NEWSLETTER dal 25 aprile al 1° maggio

Lunedì 24 solito orario dalle 9,30 alle 16,30 poi la libreria festeggerà il 25 aprile.
Il resto della settimana come sempre.
Saremo chiuse anche lunedì 1° maggio.

Si riparte mercoledì 26 aprile col primo di una serie di incontri, il romanzo di Viola Ardone “Una rivoluzione sentimentale”, e mercoledì, giovedì e venerdì anche in trasferta, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, l’Istituto Parri e l’Alliance Française.
Prima il sunto poi le storie.
Ci si vede.

Quelle di Trame.

Mercoledì 26 aprile alle 18 in libreria
Viola Ardone presenta “Una rivoluzione sentimentale” (Salani).
L’autrice ne parlerà con Ilaria Venturi di Repubblica Bologna e con Matteo Massi di QN.

Ancora mercoledì 26 aprile sempre alle 18
al Cinema Lumière in piazzetta Pier Paolo Pasolini, 2/b a Bologna
proiezione di BLOW UP DI ‘BLOW UP’ (Italia/2016) di Valentina Agostinis (52′).
Incontro con la regista, che è anche l’autrice del libro “Swinging city” edito da Feltrinelli.

Giovedì 27 aprile alle 17
all’Istituto per la storia e le memorie del ’900 Parri E-R, nella Sala dell’Ex Refettorio in via Sant’Isaia 20 a Bologna
Per il ciclo 900storie presentazione del libro di Carlo Greppi “Uomini in grigio. Storie di gente comune nell’Italia della guerra civile” (Feltrinelli 2016).

Sempre giovedì 27 aprile ma alle 18,30
presso Alliance Française in via De Marchi 4 a Bologna
Alliance Française Bologna e Associazione Culturale Luigi Bernardi organizzano l’incontro «La Série Noire et ses amis» in compagnia di Giampaolo Simi ed Enrico Pandiani due grandi autori del romanzo noir italiano.
Modera Marco Bernardi.

Venerdì 28 aprile alle 17
all’Istituto per la storia e le memorie del ’900 Parri E-R, nella Sala dell’Ex Refettorio in via Sant’Isaia 20 a Bologna
presentazione del volume a cura di Enzo Fimiani “La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945)” (Le Monnier, 2016).

Mercoledì 26 aprile alle 18 in libreria
Viola Ardone presenta “Una rivoluzione sentimentale” (Salani).
L’autrice ne parlerà con Ilaria Venturi di Repubblica Bologna e con Matteo Massi di QN.

Tutti hanno diritto alla propria Rivoluzione: anche Zelda, bella ricercatrice universitaria di buona famiglia, che si ritrova a insegnare quasi per capriccio in un oscuro liceo di provincia, e che non si è mai contaminata con la materia viscosa dell’amore. Zelda crede di essere una che non ha niente da insegnare, e invece i suoi alunni riescono a imparare da lei cose che lei nemmeno sospettava di sapere. Sono molto giovani e non sanno ancora quasi niente della vita, ma hanno appena iniziato a capire quello che non vogliono. E la discarica che intossica il loro paese non la vogliono più.
Ma la Rivoluzione, si sa, è come un fiammifero che una volta acceso tutto infiamma, sovverte e porta a zero. E il vento che si alza dalla protesta dei ragazzi di Scogliano inizia a soffiare in direzione di Zelda, e finisce per scompigliare la sua vita pettinata e asettica. Così anche lei sarà costretta a scendere nella piazza della propria esistenza e a sporcarsi le mani con le materie prime della vita: cura, amore, responsabilità, rifiuto, speranza.
Viola Ardone racconta una storia di desiderio e di riscatto, sullo sfondo di una Napoli vera e pulsante come le passioni che, anche se sopite, bruciano dentro l’anima. Perché tutti e ciascuno hanno diritto alla propria Rivoluzione. E la Rivoluzione, prima o poi, arriva.

Viola Ardone è nata a Napoli nel 1974. Dopo la laurea in Lettere, ha lavorato per diversi anni nel campo dell’editoria ed è autrice di varie pubblicazioni. Attualmente insegna italiano e latino nei licei. Per Salani ha pubblicato “La ricetta del cuore in subbuglio”.

Ancora mercoledì 26 aprile sempre alle 18
al Cinema Lumière in piazzetta Pier Paolo Pasolini, 2/b a Bologna
proiezione di BLOW UP DI ‘BLOW UP’ (Italia/2016) di Valentina Agostinis (52′).
Incontro con la regista, che è anche l’autrice del libro “Swinging city” edito da Feltrinelli.
Bookshop a cura della nostra libreria.

A cinquant’anni dall’uscita del film-capolavoro di Antonioni, il documentario ricostruisce attraverso alcuni testimoni l’esperienza del regista nella swinging London del 1966: tra gli altri, il fotografo dei divi del rock David Montgomery, nel cui studio Antonioni apprese le tecniche della fotografia di moda, e la modella Jill Kennington.
Insieme ad alcuni protagonisti della controcultura londinese dei Sixties parlano anche studiosi, collezionisti e fan del film.

Giovedì 27 aprile alle 17
all’Istituto per la storia e le memorie del ’900 Parri E-R, nella Sala dell’Ex Refettorio in via Sant’Isaia 20 a Bologna
Per il ciclo 900storie presentazione del libro di Carlo Greppi “Uomini in grigio. Storie di gente comune nell’Italia della guerra civile” (Feltrinelli 2016).
Conduce Matteo Pasetti (Unibo), e dialogheranno con l’autore Stefano Colangelo (Unibo) e Mirco Carrattieri (Istoreco).
Bookshop a cura della nostra libreria.

Ben poche delle persone investite dalla guerra in casa furono senza dubbio carnefici, o divennero vittime senza scampo. Tutti cercarono, ogni giorno, di prendere decisioni e di sopravvivere in un contesto sempre più difficile, in una dimensione esistenziale che non può coesistere con facili schematismi, ma è immersa nel grigio della nebbia morale. Come hanno fatto loro i conti con quel passato? E come li abbiamo fatti noi? L’Italia dei venti mesi di guerra civile (1943-1945) è tutt’oggi un campo di battaglia storiografico. Le responsabilità, gli eroismi, le ragioni e i torti occupano ancora molta letteratura storica e divulgativa. Gli occhi sono puntati sui nazisti, oppure sugli ebrei, oppure sui partigiani. Con questo libro eccezionale, Carlo Greppi compie un’operazione del tutto originale e riesce a spostare la questione al di fuori del terreno consueto, impostando la sua ricerca alla scoperta del vissuto, delle storie e delle vite degli “uomini in grigio”, cercando di restituire al lettore una visione non deformante di quel momento storico.

Giovedì 27 aprile alle 18,30
presso Alliance Française in via De Marchi 4 a Bologna
Alliance Française Bologna e Associazione Culturale Luigi Bernardi organizzano l’incontro «La Série Noire et ses amis» in compagnia di Giampaolo Simi ed Enrico Pandiani due grandi autori del romanzo noir italiano.
Modera Marco Bernardi.
Bookshop a cura della nostra libreria.

Prosegue il viaggio nell’universo del genere noir tra Francia e Italia. La Série Noire Gallimard continua ad essere un punto di riferimento per tutti gli autori di genere e il Fondo Luigi Bernardi, custodito nella biblioteca dell’Alliance, offre il meglio del meglio in lingua francese!
Simi e Pandiani ci condurranno alla scoperta dei loro romanzi,dei loro personaggi e ci racconteranno le loro esperienze editoriali in Francia.
L’incontro si inserisce all’interno delle iniziative volte a promuovere il Fondo Luigi Bernardi, una raccolta di oltre 1000 volumi tra romanzi e fumetti di genere noir in lingua francese, donati dall’Associazione Luigi Bernardi e custoditi presso la biblioteca dell’Alliance.

Venerdì 28 aprile alle 17
all’Istituto per la storia e le memorie del ’900 Parri E-R, nella Sala dell’Ex Refettorio in via Sant’Isaia 20 a Bologna
presentazione del volume a cura di Enzo Fimiani “La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945)” (Le Monnier, 2016).
Sarà presente il curatore.
Bookshop a cura della nostra libreria.

Conduce l’incontro Luca Alessandrini (Istituto per la Storia e le memorie del 900 Parri E-R). Intervengono Toni Rovatti (Unibo), Gloria Chianese (Fondazione Di Vittorio), Claudio Dellavalle (Istoreto).

Esito di un progetto di ricerca promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), condotto a termine grazie a studiosi delle reti dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI) e delle ANPI provinciali, basato su fonti in buona parte inedite e impostato su approcci interpretativi per molti versi innovativi, il volume affronta per la prima volta in maniera organica alcuni dei grandi temi alle origini dell’Italia democratica e repubblicana: la partecipazione del Mezzogiorno e dei meridionali alla Liberazione dal nazifascismo; la dimensione davvero nazionale della Resistenza e il carattere multiforme delle sue varie manifestazioni, in armi e non; il riconoscimento o il disconoscimento dell’esperienza resistenziale nell’Italia del dopoguerra, alle prese con la decisiva fase della ricostruzione e dell’impianto dei nuovi assetti sociali e politici.

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