NEWSLETTER DAL 26 AL 29 GIUGNO (con trasferta in Certosa)

Ecco gli incontri dei prossimi giorni.

Ci si vede, qui o in giro.

Orari soliti lun e giov 9,30 16,30. Mar merc ven e sab 9,30 19,30!

Mercoledì 26 giugno alle 18 in libreria

Andrea Fiorenza, con Carla Angeloni e Michele Mantovani presentano “L’azienda abitabile. Come organizzare gli ambienti di lavoro per migliorare il benessere, le prestazioni e la produttività” (Giorgio Pozzi).

Modera Maurizio Boschini, direttore del personale al teatro Comunale di Bologna.

Negli ultimi anni le imprese si sono trovate ad affrontare una realtà caratterizzata da profonde rivoluzioni tecnologiche, che hanno apportato dei mutamenti nelle professioni e nell’organizzazione della gestione d’impresa. La funzione Risorse Umane ha finito per acquisire un ruolo sempre più centrale, dato che il capitale umano è diventato fondamentale per lo sviluppo e la sopravvivenza stessa di un’organizzazione. Di conseguenza si è manifestato il bisogno di mettere in atto nuove prassi per la gestione delle persone, prassi basate sulla creazione di condizioni di lavoro ottimali. Solo chi saprà cogliere al meglio i nuovi bisogni delle persone, utilizzando la loro creatività ed energia, potrà fornire prodotti e servizi attuali e richiesti dai mercati.
engano in considerazione i reali bisogni delle persone.

Carla Angeloni è architetto e partner di Pratello design s.r.l., studio di architettura operante sia in Italia che all’estero. Specializzata in analisi delle strutture, ha collaborato con il dipartimento di scienze delle costruzioni dell’Università di Firenze. Ha effettuato negli anni interventi di rilievo sia per privati che per il pubblico, nonché per aziende. Ha acquisito competenze nel social housing gestendo per molti anni le edificazioni e le ristrutturazioni degli oltre duemila alloggi della Cooperativa Risanamento.

Andrea Fiorenza è consulente di direzione, saggista e romanziere, direttore della collana “Pragmatica” per Giorgio Pozzi Editore e partner di Horsa People. Ha una lunga esperienza nella psicologia clinica e delle organizzazioni ed è autore di numerose pubblicazioni tradotte in altre lingue, tra cui: Comunicazione e cambiamento (Edizioni ER, 1995), Ansia, 99 stratagemmi (Rizzoli, 2006), Quando l’amore non basta(Rizzoli, 2008), Dalla telefonata al primo colloquio. 21 errori da evitare (Giorgio Pozzi Editore, 2015), Alte prestazioni: le ancore di carriera per valutare e motivare (Giorgio Pozzi Editore, 2017). Ha curato l’edizione italiana del libro di Edgar Schein Le ancore di carriera (Giorgio Pozzi Editore, 2019). 

Michele Mantovani è architetto e attualmente partner in Pratello design s.r.l., studio di architettura bolognese che opera sia in Italia che all’estero con la realizzazione di progetti sia in ambito pubblico che privato. Si è laureato all’università di Firenze e fin dai primi anni ha collaborato con prestigiosi studi professionali maturando esperienze significative nella progettazione di spazi di vita funzionali. Con Carla Angeloni ha fondato Pratello 90 e Pratello design, società che raggruppano professionisti operanti nel mondo dell’architettura e dell’housing sociale.

Giovedì 27 giugno alle 21.30
al Cimitero Monumentale di Bologna, via della Certosa 18
parte Animemunde, il progetto curato da Alessandro Tampieri.

I classici della letteratura italiana, rivivono anche quest’anno nel palcoscenico della Certosa di Bologna con un programma rinnovato nel percorso e nei brani. Riflessioni sulla caducità della vita
che trovano voce e corpo nel più vasto museo a cielo aperto della città. Una grande biblioteca della memoria, insieme individuale e collettiva, dove fare incontrare i tesori dell’arte con quelli
della parola.

Bookshop in collaborazione con Trame

Il ritrovo è 30 minuti prima nel cortile della chiesa presso l’ingresso principale (lato Ospedale Maggiore, parcheggio di Viale Gandhi, autobus 19)
tutti gli appuntamenti sono confermati anche in caso di maltempo
Entrata 10 euro, di cui 2 saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa
prenotazione obbligatoria | 338 9300148 | at.teatro@gmail.com
a cura di Rimachèride, Istituzione Bologna Musei, ASCE

nell’ambito del PATTO PER LA LETTURA di Bologna e di BOLOGNA ESTATE 2019

Gli altri appuntamenti saranno martedì 23 luglio alle 21, venerdì 30 agosto alle 21 e sabato 14 settembre alle 20.30

Venerdì 28 giugno alle 18 in libreria
Milica Marinković presenta “In serbo” (Les Flâneurs Edizioni) e ne parla con Vassiliki Pazios.

1999. La NATO bombarda la Jugoslavia. La dodicenne Mila e la sua famiglia cercano scampo preferendo ai rifugi sotterranei il bosco, dove provano a condurre una vita “normale” aggrappandosi alle tradizioni e alle storie che la bisnonna, Shahrazād di questa guerra balcanica, racconta alla piccola comunità di persone che, come loro, hanno scelto di nascondersi nella natura. E così, attraverso le narrazioni della nana si delineano i nessi fra quello che accade nel Paese e la condizione umana, esistenziale e storica, e si rivelano le vere conseguenze della guerra su chi sopravvive ma si ritrova prostrato dagli smarrimenti mentali e dal vuoto emotivo che derivano dalla perdita delle persone care.
Con un prologo nei primi anni Novanta, al tempo della guerra in Bosnia, e un epilogo nel presente, in un futuro dopoguerra, In serbo fa i conti, nel suo ventesimo anniversario, con quella sanguinosa “missione di pace” della quale non si è parlato abbastanza nonostante la Serbia sia così vicina all’Italia.

Milica Marinković, nata a Smederevo (Serbia) nel 1987, laureatasi in Lingue e letterature romanze e in Linguistica francese presso l’Università di Belgrado, ha concluso un dottorato di ricerca in Francesistica all’Università di Bari “Aldo Moro” con una tesi sul labirinto nella letteratura francofona. Ha pubblicato diversi saggi e racconti su riviste e siti specializzati e fa parte della redazione di «incroci. semestrale di letteratura e altre scritture» (Adda).
È (co)traduttrice di diversi volumi e coautrice di due antologie poetiche. Prima di “In serbo”, ha pubblicato il romanzo “Piacere, Amelia” (Les Flâneurs 2016).

Vassiliki Pazios è psicologa e psicoterapeuta di nazionalità francese e greca. Vive e lavora a Bologna. Si occupa di psicoterapie psicoanalitiche, infanzia, adolescenza ed età adulta.

Sabato 29 giugno alle 12 in libreria

Matteo Meschiari presenta “L’ora del mondo” (Hacca) e ne parla con Giovanni Bitetto.



Una bambina nasce senza una mano e per questo motivo, forse, la abbandonano nelle Terre Soprane, le regioni sospese tra leggenda e geografia sotto i crinali dell’Appennino modenese. Si chiama Libera, e lo è in molti sensi. Inselvatichita, cresciuta nei boschi con i lupi, viene presa e ridotta alla norma, ma scappa. Sopravvive rubando cibo dalle case dei villeggianti. Continuerebbe così, ma l’Uomo-Somaro le affida un compito: ritrovare il Mezzo Patriarca Perduto. Se non lo farà, le Terre Soprane svaniranno, e loro, i Semidei, non potranno più dialogare con gli animali del mondo. Così Libera parte.

Matteo Meschiari, già ricercatore in Discipline Demoetnoantropologiche, è professore associato in Geografia all’Università di Palermo. Oltre a numerosi articoli, ha pubblicato Sistemi selvaggi. Antropologia del paesaggio scritto (Sellerio 2008), Dino Campana. Formazione del paesaggio (Liguori 2008), Terra sapiens. Antropologie del paesaggio (Sellerio 2010), Nati dalle colline. Percorsi di etnoecologia (Liguori 2010), Spazi Uniti d’America. Etnografia di un immaginario (Quodlibet 2012), Uccidere spazi. Microanalisi della corrida (Quodlibet 2013), Geofanie. La terra postmoderna (Aracne 2015), Antispazi. Wilderness Apocalisse Utopia (Pleistocity Press 2015), Artico nero. La lunga notte dei popoli dei ghiacci (Exòrma 2016), Geoanarchia. Appunti di resistenza ecologica (Armillaria 2017), Disabitare. Antropologie dello spazio domestico (Meltemi 2018), Bambini. Un manifesto politico (Armillaria 2018) “L’ora del mondo” (Hacca, 2019).
La geografia umana, l’antropologia dei mondi contemporanei e l’ecologia culturale sono al centro della sua scrittura.

Giovanni Bitettto nasce ad Andria nel 1992. Attualmente risiede a Bologna, città in cui studia Italianistica. Ha scritto per varie fanzine e blog. Collabora con 404: File Not Found e Rivista!Unaspecie. Ha fatto parte di due antologie di racconti patrocinate dal collettivo Wu Ming. Ha pubblicato racconti su TerraNullius e Nazione Indiana. Nel tempo libero mangia gelati, guarda match di wrestling e ascolta noise.

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