NEWSLETTER dal 12 al 17 giugno (con due serate a Trame)

Una settimana rutilante.
Nulla da aggiungere.
Il sunto, le storie.
Tutto da noi, venite sabato sera per un bicchiere, è la notte dei libri….

Trame.

Lunedì 12 giugno alle 21 in libreria
Elisa Genghini presenta il suo nuovo romanzo “Sposerò Manuel Agnelli” (Pendragon).
Intervengono Serena Scandellari e Gianluca Morozzi 
A seguire showcase acustico del suo nuovo disco “Fuorimoda” (Still Fizzy Rec).

Martedì 13 Giugno alle 18
“Bologna Indegna” fa un passaggio a Trame.

Mercoledì 14 giugno alle 18 in libreria
Matteo Marchesini presenta Rossana Dedola e il suo saggio “Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere” (Avagliano editore).

Per chiudere la settimana Festival Exòrma
Venerdì 16 e sabato 17 giugno la nostra libreria dedica due giorni alla casa editrice romana Exòrma Edizoni e alla letteratura di viaggio.

Venerdì 16 giugno alle 18
“Sui confini. Europa un viaggio sulle frontiere” di Marco Truzzi: il racconto dei confini diventa un diario geopolitico dell’Europa, un viaggio in Svezia e in Norvegia dove si sente l’eco di ciò che accade sui confini “in fiamme”, a Melilla dove si gestisce una migrazione tollerata, nella “jungle” di Calais, a Idomeni dove sorge il più disperato campo profughi d’Europa.

Sabato 17 giugno apertura dalle 21 alle 24
in occasione di Letti di Notte – la notte bianca del libro e della lettura organizzata in tutta Italia dal 2012, volta alla promozione delle librerie e delle biblioteche – verrà presentato il libro “Come ti scopro l’America” di Emanuela Crosetti.

Lunedì 12 giugno alle 21 in libreria
Elisa Genghini presenta il suo nuovo romanzo “Sposerò Manuel Agnelli” (Pendragon).
Intervengono Serena Scandellari e Gianluca Morozzi 
A seguire showcase acustico del suo nuovo disco “Fuorimoda” (Still Fizzy Rec).

Molto prima che Manuel Agnelli fosse davvero famoso J. sognava di essere la sua fidanzata tanto che, giovanissima, aveva cominciato a progettare una brillante carriera da rockstar solo per fare colpo su di lui. 
Ma la strada per diventare una stella della musica è in salita, soprattutto per una ragazza timida e cicciottella come lei.
E così, dopo aver fondato la sua band, essere passata attraverso situazioni imbarazzanti, fidanzati eccentrici, concorsi musicali truccati e sconfitte brucianti J. continua a provarci. Ora è cresciuta, ha un lavoro fisso, due gatti e la cervicale galoppante, è maturata e non pensa più a fidanzarsi con Manuel Agnelli: lui la deve proprio sposare! 
Perché i sogni non invecchiano mai.

Elisa Genghini è figlia di un bagnino romagnolo e di madre tedesca in vacanza a Rimini, è scrittrice per caso e cantautrice per masochismo e nonostante i suoi trentacinque anni pensa delirando che quando sarà grande diventerà come Joni Mitchell. Si sente “Fuorimoda” come una venere di Willendorf , una donna di Botero, come le tre grazie di Rubens, come Velma Dinkley, tutte donne affascinanti, a dir la verità. “Fuorimoda” come le sue canzoni che sono ancora legate a chitarre basso e batteria, voci e tempo speso a pensare bene alle parole. Canzoni fuorimoda legate a storie d’amore e di viaggi, a nomi di donne e di uomini, a ricordi d’infanzia e a meccanici che ti fan pagare duecento euro un cambio dell’olio.
Durante la sua carriera ha fatto svariate cose: ha partecipato a molti concorsi musicali parrocchiali di quelli dove vince sempre il nipote del prete. Ha fatto tutto quello che fanno in molti, tipo vincere targhe (targa Siae nell’ ambito del premio “Pigro” dedicato ad Ivan Graziani, premio Cora nell’ ambito del il premio Bruno Lauzi 2016) e fare aperture musicisti di tutto rispetto (Max Gazzè, Nada, Roberto Dell’Era, Virginiana Miller, UNA, Federico Fiumani, Gang, Avvoltoi, Filippo Graziani, Alessandro Fiori, Marco Parente). 
Ha scritto: “Volevo sposare Kurt Cobain o fidanzarmi per sempre con Manuel Agnelli” (Coniglio) “Zuccagialla” (Eumeswill); “101 cose da fare in Romagna almeno una volta nella vita” (Newton & Compton); “Serena Variabile” scritto a quattro mani con Gianluca Morozzi (Castelvecchi). 
Visto che adesso non si vuole più fidanzare con Manuel Agnelli, nel nuovo romanzo se lo vuole direttamente sposare.

Martedì 13 Giugno alle 18 
“Bologna Indegna” fa un passaggio a Trame.

“Bologna Indegna” è un’iniziativa editoriale creata da un gruppo di sei studenti universitari a Bologna. Si tratta di un libro in otto capitoli ognuno dei quali è diviso in due parti: una a fumetti e una in prosa. 
Vengono raccontate le vicende del primo anno di università di Mario Polletti, matricola al DAMS, alle prese con le difficoltà e le avventure tipiche dello studente fuorisede a Bologna.
Delle parti a fumetti si sono occupati Antonio Mirizzi e Simona Calà, mentre delle parti in prosa Cassandra Mevio-Gibert, Thea Pellegrini, Alessandra Di Vanna e Samuele Brutti. 
Il team è stato affiancato da Chiara Mastrangelo in qualità di responsabile comunicazione. 
Bologna Indegna è stato realizzato grazie al sostegno ottenuto sulla piattaforma di crowdfunding www.ideaginger.it. 

L’incontro proseguirà alla velostazione Dynamo, dopo le 20.

Mercoledì 14 giugno alle 18 in libreria
Matteo Marchesini presenta Rossana Dedola e il suo saggio “Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere” (Avagliano editore)

A 80 anni dalla morte e 90 dal Nobel, il ritrovamento di carteggi finora inediti con interlocutori stranieri conferma il respiro europeo della grande scrittrice sarda.
Il saggio è la più completa biografia finora mai pubblicata sulla scrittrice sarda, premio Nobel nel 1926 per la letteratura.
Attraverso una narrazione avvincente, racconta la vita di una grande scrittrice e la sua vocazione artistica. 
Il libro contiene la selezione di 86 lettere e cartoline postali inedite di Grazia Deledda, ritrovate presso alcune biblioteche europee, e mostra l’intenso rapporto intellettuale con interlocutori stranieri, entusiasti di scoprire la Sardegna, e i vari momenti della sua esistenza: dal difficile rapporto con Luigi Pirandello, all’amore di Emilio Cecchi, all’amicizia per Marino Moretti e perfino il giovanile innamoramento per Stanis Manca, che le lasciò in ricordo una profonda ferita, fino all’incontro con Palmiro Madesani che diventerà suo marito e, in un certo senso, il suo agente letterario.
Queste corrispondenze raccontano anche un contesto famigliare, storico, artistico e culturale che si anima di molti altri personaggi: il traduttore francese Hèrelle, Giovanni Cena e Sibilla Aleramo, Angelo Celli e sua moglie, De Pisis, Balla, Boccioni e Biasi e molti altri ancora. 
La biblioteca delle sorelle Deledda, rimasta pressoché intatta sino ai nostri giorni nella casa delle nipoti, rivela quanto Grazia Deledda fosse profonda lettrice dei grandi romanzi europei. 

Rossana Dedola è nata a Sassari. Ricercatrice alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è analista didatta, supervisore e docente presso l’International School of Analythical Psychology di Zurigo. e l’Istituto C.G. Jung. Ha pubblicato, tra gli altri, Pinocchio e Collodi (Bruno Mondadori, 2002), La valigia delle Indie e altri bagagli (Bruno Mondadori, 2006), Introduzione a Vivian Lamarque – Poesie (Mondadori, 2002), Giuseppe Pontiggia. La letteratura e le cose essenziali che ci riguardano, con Introduzione di Gianfranco Ravasi (Avagliano, 2014), Roberto Innocenti. La mia vita in una fiaba (Della Porta, 2014), uscito in traduzione francese da Gallimard e spagnola da Kalandraka.

Matteo Marchesini è nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Poeta, narratore e saggista, oltre ad alcuni libri per ragazzi ha pubblicato le satire di “Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi” (Pendragon 2010), i saggi critici di “Da Pascoli a Busi” (Quodlibet 2014), il romanzo “Atti mancati” (Voland 2013, entrato nella dozzina del premio Strega), la raccolta di poesie “Cronaca senza storia” (Elliot 2015) e l’antologia “False coscienze” (Bompiani 2017). 
Collabora con Radio Radicale, “Il Foglio”, “Il Sole-24 Ore” e il blog “Doppiozero”.

Per chiudere la settimana Festival Exòrma
Venerdì 16 e sabato 17 giugno la nostra libreria dedica due giorni alla casa editrice romana Exòrma Edizoni e alla letteratura di viaggio.

Nel logo Exòrma la lettera “epsilon” e la “ò” tagliata in basso che allude alla forma dell’“omega” chiamano in causa la radice di un verbo greco: mollare gli ormeggi. 
Il progetto della casa editrice è ispirato al tema del viaggio e alla sua dimensione letteraria.
La prima collana a vedere la luce è Scritti Traversi, la nostra ammiraglia, per continuare con la metafora marittima. Sono libri traversi perché ospitano scritture meticce: mai semplici reportage, in questi libri si mescolano l’andare, il viaggiare, con temi antropologici, interessi linguistici, artistici, incursioni letterarie, aspetti sociali e ambientali; sono esperienze del contemporaneo o incursioni originali nei classici, viaggi reali o immaginari, l’inaspettato sotto casa e la meta distante, per quanto remoti possono essere considerati oggi i luoghi del pianeta, semmai molti attualmente non più accessibili.
Da questa collana i libri presentati da Orfeo Pagnani, il direttore editoriale di Exòrma Edizioni che sarà presente con gli autori.
 
Venerdì 16 giugno alle 18
“Sui confini. Europa un viaggio sulle frontiere” di Marco Truzzi: il racconto dei confini diventa un diario geopolitico dell’Europa, un viaggio in Svezia e in Norvegia dove si sente l’eco di ciò che accade sui confini “in fiamme”, a Melilla dove si gestisce una migrazione tollerata, nella “jungle” di Calais, a Idomeni dove sorge il più disperato campo profughi d’Europa.

Sabato 17 giugno apertura dalle 21 alle 24
in occasione di Letti di Notte – la notte bianca del libro e della lettura organizzata in tutta Italia dal 2012, volta alla promozione delle librerie e delle biblioteche – verrà presentato il libro “Come ti scopro l’America” di Emanuela Crosetti.

Letti di notte è la notte bianca del libro e della lettura. Il tema della sesta edizione è “Sogni e sognatori”: ideali, visioni, utopie, passioni, desideri e avventure.
E a proposito di avventure e sognatori… Sono 4000 miglia di bellezza quelle che percorriamo in queste pagine: non di “bellezza” nell’accezione comune del termine, ma di quella che ogni viaggiatore solitario e irrimediabilmente appassionato di avventure estreme conosce. La bellezza delle parole rivelatrici di un incontro casuale in una tavola calda dall’aspetto improbabile, o quella che si avverte fermandosi dopo un viaggio di sei ore su una strada sconosciuta, ostile e spietata.
Saint Louis, 2014. L’autrice si mette sulle tracce dei due capitani Lewis e Clark, che il 14 maggio 1804, al servizio del presidente americano Thomas Jefferson, partirono alla ricerca del famoso Passaggio a Nord Ovest. Un viaggio avventuroso lungo i fiumi Missouri e Columbia, attraverso l’inesplorato West fino alle coste del Pacifico.
Alle narrazioni tratte dai diari inediti di Lewis e Clark si intrecciano le storie che Emanuela Crosetti raccoglie ripercorrendo i luoghi da loro attraversati. La scia di un recente passato resiste nell’immaginario della gente comune e convive con un presente tecnologico e industriale: contraddizioni inafferrabili di un’America contemporanea trascurata dalle principali rotte turistiche. Un’America inaspettata e imprevedibile, sempre mobile, ironica, sconfinata.

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