sabato 12/5 Un angelo blu con Victor Poletti, domenica 13/5 cantiere stradale, letture pedonali e gita a Corticella, venerdì 18/5 Bar Atlantic con Bruno Osimo

Per chi di noi sia abbastanza grande da aver votato nel 1984 il referendum sulla chiusura al traffico del centro storico di Bologna questo sarà un fine settimana particolare.

La nostra libreria parteciperà all’avviamento del progetto lanciato tanti anni fa con un’apertura domenicale straordinaria.
Abbiamo il permesso di Comune e Quartiere per un piccolo cantiere e potremo disegnare sull’asfalto di fronte all’ingresso una zebratura di due metri per uno e mezzo.
Chi avesse letto Tom Sawyer ricorderà la sua abilità nel rivendere la verniciatura della staccionata della zia come il massimo della vita sociale…
Per chi non lo avesse letto diciamo così: Trame ci mette vernice pennelli e nastro per delimitare il disegno sul terreno, un metro da falegname e alle 10 di domenica 13 maggio si farà trovare aperta.
Aspettiamo fiduciose.

Come sempre prima la sintesi poi il dipanarsi dei vari incontri.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Sabato 12 maggio alle 11,30
in libreria
aperitivo letterario con Victor Poletti autore di “Un angelo blu” (Graus editore).

Domenica 13 maggio apertura straordinaria dalle 10 alle 18,30.
Al mattino cantiere zebratura, sono ben accetti solerti imbianchini e verniciatori di strade.
Alle 17 “Pensieri pedonali, il piacere e l’arte di vivere la città da pedoni” letture sul camminare a cura dell’Associazione Bologna Pedonale.
Poi Trame va alla Bolognina dalle 19,37 presso Leggere Strutture Factory per SCOMODOliving.

Venerdì 18 maggio alle 18
in libreria
presentazione del libro di Bruno Osimo “Bar Atlantic” (edizioni Marcos y Marcos).

Sabato 12 maggio alle 11,30
in libreria
aperitivo letterario con Victor Poletti autore di “Un angelo blu” (Graus editore).
Ne chiacchierano con l’autore Riccardo Benini e Maria Grazia Fraccon.

“Come eravamo negli anni ‘60? Storie di ragazzi nell’Italia del grande boom”
Sullo sfondo dell’Italietta del grande boom, Angelo svolge la sua vita di studente universitario. Ha una storia alle spalle durissima, ma troverà un amico che viene dalla campagna, con gli abiti che puzzano di stalla ma che porta valori autentici, come quelli della famiglia e dell’amore. Ma ci sono anche tanti sorrisi, gli scherzi di monicelliana ispirazione, che appaiono anche come un omaggio alla figura di Ugo Tognazzi, le feste in casa, i grandi amori e le passioni, il contrasto povertà-borghesia, e, poi i Blu Angel, il gruppo musicale del protagonista, anche quello crocevia dei tanti aspetti del libro. Come i miti di intere generazioni con nomi e cognomi: i Beatles, Jim Morrison, Elvis Presley, Jimi Hendrix, il blues. E poi altri come Raquel Welch. E i soprannomi con cui sempre si chiamavano gli amici di una comitiva. E poi, tutti gli altri miti, senza nomi e cognomi, ma, che, anche quelli, sono le fotografie di intere generazioni. Il finale di Un angelo blu di Victor Poletti, sarà forse spiazzante, ma coerente con il resto della storia. In sottofondo una colonna sonora che spazia dagli Who alle hit degli anni ’60. Un romanzo che sembra una sceneggiatura, dove ti aspetti di vedere segnati gli stacchi di camera, e che è tutto il feedback di Dante, che ricorda, da medico ormai maturo tutto quel periodo. Struggenti ricordi, si alternano a forti emozioni, in questi quadretti di quella nazione italiana, prodotto di quella sana provincia, in cui di lì a poco si sarebbero spenti i riflettori del grande boom economico, per fare posto ad anni molto più cupi.

Victor Poletti è un attore, regista e scrittore, nato a Parma il 23 gennaio 1949. È stato il protagonista del film E la nave va di Federico Fellini. Ha lavorato con Luigi Comencini in Cuore e La storia; inoltre Istvan Zsabo gli ha affidato l’unico ruolo italiano nel film Tentazioni di Venere con Glenn Close. In seguito ha scritto sceneggiature per il cinema, occupandosi anche della regia. Definisce il suo primo romanzo, “Un angelo blu”, il film che non ha mai girato. Ma che, forse, girerà.

Riccardo Benini opera nel mondo dello spettacolo dal 1958. Musicista, manager di artisti, produttore. E’ stato per 17 anni l’agente di Daniel McVicar, conduce il premio Lunezia. E’ autore del libro “Un manager di provincia”.

Maria Grazia Fraccon è psicoterapeuta, ed esperta di musica, specializzata nell’analisi ed approfondimento del fenomeno del “neapolitan power” e della musica anni ottanta. E’ una stimata autrice di racconti.

Domenica 13 maggio apertura straordinaria dalle 10 alle 18,30.
Al mattino cantiere zebratura, sono ben accetti solerti imbianchini e verniciatori di strade

Alle 17 “Pensieri pedonali, il piacere e l’arte di vivere la città da pedoni” letture sul camminare a cura dell’Associazione Bologna Pedonale.

Da qualche tempo la nostra libreria collabora con questa associazione e cogliamo l’occasione del primo fine settimana pedonale per ospitarli con una serie di letture tratte da Thoureau, Solnit, Rumiz, Le Breton, De Luca, Piumini e altri autori.
I brani saranno letti dai volontari dell’Associazione Bologna pedonale e da un ospite a sorpresa.
E’ un momento aperto di condivisione e scambio, per cui tutti potranno contribuire con brani a tema.

Associazione Bologna Pedonale
“A piedi si può, ed è bello!”
www.bolognapedonale.org
349 3781209

Bologna Pedonale è promossa da numerosi residenti, studenti e negozianti che in questi anni hanno sempre sostenuto scelte di mobilità sostenibile e interventi per una migliore vivibilità urbana.
L’associazione ha raccolto oltre 11.000 firme a sostegno delle politiche di pedonalità e punta a promuovere la realizzazione in città di spazi dedicati a pedoni e ciclisti ed a contribuire a rendere il centro storico sempre più accogliente ed attraente.

Le 33 Associazioni che aderiscono a Bologna Pedonale:
Arci Bologna, Associazione Cirenaica, Associazione Restauriamo, Associazione Sounday, Bologna Vivibile, Candidamente, Centro Antartide, Cinni Ribelli, Comitato Piazza Verdi, Comitato Strada Maggiore-San Vitale, Comitato Via Moline, Consulta della Bicicletta, Consulta Escursionismo, Eco Bologna, FIAB Emilia-Romagna, Gruppo “A piedi in bici a scuola”, Gruppo“Ciclozenith” della Parrocchia della Beverara, Il Giardino del Guasto, Italia Nostra, L’Altra Babele, La Famosa società civile, Legambiente Bologna, Mercato della Terra, Monte Sole Bike Group–Fiab Bologna, Primavera Urbana, Rete degli Studenti–Bologna, Sindacato degli Universitari, Sottobosco.info, Teatro dei Mignoli, Trekking Italia, Via Emilia a colori, Vitruvio, WWF

Cosa sono i pensieri pedonali: la mobilità, i trasporti, la pedonalizzazione sono affrontati principalmente come questioni economiche, di organizzazione urbanistica, di strategie tecnologiche. In realtà hanno a che fare con l’intera complessità della vita delle persone, riflettendosi sulla salute fisica, sul benessere, sull’organizzazione della vita quotidiana, sulle relazioni e i legami sociali. Progettare la pedonalizzazione richiede di riflettere sulle dimensioni tecniche, sui costi e sulle procedure, ma ancor di più di ragionare e confrontarsi sui significati e sulle trasformazioni che comporta e che richiede nel modo di vivere e di immaginare la città.

Sempre domenica 13 a partire dalle 19,27 saremo alla Bolognina a collaborare con SCOMODOLIVING e vi invitiamo a vivere un po’ “scomodi”.
L’evento si svolge presso Leggere Strutture Factory in via Ferrarese 169/A a Bologna.
Evening: ore 19,27
aperitivo biologico, interventi teatrali all’improvviso, laboratori creativi, dj set
cibo: Cibosano, birre artigianali: Astral beers, bookshop: Libreria Trame, fotografie: Enrico Migotto, design: Deep

Nasce a Bologna SCOMODO! agenzia per PROGETTI CREATIVI, ECOSOSTENIBILI, FUORI DAI MERCATI
SCOMODO è un gruppo di ideazione e organizzazione di progetti culturali, artistici e di comunicazione e sviluppa attività di marketing, didattica, organizzazione di eventi, creazione di network, ufficio stampa, promozione artistica. SCOMODO sceglie di operare nella direzione contraria rispetto alle attuali logiche di mercato: crede nello competenze delle persone, sostiene il valore della diversità culturale, favorisce modalità produttive a basso impatto ambientale, propone l’arte e i percorsi creativi quali risorse per lo sviluppo, sviluppa progetti ad hoc insieme ai propri clienti, supporta le economie non monetarie, intreccia relazioni umane.
SCOMODO è Anna Borsaro, Alessandra Cussini, Noemi Frasca, Graziana Lucarelli, Valentina Monari.

Venerdì 18 maggio alle 18
in libreria
presentazione del libro di Bruno Osimo “Bar Atlantic” (edizioni Marcos y Marcos).
L’autore ne parlerà con Angela Catrani e con Sandra Biondo, anobiste anonime.
All’incontro segue un aperitivo.

“Adàm, l’unico protagonista maschile di Bar Atlantic, è un adorabile mascalzone. E’ adorabile perché è una persona piena di manie, molto concentrato su di sé ma assolutamente attento ai bisogni degli altri, anzi delle altre, le donne che affollano la sua articolata vita randagia e raminga.
E’ adorabile quando si muove come un gatto per casa per non disturbare il sonno di Ada, la moglie; è adorabile quando si ricorda con precisione le coccole amate da Monìca, la sua amante del martedì, o quando porta a Teresa, l’amante del mercoledì, i resti molto graditi della cena della sera prima; è adorabile quando non si scompone di fronte alle pretese sessuali di Sasha, l’amante del venerdì, e nemmeno si imbarazza di fare l’amore dentro la toilet del treno con Fernanda, l’amante del giovedì.
E’ un mascalzone perché per ogni giorno della settimana, a parte sabato e domenica, ha una amante diversa in una città diversa. Un libro anche profondamente interessante nei punti più “tecnici” in cui si racconta cosa è veramente la traduzione e come un traduttore possa porsi di fronte a un testo e scardinarne completamente la nostra preconcetta visione. Un libro inusuale e straniante che ribalta molti preconcetti e assunti morali, ma che attrae e innamora.”
(dalla recensione di Angela Catrani: http://angelac2-vitanormale.blogspot.it/2012/04/bar-atlantic-di-bruno-osimo.html)

Bruno Osimo è nato a Milano e ha cominciato a orientarsi nella vita quando ha finalmente scoperto che la lingua parlata da sua madre – e spacciata per italiano corrente – era in realtà mammese, o tamponico, una lingua che non descrive la realtà come appare, ma come apparirebbe se non facesse paura. Questa scoperta gli ha spalancato le porte della traduzione, che gradualmente è diventata per lui, da strategia di sopravvivenza, una vera professione. Ora traduce dall’inglese e dal russo, insegna traduzione, pubblica manuali sulla traduzione e studia l’ebraico perché è la lingua dei nonni dei nonni dei suoi nonni.
Bruno Osimo va a correre all’alba ogni mattina, poi si ferma a scrivere e a parlare di poesia al bar Atlantic, ma le affinità con Adàm, il protagonista di Bar Atlantic (Marcos y Marcos 2012), si fermano qui. Della sua storia privata e deprivata parla invece a lungo nel suo romanzo precedente, Dizionario affettivo della lingua ebraica (Marcos y Marcos 2011).

Anobisti Anonimi Bologna è un gruppo di lettura formato da lettori appassionati e curiosi, intraprendenti e anarchici. Il gruppo nasce su anobii (http://www.anobii.com/groups/010421eff67ab58b73/) con il desiderio di condivere le proprie letture ed esperienze, di raccontarsi libri nuovi o classici intramontabili; oltre a vedersi una volta al mese per parlare di libri e per mangiare prelibatezze, organizza incontri con gli scrittori.

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