NEWSLETTER DEL NUOVO ANNO (non bisestile)

Ringraziamo lettrici e lettori che hanno accompagnato la libreria durante questo anno bisestile, davvero classico e impegnativo, e siamo pronte ad avventurarci nel 2021 (non è un numero primo, speriamo sia comunque un anno piacevole e leggero).

Chiudiamo l’anno giovedì 31 dicembre con una apertura dalle 9,30 alle 16,30.

Riapriamo lunedì 4 gennaio dalle 9,30 alle 16,30, e martedì 5 dalle 9,30 alle 19,30.

Restiamo chiuse anche mercoledì 6 e da giovedì 7 gennaio si torna alla normalità.

Vi aspettiamo, e vi regaliamo, per iniziare bene, una puntata di Virtual Trame che sarà caricata sulla pagina facebook della libreria durante la nostra pausa.

Auguri di cuore!

Sabato 2 gennaio 2021 alle 18
per Virtual Trame sulla pagina facebook della libreria
Silvia Albertazzi presenta “Questo è domani. Gioventù, cultura e rabbia nel Regno Unito 1956 – 1967” (paginauno 2020) in dialogo con Gino Scatasta.
La colonna sonora è a cura del dj vinilico Checco “TedNylon” Garbari.

Il 1956 è un anno-chiave nella storia inglese: mentre la crisi di Suez porta alla definitiva perdita di potere del Regno Unito sullo scacchiere mondiale, l’invasione sovietica dell’Ungheria è motivo di ripensamento degli ideali marxisti da parte di chi già ipotizzava un socialismo all’inglese. Tre eventi, al cui centro si pongono i giovani, la gente comune e l’idea di una cultura “ordinaria”, fondata sul recupero dell’esistente, si segnalano: il primo programma del Free Cinema; il debutto del dramma Ricorda con rabbia, e la mostra This Is Tomorrow.
 Scopo di questo lavoro è dimostrare quanto questi avvenimenti del 1956 abbiano influenzato la scena culturale successiva – dagli angry young men alla new wave cinematografica alla pop art, dai Beatles alla swinging London – imponendo l’idea di una via britannica alla cultura, in grado di porsi come autentico “modo di vita”, oltre che corpus di lavoro intellettuale e immaginativo. Comune ai tre eventi è uno stesso proposito: “porre l’arte in una prospettiva spazio-temporale che confida nel futuro per essere completata”. Si tratta ora, a più di sessant’anni di distanza, di verificare come – se – quelle proposte sono state “completate”, osservandole da quell’allora lontanissimo futuro che oggi è il nostro presente.

Silvia Albertazzi insegna Letteratura dei Paesi di lingua inglese e Storia della cultura inglese all’Università di Bologna. Tra i suoi lavori: Lo sguardo dell’Altro (2000; 4°rist. 2011); La letteratura postcoloniale (2013); Letteratura e fotografia (2017; 1° rist. 2018). Per Paginauno ha pubblicato Leonard Cohen. Manuale per vivere nella sconfitta (2018). Collabora con Alias, supplemento letterario de Il Manifesto.

Gino Scatasta insegna Letteratura Inglese e Culture Mediali Anglofone presso l’Università di Bologna. Oltre al volume su Fitzrovia, ha scritto sul teatro di W.B. Yeats, sulla letteratura irlandese, su Dickens, Oscar Wilde e la letteratura tardo-vittoriana. Ha tradotto romanzi, saggi e fumetti e da qualche anno si occupa delle rappresentazioni di Londra in letteratura, di Jack lo Squartatore, della scena letteraria e artistica inglese fra le due guerre mondiali e delle culture pop contemporanee.

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