NEWSLETTER DAL 31 MAGGIO AL 3 GIUGNO (CON PAUSA DEL 2)

Una settimana leggera a cavallo della pausa del 2 giugno.
La libreria il 2 si riposerà…
Negli altri giorni soliti orari e due incontri di narrativa, un esordiente presentato da un signora del giallo e del romanzo storico, e una cara amica di eventi letterari col suo nuovo libro.

Vi aspettiamo.
A Trame.

Martedì 31 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Tom Bilotta “Anatole. A thriller jazz story” (WH Books).
L’autore ne parlerà con Patrizia Debicke.

Venerdì 3 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Milvia Comastri “Squilibri” (Tombolini editore, collana Officina Marziani).
L’autrice ne parlerà con Francesca Bonafini e con Sergio Rotino.

Martedì 31 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Tom Bilotta “Anatole. A thriller jazz story” (WH Books).
L’autore ne parlerà con Patrizia Debicke.

Il piccolo Geremia è ossessionato dall’idea di diventare un famoso jazzista, l’unico capace di comporre la canzone più bella al mondo. Cresce in Alabama fra la passione per le note e la rabbia di un’esistenza ai margini. La sua voglia di emergere lo porterà a divenire un famoso compositore di colonne sonore cinematografiche. Ma, proprio quando sarà all’apice del successo conquistando addirittura un Oscar, il lato oscuro della musica jazz lo avvolgerà in modo letale.

Anatole – A thriller jazz story di Tom Bilotta

Tom Bilotta (Bergamo, 1983), giornalista di cronaca, sportivo ed economico, ha vinto il concorso letterario internazionale “I nuovi autori 2013” con il romanzo “The orange hand” (di prossima riedizione WH Books).
Da questo suo primo libro è stata tratta una fiction televisiva per il Canada e gli Usa.

Patrizia Debicke Van der Noot, scrittrice, ha viaggiato molto e ha trascorso la sua vita fra Italia ed estero. Ha scritto romanzi, romanzi gialli, gialli storici e racconti per svariate antologie (l’ultima Crimini d’Estate, Calibro Novecento, è del 2015) e racconti lunghi. Con Corbaccio ha pubblicato i gialli storici “L’oro dei Medici”, “La gemma del cardinale” e “L’uomo dagli occhi glauchi”. Nel 2012 vince il premio alla carriera al IX premio Europa di Pisa; nel 2013 ha pubblicato “La Sentinella del Papa” (Todaro). Nel 2016 per Parallelo 45 è uscito “L’eredità medicea”.
È collaboratrice editoriale di Delos Book, Mentelocale e Milano Nera, membro di qualità della giuria del premio Nebbia Gialla e organizza conferenze storiche per il FAI, per gli istituti italiani di cultura di Parigi e Lussemburgo, e per l’Università del Lussemburgo.

Venerdì 3 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Milvia Comastri “Squilibri” (Tombolini editore, collana Officina Marziani).
L’autrice ne parlerà con Francesca Bonafini e con Sergio Rotino.

Nel percorso della vita, da un momento all’altro, si può perdere l’equilibrio e precipitare. A volte si precipita fin dal momento della nascita, perché privati di strumenti che possano facilitare una stabilità possibile; a volte sono i sentimenti e i rapporti verso gli altri, a portare alla caduta; a volte è la natura che, anche quando appare pacifica e simile a un paradiso, fa lo sgambetto, e tutto, allora, si capovolge. Con questa raccolta ho cercato di raccontare come, vivere, sia camminare su un filo sospeso nel vuoto.

Milvia Comastri, bolognese di nascita, è tornata a vivere nella sua città di origine dieci anni fa, dopo una lunga assenza.
Ma ovunque abbia vissuto o viva, lettura, scrittura, musica e cinema sono state e sono sue inseparabili compagne.
Nel 2005 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti: “Donne, ricette, ritorni e abbandoni” (Pendragon). La seconda pubblicazione è del maggio 2012: “Colazione con i Modena City Ramblers” ed è un’altra raccolta di racconti, edita da Historica. Nel luglio 2014 è uscita, in formato e-book, una terza raccolta di racconti: “Squilibri”, con la casa editrice Antonio Tombolini (Collana Officina Marziani), che recentemente è stata pubblicata anche in cartaceo. Suoi racconti e poesie si possono trovare in antologie e in Rete. In particolare, su invito dei curatori, ha partecipato con un suo racconto all’antologia “Nessuna più” (Elliot) curata da Marilù Oliva e al “Repertorio dei matti della città di Bologna” (MarcosYMarcos), a cura di Paolo Nori.

Francesca Bonafini (Verona 1974) vive a Bologna. Ha pubblicato i romanzi “Mangiacuore” (Fernandel, 2008), “Casa di carne” (Avagliano, 2014) e “La cattiva reputazione (Avagliano, 2016). Numerosi suoi racconti sono apparsi su riviste, quotidiani e antologie. È presente nel “Dizionario affettivo della lingua italiana” (Fandango, 2008) con il lemma «zaino» ed è una delle quattro autrici del romanzo collettivo “Il cavedio” (Fernandel, 2011). Con Caterina Falconi ha scritto “Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti” (Ad est dell’equatore, 2015).

Sergio Rotino, scrittore, critico letterario, conduttore radiofonico, organizzatore culturale e docente in corsi di scrittura, ha curato varie antologie di narratori esordienti.
Suoi racconti e poesie appaiono in diversi volumi e su alcune testate italiane e straniere, sia in formato cartaceo che elettronico.

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