orari strani & mercoledì 10 luglio Marco Cesario “Sansür. Censura. Giornalismo in Turchia”

Vi proponiamo mercoledì 10 luglio in libreria un incontro molto attuale.
Sarà con noi Marco Cesario, giornalista e autore di “Sansür. Censura. Giornalismo in Turchia”.

IMPORTANTE
Giovedì 11 e venerdì 12 luglio orario dalle 9 alle 13.
Per i due pomeriggi telefonate prima di passare…
051 233333
Inoltre la libreria resterà chiusa sabato 13 luglio.
Ci scusiamo con chi avesse libri in giacenza da ritirare.

Da lunedì 15 luglio si torna in pista col solito orario continuato, per proporre qualche lettura per l’estate.

Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

Mercoledì 10 luglio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo dell’ultimo libro di Marco Cesario, giornalista e autore, “Sansür: Censura. Giornalismo in Turchia” (Bianca&Volta Edizioni).
Al dibattito saranno presenti Antonietta Benedetti, direttrice della casa editrice Bianca&Volta, e Mauro Sarti, giornalista e professore di Comunicazione giornalistica dell’Università di Bologna.

Si parlerà di libertà di stampa, dei rischi del mestiere di giornalista e ovviamente della situazione attuale in Turchia, dove un vasto movimento anti-AKP sta guadagnando consensi in tutto il Paese, chiedendo maggiore democrazia ad un governo che ha imbavagliato la società ormai da un decennio. Verrà trattata la questione fondamentale dei social network, in particolar modo di Twitter, e del loro ruolo di divulgazione e testimonianza per il movimento di protesta di Gezi Park, di fronte all’oscuramento degli eventi da parte dei media mainstream.
Frutto di un percorso effettuato in Turchia dal settembre 2011 al marzo 2012, Sansür racconta il viaggio di Marco Cesario nelle pieghe del giornalismo in Turchia, un mondo alle prese con una vera e propria campagna d’intimidazione da parte del governo islamico dell’AKP di Erdoğan che non ama particolarmente la stampa indipendente, la stampa curda e la stampa di sinistra.
Retate, processi sommari, prove create ad hoc, per i giornalisti che criticano il potere o che cercano di scoperchiare i calderoni fumanti dei complotti ultranazionalisti ed eversivi la vita si fa sempre più dura.
Attraverso un reportage scritto sotto forma di mémoire fatto d’incontri, riflessioni, eventi drammatici che l’autore descrive a colpi di penna (l’arresto di Zeynep Kuray e le retate contro la stampa curda, il calvario dell’editore e giornalista Ragip Zarakolu, le condizioni di vita di Erol Zavar, giornalista malato di cancro e rinchiuso in una prigione di tipo F, create ad hoc per reati legati al terrorismo), si delinea un paese generoso e dalle tinte forti, in cui ad una società civile dinamica e proiettata verso l’Europa si contrappone un governo che sembra preoccupato soltanto a ‘moralizzare’ i costumi del paese e a zittire senza mezzi termini la stampa indipendente.

Marco Cesario, giornalista, ha lavorato all’agenzia nazionale ANSA, al desk di ANSAmed, ramo dell’agenzia specializzato sul Mediterraneo ed il Medio Oriente arabo-musulmano. Da Parigi, dove attualmente vive, ha collaborato con la rivista ResetDoc e con la rivista Micromega. Scrive di Turchia, Francia e Mediterraneo sul quotidiano online Linkiesta e sulla rivista multilingue specializzata sul Mediterraneo BabelMed. Scrive inoltre di Mediterraneo su Globalist e sul sito d’informazione MedArabNews.

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