NEWSLETTER topesca (con ponte patronale e incontri vari)

Trame resta chiusa domenica 3 e lunedì 4 ottobre!

E sabato 9 ottobre chiuderà alle 18,30 per correre al TPO!

Venerdì 8 ottobre a partire dalle 17
si apre lo scaffale dei Topi, nella casa dei Topi.

Questo il messaggio da parte di Trame e dei Topipittori:

“Trame è diventata una Casa dei Topi.
A parte che già il nome – Casa dei Topi – fa molta simpatia, noi siamo molto contenti di essere entrati in questa rete di librerie indipendenti legate da uno stretto rapporto con la casa editrice Topipittori (i Topi, per l’appunto) perché non siamo una libreria specializzata per bambini e ragazzi, ma ci piace molto offrire una scelta accurata di titoli anche ai più piccoli, proprio come facciamo con i nostri clienti adulti.
Ci sembra che far parte di questo gruppo sottolineai ancora una volta la nostra determinazione a essere una “libreria di carattere”.
C’è quindi da festeggiare con noi.
Ci saranno i Topipittori, i loro libri, la vostra libraia, un brindisi diffuso, senza “assembrarsi” naturalmente, e qualche piccola sorpresa”

Venerdì 8 ottobre alle 18
continua la collaborazione con DryArt con Made in Manifattura > SUONI 2021 / preview – ottava edizione
incontri al centro Costa in Via Azzo Gardino 48 a Bologna
con il contributo della Regione e bookshop in collaborazione con Trame.

Diego Alli Alligatore presenta “Giovani, musicanti e disoccupati. L’underground italico nel 2020” (Arcana, 2021) e a seguire showcase di Suz feat. Davide Angelica, interviene William Piana (Radio Città Fujiko)

Sabato 9 ottobre dalle 19
al TPO in via Casarini 17 a Bologna
presentazione di “Miss stress” di Anita Dadà edito da Fandango.
L’autrice dialoga con il progetto Inside Porn.
Bookshop a cura di Trame.

“Peso quarantacinque chili per un metro e settantanove coi tacchi. Questa cosa del sono alta uno e settantanove coi tacchi, dove coitacchi va detto così, tutto attaccato a uno e settantanove, ovvero uno e settantanovecoitacchi, è nata il giorno in cui ho conosciuto il mio medico di base.
Non ne avevo mai avuto uno mio prima, perché durante gli anni dell’università mi affidavo ai favori dei dottori conosciuti durante il lavoro di ragazza immagine nel night club, vicino via Veneto.
Il locale era frequentato più che altro dai professionisti che hanno gli studi lì in centro: avvocati, magistrati, senatori, politici di municipio, medici specialisti, commercialisti, notai. Professioni, le loro, tutte simili a quelle dei clienti che incontro oggi per le pratiche fetish.”
Nessuno la tocca, nessuno fa sesso con lei. Il fetish è nella vita di Viola uno spazio di esplorazione e di gioia, un momento creativo in cui inibizioni e pregiudizi saltano, perché il fetish è in ogni casa e in ogni desiderio. Anche se nessuno lo ammette.
Anita Dadà scrive un romanzo sorprendente, che ribalta la nostra prospettiva sulla sessualità e sul piacere, che parla di libertà e di erotismo a chiunque abbia voglia di scoprire quant’è divertente e giocoso il desiderio.
E tu che feticismo hai?

Anita Dadà è nata il 2 giugno 1984. È fotografa e body performer. “Miss Stress” è il suo primo romanzo.

Rispondi