newsletter a cavallo fra agosto e settembre con Casadeipensieri, la Città dello Zecchino, e Sesto Acuto Danza – Compagnia Danza Contemporanea per Vacanze da Trame 2012

Rieccoci.
Ancora estate, ancora scuole chiuse, ancora qualche scorcio di villeggiatura, forse il fine settimana per una gita.
Ma durante la settimana ci siamo, coi soliti orari, i libri, un caffè se vi va.

Inoltre siamo pronti per collaborare con Casadeipensieri 2012, la nuova edizione di La Città dello Zecchino e Sesto Acuto Danza -Compagnia Danza Contemporanea.

Ci prenderemo ancora i sabati 1 e 8 settembre e le relative domeniche.

Ecco i tre martedì di Trame in collaborazione con Casadeipensieri 2012 sotto la direzione di Davide Ferrari.
L’Italia salvata dalla cultura Bologna dal 23 agosto al 17 settembre. Dedicata a Giuseppe Bertolucci.

Martedì 28 agosto alle 17.30
in libreria
“L’Emilia rossa. Rileggere il PCI, oggi”
Dialogo con Stefano Bonacini, Isa Ferraguti, Luisa Lama e Lorenzo Capitani.
E dialogo di Mauro Roda e Rosanna Facchini con Marta Murotti.
Presiede Paola Savigni
Di M.Murotti: “Eventi e persone alla rinfusa nel ‘900 e oltre” (Labor edizioni)
A cura di L. Capitani: “Emilia rossa. Immagini, voci, memorie dalla storia del Pci in Emilia-Romagna (1946-1991)” (Vittoria Maselli edizioni) e “La mia vita in un quaderno”

“L’Emilia rossa” è un volume che raccoglie numerose testimonianze, saggi e vere e proprie rarità fotografiche sulla storia politica e sociale di una regione, che, dal dopoguerra fino al 1989 si è accompagnata alla vicenda politica del PCI.
Sul filo dei ricordi oppure con la ricchezza dell’analisi, i contributi raccolti da Lorenzo Capitani ricostruiscono un quadro di un passato che è ancora presente.
Marta Murotti è una notissima dirigente storica della sinistra bolognese. Amministratrice a Bologna e in provincia, sindaco a Zola Predosa, impegnata nelle esperienze delle donne e, da molti anni, dell’emigrazione e dell’immigrazione. Il suo quaderno è un’occasione per incontrare voci, volti e persone che hanno lasciato un segno nella nostra vita collettiva.

Martedì 4 settembre alle 17.30
in libreria
“Giochi di potere. Le Olimpiadi, la politica”
Intervengono: Nicola Sbetti, Venuste Niyongabo, Fulvio Cammarano.
E’ stata invitata Josefa Idem.
Conduce Mattia Baglieri.
Di N.Sbetti: “Giochi di potere. Olimpiadi e politica da Atene a Londra 1896-2012” (Le Monnier edizioni).

Un giovane ricercatore, Nicola Sbetti, dà alle stampe un libro coraggioso che ripercorre la trama dei rapporti fra la politica e il più importante evento sportivo del mondo. In questo anno olimpico abbiamo, così, l’occasione per meglio comprendere la vastità e la complicatezza di eventi certamente non riducibili al puro fatto agonistico. Si confrontano con l’autore olimpionici come Venuste Niyongabo e Josefa Idem, e uno studioso come Fulvio Cammarano.

Martedì 11 settembre alle 17.30
in libreria
“Partiti e democrazia. Ancora oggi?”
Dialogo con Claudio Bazzocchi, Michele Prospero, Alfiero Grandi, Roberto Montanari.
Di C. Bazzocchi “Virtù e fortuna. In difesa del partito politico” (Il ponte edizioni)

Viviamo i giorni dell’antipolitica, un vento così potente da sembrare inarrestabile. Molte le cause, lontane e ravvicinatissime. La ricerca di Claudio Bazzocchi vuole, tuttavia, contribuire a chiarire le conseguenze che avrebbe per la democrazia, accettare, dopo la decadenza, la scomparsa dei partiti politici. L’autore ripropone, qui a confronto con il professor Michele Prospero e con dirigenti politici come Alfiero Grandi e Roberto Montanari, una difesa aggiornata del ruolo medesimo dei partiti. In particolare, per chi non voglia dimettere una prospettiva di profonda trasformazione sociale del paese, ancor più oggi, nella crisi.

E ora il nostro evento per la ormai storica collaborazione con La Città dello Zecchino, che si terrà anche quest’anno in giro per tutta Bologna da venerdì 7 a domenica 9 settembre.
I volantini per il concorso “Disegniamo un mondo senza povertà” aperto dai 3 ai 12 anni e organizzato dall’Antoniano sono qui a Trame e c’è tempo fino al 31 agosto per presentare un disegno o un racconto.
Tutti i riferimenti per gli eventi delle 3 giornate sono sul sito www.zecchino.org e ci si potrà iscrivere a partire da lunedì 27 agosto.

Qui da noi
venerdì 7 settembre alle 16,30
Donatella Vanghi dell’Associazione Legg’io leggerà sulle paure…
per bambine e bambini dai 5 agli 8 anni
15 posti a prenotazione sul sito www.zecchino.org

Donatella è stata in molte occasioni nostra gradita ospite, e le sue scelte sono sempre azzeccate. Prenotate e ci si vede qui a Trame.

Per finire
venerdì 14 settembre alle 18,00
in libreria
Sesto Acuto Danza – Compagnia Danza Contemporanea
presenta “Keep calm and think of England” di Sonja Lasagna con Agave Barone
ispirato a “He knows I’d love to see him” photo by Mark Simmonds all’interno di Vacanze da Trame 2012 installazione e pubblicazione a cura di Erica Preli / Werkplaats Typografie

Un muro, una domenica del 1990.
Un muro, una domenica del 2012.
Ieri, oggi.
Una storia con Londra che comincia lì.
Che continua.
Una storia che non vuole arrendersi.
Chi lascia messaggi, chi ha desiderio di dichiararsi.
Forse, adesso, è solo un’utopia.
Sicuramente è una necessità travolgente.

“Che luogo magnifico. Maledettamente assurdo, certo, ma assolutamente adorabile……In quale altro paese dopotutto avrebbero potuto chiamare delle località con nomi come Tooting Bec e Farleigh Wallop, o avere un gioco come il cricket che dura tre giorni eppure non sembra cominciare mai? Quale altro paese non troverebbe assolutamente nulla di strano nel far indossare ai propri giudici dei parrucchini…..Quale altra nazione al mondo avrebbe potuto darci William Shakespeare, i tortini di maiale, il Windsor Great Park, l’università per corrispondenza, i forum radiofonici sul giardinaggio o i digestive al cioccolato?…Ecco un paese che ha combattuto e vinto una guerra giusta, che ha smantellato un impero potente in modo abbastanza benevolo e illuminato, che ha istituito un welfare state così lungimirante, e ha poi passato il resto del secolo a giudicare se stesso come un fallimento cronico. Il fatto è che questo paese resta il migliore del mondo per molte cose: imbucare una lettera, andare a fare una passeggiata, guardare la televisione, comprare un libro, uscire a bere qualcosa, visitare un museo, usare una banca, perdersi, chiedere aiuto, o starsene su una collina a godersi il panorama.
D
Tutto questo mi era venuto in mente nell’arco di un istante che non voleva finire. L’ho già detto e lo ripeto: questo paese mi piace. Mi piace più di quanto non riesca a esprimere. Quindi mi voltai e risalii in macchina, assolutamente convinto che vi avrei fatto ritorno.”
Da “Notizie da un’isoletta” di Bill Bryson (edizioni TEA).

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