NEWSLETTER DAL 17 GIUGNO

Un’altra settimana di ottimi incontri, poi proseguiremo nell’estate con collaborazioni varie.
Prima il sunto poi i racconti.

Vi aspettiamo come sempre.
Quelle di Trame.

Martedì 17 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Monica Pareschi “È di vetro quest’aria” (edizioni Italic Pequod).
L’autrice ne parlerà con Alessandra Sarchi.

Mercoledì 18 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Lia Celi e Andrea Santangelo “Mai stati meglio. Guarire da ogni malanno con la storia” (edizioni Utet).
Gli autori ne parleranno con Giovanni Brizzi.

Mercoledì 18 giugno alle 21
presso la Palazzona di Maggio in via Panzacchi 16 a Ozzano Emilia (BO)
LIBRESCHI “IN ROSA”

Proseguiremo fino a settembre con la sesta edizione di Vacanze da Trame.
La mostra in corso è “Familiar forms” dedicata all’opera di Rhonda Turnbough.

Martedì 17 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Monica Pareschi “È di vetro quest’aria” (edizioni Italic Pequod).
L’autrice ne parlerà con Alessandra Sarchi.

Non una semplice storia d’amore, ma un’intima indagine dell’animo umano, tormentato e sempre sul punto di dover prendere una decisione. “È di vetro quest’aria” descrive ciò che precede il momento decisivo, un attimo prima che la scelta possa provocare una irrimediabile rottura. La soglia non è una passiva attesa, ma il punto nevralgico in cui le forze si concentrano. Racconti separati creano un unicum, esempi di come ogni uomo possa trovarsi sulla soglia: una donna insoddisfatta di sé sta ancora aspettando che nella sua vita entri una sconvolgente Passione; la seconda protagonista infastidita dal contatto fisico, cerca di evadere da una situazione scomoda; nel terzo racconto un uomo sta valutando il destino del proprio matrimonio, mentre una donna attende che il proprio marito se ne vada definitivamente. Il limbo può rappresentare una gioia, un’estasi estrema, come nel caso dei due amanti che vivono tra il detto e il non detto; ma può anche edificare una prigione all’anima, come per Marisa, cinquantenne in bilico tra la gioventù e la vecchiaia, costretta ad accudire sua madre, Lea, anziana donna ormai in attesa della fine.
In quella soglia l’uomo cerca se stesso, e osserva, nell’indecisione di agire o arenarsi. È naufrago. Nuota furiosamente per non affogare, tende le mani verso l’altro ma a volte non c’è nessuno a salvarlo. Leggere È di vetro quest’aria conduce all’introspezione: qual è il momento giusto per agire o per scegliere? Quanto è doloroso vivere nell’attesa ed essere vittima di decisioni a cui non è possibile porre rimedio?

Monica Pareschi è una delle più importanti traduttrici italiane. Ha tradotto Paul Auster, Hisham Matar, Muriel Spark, Willa Cather, Shirley Jackson, Alice McDermott, Michel Faber, Doris Lessing, James Graham Ballard, Elizabeth von Armin, Ronald Firbank, Charlotte Bronte, Mark Haddon, Bernard Malamud e tanti altri. Collabora con numerose case editrici, tra cui Einaudi, Adelphi, Feltrinelli, Rizzoli, Bollati Boringhieri; lavora da anni nel campo dell’editoria anche come editor freelance e cura la collana di classici femminili “Le Grandi Scrittrici” per Neri Pozza. La raccolta di racconti “E’ di vetro quest’aria” è il suo libro d’esordio.

Alessandra Sarchi è nata a Brescello (Reggio Emilia) nel 1971 e vive attualmente a Bologna. Ha studiato storia e critica d’arte alla Scuola Normale di Pisa e ha conseguito, nella stessa materia, un dottorato di ricerca a Ca’ Foscari, Venezia.
Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di racconti “Segni sottili e clandestini” presso l’editore Diabasis (Al buon corsiero). Nel 2012 è uscito “Violazione” il primo romanzo (Einaudi Stile Libero), finalista al premio Pozzale-Luigi Russo, al premio Benedetto Croce, al premio Anima, al Dedalus-Pordenonelegge e vincitore del premio Paolo Volponi Opera prima in memoria di Stefano Tassinari.
Nel 2014 è uscito sempre per Einaudi (Stile Libero) “L’Amore normale”.

Mercoledì 18 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Lia Celi e Andrea Santangelo “Mai stati meglio. Guarire da ogni malanno con la storia” (edizioni Utet).
Gli autori ne parleranno con Giovanni Brizzi.

Addio ansiolitici, antidepressivi e fiori di Bach, bye bye strizzacervelli e guru motivazionali: il rimedio più efficace ed economico per i disturbi che tormentano corpo e anima dell’uomo moderno si chiama Storia. Basta scorrere i secoli passati per capire che, a dispetto di quel che vuol farci credere un’informazione chiassosa e piagnona, stiamo vivendo uno dei momenti più positivi, confortevoli e ricchi di opportunità dall’apparizione dell’uomo sulla Terra: rendersene conto significa sentirsi già meglio. Questo libro insegna a usare la Storia come un armadietto dei medicinali a costo zero e a effetto rapido per fronteggiare e ridimensionare i malanni più vari, dall’emicrania all’eterno mal di fegato a certe disfunzioni intime, e ritrovare la gioia di vivere nel presente. Quindi, bando al pessimismo: ringraziamo la nostra fortuna sfacciata e rimbocchiamoci le maniche perché in un futuro molto prossimo tutti gli abitanti della Terra possano dire, come noi oggi: «non siamo mai stati meglio».

Storioterapia: In medicina, terapia realizzata mediante la somministrazione mirata di nozioni ed esempi tratti dalla Storia, a fini preventivi e riabilitativi.
Introduzione. Curarsi con la Storia – Anamnesi – Non aprite quell’aorta. Cardiologia e dintorni – Elogio dell’emicrania – Casta-enterologia. I disturbi digestivi – Miopia, presbiopia retrospettiva e altri disturbi visivi – Homo homini morbus: le epidemie – «Sangue! Strano, dovrebbe star dentro» – Traumatologia, sofferenze e tortura (ma pensiamo positivo) – Il Santo Graal della follia – Una Storia di sesso – La Ricetta. Bibliografia orientativa.

Lia Celi ha tradito la laurea in Lettere classiche per il giornalismo satirico e la scrittura umoristica. Blogger e autrice per radio e televisione, ha scritto per “Cuore”, “Smemoranda”, “Specchio”, “il Fatto Quotidiano” e “Lettera43”, oltre a essersi cimentata nella conduzione televisiva (Celi, mio marito!, Rai3). Tra i suoi libri più recenti, Piccole donne rompono (Rizzoli, 2010) e Corso di sopravvivenza per consumisti in crisi (Laterza, 2012).

Andrea Santangelo, laureato in Storia antica, ha lavorato come archeologo, editor e direttore editoriale per case editrici specializzate. Appassionato di storia militare, in questo campo ha al suo attivo una decina di monografie e centinaia di articoli. Tra le sue ultime pubblicazioni: Operazione Compass. La Caporetto del deserto (Salerno, 2012), Facciamo l’Italia (Palabanda Edizioni, 2013).

Giovanni Brizzi è ordinario di Storia romana all’Università di Bologna. È stato professore alla Sorbona ed è insignito delle Palmes Académiques dello Stato francese. Membro di associazioni e organismi scientifici nazionali e internazionali, è socio dell’Accademia delle Scienze di Bologna e dirige la “Rivista Storica dell’Antichità” e la “Rivista di Studi Militari”. Specialista di storia annibalica e di storia militare antica, è autore di numerose pubblicazioni, alcune delle quali tradotte in più lingue.

Mercoledì 18 giugno alle 21
presso la Palazzona di Maggio in via Panzacchi 16 a Ozzano Emilia (BO)
LIBRESCHI “IN ROSA”

LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.
Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.
Presso la splendida cornice della Palazzona di Maggio, Canto 31 in collaborazione con il comune di Ozzano e con i produttori La Palazzona di Maggio ed Az. Agricola Giovannini, presenta una serata dove potrete divertirvi a degustare quattro diversi abbinamenti, tra alcuni vini dei produttori e le incursioni letterarie di vari autori contemporanei italiani, ascoltando brevi letture dai libri proposti.
Per questo LIBRESCHI “IN ROSA” abbiamo abbinato ai quattro vini i romanzi di Maria Calzolari, Francesca Bonafini, Patrizia Rinaldi e Francesca Bertuzzi.

UN PASSO SPUMEGGIANTE
Vinalba” Spumante Brut di Palazzona di Maggio & Amore…a passo di tango di Maria Calzolari
IL VIAGGIO
Gioja” Albana di Romagna DOCG di Az.Agricola Giovannini & Casa di carne di Francesca Bonafini
RED
Ulziano” Sangiovese di Romagna superiore di Palazzona di Maggio & Rosso Caldo di Patrizia Rinaldi
IL CORAGGIO
Senza paura” Albana di Romagna passito di Az.Agricola Giovannini & La belva di Francesca Bertuzzi

Degustazioni letterarie a cura delle autrici.
INGRESSO 15 € – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – 335/397030 338/1431367 339/3170728 info@canto31.it

Al termine dell’evento sarà possibile acquistare i romanzi autografati dalle autrici presenti e i vini degustati.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Proseguiremo fino a settembre con la sesta edizione di Vacanze da Trame.
La mostra in corso è “Familiar forms” dedicata all’opera di Rhonda Turnbough.

Rhonda Turnbough, artista statunitense, è da pochi anni di base in Italia.
In mostra una selezione di disegni con acquerelli dalla sua più recente ricerca, una connessione con il suo essere donna, raffigurazioni fluide di figure femminili in costante mutamento, che proteggono loro stesse pur offrendo qualcosa allo spettatore.

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