Bilbolbul con “Migrando” e apertura straordinaria domenica 6 marzo dalle 11 alle 17

Eccoci con la prossima proposta, nell’ambito di un evento che coinvolgerà tutta la città.

Inizia il 2 marzo la 5°edizione di “Bilbolbul Festival Internazionale di fumetto” che proseguirà fino a domenica 6 marzo.

La nostra libreria ospiterà dal 2 marzo fino al 15 aprile una selezione di tavole dal libro “Migrando” (edizioni Orecchio Acerbo), una mostra tutta dedicata ai bambini, ma anche a genitori e appassionati.

L’autrice delle tavole è Mariana Chiesa Mateos, illustratrice argentina trasferitasi in Spagna e poi in Italia, che ha sviluppato uno stile personale attraverso l’incisione, la pittura e il fumetto, linguaggi diversi con cui esprime la propria vocazione di disegnatrice.
Mariana Chiesa si è fatta conoscere dal pubblico italiano proprio con il libro “Migrando”, uscito per Orecchio Acerbo nel 2010 e realizzato in collaborazione con Amnesty International.
Il libro conduce il lettore in un mondo evocativo, fatto di figure leggere, quasi trasparenti, ma allo stesso tempo fortemente reali: è un viaggio interiore, che porta a riflettere sulle proprie radici e sui bisogni fondamentali del genere umano.
Un libro che si legge in due direzioni, così come in due direzioni sono andati i migranti nell’ultimo secolo.

Domenica 6 marzo faremo un’apertura straordinaria dalle 11 alle 17.
Un’occasione per chi è impegnato tutta la settimana, e per chi magari da un po’ non fa un giro in centro di vedere le novità e fare due chiacchiere in libreria.
La macchina della superciok sarà sotto pressione.

E proprio domenica alle 12 Mariana firmerà le copie del suo libro presso di noi, dopo il laboratorio che si terrà la mattina stessa in Sala Borsa.
Seguirà un aperitivo.

Per un pubblico adulto invece sarà possibile visitare dal 4 marzo al 2 aprile presso la Galleria Squadro la mostra Emboscada, che propone una retrospettiva dei suoi lavori più recenti.

Mariana Chiesa Mateos nasce a La Plata, in Argentina, nel 1967.
Nel 1997 si trasferisce a Barcellona e dal 2008 risiede in Italia, vicino a Bologna. Lavora come illustratrice per editori di tutto il mondo: Media Vaca, Zoolibri, Sinsentido, L’Association. Oltre a “Migrando”, tra i suoi libri ricordiamo “Mis primeras 80.000 palabras”, opera collettiva uscita nel 2001 per Media Vaca e di cui ha realizzato anche la copertina, e “Tipos ilustrados” per Cromotex nel 2004. Il libro “No hay tiempo para jugar” è stato premiato nel 2005 dalla Biblioteca Internazionale di Monaco ed è uscito in Italia per Zoolibri con il titolo “Non c’è tempo per giocare. Racconti di bambini lavoratori.”

Ci si vede in libreria, ma forse anche in giro per gli altri incontri di Bilbolbul…
Per esempio sulle tracce di Valentina Melaverde e della sua ideatrice Grazia Nidasio…

Buon marzo.

Quelle di Trame.

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