NEWSLETTER DAL 17 AL 25 GIUGNO con strani orari

Rieccoci.
Mercoledì 17 giugno la libreria sarà aperta dalle 9,30 alle 12 e dalle 16,30 alle 19,30.
Giovedì, venerdì e sabato osserveremo i soliti orari.
La libreria sarà chiusa per tutto il lunedì 22 giugno: impareremo nuovi trucchi per il nostro gestionale informatico…
Non girate a vuoto.

In corso la mostra delle illustrazioni di Sonia Possentini da “Poesie di luce”, il nuovo libro di Sabrina Giarratana.
E una serie di incontri in città fra il centro e la collina.
Come sempre prima il sunto poi le storie.

Vi aspettiamo.
A Trame e dintorni.

Mercoledì 17 giugno alle 19,30
presso One and More in Via Toscana 122 a Bologna
presentazione del libro di Emilio Marrese “Il buio ha paura dei bambini” (edizioni Piemme).

Giovedì 18 giugno alle 20
in piazzetta Marco Biagi
Serena Bersani presenta “IL GIRO DI BOLOGNA IN 501 LUOGHI La città come non l’avete mai vista” (Newton Compton edizioni).
Interviene Fernando Pellerano.

Domenica 21 giugno alle 18
a Parco Cavaioni, a 10 minuti dal centro di Bologna, presso Cà Shin
presentazione del libro di Cristina Petit “Qualcosa che assomiglia al vero amore” (edizioni Frassinelli).

Giovedì 25 giugno alle 20
in piazzetta Marco Biagi
Andrea Vitali presenta “Il Tarocchino di Bologna Storia, Iconografia, Divinazione dal XV al XX secolo” (Edizioni Martina)

Mercoledì 17 giugno alle 19,30
presso One and More in Via Toscana 122 a Bologna
presentazione del libro di Emilio Marrese “Il buio ha paura dei bambini” (edizioni Piemme).
Modera Greta De Cupertinis. L’autore ne parlerà con Salvatore Pireddu, copywriter, scrittore e sceneggiatore e con Eugenio Sibona, redattore di Rivista! Unaspecie.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Bologna la dotta, la grassa, la rossa, si dice di solito. Ma anche la buia, come quella che viene fuori da questo noir di Emilio Marrese, che racconta l’impatto di Angelo, un bambino napoletano orfano, che nel 1977 viene adottato da una coppia di agiati professionisti bolognesi.

Emilio Marrese è nato a Napoli nel 1967 ed è cresciuto a Bologna per trent’anni; dal 2002 vive a Roma dove è vicecaporedattore a «La Repubblica», testata per la quale lavora dal 1987.

La serata sarà in diretta su Radio Bologna Uno, dove Emilio Marrese cura la rubrica “Il cielo capovolto”, sulle frequenze 89.800 e 93.250 .

Al termine sarà possibile brindare con l’autore.

Dopo i tipi umani di Danilo Masotti, presentati giovedì scorso con “Anche questa è Bologna”, ecco gli altri due incontri per
Libri in Piazzetta 2015
in collaborazione con Salotto Inferno e Ascom Confesercenti
in piazzetta Marco Biagi

Giovedì 18 giugno alle 20
Serena Bersani presenta “IL GIRO DI BOLOGNA IN 501 LUOGHI La città come non l’avete mai vista” (Newton Compton edizioni).
Interviene Fernando Pellerano.

I luoghi raccontano storie. A Bologna ogni vicolo, ogni palazzo, ogni pietra, ogni angolo di strada o di piazza ne conserva una. O centomila, stratificatesi nei secoli e nei millenni. Ne sono state scelte 501, tra le meno note, le più curiose e le celebri, ma narrate da un nuovo punto di vista.
Tra le torri e sotto i portici rivivono la città villanoviana e quella romana, la vivace Bologna del Medioevo e quella fastosa del Rinascimento. Luoghi che fanno emergere le contraddizioni di una città anticonformista e godereccia, eppur devota ai propri simboli religiosi, anarchica ma solidale. Accademici e dottori, universitari e goliardi. Ma anche la città ferita dalle guerre e dal terrorismo e quella che sa sempre come risorgere.
Dentro e fuori porta, nei sotterranei scavati dai torrenti e sui colli, si viaggia come se si seguisse il taccuino degli appunti di un cronista fuori dal tempo che, un tassello alla volta, ricompone quel luogo dell’anima che è Bologna.

Serena Bersani, bolognese, giornalista professionista, lavora da oltre vent¹anni nella carta stampata ed è presidente dell¹Associazione Stampa dell¹Emilia Romagna. Esperta di linguistica, ha pubblicato i libri Professione giornalista e, con Giuseppe Pittàno, L¹italiano. Le tecniche del parlare e dello scrivere. Si occupa inoltre di cronaca nera e storia locale. Per la Newton Compton ha pubblicato “101 donne che hanno fatto grande Bologna, e Bologna giallo e nera”.

Giovedì 25 giugno alle 20
Andrea Vitali presenta “Il Tarocchino di Bologna Storia, Iconografia, Divinazione dal XV al XX secolo” (Edizioni Martina)

Il volume, è il risultato di diversi anni di ricerca che Andrea Vitali ha compiuto presso le maggiori istituzioni culturali bolognesi: la Biblioteca dell’Archiginnasio, l’Archivio di Stato, la Biblioteca Universitaria e il Museo Civico Medievale.L’opera riporta un’amplissima documentazione che getta nuova luce sull’origine di queste carte che secondo l’autore è da far risalire al primo decennio del sec. XV e da attribuirsi alla città di Bologna. Tale convincimento è basato, oltre che su una serie di documenti, sull’analisi iconografica di antiche carte bolognesi di tarocchi che riportano simboli e allegorie assai vicine a quelle presenti nell’arte religiosa e profana della Bologna dell’inizio del Quattrocento. Dopo l’attribuzione di una paternità ferrarese e milanese, così come si è sempre ritenuto, questa nuova indicazione, risulta quanto mai importante per la città di Bologna, in quanto da questa potrebbe essersi diffuso in tutto il mondo il gioco dei tarocchi, basato sui principi dell’arte della memoria (ars memoriae) e con contenuti etici legati alla mistica cristiana. Questa attribuzione è suffragata inoltre da alcuni affreschi presenti presso la Basilica di San Petronio (Cappella Bolognini) e dal famoso dipinto seicentesco raffigurante il principe trecentesco Francesco Antelminelli Castracani Fibbia, conosciuto da tempo per una scritta posta nel quadro che lo identifica come “Inventore dei Tarocchini”. Personaggio ritenuto leggendario secondo alcuni, ma che grazie ai documenti ora sappiamo realmente esistito e veritiero quanto citato nel quadro riguardo il suo trasferimento a Bologna dalla natia Toscana.

Andrea Vitali si è laureato in Studi Umanistici all’Università di Bologna conseguendo successivamente il Diploma di Perfezionamento Post-Universitario in Musicologia. Ha frequentato la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica all’Archivio di Stato di Bologna, si è dedicato per anni allo studio del simbolismo e dell’iconologia del Medioevo e del Rinascimento, con particolare attenzione alle feste religiose e profane e alla struttura dei cortei trionfali. Nel 1985 ha fondato l’Associazione Culturale “Le Tarot”, organismo specializzato nello studio e nella ricerca storica sulle discipline simboliche ed ermetiche, composto da eminenti personalità del mondo accademico e culturale internazionale
www.letarot.it

Domenica 21 giugno
a Parco Cavaioni, a 10 minuti dal centro di Bologna, presso Cà Shin, uno spazio pensato per grandi e bambini, ideato e gestito dalla cooperativa sociale Le Ali.
Nell’ambito di “Energia nei Colli” tra esposizioni, aperitivi, letture e tanti giochi per i bambini.
Dalle 17 Aperitivo nell’Orto
Musica, tramonto, orto, profumi e colori… tra rosmarino, pomodori, zucchine e melanzane un fresco aperitivo per godersi un bel tramonto sui colli.
Alle 18 presentazione del libro di Cristina Petit “Qualcosa che assomiglia al vero amore” (edizioni Frassinelli).
L’autrice incontra i lettori raccontando il suo nuovo romanzo.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Cà Shin è uno spazio pensato per grandi e bambini, ideato e gestito dalla cooperativa sociale Le Ali.
Questo progetto è il frutto del lavoro di tante persone che hanno voluto unire le loro diverse competenze e capacità nella convinzione che “il tutto è più della somma delle parti”. L’intento è quello di mettere in contatto le persone con la natura, occupandosi di ecosostenibilità e innovazione, facendo riscoprire antichi modi di coltivare e di mangiare, seguendo il ciclo delle stagioni e rispettando i ritmi naturali delle cose, affiancando tecnologia e innovazione nella tutela e salvaguardia dell’ambiente.

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