da sabato 7 a sabato 14 novembre (con appendice sabato 28)

Sabato 7 novembre alle 18
alla libreria Trame
lettura collettiva degli autori Guatteri, Simonelli e Socci
della casa editrice d’if
con interventi sonori di Giacomo Previ.

Al termine un aperitivo offerto dalla libreria.

Marco Simonelli (Firenze 1979).
Lavora come traduttore. Ha pubblicato il racconto in versi “Memorie di un casamento ferroviere del ’66” (1998), il poemetto drammatico “Sesto Sebastian – Trittico per scampata peste” (2004), il canzoniere catodico “Palinsesti” (2007) e i 24 sonetti di Will (2009)

Marco Simonelli legge dal suo nuovo libro WILL, 24 sonetti (d’if, Napoli 2009).
Will, come desiderio. Lo stesso che Shakespeare sottintende per il suo fair friend. In questi sonetti elisabettiani, chi parla è proprio il giovane «amico» del Bardo che oggi, dopo aver fatto outing, ci racconta la sua crescita sentimental – omosessuale, libero dalla tradizione che lo vuole unicamente «muso» e oggetto del desiderio.
Finalmente corpo, finalmente soggetto, prende la parola e parla. Del proprio desiderio.

Luigi Socci (Ancona 1966).
Rappresentante plurimandatario, scrittore di poesie part-time e performer testimoniale non ha, come è noto, alcun legame di parentela con Antonio Socci.

Luigi Socci legge dal suo nuovo libro Freddo da Palco (d’if, Napoli 2009).
“Tolto tutto l’impossibile, quello che rimane, anche se improbabile, è la verità”. Così si esprimeva Sherlock Holmes, di fronte ad un incredulo Watson, a proposito del mistero del mastino dei Baskerville.
Allo stesso modo, nel libro del poeta anconetano, dismesso l’armamentario di maschere parodiche, incrinata l’impassibilità dei marmi barocchi, interrotto, bruscamente, il fuoco d’artificio dei giochi linguistici e dei camuffamenti teatrali, la realtà, inesorabilmente, giunge alla più drammatica delle realizzazioni. Come per un eccesso di finzione.

Mariangela Guàtteri (Reggio Emilia, 1963).
Si occupa di Architettura dell’informazione. Performer e artista multimediale, ha pubblicato Carbon Copy [Cc] (Il Foglio, Piombino 2005), EN (d’if, Napoli 2009). È presente in antologie poetiche (LietoColle, Giulio Perrone Editore), e in REGISTRO DI POESIA #1 e #2 (d’if, Napoli 2008 e 2009).
L’ultimo suo lavoro, Quinta di cave e risorti, è stato segnalato dalla giuria del Premio Nazionale di Poesia “Sandro Penna” (sezione inediti 2009).

Mariangela Guàtteri legge da EN (ed. d’if, Napoli 2009).
E’ una raccolta di poesie d’amore, con la musica dal vivo di Giacomo Previ.
Ci sono confini da valicare quando si dice dei propri sentimenti. Il primo confine è la reticenza: ci vuole coraggio (la follia dell’amore) per dichiararsi e parlare senza pudore di ciò che si prova. È una linea di confine anche quella che separa una identità dall’altra; superata tale linea, ci si uccide a vicenda, ci si divora nell’equità di sentimenti e si traccia il contorno di un nuovo luogo.
Questo nuovo luogo si trova oltre il confine che circoscrive l’io dell’innamorato: occorre spezzare anche questa linea per trovare una dimensione in cui le due identità possano essere un’anima sola (ἐν δὲ ἴα ψυχή).
Tale dimensione è quella di un luogo primo, uno stato di grazia nel ritaglio di un cielo impeccabile, in cui si trova la misura di se stessi, il nome preciso di ogni cosa, una casa e un giardino.

Giacomo Previ studia tecnica trombettistica dal 1989 al 1993 con Giampaolo Casati e nel 1995 con Marco Tamburini; studia armonia e improvvisazione jazz (1992-1995) con Roberto Pronzato. Segue lo stage di musica elettronica “Academie d’Etè 1993” presso il centro IRCAM di Parigi e lo stage “Loano Jazz 93” con Mel Waldron, Tiziana Ghiglioni e Roberto Zegna.
Dal 1994 ad oggi si occupa di sintesi elettronica del suono.
Collabora al progetto EN di Mariangela Guatteri creando soundscapes interattivi poetici (2009 – attivo).

In collaborazione con l’Associazione PerWilma
vi invitiamo in libreria
venerdì 13 novembre alle 18
ospitiamo Gabriele Bollini della Rete Ecologista Bolognese
che parlerà
con Valerio Varesi del suo libro “Nel paese di Saimir” (collana Verdenero edizioni Ambiente, 2009)
e
con Matteo di Giulio del suo libro “La Milano d’acqua e sabbia” (edizioni Frilli, 2009)

Valerio Varesi, nato a Torino nel 1959, è giornalista alla redazione bolognese di La Repubblica e scrittore, e ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1998.
Il suo personaggio più popolare è il commissario Soneri, la cui ultima avventura è appena uscita per Frassinelli ed è diventata una serie televisiva.
Il libro di cui parliamo è pubblicato nella coraggiosa collana Verdenero, esperimento di narrativa noir a tematica ambientale.

Matteo Di Giulio vive a Milano, dove è nato nel 1976. Scrive su “Film TV”, ha firmato saggi per Baldini Castoldi Dalai, Feltrinelli e Le Mani ed è vicedirettore dell’Asian Film Festival di Roma. Ha curato a quattro mani “Non è tempo di eroi. Il cinema di Johnnie To” (Il Foglio, 2008). Suoi racconti sono stati pubblicati su varie antologie e su “La Repubblica Velvet”. “La Milano d’acqua e sabbia”, finalista al premio “Belgioioso Giallo”, è il suo primo romanzo.

Gabriele Bollini, urbanista di formazione, si occupa di ambiente da sempre. Dedica il tempo libero alla Rete Lilliput e alla Rete Ecologista Bolognese; fa parte di un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) ed è socio di Banca Etica. Ha un’impronta ecologica di 2.61 ettari di terra (eppure crede di essere un’ecologista virtuoso), equivalenti a circa 4.07 campi di calcio, e se tutti gli abitanti della Terra si comportassero come lui servirebbero 1.46 pianeti pur avendone solo 1 a disposizione. E’ padre di due splendide bimbe di 11 e 7 anni. Crede in una scuola pubblica, laica e di diritto e la “difenderà con i denti”. Insegna all’Università di Modena.

Sabato 14 novembre alle 18 sempre in libreria
Edizioni XII presenta “Archetipi” e “Diario Pulp”.
Relatrice della serata è Antonella Beccaria, giornalista e scrittrice.

Se “Archetipi” ospita dodici storie sul fascino degli aspetti remoti dell’inconscio collettivo, per altrettanti intrecci legati agli angoli più bui e ricorrenti della mitologia umana, “Diario Pulp” di strumm è un condensato di azione e ironia, costruito a episodi, con personaggi accattivanti, strampalati e originali, in un’inedita fusione di noir e pulp.
Interverranno una rappresentanza degli autori di Archetipi e l’autore di Diario Pulp.

All’incontro seguirà un aperitivo,

PS
Il prossimo incontro del gruppo di lettura si terrà sabato 28 novembre qui a Trame
sempre dalle 14 alle 16

Il libro di cui si parlerà è
I quindicimila passi di Vitaliano Trevisan (edizioni Einaudi)Due incontri sulla narrativa di genere la prossima settimana a Trame.

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