NEWSLETTER dal 31 gennaio al 4 febbraio (#IBC 17 e in giro per biblioteche o a Trame)

Eccoci di nuovo.
Il 28 gennaio è partita la seconda edizione dell’Italian Book Challenge che quest’anno raddoppia la sfida: i giocatori potranno scegliere se fermarsi al primo livello della sfida e leggere 35 libri – un numero importante ma non impossibile, che permetterà anche a lavoratori e studenti di partecipare – o arrivare al secondo livello della sfida e terminare la lettura di 100 libri. I lettori che desiderano fermarsi al primo step di 35 libri, potranno scegliere a piacere loro tra le 100 categorie. I lettori che vogliono arrivare al secondo step di 100 libri dovranno leggere un libro per ogni categoria.
#IBC17 prende spunto dalle sfide di lettura che spopolano sul web e vuole essere uno stimolo a sperimentare nuovi campi di lettura, uscendo dai binari narrativi sempre percorsi e scovare nuovi interessi. Portare i lettori a dialogare con i librai indipendenti, spaziare tra generi e titoli, giocare con i libri, risvegliare il gusto della scoperta.

Le schede sono già pronte presso Trame… Tutte le informazioni sul sito http://www.italianbookchallenge.com/

Per gli incontri della settimana Trame sarà in giro per biblioteche, e vi aspetterà anche in via Goito…
Saggistica, viaggi e teatro, questa settimana.
Prima il sunto poi la descrizione dei vari appuntamenti.

A presto.

Trame

Martedì 31 gennaio alle 18
in Auditorium Enzo Biagi in Sala Borsa a Bologna
il professore di Economia della felicità dell’Università di Padova Luciano Canova parlerà di “Scelgo, dunque sono. Guida galattica per gli irrazionali dell’economia” (Egea edizioni).

Mercoledì 1 febbraio alle 17,30
alla biblioteca Borges in via dello Scalo 21/2 a Bologna
presentazione dell’ultimo libro di Duccio Demetrio “Ingratitudine” (Raffaello Cortina).

Venerdì 3 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Maurizio Barilli, Massimiliano Zerbini “Filo di Scozia – storie di viaggi, cinema e amicizia” (Epika).
Gli autori mostreranno anche filmati dai loro viaggi.

Sabato 4 febbraio alle 17 in libreria
in collaborazione con Arena del Sole
Ritratto di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, lo spettacolo di riferimento è “Assassina” di Franco Scaldati.
Conduce l’incontro, alla presenza degli artisti, Rodolfo Sacchettini del Gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche Altre Velocità.

Martedì 31 gennaio alle 18
in Auditorium Enzo Biagi in Sala Borsa a Bologna
il professore di Economia della felicità dell’Università di Padova Luciano Canova parlerà di “Scelgo, dunque sono. Guida galattica per gli irrazionali dell’economia” (Egea edizioni).

L’incontro è realizzato in collaborazione con la casa editrice.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

“L’irrazionalità non è una modalità di azione tipica dei folli, ma un elemento quotidiano delle nostre scelte”.

Chi ha detto che l’economia dev’essere noiosa e incomprensibile?
Citando 2001 Odissea nello spazio e facendo ricorso a esempi tratti dalla vita quotidiana e dalla cultura più pop – da Sid, il bradipo dell’ Era glaciale, a Frodo de Il signore degli anelli – in Scelgo dunque sono. Guida galattica per gli irrazionali in economia vengono affrontati, in maniera comprensibile per tutti, concetti apparentemente complicati e difficili, come causalità, correlazione, euristica, e temi quali la psicologia del denaro o i rapporti fra disonestà e decisioni.
Un viaggio lungo i pianeti del comportamento umano per arrivare a una risposta certa sul senso ultimo della nostra vita e delle nostre scelte (anche economiche).

Mercoledì 1 febbraio alle 17,30
alla biblioteca Borges in via dello Scalo 21/2 a Bologna
presentazione dell’ultimo libro di Duccio Demetrio “Ingratitudine” (Raffaello Cortina).

Dialoga con l’autore Raffaele Milani ordinario di Estetica al dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Bologna.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Il libro ripropone alla nostra riflessione le esperienze dell’ingratitudine e della riconoscenza. Il dissolversi delle buone maniere evidenzia il logoramento delle più elementari consuetudini relazionali. Si è ingrati senza più accorgersene, si è riconoscenti quanto basta per ottenere favori, all’insegna dei più impliciti rapporti di scambio.

Duccio Demetrio è scrittore ed accademico, fondatore e direttore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari e dell’Accademia del Silenzio.

Venerdì 3 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Maurizio Barilli, Massimiliano Zerbini “Filo di Scozia – storie di viaggi, cinema e amicizia” (Epika).
Gli autori mostreranno anche filmati dai loro viaggi.

Due amici, e la comune passione per il cinema e per i viaggi che li porta in Scozia.
La prima volta, alla ricerca di inquadrature famose, subiscono irreparabilmente il fascino di quella terra, e i panorami mozzafiato si mescolano con le loro piccole grandi avventure. Diventano inquadrature e ricordi che si intrecciano alle loro vite come un filo di emozioni indissolubili. Ritornano una seconda e una terza volta, e in una struggente ricerca dei momenti vissuti anni prima, si trasformano in cacciatori di attimi. Li ritrovano, li perdono, ne trovano altri. Altre inquadrature, altro Filo di Scozia e l’idea per un altro dei loro film.
Una storia vera, fatta di amicizia, e passioni; piccoli compromessi, coraggio e umorismo.
“Filo di Scozia” è citato sulla guida Lonely Planet.

Maurizio Barilli e Massimiliano Zerbini sono entrambi videomaker, e hanno in lavorazione la guida “ViaggiAutori – Scozia” che uscirà a marzo 2017.

Sabato 4 febbraio alle 17 in libreria
in collaborazione con Arena del Sole
Ritratto di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, lo spettacolo di riferimento è “Assassina” di Franco Scaldati.
Conduce l’incontro, alla presenza degli artisti, Rodolfo Sacchettini del Gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche Altre Velocità.

CONVERSANDO DI TEATRO è un’occasione per dialogare con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione, in un’atmosfera informale.
Un momento prezioso per condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, porsi delle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo, grazie alla complicità di un ospite.
Gli incontri durano 60′ circa.

Su “Assassina”.
Al centro del teatro di Enzo Vetrano e Stefano Randisi c’è l’attore, la sua materia poetica fatta di carne, di voce, di aura. La parola che questi due fini artisti/artigiani della scena contemporanea porgono al pubblico, forti di una pratica condivisa e dialettica tra recitazione e regia, sgorga da tale matrice facendosi arte scenica che avvolge lo spettatore.
Siciliani di origine, ma radicati da tempo in Emilia – dove hanno lavorato, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, con Leo de Berardinis per poi fondare la loro compagnia, Diablogues – Vetrano e Randisi non hanno mai perso il legame con la loro terra, dalla quale attingono la calda visionarietà e la lingua magmatica.

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