NEWSLETTER dal 7 all’11 marzo (a Trame e in giro)

Una marea di incontri.
E un giorno di silenzio l’8 marzo.

Vi aspettiamo qui o in giro.

Trame

Martedì 7 marzo alle ore 18 in libreria
Cristina Bellon presenta il suo ultimo libro “L’uomo che non sono”, edito da Cairo. 

Sempre martedì 7 marzo alle 21
alle Stanze in via del Borgo di San Pietro 1
PARLA COME LEGGI | Contest di lettura ad alta voce a cura di Massimo Vitali.

Giovedì 9 marzo alle 14,30
presso la Sala Giunta del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna in Via Cartolerie 5 al 1° piano 
incontro “Il corpo della traduzione. A proposito del Manuale del traduttore“ di Barbara Ivancic (Editrice Bibliografica).
I libri si possono acquistare presso la nostra libreria.

Giovedì 9 marzo alle 19
alla sala Alessandri della biblioteca Corticella (capolinea bus 27 A)
in via Gorki 10 a Bologna
Pino Cacucci conversa con Giuliano Bugani.
In collaborazione con ANPI e Arci Brecht Corticella.
Il bookshop è a cura della nostra libreria.

Venerdì 10 marzo alle 18 in libreria
presentazione del libro di Kristian Fabbri “Speer Architetture e|è potere” (Libria editore 2016)
L’autore ne parlerà con Paola Bianco.

Venerdì 10 marzo alle 19,15
presso Underground English in via Marsili 13 a Bologna
il primo Book Club in inglese di Underground English Bologna su Siddharta.
I libri sono disponibili presso la nostra libreria, sia in italiano che in inglese.

Sabato 11 marzo alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” parlerà del libro “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” di Audrey Niffenegger.
Il gruppo di lettura della nostra libreria è aperto a chiunque sia interessato.

Sempre sabato 11 marzo alle 17 
in Auditorium Enzo Biagi presso la Biblioteca Sala Borsa a Bologna
incontro sull’antologia di racconti “Il mestiere più antico del mondo?” a cura di Marilù Oliva (Elliot).
L’incontro è realizzato in collaborazione con Elliot edizioni.

Martedì 7 marzo alle ore 18 in libreria
Cristina Bellon presenta il suo ultimo libro “L’uomo che non sono” (Cairo). 

Una vita da travet con gli amici al bar, un’ex moglie da mantenere, uno schnauzer nero gigante e una datrice di lavoro ossessionata dal controllo. Una quotidianità priva di emozioni quella di Giovanni Tosi, quarantacinque anni, che dopo il divorzio si ritrova a vivere nel paese della campagna lombarda in cui è nato. Poco eccitante, anche se con una sua confortante monotonia. Poi, un giorno, Beppe, il migliore amico di sempre, muore e Giò, stordito dal dolore, si scopre terrorizzato dalla prospettiva di troppi rimpianti. È l’inizio della metamorfosi: se la vita ti manda un segnale, sta a te coglierlo. Un calcio alla tranquillità e si apre la caccia alle emozioni forti, ai guadagni facili, alle trasgressioni. Dall’hinterland agricolo cristallizzato sotto la brina, il pericoloso apprendistato di Giò lo trascinerà, tappa dopo tappa, in un viaggio di perdizione. Fino all’inevitabile e drammatica resa dei conti in una città del Caucaso misteriosa e violenta, per scoprire che in quel nuovo cielo non si può volare. 

“Siamo troppo impegnati” ci dice Bellon “nella ricerca dei clamori e delle potenti luci artificiali di una città globale che ci vuole tutti e sempre sul palco. Così facendo, rischiamo di avere platee vuote e palchi intasati”. 

Cristina Bellon (www.cristinabellon.it) si muove tra vari generi letterari, dalla fantascienza al realismo, dal giallo alla saggistica.
Ha pubblicato “Il futuro spiegato ai ragazzi” (Mondadori, 2012, tradotto anche in spagnolo), “L’ora breve” (Gruppo B, 2014, quarto classificato al Premio Letterario Internazionale “Vinceremo le malattie gravi” 2015), i racconti “Il giorno del persico” nell’antologia Delitti di lago (Morellini, 2015) e “Il prigioniero dell’Ade” in “Nuovi delitti di lago” (Morellini, 2016). 
Collabora con La Stampa, Panorama, Donna Moderna altre riviste scrivendo di scienza e di attualità. Per ArcipelagoMilano, settimanale di politica e di cultura, dirige la rubrica letteraria. 

Sempre martedì 7 marzo alle 21
alle Stanze in via del Borgo di San Pietro 1
“Parla come leggi” contest di lettura ad alta voce condotto da Massimo Vitali.

A quanti anni avete iniziato a leggere? Pensate di saperlo fare solo perché state leggendo queste righe? Avete mai letto navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser ad alta voce?
Partendo dai più scellerati esempi di letture per voce di Massimo Vitali, continueremo con incipit di romanzi ogni volta diversi in cui ognuno potrà trovare la sua strada, perché gli incipit sono come le formiche: si somigliano forse, ma portano su sentieri differenti.
Da Italo Calvino a Kurt Vonnegut, da Douglas Adams a Stefano Benni, ognuno leggerà un incipit di un romanzo diverso fino alla resa finale: il giudizio di un’insindacabile giuria popolare che decreterà il vincitore del contest. 

In palio al vincitore un buono omaggio di 15 euro offerto dalla nostra libreria, mentre per il secondo e il terzo posto free drink per schiarire la voce. 

Ingresso libero, ma è suggerita la prenotazione a info@lestanzecafe.it 
A tutti i prenotati a nome di Radio Città Fujiko 103.1 fm che ordineranno una consumazione, in omaggio il buffet.

Giovedì 9 marzo alle 14,30
presso la Sala Giunta del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna in Via Cartolerie 5 al 1° piano 
incontro “Il corpo della traduzione. A proposito del Manuale del traduttore“ di Barbara Ivancic (Editrice Bibliografica).
I libri si possono acquistare presso la nostra libreria.

Quale rapporto instaura il traduttore con il testo su cui lavora? Quale atteggiamento deve tenere? Che ruolo giocano la sensibilità linguistica e la creatività in una professione così delicata?
Il “Manuale del traduttore” propone una riflessione sull’arte di tradurre e sulla didattica della traduzione, ponendo l’accento sulla persona del traduttore e sul ruolo dell’empatia e della corporeità nel processo traduttivo.
L’autrice lo presenta nell’ambito degli incontri Idear – Incontri Dipartimentali su Esperienze di Attività di Ricerca.
L’incontro è aperto al pubblico.

Giovedì 9 marzo alle 19
alla sala Alessandri della biblioteca Corticella in via Gorki 10 a Bologna (capolinea bus 27 A)
Pino Cacucci conversa con Giuliano Bugani.
In collaborazione con ANPI e Arci Brecht Corticella.
Il bookshop è a cura della nostra libreria.

In occasione della Mostra “Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo opere dei più significativi artisti messicani” tra cui spiccano Frida Kahlo e Diego Rivera abbiamo chiesto a Pino Cacucci, scrittore e viaggiatore, di raccontarci episodi meno noti, impressioni, ricordi su di un paese ed una cultura ancora poco conosciuti.
Pino Cacucci è autore per Feltrinelli di “Viva la vida!” dedicato a Frida Khalo ed alla sua appassionata esistenza. 
Il libro racconta le sofferenze esistenziali ed artistiche della pittrice e la sua travagliata relazione con Diego Rivera.
Già in “La polvere del Messico” Cacucci aveva dedicato attente osservazioni e riflessioni al Messico in un partecipato viaggio tra etnie impermeabili ad ogni conquista, deserti capaci di farsi amare o odiare, antiche leggende “un Messico capace di stupire il viandante a ogni angolo di strada”.

Venerdì 10 marzo alle 18 in libreria
presentazione del libro di Kristian Fabbri “Speer Architetture e|è potere” (Libria editore 2016)
L’autore ne parlerà con Paola Bianco.
 
“se vuoi conoscere l’umanità di una persona dagli del potere” 
Quali compromessi sei disposto ad accettare pur di realizzare le tue più grandi ambizioni?  
L’architetto Albert Speer, grazie ad una brillante e veloce carriera, a trent’anni si trova al servizio del Grande Committente: il Fuhrer, che gli offre il mondo e la realizzazione di architetture che dureranno millenni. 
Richard Neutra, in una intervista, riconosce in Speer l’ultimo architetto del faraone, l’ultimo tecnico-artista che ha avuto la possibilità di confrontarsi con il potere totale.
Il testo interroga il lettore, lo spettatore sul proprio rapporto con il potere, l’ambizione, i desideri.
Speer rappresenta una figura drammaturgica ambigua, bifronte: da un lato l’arte, la tecnica, la responsabilità della bellezza e dell’eternità, dall’altro il fascino del potere, l’ottusità dei propri desideri, la convinzione di operare per la bellezza come fine ultimo e bene supremo.
Il monologo ha ottenuto il premio Carlo Terron 2015 della Rivista Sipario.
Lo ha portato in scena dal Collettivo GliEredi (http://glieredi.com/gli-eredi/) con Ettore Nicoletti regia Felix Benoit cartellone ERT Stagione Teatro Ragazzi

Kristian Fabbri, architetto, libero professionista, docente di fisica tecnica ambientale presso il Dipartimento di Architettura Università di Bologna; svolge attività di ricerca in ambiti energy efficiency, heritage and microclimate, con pubblicazioni in riviste e congressi internazionali.
La scrittura di testi poetici e drammaturgie teatrali è la naturale prosecuzione dell’attività di ricerca scientifica: la scrittura indaga lì dove forma e formula si spengono, la narrazione come utensile, a comprendere e descrivere il progetto. Le tematiche preferite sono legate al rapporto tra tecnica e potere, le cose, il desiderio e la manipolazione.
Ha pubblicato anche  “Triceratopo. Del battere il pugno sul tavolo” (Italic-Pequod 2014).
www.kristianfabbri.com

Paola Bianco architetta, formata allo IUAV di Venezia. Consegue nel 1998 un Master of Science in Gran Bretagna e nel 2000 svolge un periodo di training in Belgio presso la Commissione Europea.
Si trasferisce a Bologna all’esordio del nuovo millennio, dove inizia l’attività libero-professionale, con focus sull’efficienza energetica e la sicurezza nei cantieri.
Si interessa e pratica nei ritagli di tempo svariate arti minori (calligrafia, paper design, acquerello, ceramica). 
Dal 2008 collabora con la rivista Il Giornale dell’Architettura, in edizione cartacea e online.

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Venerdì 10 marzo alle 19,15
presso Underground English in via Marsili 13 a Bologna
il primo Book Club in inglese di Underground English Bologna su Siddharta.
I libri sono disponibili presso la nostra libreria, sia in italiano che in inglese.

L’occasione è riflettere sulla filosofia, sulla ricezione critica e le questioni sollevate nel libro “Siddhartha” di Hermann Hesse, l’influenza che ha esercitato e la biografia di Herman Hesse in relazione al testo.
Tutto questo corredato da un gustoso aperitivo gratuito! All nationalities are welcome!

La discussione si terrà in inglese con l’aiuto di partecipanti madrelingua e dei nostri insegnanti, che sapranno rispondere a qualsiasi domanda sulla lingua inglese, anche a partire da brani del testo.
Il primo evento è a entrata libera, consigliata la prenotazione in anticipo perché i posti sono limitati, su www.undergroundenglish.com/eventi

Sempre sabato 11 marzo alle 17 
in Auditorium Enzo Biagi presso la Biblioteca Sala Borsa a Bologna
incontro sull’antologia di racconti “Il mestiere più antico del mondo?” a cura di Marilù Oliva (Elliot).
L’incontro è realizzato in collaborazione con Elliot edizioni.

Bookshop a cura della libreria Trame.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Marilù Oliva, Camilla Ghedini, Alessandro Berselli, Romano De Marco e Ilaria Palomba ne parleranno con Federica Mazzoni, Presidente Commissione Istruzione, cultura, giovani, comunicazione del Comune di Bologna.
 
Quattordici racconti d’autore sulla prostituzione per parlarne oltre gli stereotipi, la facile retorica e semplificazione e, soprattutto, per puntare l’attenzione sulle storie di sfruttamento, schiavitù, miseria, prevaricazione che ci sono dietro a un fenomeno che sembra non conoscere mai crisi né confini.
Alessandro Berselli, Sara Bilotti, Maurizio De Giovanni, Romano De Marco, Camilla Ghedini, Dacia Maraini, Marilù Oliva, Ilaria Palomba, ognuno con la propria cifra stilistica, hanno deciso di dare voce ai diversi aspetti di questa realtà senza avere risposte certe ma con l’obiettivo di continuare a interrogarsi su questo tema che sembra non trovare mai soluzione.
I proventi del libro saranno interamente devoluti al Telefono Rosa, Associazione Nazionale Volontarie che offre consulenza legale, bancaria, psicologica e mediazione famigliare alle donne vittima di violenza e ai loro bambini.
 

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