NEWSLETTER della rentrée (e #cartadeldocente)

Rieccoci, con un calendario che già ribolle di incontri. A partire da domani martedì 20 agosto…

Gli orari i soliti: lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30; martedì, mercoledì venerdì e sabato invece sempre continuato dalle 9,30 alle 19,30-

Ricordiamo alle lettrici e ai lettori di Trame che godono della #cartadeldocente che entro il 31 agosto vanno spese le somme riferite all’a.s. 2017/18.
Con Trame è possibile validare l’importo rimanente convertendolo in un buono libri per utilizzarlo entro l’anno.

Vi aspettiamo.

Martedì 20 agosto alle 18 in libreria
Andrea Cedrola presenta “Corpi di passaggio. Gerardo Conforti e il caso Astarelli (Fandango) e ne parla con Gianluca Morozzi.

“Chi era? Bella domanda. Diciamo che all’inizio era un corpo su una spiaggia. Un corpo che hanno avvistato, fotografato, spostato, coperto con un lenzuolo, lasciato lì per una giornata intera, trasferito in obitorio e dopo ventiquattr’ore identificato. E allora, solo allora, è diventato un corpo con una faccia e con un nome. Ines Astarelli.”

Roma, 1953. Ines Astarelli è una ragazza come tante, figlia ventunenne di un falegname del Salario, prossima al matrimonio. Quando un giorno esce di casa senza dire dove va, nessuno si preoccupa, di certo sarà di ritorno entro l’ora di cena. Non vedendola rientrare, però, i famigliari cominciano a cercarla e poi avvisano Mariano Palumbo, il fidanzato poliziotto di stanza al Sud, che arriva appena in tempo per riconoscere un corpo ritrovato senza vita sulla spiaggia di Torvaianica, a pochi passi dalla riserva di caccia della Capocotta. Su quella riserva girano voci di festini a cui partecipano politici, uomini d’affari, attori, nobili e ragazze che si prostituiscono, festini a base di droga e sesso. Gerardo Conforti non è tra gli invitati,
è solo l’autista di un principe, da quando è scappato a Roma per salvarsi dalla vendetta di Augusto Trovatore, aguzzino di suo padre nella Milano fascista. Non appena capisce che dietro la morte di Ines Astarelli potrebbe esserci proprio Augusto, il suo nemico giurato, Conforti comincia a raccogliere indizi per incastrarlo e liberarsi per sempre dalla sua ombra. Ambientato nella Roma degli anni Cinquanta, delle automobili di lusso, delle riviste patinate e delle prime star, di via Margutta e dei locali del centro, Corpi di passaggio dispiega un’indagine dettagliata e avvincente ispirata al caso Montesi, il primo caso giudiziario a rivelare nel nostro paese il legame tra soldi, potere e politica, un legame destinato a segnare il secondo Novecento. Dopo il successo della Collina, Andrea Cedrola torna a Gerardo Conforti, un personaggio imprevedibile che si muove decennio dopo decennio tra le pagine più oscure della storia italiana.

Andrea Cedrola è cresciuto nel Cilento, ha studiato a Bologna e vive a Roma, dove ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia. Autore di programmi per Rai Storia, ha firmato la sceneggiatura dei film Più buio di mezzanotte, selezionato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes, e Una famiglia, in concorso al Festival di Venezia (entrambi per la regia di Sebastiano Riso). Oltre a La collina, scritto con Andrea Delogu, per Fandango Libri ha pubblicato La speranza è un vizio privato, primo romanzo di una serie dedicata al personaggio di Gerardo Conforti e ai più importanti episodi di cronaca nera dal dopoguerra a oggi.

Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Ha esordito con il romanzo “Despero” (2001) e ha raggiunto il successo con “Blackout” (2004), da cui è stato tratto un film. Tra i suoi romanzi ricordiamo “L’era del porco” (2005), “Colui che gli dei vogliono distruggere” (2009), “Lo specchio nero” (2015), “Gli annientatori” (2018), “Dracula ed io” e “Bologna in fiamme” (2019).

Sabato 31 agosto alle 21
al Cimitero Monumentale di Bologna, via della Certosa 18
terzo incontro con Animenude, il progetto curato da Alessandro Tampieri.

I classici della letteratura italiana, rivivono anche quest’anno nel palcoscenico della Certosa di Bologna con un programma rinnovato nel percorso e nei brani. Riflessioni sulla caducità della vita che trovano voce e corpo nel più vasto museo a cielo aperto della città. Una grande biblioteca della memoria, insieme individuale e collettiva, dove fare incontrare i tesori dell’arte con quelli della parola.

Bookshop in collaborazione con Trame

Il ritrovo è 30 minuti prima nel cortile della chiesa presso l’ingresso principale (lato Ospedale Maggiore, parcheggio di Viale Gandhi, autobus 19)
tutti gli appuntamenti sono confermati anche in caso di maltempo
Entrata 10 euro, di cui 2 saranno devoluti alla valorizzazione della Certosa
prenotazione obbligatoria | 338 9300148 | at.teatro@gmail.com
a cura di Rimachèride, Istituzione Bologna Musei, ASCE

nell’ambito del PATTO PER LA LETTURA di Bologna e di BOLOGNA ESTATE 2019

Ultimo appuntamento sabato 14 settembre alle 20.30

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