dal 21 al 27 giugno inclusa la notte dei librai e dei lettori mannari!!!!

Alcune giornate movimentate quelle in arrivo.
Vi aspettiamo a condividere gli incontri con noi…

Quelle di Trame

Giovedì 21 giugno dalle 18
al Centro Sociale Croce Coperta in via Papini 28 a Bologna
l’ “Associazione vittime dell’illegalità” organizza l’incontro “Diaz (il Film) Che fine ha fatto la democrazia nella polizia?”
con Daniele Vicari, Claudio Nunziata, Gianni Flamini, Maurizio Matrone.

Sempre giovedì 21 giugno la libreria resterà aperta dalle 20 fino alla mezzanotte.
Ci piace chiamarla “la notte dei librai e dei lettori mannari”.
Ospiteremo “I misteri della notte” happening a cura di Otto Gabos e una lettura di Marcello Fois dal suo romanzo “Nel tempo di mezzo”.
L’occasione è il progetto “Letti di Notte. Librai & Lettori scatenati” che nasce da un’iniziativa della libreria Piazza Repubblica Libri di Cagliari, associata Ali e vincitrice del Premio Montescudaio 2011.

Sabato 23 giugno alle 12
in libreria
aperitivo letterario con la presentazione dell’antologia “L’occasione” (Galaad, 2012).
Saranno presenti alcuni degli autori: Gianluca Morozzi, Fabio Rizzoli, Heman Zed, Laura Liberale, Simona Castiglione, Nadia Terranova, Caterina Falconi, Francesca Bonafini.

Mercoledì 27 giugno alle 18 in libreria
presentazione del libro “Debite proporzioni” (edizioni Monte Università Parma) opera prima di Andrea Menetti. Il reading sarà a cura di Anita Giovannini
Segue un aperitivo.

Giovedì 21 giugno dalle 18
al Centro Sociale Croce Coperta in via Papini 28 a Bologna
l’ “Associazione vittime dell’illegalità” organizza l’incontro “Diaz (il Film) Che fine ha fatto la democrazia nella polizia?”
con Daniele Vicari, Claudio Nunziata, Gianni Flamini, Maurizio Matrone.

Già l’anno scorso, a seguito di alcuni segnali antidemocratici interni all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, un gruppo di poliziotti bolognesi, appartenenti al Sindacato Siulp, si è fatto promotore dell’organizzazione di un convegno-dibattito sulla “Democrazia all’interno della Polizia di Stato”.
Quest’anno, per non smentirsi, il Ministero dell’Interno, in occasione dell’uscita del film “Diaz” di Daniele Vicari, ha prontamente emanato una circolare (il 15 marzo!) in cui si ribadisce il divieto ai poliziotti di rilasciare “…qualsiasi intervista o partecipazione a convegni o dibattiti (…) in concomitanza con la proiezione di pellicole cinematografiche che affrontano la ricostruzione storica di eventi relativi ad attività di polizia in situazioni ordinarie e straordinarie (…) previa autorizzazione di questo Dipartimento”.
Lo sdegno suscitato da tale divieto e la conseguente impossibilità di non sentirsi liberi di esternare le proprie opinioni, ha spinto i poliziotti bolognesi a organizzare un nuovo convegno-dibattito partendo proprio dalla pellicola bandita dai vertici della Polizia: “Diaz” il coraggioso film di Daniele Vicari.
Delle drammatiche vicende narrate dal film (se ne vedranno alcune significative sequenze), ne discuteranno, assieme al regista Daniele Vicari, l’ex magistrato Claudio Nunziata, gli scrittori Sergio Flamini e Maurizio Matrone, e tutti quelli che vorranno prendere la parola.

La nostra libreria collabora al bookshop.

Sempre giovedì 21 giugno la libreria resterà aperta dalle 20 fino alla mezzanotte.
Ci piace chiamarla “la notte dei librai e dei lettori mannari”.
Ospiteremo alle 22 “I misteri della notte” happening a cura di Otto Gabos.
E alle 23 Marcello Fois che leggerà brani dal suo nuovo romanzo “Nel tempo di mezzo” (edizioni Einaudi) illustrato in diretta da Otto Gabos.
L’occasione è il progetto “Letti di Notte. Librai & Lettori scatenati” che nasce da un’iniziativa della libreria Piazza Repubblica Libri di Cagliari, associata Ali e vincitrice del Premio Montescudaio 2011.

La notte.
La parte più magica della giornata che stimola ed esalta la fantasia degli artisti, o disperata ancora di salvataggio per riuscire a finire in tempo un lavoro rispettando la scadenza?
Tra mito eroico e santificazione del quotidiano estremo Otto Gabos vi racconterà il suo rapporto con la notte.
Piccole storie, aneddoti, qualche segreto, duetti a sorpresa.
Progetti presenti e futuri. Il tutto mentre si disegnerà in diretta per rispettare un’implacabile consegna di lavoro.
A seguire la lettura di Marcello Fois dal suo romanzo, col favore di una sera si spera meno rovente…
Seguiranno dedicaces e brindisi della mezzanotte.

Il progetto “Letti di Notte. Librai & Lettori scatenati” che nasce da un’iniziativa di Piazza Repubblica Libri di Cagliari, associata Ali e vincitrice del Premio Montescudaio 2011.
Patrizio Zurru è il libraio che ha deciso di mettere in rete per una notte il maggior numero possibile di librerie indipendenti e i loro clienti-lettori in un evento che vedrà la prima grande condivisione nazionale dei fruitori del libro.
Il progetto, dedicato alle sole librerie indipendenti prevede, attraverso un collegamento skype, che chiunque entri in una delle librerie partecipanti possa trovarsi nello stesso istante in qualsiasi parte d’Italia e possa essere servito dal libraio che vuole. Succederà così che entrando in Piazza Repubblica Libri, a Cagliari, ci si possa collegare via skype con Mondovì o Pavia o San Daniele del Friuli, e viceversa e con tutte le altre librerie che sempre più numerose stanno coinvolgendo i Lettori Mannari in questa insolita esperienza.
Lo scopo principale è quello di mostrare ai lettori di tutta Italia la bibliodiversità garantita dalle librerie indipendenti, iniziare a far conoscer loro anche dei punti in cui fare le proprie scelte girando per lo stivale, punti che grazie alla professionalità dei librai daranno garanzia di suggerimenti adeguati e fuori dagli schemi di proposta bestseller.
A far da contorno all’apertura notturna ci saranno tantissime iniziative, alcune dedicate da ogni libraio alla propria clientela, altre condivise da tutti i partecipanti.
Segnaliamo che diversi editori hanno dato la loro adesione per il progetto “I libri da chi li fa a chi li legge”, che vedrà gli editori stessi presentare direttamente ai clienti delle librerie due titoli, fra catalogo e novità, sempre in collegamento skype.
Quindi MarcosYMarcos, Minimumfax, Sur, Nottetempo, La Nuova frontiera, Il Maestrale, Aisara, Arkadia, Dalai Editore, InstarLibri, Neo edizioni, Iperborea e tanti altri che si stanno unendo, troveranno 5 minuti per dialogare direttamente con chi i libri li compra, e li legge. E con gli editori anche molti autori che daranno le anticipazioni delle prossime pubblicazioni o leggeranno piccoli brani dei loro libri migliori.

Sabato 23 giugno alle 12
in libreria
aperitivo letterario con la presentazione dell’antologia “L’occasione” (Galaad, 2012).
Saranno presenti alcuni degli autori: Gianluca Morozzi, Fabio Rizzoli, Heman Zed, Laura Liberale, Simona Castiglione, Nadia Terranova, Caterina Falconi, Francesca Bonafini.

“L’occasione” (Galaad, 2012), è un’antologia di racconti a cura di Caterina Falconi e Francesca Bonafini.
Ogni istante può far scaturire un evento che ci offre la possibilità di abbandonare la strada che stavamo percorrendo per imboccarne una nuova. L’occasione è uno dei nomi con i quali la vita bussa alla nostra porta: spetta a noi decidere se accoglierla o restare indifferenti, ed è quasi sempre una scelta istintiva, perché sul momento nessuno può sapere se l’opportunità che si è presentata ci
permetterà davvero di migliorare la nostra condizione. Ma guai a considerare conclusa la spirale degli eventi: in ogni istante può germogliare un’ulteriore occasione, perché tutto fluisce, tutto scorre
via, e l’essenza della vita è proprio in questo movimento incessante, in cui ogni scelta, nel bene o nel male, può diventare un’opportunità per conoscersi, per far riaffiorare parti di noi seppellite così in
profondità da aver persino dimenticato che esistano.
Quindici scrittori italiani raccontano quindici storie di occasioni afferrate o perdute, e le imprevedibili combinazioni di eventi che ogni scelta porta con sé.

Gli autori: Gianluca Morozzi, Heman Zed, Patrizia Rinaldi, Michele Governatori, Laura Liberale, Remo Bassini, Simona Castiglione, Fabio Rizzoli, Valentina Ferri, Federica Marzi, Mascia Di Marco, Nadia Terranova, Franca Di Muzio, Caterina Falconi, Francesca Bonafini.

Mercoledì 27 giugno alle 18 in libreria
presentazione del libro “Debite proporzioni” (edizioni Monte Università Parma) opera prima di Andrea Menetti. Il reading sarà a cura di Anita Giovannini
Segue un aperitivo.

“D’un tratto, si riprese. Aveva smesso di pensare per tutto il breve tragitto, distratto dal succedersi dei portici in penombra, osservati attraverso gli opachi finestrini dell’autobus. Si era dimenticato di tutto: di Adele Puccini e Francesco Grilli, di Adelmo Faccioli e di quei debiti che aveva pagato, rispettosamente e coscienziosamente, fino all’ultima richiesta.”
Questo è l’incipit di “Debite proporzioni”, romanzo d’esordio del bolognese Andrea Menetti, “una sorta di erede della Casa d’altri di Silvio D’Arzo”, per riprendere la definizione di Mirella Appiotti su Tuttolibri de “La Stampa”.
L’attrice Anita Giovannini leggerà alcuni brani tratti dal libro. L’autore sarà presente e commenterà le letture, insieme a Francesca Sanzo-Panzallaria. Non sarà una vera e propria presentazione del libro (quella ufficiale si è svolta nella prima metà di giugno nella libreria Irnerio-Ubik di Bologna) ma un momento di riflessione sul linguaggio vivido e puntuale di Menetti, che dischiude le porte a un universo di significati, suggeriti più che dichiarati, i quali ogni volta che sembrano vicini a svelare l’arcano portano scritto “più in là”, dando la sensazione di essere tenuti all’oscuro di un grande segreto. “Debite proporzioni” è il racconto lucido e malinconico di un uomo, che un giorno, su un autobus, viene preso per mano dal suo destino. Umberto Redondi durante un viaggio “à rebours” nei luoghi dell’infanzia, sull’Appennino modenese, è costretto alla resa dei conti col proprio passato: un padre amato ma ingombrante, un matrimonio senza amore e il peso di una colpa, che non lascia scampo, come la malattia che lo tortura. Sarà l’incontro con Aurora Campi a mescolare le carte in tavola e ad accompagnare il lettore verso una fine tanto dolce quanto drammatica, inevitabile, ma, non di meno, inaspettata, che lascia l’amaro disappunto di chi vorrebbe sapere di più, ma non può chiedere.

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