NEWSLETTER DAL 3 AL 10 DICEMBRE (e son dodici!!!)

Siamo a dodici.
Domenica 3 dicembre sono 12 anni dall’apertura della nostra libreria.
Quest’anno arriviamo a centoventi presentazioni, e abbiamo ospitato sette mostre fra grafica e fotografia.
Inoltre più di settanta eventi in collaborazione con biblioteche, associazioni culturali, festival, e con il cineclub Bellinzona e la Cineteca di Bologna.

ORARI SPECIALI
Le domeniche 3/10/17/24 e venerdì 8 dicembre la libreria sarà aperta dalle 11 alle 19.
Giovedì 7 dicembre la libreria sarà aperta solo dalle 9,30 alle 13,30…

A seguire gli incontri di questi giorni.
Vi aspettiamo per un libro e un bicchiere…
A Trame o in giro per la città, a raccontare storie.

Domenica 3 dicembre alle 18 in libreria
Alice Keller presenta “Nella pancia della balena” (Camelopardus).
L’autrice ne parlerà con la scrittrice Marta Casarini.

Non è facile quando devi andare a scuola con pantaloni della tuta strappati e scarpe fuori moda, i tuoi genitori sono separati, tua madre ha sempre l’aria triste. Ma se un giorno, tornando a casa, scoprissi che lei è sparita senza lasciare tracce?
Scandito dalla comparsa della balena che, pezzo dopo pezzo, prende corpo sotto forma di murales su un palazzone di periferia, il racconto di un ragazzo che deve fare i conti con l’abbandono e con la fragilità degli adulti.

Nella pancia della balena è una storia che nasce nella periferia. Quella di una grande città, affollata di palazzoni e riconquistata dai murales e dal verde. E quella di un micro nucleo familiare, madre-figlio, legato da un rapporto intensissimo ed esclusivo ma anche delicato, come fragili possono dimostrarsi gli adulti, quando tutto sembra diventare troppo difficile. Una storia che fa crescere, delicata come un segreto, a tratti drammatica, ma anche e soprattutto commovente. Un protagonista non coraggioso, che impara a farsi forza e a trovare le risorse per affrontare anche ciò che sembra impossibile e inspiegabile, come l’abbandono.
La scrittura di Alice Keller è asciutta e toccante, restituisce una voce limpida e senza filtri a un adolescente che si trova a dover crescere tutto d’un colpo.

Alice Keller, nata a Bologna nel 1988, dopo un periodo trascorso tra il teatro e la musica, si occupa di scrittura per bambini e ragazzi. È autrice di Hai preso tutto? (Sinnos 2015, ill. Veronica Truttero) e Di becco in becco (Sinnos 2016, ill. Veronica Truttero) ed è tra le animatrici del giornale per bambini Lo Spunk.
Nel 2015 ha aperto, insieme a due socie, Momo, libreria per bambini e ragazzi a Ravenna.

Lunedì 4 dicembre alle 17
alla Cineteca di Bologna in via Azzogardino
presentazione del volume “I 400 calci. Manuale di cinema da combattimento” (Magic Press 2017).
Intervengono Federico Bernocchi e Roy Menarini.
Bookshop a cura di Trame.

Votato come miglior sito cinematografico ai Macchianera Internet Awards, gli ‘Oscar italiani della Rete’, I 400 calci propone una selezione dei migliori articoli dalla sua nascita ad oggi, più una serie di recensioni inedite.
Arricchiscono il volume, la copertina di Marcello Crescenzi, le illustrazioni di David Genchi, una prefazione scritta di Roy Menarini e una disegnata di Leo Ortolani.

Segue la proiezione del film “La febbre del sabato sera” (Saturday Night Fever, USA/1977) di John Badham (119′). Versione director’s cut con cinque minuti aggiuntivi.
Il ballo, per l’italoamericano Tony Manero, è strumento di riscatto sociale e morale. Le movenze irresistibili di John Travolta tra i colori pop della pista da ballo e la colonna sonora composta dai Bee Gees, quintessenza seventies della disco music, ne hanno fatto uno dei film musicali di maggiore successo di sempre, un vero e proprio culto che ha impresso un segno indelebile nella storia del cinema e del costume e che ha scolpito per sempre l’icona danzante di Travolta. Eppure, dietro lo sfavillio delle luci stroboscopiche, resta l’amarezza di un ritratto giovanile crudo e disperato, sullo sfondo di una New York livida e marginale. Un piccolo capolavoro, un grande film sulle periferie, sulla gioventù, sulla speranza. (aa)

Martedì 5 dicembre alle 18 in libreria
Incontro in occasione della nuova edizione di “Il primo Dio” di Emanuel Carnevali (d edizioni).
A cura di Valerio Valentini che ne parlerà con l’editore Emanuele Pilia e con Martina Marzadori illustratrice della copertina.
E con Emidio Clementi, scrittore e musicista, che dedicò a Carnevali il libro “L’ultimo dio”.
Modera Luca Martini.

Il primo Dio è un potentissimo romanzo autobiografico che ci immerge nella vita di un autore che tra una difficile infanzia, tormenti autoinflitti, ed una disperata emigrazione negli Stati Uniti, ha saputo raccontare meglio di qualunque altro contemporaneo la convivenza tra talento e disperazione. Ne Il primo Dio c’è di tutto: la miseria, la malattia mentale, il rapporto con una sessualità a tratti acerba, il falso mito americano che trascina l’autore attraverso una metropoli attraente ma allo stesso tempo oscura. Il primo Dio è un romanzo a tratti claustrofobico, crudo, tagliente, con una scrittura intensa e sincopata, la testimonianza di un lento percorso verso la distruzione fisica e mentale.
Il primo Dio è la storia dell’ascesa, e della successiva caduta, del più grande autore maledetto italiano.

Nato a Firenze verso la fine del secolo, Emanuel Carnevali è considerato uno dei più grandi autori statunitensi della prima metà del ‘900.
Dopo un’infanzia difficile, passata tra cupi collegi e genitori malati, emigra negli Stati Uniti all’età di soli sedici anni.
Pur vivendo quasi in miseria, passando da un lavoro all’altro, frequentando prostitute e malviventi, riuscì a partecipare, da straniero, al rinnovamento dell’avanguardia letteraria americana dell’epoca, stringendo amicizia con diversi poeti e scrittori statunitensi, tra cui Ezra Pound, William Carlos Williams e Sherwood Anderson, che si ispirerà alla sua vita per il racconto Italian Poet in America (1941).
Muore a Bologna nel 1942 dopo aver passato vent’anni tra ospedali e pensioni a causa di una terribile encefalite letargica.

Mercoledì 6 dicembre alle 17,30
alla Biblioteca Amilcar Cabral in via San Mamolo 24 a Bologna
ISLAM, AMORE O ODIO? Presentazione del volume di Ferial Mouhanna (Jouvence, 2017)
Ne parlano con l’autrice Giulio Soravia, Università di Bologna e Paolo Branca, Università Cattolica di Milano.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Come mai l’Amore, in tutti i suoi significati è rimasto, lungo i secoli, un concetto assente dalla letteratura teologica islamica? Davvero l’Islam guarda con diffidenza e ostilità il prossimo, il diverso, e respinge qualsiasi forma di concordia, di pace e di amore? Questo libro si propone di appurare, attraverso un approccio razionale e imparziale, la presenza o meno di questo alto valore umano sia nel Testo Sacro, sia nella vita di Muhammad, nell’intento di sventare qualsiasi ingenua e irrazionale visione dell’Islam che rischia di far piombare il mondo arabo e quello musulmano in forme di violenza materiale, intellettuale, culturale e sociale e di fomentare tragici scontri di civiltà.

Venerdì 8 dicembre alle 18 in libreria
“Tu leggi… perché?”
Inaugurazione della mostra di manifesti illustrati dedicati agli amanti dei libri.
Giulia Fruzzetti, Emma Lidia Squillari e Silvia Vittoria Vinciguerra si sono diplomate in Illustrazione per l’Editoria all’Accademia di Belle Arti di Bologna e al momento lavorano come illustratrici freelance muovendosi tra eventi, mostre e pubblicazioni.

In treno, in autobus, sotto le coperte, in vacanza, alle poste, durante un congresso internazionale, al supermercato, mentre si passa l’aspirapolvere, durante il turno di notte, in cima a una montagna o in barca a vela, al corso di yoga, durante un acquazzone (ma solo se si è al coperto), in macchina (ma non alla guida), durante una partita di hockey, da bambini che si sentono già grandi e da grandi che non vogliono esserlo più…
Ogni scusa è buona per avere un libro tra le mani!

I manifesti saranno in vendita presso la libreria.

Domenica 10 dicembre alle 12 in libreria
aperitivo musicale coi curatori e gli autori di “VINYL Storie di dischi che cambiano la vita. 22 racconti inediti” a cura di Luca Martini e Gianluca Morozzi (Morellini Editore 2017).

Con testi di: Alberto Andreoli Barbi, Antonio Bendini, Alessandro Berselli, Daniela Bortolotti, Massimo Cotto, Patrick Fogli, Alen Grana, Massimo Laganà
e Vito Ribaudo, Luca Martini, Claudio Morandini, Gianluca Morozzi, Massimo Padua, Francesco Palmisano, Monica Pareschi, Alberto Petrelli, Francesca Presti, Alessio Romano, Alessandra Sarchi Alessio Schreiner, Francesca Scotti, Roberto Sturm, Heman Zed.

Ci sono frammenti di vinile che ti entrano nelle ossa. E scavano un solco, profondo come una lacrima.
Ci sono momenti di sintesi fra passato, presente e futuro, che solo alcune melodie sanno cristallizzare.
È allora che una vaga quanto acuta sensazione diviene unica e irripetibile.
Impossibile da dimenticare. Perché si fa storia nell’attimo stesso in cui svanisce.
(Un bacio davanti a quel portone, Massimo Laganà e Vito Ribaudo)

Che sia The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, Cold Fact di Sixto Rodriguez, o Made in Heaven dei Queen, ciascuno di noi ha almeno un disco da eleggere a colonna sonora della sua esistenza. Ascolti che riescono a risvegliare emozioni e suggestioni profonde, facendoci sentire vivi e vibranti come le corde di uno strumento. Meglio ancora se sprigionati dal giradischi.
Ventitré autori italiani si propongono di mostrare in questa antologia come la potenza del vinile può generare cambiamenti, deviazioni di percorsi, riavvicinamenti inaspettati o dolorose partenze. Appoggiandosi al nostalgico ricordo del suo primo ascolto, consumandolo per tornare indietro e provare a erodere il tempo che è passato, per cementare un’amicizia o per distruggere un amore, ciascun disco segna il cambiamento nelle vite dei protagonisti, come un confine indelebile tra parole mordaci di cantautori italiani, chitarre arroventate, melodie decadenti new wave o eleganti sonorità di arie classiche.
Qualsiasi sia la storia, l’infrangibile verità di ognuno è che alla fine la musica ti cambia la vita perché sei tu che cambi grazie a lei.

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