tre anni con Trame: ecco il programma dettagliato!

Eccoci.
Trame compie tre anni il 3 dicembre.

Forse il lungo rodaggio è finito, il nostro palazzo adesso è bellissimo, dopo mesi di cantieri e polveri sottilissime, gli scaffali sono ben assortiti, di persone e libri ne passano tanti ogni giorno con un intreccio continuo di volti e storie.
Di là sul divano c’ è spesso qualcuno in sosta, la macchinetta del caffè (e della superciok) è sempre sotto pressione…
Il progetto prosegue, come libreria e come luogo d’incontro, si fanno ricerche per bibliografie, si collabora con qualche scuola e qualche biblioteca, si cercano libri esauriti con alterne fortune.

La prossima settimana vogliamo riassumere, con una serie di eventi, le varie anime possibili della nostra/vostra libreria, lo spazio per le mostre, le presentazioni qui o in trasferta, in stretta collaborazione con varie associazioni, le letture per i più piccoli, le serate con musica, la danza.

Vi aspettiamo per festeggiare il nostro compleanno, e cerchiamo “lettori in vetrina”:
per chi volesse passare un quarto d’ora di relax a leggere qui da noi, proponiamo una staffetta di lettura silenziosa aperta a grandi e piccini, un frammento del vostro tempo per condividere il vostro libro del cuore.
Per prenotarsi uno spazio telefonare a Trame a partire da domenica 30 novembre 051 233333 ogni giorno dalle 13 alle 15
o con email a info@libreriatrame.com
chiedendoci magari la disponibilità su una fascia oraria.
Giorni e orari per la vetrina: da venerdì 5 a lunedì 8 dicembre dalle 14 alle 19, anche in compresenza con gli eventi in corso.

Ecco il programma della settimana:

martedì 2 dicembre dalle 18 alle 22 la bottega Edizioni limitate di Paola Bitelli e Daniela Cerri ci proporrà la collezione invernale di abiti e accessori.
Sarà possibile acquistare i capi proposti.

“E’ un mondo in cui le idee e i manufatti che da esse generano possono ancora avere il sapore di un’avventura.
Come ai tempi in cui i mercanti medioevali o rinascimentali scommettevano su un carico di prodotti o semplicemente su un’idea, una trovata un po’ originale. E poi via. Da quel momento era un’avventura e chissà come poteva finire.
Chissà come finirà l’avventura di due stiliste artigiane la cui bottega-atelier è nata appena da un anno e i cui risultati saranno messi in mostra al pubblico, per la seconda volta in libreria dopo il fortunato esperimento estivo.
L’idea è bizzarra. Una collezione di vestiti esposta in una libreria: è pur vero d’altronde che anche la moda è un’impresa culturale. Ed è proprio una nuova concezione culturale dell’abito che le due stiliste Paola Bitelli e Daniela Cerri hanno provato ad imprimere nella loro collezione. Una collezione di abiti inventati, concepiti e realizzati al tavolo dell’artista stilista seguendo la filosofia, antica e moderna al tempo stesso, del riciclare, rigenerare e risparmiare. Tre erre capitali. Tutto a grandezza d’uomo, non un abito uguale all’altro, tutte idee cucite addosso ad ogni vestito. Le linee seguite nei disegni riprendono
idee degli anni ’50, ’60 e ’70 rievocando sicuramente alcuni tratti della moda dei figli dei fiori, ma con uno stile rivisitato in chiave più minimalista.”
Massimo Corsini

Mercoledì 3 dicembre alle 18 e 45 in collaborazione con l’associazione PerWilma presentazione del romanzo breve di Loriano Macchiavelli “Via crudes” (edizioni Perdisa).
L’incontro si terrà presso la biblioteca Renzo Renzi della Cineteca in via Azzo Gardino 65.
Sarà presente, con l’autore, anche Luigi Bernardi, editor della collana Babele suite di Perdisa.

Un pellegrino intraprende un viaggio impossibile alla ricerca di risposte sulla Pietra di Bologna, la città perduta.
Il suo è un itinerario a tappe, ingannevole, misterioso e avventuroso come il cammino verso la conoscenza.
Un romanzo carico di segreti confessati e inconfessabili, di personaggi da incontrare e investigare, di momenti che sembrano fasi ininterrotte dell’immaginazione.
L’indiscusso maestro bolognese del giallo torna con una novella originalissima, oscura e intensa, una storia oltre il tempo: il suo, il nostro, quello dell’umanità tutta.

Venerdì 5 dicembre alle 18 torniamo in libreria con la presentazione-aperitivo in occasione dell’uscita di “Contro il terrorismo dal 1492 donne resistenza e spiritualità nella scrittura aborigena canadese” (edizioni Arcipelago) con l’autrice Mariella Lorusso che ne parlerà con Lance Henson, poeta Cheyenne.
La traduzione consecutiva sarà a cura di Chiara Russo.

La scritta “Combattiamo il terrorismo dal 1492”, “Fighting Terrorism since 1492”, esibita su maglie e poster in qualsiasi occasione di incontro o cerimonia tribale rappresenta una dichiarazione unanime che sintetizza inequivocabilmente la percezione dello stato dei rapporti fra aborigeni e eurocanadesi.
Essere aborigeni nel Canada postcoloniale significa trovarsi ad affrontare una serie di problematiche complesse e spesso contraddittorie.
La colonizzazione europea ha prodotto effetti devastanti sulle culture, sulle lingue e sulle tradizioni dei popoli indigeni.
Il contesto offerto dalla civiltà contemporanea è in forte contrasto con le culture tradizionali e la crisi di identità che ne consegue si concentra principalmente su quale sia la giusta collocazione dei popoli aborigeni in un mondo moderno in mutamento continuo.
Questo libro concentra l’attenzione sulla produzione letteraria femminile e vuole essere un segno di riconoscenza verso coloro che continuano a pagare il prezzo più alto della colonizzazione, un modo per riconoscere loro autorità e riconcettualizzare il ruolo “ai margini del margine” delle donne aborigene in generale, e, in particolare, delle comunità okanagan, a cui appartiene Jeannette Armstrong, e ojibwa, a cui appartengono Ruby Slipperjack e Kateri Akiwenzie-Damm.
Lance Henson, cheyenne, è uno tra i poeti più rappresentativi della letteratura nativa americana, la sua opera è stata tradotta in più di venti lingue e da molti anni Mariella Lorusso traduce la sua poesia in italiano.

Sabato 6 dicembre alle 11 la lettura dal Giornalino di Gianburrasca di Vamba da parte di Anna Paola Carrino.

Compie un secolo il Giornalino di Gian Burrasca, un monello doc, allegramente ribelle alle regole degli adulti, accorato difensore della verità, architetto di scherzi feroci e di eroiche azioni umanitarie, con un cuore grande che procura più guai che onori…
Cento anni del diario nato dal genio di Vamba (direttore del Giornalino della Domenica che ospitò le migliori firme di illustratori per ragazzi), libro che è anche il diario della prima Italia unita, dove un ragazzino smaschera l’opportunista rovinandogli la carriera politica…
Buon compleanno Gian Burrasca, eroe della più sacrosanta delle rivoluzioni: quella contro la mensa del collegio!
Tanti auguri, Giannino Stoppani, e viva la Pappa col Pomodoro!

Sempre sabato 6 dicembre apertura serale per il nostro terzo compleanno fino alla mezzanotte:
alle 21 inaugurerà la mostra Maleimpostate, selezione di cartoline di dubbio gusto dai ‘50 agli ‘80 dalla collezione di Checco Garbari.
La colonna sonora della serata sarà adeguata…

“La mostra nasce dalla voglia di far vedere una collezione nata per scherzo negli anni ’80 attraverso l’acquisto da rigattieri o tabaccai delle peggiori cartoline trovabili. La caccia si era estesa anche tra gli amici invitati a spedirmi le cartoline più orripilanti che reperivano. Il Kitsch, il trash, il banale, lo scontato, il luogo comune, il classico sono tutti termini accumulabili e sovrapponibili in queste immagini che tutti quelli che hanno almeno 40 anni hanno visto o spedito almeno una volta. Spesso la distorsione visiva va talmente oltre che diventa imperscrutabile, inspiegabile ed il disgustosamente brutto diventa quasi disgustosamente “bello” in un’accozzaglia di modelli di stile, modi di vita, di status, di luoghi, di mode”.

Domenica 7 dicembre alle 17
Sesto Acuto Danza – Compagnia Danza Contemporanea presenterà
“Cammina Teneramente” dalla poesia “Le vesti del Paradiso” di W.B Yeats
Coreografia di Sonja Lasagna, danza di Agave Barone, musica di Brian Eno e Michael Galasso

Domenica 30 novembre, 7 14 21 dicembre e lunedì 8 dicembre l’orario di Trame sarà dalle 11 alle 19,30.
Gli altri giorni come sempre dalle 9 alle 19,30, tranne mercoledì 24 dicembre in cui la chiusura sarà anticipata alle 19.

Poi Trame sarà in pausa dal 25 al 28 dicembre compresi per riaprire lunedì 29 dicembre.

Promemoria:
per chi ricevesse per errore la nostra newsletter, è sufficiente inviare una e mail con oggetto Cancellatemi.

PS. condividiamo con voi un work in progress di Alessandra Berardi, funambolica amica poeta dedita alla manipolazione delle parole.
Le aggiunte saranno gradite…

Alle amiche della Libreria Trame, e all’ambiente giocoso che si respira da loro,
dedico questo divertimento monovocalico a sfondo libresco. Auguri e buone letture!

Alessandra Berardi

P.S. Si tratta di un’opera perennemente in corso. Perciò, chi volesse contribuire…
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Best seller

Sere fredde. Che c’è?
Gente per bene che preme per prendere le strenne.
Scene tremende.
E nel presepe, metterete best seller?! Che merde.
Best seller: peste delle feste.
Spendere per leggere le stesse leggende becere nelle stesse sere?
Che stress! Che sere depresse!
Best seller: genere degenere, cenere delle lettere,
erede fervente del demente presente, tendenze leggère e melense,
vedette del vendere. (Che pretendete? L’eccedente rende bene).
Sempre le stesse scemenze dell’ebete celebre, merce per le teste meste. Che credete? Sperpererete e gemerete per le resse!
Ebbene, gente, le teste tenetele deste! Perdete le penne leste, e prendete
le vere gemme: Verne, Ende, Hesse, Perec, Brecht…
Eleggete le preferenze: “Messner, l’Everest e le vette dell’est”, “Zen per bebé”, “Mete estere”, “Ester e le tre ebree”, “Pelé: rete!”, “Pepe. Sex per tre”, “Belle Hélène”, “Erbe delle selve cecene per le creme del benessere”,
“Test: è fedele?”…
Ce n’è, ce n’è…!
Se le cercherete, metterete delle belle perle nelle gerle delle feste, e nel perenne splendere delle stelle nell’etere celeste, ben bene le leggerete.
E vedrete, che sere serene, e che belle feste che celebrerete.…

THE END

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