NEWSLETTER DAL 10 AL 15 FEBBRAIO (attenti agli orari)

La libraia farà assenza per un corso sulla sicurezza.
Quindi ecco i nostri orari:
lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30
martedì dalle 13,30 alle 19,30
mercoledì venerdì e sabato dalle 9,30 alle 19,30.
Vi aspettiamo ai nostri incontri qui e altrove!

Martedì 11 febbraio alle 18 in libreria
Pierluigi Porazzi presenta “Il lato nascosto” (La Corte edizione) e ne parla con Gianluca Morozzi.

Pierluigi Porazzi torna in libreria con il suo nuovo romanzo Il lato nascosto. Considerato uno dei maestri del giallo italiano, questa volta l’autore lascia da parte il suo investigatore Alex Nero per una storia nuova e potentissima in cui ci presenta due poliziotti, un uomo e una donna: due eroi “normali”, che sapranno farsi amare con le loro forze e le loro debolezze.
Un giallo dal taglio innovativo, con sullo sfondo il dramma e gli atroci meccanismi della mafia nigeriana.
Al centro un omicidio che si svelerà un rompicapo diabolico, risolvibile solo da una mente altrettanto oscura. Porazzi si riconferma una garanzia per chi ama le tinte noir e inaugura un nuovo genere: il social thriller, che affronta argomenti scottanti e fondamentali della modernità, senza abbandonare il ritmo adrenalinico e gli incredibili colpi di scena a cui ci ha abituato.

Pierluigi Porazzi, laureato in giurisprudenza, ha conseguito il titolo di avvocato e lavora presso la Regione Friuli Venezia Giulia.
Suoi racconti sono apparsi su riviste letterarie, in diverse antologie (tra cui “Più veloce della luce”, Pendragon, 2017 e “Notti oscure”, La Corte Editore, 2017) e nella raccolta “La sindrome dello scorpione”. Fa parte del progetto Sugarpulp, è tra i fondatori dell’Associazione culturale Cult’Udine.
Ha pubblicato per Marsilio Editori i romanzi “L’ombra del falco” (2010), “Nemmeno il tempo di sognare” (2013), in seguito usciti anche, rispettivamente, nelle collane “Noir Italia” (Il Sole 24 Ore, 2013) e “Il Giallo Italiano” (Il Corriere della Sera, 2014) e “Azrael” (2015), premiato come miglior romanzo dell’anno nell’ambito dei Corpi Freddi Awards.
Nel 2017, per la collana gLam di Pendragon, è uscito il romanzo, scritto con Massimo Campazzo, “Una vita per una vita”.
Per La Corte Editore ha pubblicato i romanzi “La ragazza che chiedeva vendetta” (2018) e “Il lato nascosto” (2019).

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha pubblicato finora 34 romanzi e più di duecento racconti su riviste o antologie. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero”(Fernandel) e ha raggiunto il successo nel 2004 con “Blackout”(Guanda), da cui è stato tratto il film omonimo di Rigoberto Castaneda. Sempre per Guanda ha pubblicato, tra gli altri, “L’era del porco”, “Cicatrici”, “Chi non muore”, “Lo specchio nero”. Le sue ultime uscite sono “Il vangelo del coyote” (Mondadori), “Gli annientatori” (TEA), “Dracula ed io” (TEA).

Mercoledì 12 febbraio alle 18 in libreria
Michele Marziani presenta il nuovissimo libro “Lo sciamano delle Alpi” (Bottega errante) e ne parla con Luca Martini e Luca Ribani.

Adrasto è il fratello che nessuno sente più da anni. Ma quando un progetto d’investimento richiede l’approvazione dell’intera famiglia, gli altri tre fratelli intraprendono una rocambolesca ricerca.
Un viaggio che li porta tra le montagne e i boschi della loro infanzia, in luoghi sepolti nei recessi più intimi della memoria.

Michele Marziani è nato nel 1962 a Rimini.
In alta Valsesia, dove vive, ha preso spunto per la scrittura del fortunato memoir filosofico “Il suono della solitudine” (Ediciclo).
Ha pubblicato diversi romanzi, oltre a ventidue libri di viaggi e antropologia del cibo e del vino.

Luca Martini, bolognese, del 1971, è presente in numerose antologie e riviste letterarie, ed è autore di circa trecento poesie, monologhi teatrali, una settantina di racconti, romanzi e favole illustrate. Insieme a Gianluca Morozzi ha curato, tra le altre, le antologie di racconti Più veloce della luce (Pendragon, 2017) e Vinyl – storie di dischi che cambiano la vita (Morellini, 2017). Insieme a Barbara Panetta ha curato l’antologia On the radio – storie di radio, dj e rock’n’roll (Morellini, 2018). Nel 2019 è uscito per Morellini “mio padre era comunista”.

Luca Ribani nasce a Bologna nell’ormai lontanissimo 1961. Ha partecipato alla scuola elementare di scrittura Emiliana di Paolo Nori. Nel dicembre 2015 pubblica il blog “Le parole che non ti ho detto perché non avevo visto le foto” con Nicoletta Bianconi e Nicola Dovesi, amici con cui ha poi lanciato il progetto di lettura collettiva #letturemobili e fondato l’associazione culturale Malippo.
Ha pubblicato i racconti “Il brodo” all’interno dell’antologia Racconti a tavola (Historica Edizioni, 2017) e “Dediche e richieste” nell’antologia On the radio (Morellini Editore, 2018).

Venerdì 14 febbraio alle 16
presso la Cineteca di Bologna in via Azzogardino
“La città che cura: l’esperienza delle microaree”. Presentazione del documentario e del libro.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Microaree è un progetto di salute e coesione sociale nato nei primi anni 2000 nei quartieri periferici di Trieste, sviluppatosi poi in altre realtà tra cui Bologna, che ha la finalità di far sentire gli abitanti del quartiere parte di un tessuto sociale e di un luogo fisico, non solo “pazienti”, meri recettori di farmaci e terapie.
Saranno presenti Erika Rossi, regista del documentario, Maria Grazia Cogliati Dezza e Giovanna Gallio, autrici del libro, insieme a Ivo Quaranta, Fausto Trevisani e Ilaria Camplone , coinvolti in un’analoga esperienza a Bologna.
Coordina Bruna Zani.
Promotori: Biblioteca Gian Franco Minguzzi, Carlo Gentili, Biblioteca Renzo Renzi e Cineteca di Bologna

Sempre venerdì 14 febbraio alle 18 in libreria
Marco Innocenti presenta “Il giro del mondo in 18 amori” (Avagliano) e ne parla con Francesca Bonafini.

Diciotto storie d’amore, ambientate in diciotto città diverse: da Firenze a Buenos Aires, da Bordeaux a L’Avana, da Luanda a Bangkok.
Sulle tracce di amori veri o presunti, vissuti o sognati, Marco Innocenti disegna un percorso sul filo della memoria e dell’immaginazione dove ogni racconto fa tappa in una città d’Italia, d’Europa e del mondo.
Nel viaggio incontriamo anche alcuni personaggi noti: Arturo Bandini, l’alter ego di John Fante, che s’invaghisce della bella Camilla Lopez, in un bar di Los Angeles; Corto Maltese e Soledad, su una sperduta isola dei Caraibi; Peter Parker alias Spider-man e Gwen Stacy, tra i grattacieli di New York.
Al centro di tutto, c’è una domanda: cosa sappiamo noi dell’amore?
Una guida che non ha la pretesa di guidare e finisce con il confonderci ancora di più le idee concedendoci però il privilegio di smarrirci racconto dopo racconto, città dopo città, nell’intricato dedalo che sono i sentimenti.

Marco Innocenti è nato a Pisa. Vive a Firenze dove lavora nel campo della comunicazione.
Con la sua opera prima, “Contro il resto del mondo” (Baldini &Castoldi), ha vinto il premio Euroclub – Linus. Per Avagliano ha pubblicato il romanzo “Borderlife”, e la raccolta di racconti “Firenze amara e dolce”.
Numerosi i suoi libri per ragazzi. La sua collana “Capitan Fox” è stata tradotta e pubblicata in Russia, Cina, Corea del Sud e molti altri Paesi.

Francesca Bonafini è autrice dei romanzi “Mangiacuore” (Fernandel 2008), “Casa di carne” (Avagliano 2014), “La cattiva reputazione” (Avagliano 2016), “Celestiale” (Sinnos 2018) e di numerosi racconti in varie antologie. È coautrice del libro umoristico “Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti” (Ad est dell’equatore 2015). Ha scritto di musica italiana e in particolare di Ivano Fossati nel volume “Sex machine.L’immaginario erotico nella musica del nostro tempo” (Auditorium 2011).

Venerdì 14 febbraio alle 21
all’ Ex Forno MAMbo in via Don Minzoni a Bologna
“Di cosa parliamo quando non parliamo d’amore” un reading di Massimo Vitali.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Fin dall’alba dei tempi esiste una domanda seria a cui nessuno è ancora riuscito a dare una risposta: com’è che si deve parlare sempre d’amore? Non si potrebbe parlare d’altro?
Torna sul palco dell’Ex Forno MAMbo “Di cosa parliamo quando non parliamo d’amore” un reading spericolato a base di tonno, Sandro Pertini, Alessandro Bergonzoni, Giorgio Gaber, champagne, Woody Allen, pistole in tasca, Stefano Benni, Fosco Maraini e quell’autore che si fa chiamare come Massimo Vitali.
Caratteristica unica di questo reading è che potresti leggere anche tu che stai leggendo.

Prenotazione consigliata info(at)exforno.com 051 649 3896 Ingresso consentito anche alle coppie.
Media partner: Radio Città Fujiko Bookcorner: Libreria Trame

Massimo Vitali è nato a Bologna nel 1978. Ha pubblicato per l’editore Fernandel i romanzi “L’amore non si dice” e “Se son rose”. Da quest’ultimo sono state tratte due piece teatrali ed è attualmente in corso la realizzazione di un lungometraggio per Rai Cinema. Nel 2019 è uscito il romanzo “Una vita al giorno” per l’editore Sperling & Kupfer.
Insegna scrittura creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia e Firenze.
Conduce laboratori di lettura ad alta voce e promuove contest e reading per librerie, biblioteche, enti e locali pubblici. Ha scritto per le testate online Smemoranda e Rockit.
Promuove progetti didattici sulla fantasia nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Conduce su Radio Città Fujiko il programma Ufficio Reclami. Per la stessa emittente ha dato voce a letture radiofoniche da testi di Gianni Rodari e Luigi Malerba.

Sabato 15 febbraio alle 12 in libreria
Caterina Falconi presenta “Shoefiti” (Lisciani edizioni) e ne parla con Francesca Bonafini.

Uno psicopatico che rapisce le nonne si aggira in un paese della campagna abruzzese. Firma i suoi crimini appendendo le pantofole delle vittime ai lampioni e ai cavi della luce. La polizia brancola nel buio. I liceali Greta e Tano decidono di investigare. Il mistero si infittisce, ma labili tracce portano alla città di Bologna…

Caterina Falconi è laureata in Filosofia. Ha pubblicato i romanzi Sulla breccia (Fernandel, 2009), Sotto falsa identità (Galaad Edizioni, 2014), Tre è il numero dell’amore (Pizzo Nero – I Libertini, 2017). E, con Francesca Bonafini, Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti (Ad est dell’equatore, 2015). Per la Lisciani Libri, è autrice di svariati testi: con Gianluca Morozzi di E invece sì. 55 storie di coraggio, di idee, di passione (2018); Narciso (Collana I Miti raccontati ai bambini 2019); Shoefiti (Collana Black List 2019), Iliade (Collana I Poemi 2019). Collabora con il blog letterario Libroguerriero, di Marilù Oliva, curando la rubrica di recensioni RubriCate, e con la pagina culturale del quotidiano La Città.

Francesca Bonafini è autrice dei romanzi “Mangiacuore” (Fernandel 2008), “Casa di carne” (Avagliano 2014), “La cattiva reputazione” (Avagliano 2016), “Celestiale” (Sinnos 2018) e di numerosi racconti in varie antologie. È coautrice del libro umoristico “Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti” (Ad est dell’equatore 2015). Ha scritto di musica italiana e in particolare di Ivano Fossati nel volume “Sex machine. L’immaginario erotico nella musica del nostro tempo” (Auditorium 2011).

Rispondi