NEWSLETTER dal 24 al 28 gennaio (tanti romanzi e cinema hollywoodiano)

Ecco la prossima settimana a Trame.
Tanti romanzi e cinema hollywoodiano.
Ancora in corso la mostra delle tavole dal volume “Femministe” (Nuova S1).

Un breve sunto poi le schede dei vari incontri.

Vi aspettiamo in libreria.

Trame

Martedì 24 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Marino Buzzi “L’uomo che cade” (Mursia).
L’autore ne parlerà Giulia Selmi.

Mercoledì 25 gennaio alle 18 in libreria
presentazione di “Hollywood Noir” di Andrea Indiano, edito da VoloLibero.
L’autore ne parlerà con Massimiliano Colletti.

Venerdì 27 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Bianca Neve” di Andrea De Carlo (Collana Agrodolce – Edizioni del Loggione).
L’autore ne parlerà con Katia Brentani, editore.

Sabato 28 gennaio alle 18 in libreria
due Outlaws, Nicola Manuppelli e Claudio Marinaccio, si presentano coi loro nuovi progetti editoriali usciti di recente per Aliberti.

Martedì 24 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del nuovo romanzo di Marino Buzzi “L’uomo che cade” (Mursia).
L’autore ne parlerà Giulia Selmi.

«Non sai mai come andranno le cose. Ci sono cose che scegli e ci sono cose che ti capitano. Non scegli dove nascere, da chi nascere. Non sai di chi ti innamorerai o se ti accadrà.»

Federico è brillante, ambizioso, pieno di vita. Marco è un uomo schivo, riflessivo, con molte fobie. Il destino li ha fatti incontrare e poi li ha brutalmente divisi. Marco, rimasto solo in un mondo che non conosce e non gli appartiene, riesce solamente ad aggrapparsi ai ricordi del passato e agli amici. Ma niente è più sotto controllo nella sua vita e anche i ricordi lo tradiscono rivelando una rete di silenzi e omertà.
Una scoperta dopo l’altra, il passato gli si sbriciola tra le mani sotto i colpi di un destino che sembra impazzito. E allora non gli resta che percorrere a ritroso i dolori e le gioie di una storia d’amore che assomiglia sempre di più a una grossa bugia. E quando tutto è compiuto, tutto è rivelato, il destino lo sorprende di nuovo mettendo sulla sua strada Sara. Perché non sai mai come andranno le cose in questo struggente romanzo d’amore, morte e rinascita.

Marino Buzzi, nato a Comacchio (Ferrara) nel 1976, è un libraio. Ha pubblicato Confessioni di un ragazzo perbene (2011) per i tipi Luciana Tufani Editrice e L’ultima volta che ho avuto sedici anni (2015) per Baldini & Castoldi. Con Mursia il pamphlet Un altro best seller e siamo rovinati (2011). Cura il blog www.cronachedallalibreria.blogspot.com.

Giulia Selmi è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale all’Università di Trento dove è parte del direttivo del Centro di Studi Interdisciplinari di Genere. Già docente di Sociologia della famiglia all’Università di Bologna, è attualmente assegnista di ricerca al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. Si occupa di sociologia delle differenze di genere, della sessualità e della famiglia.

Mercoledì 25 gennaio alle 18 in libreria
presentazione di “Hollywood Noir” di Andrea Indiano, edito da VoloLibero.
L’autore ne parlerà con massimiliano Colletti, di Radio Città del Capo Popolare network.

Hollywood Noir raccoglie dieci dei misteri più incredibili avvenuti in questa cittadina californiana, sempre baciata dal sole, ma capace di nascondere un lato macabro destinato a venire a galla.
A distanza di decenni alcune morti che hanno funestato il mondo del cinema restano avvolte nel mistero e molti avvenimenti sono stati tenuti nascosti per troppo tempo.
Racconti che mischiano realtà a fantasia, segreti diventati leggende. Queste sono le storie che definiscono la realtà di Hollywood. Dove ogni attore ha un ruolo da recitare, spesso anche nella vita vera.
Si dice che il cielo di Los Angeles sia il più inquinato del mondo, per questo di sera è quasi impossibile vedere le stelle. A Hollywood la notte non è mai del tutto nera, in compenso sono le storie di chi ci vive a essere noir. Chi si aspetta di trovare risposte vedrà moltiplicate domande e curiosità. Non per nulla su questo tema si sono già cimentati tanti autori. Persino trasmissioni televisive di culto se ne sono occupate. E continuano a occuparsene. Perché più si scava per cercare la realtà, più ci si immerge nel mistero. Chi ama il mistero lo sa e apprezzerà questo libro.

Andrea Indiano è nato a Savona nel 1983.
Dopo gli studi a Venezia e in Giappone, ha lavorato a Milano nell’ambito della comunicazione e del giornalismo.
Da qualche anno abita a Los Angeles negli Stati Uniti da dove lavora come giornalista freelance per varie testate italiane scrivendo, principalmente, di serie tv, cinema e tutto quello che ha a che fare con Hollywood.
Hollywood Noir è il suo primo libro, dedicato alla sua più grande passione: il cinema.

Venerdì 27 gennaio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Bianca Neve” di Andrea De Carlo (Collana Agrodolce – Edizioni del Loggione).
L’autore ne parlerà con Katia Brentani, editore.

Ilaria è una ragazza diciassettenne che frequenta il quarto anno di un liceo di Modena. Tra scuola, sport e pettegolezzi i giorni corrono via veloci, ma l’insoddisfazione e la noia condiscono sempre più la sua vita da adolescente. Ilaria comincia a sentire insistentemente il peso di non riuscire mai a essere felice; così, durante una festa organizzata dal rappresentante del suo istituto, decide di entrare in contatto diretto con la cocaina. La polvere bianca le sembra da subito l’inizio di una nuova vita quando, in realtà, sarà solo l’inizio della fine. ‘Bianca Neve’ è un romanzo tristemente realistico, comune, che dimostra come nella vita di un ragazzo con tanta confusione per la testa basti davvero poco per lasciarsi andare e fare esperienze di ogni tipo. Ciò che agli occhi degli adulti è percepito come un autentico allarme sociale, agli occhi dei giovanissimi non viene ritenuto allo stesso modo, ed ecco che questo romanzo rappresenta un’occasione di riflettere per gli adulti su quanto il mondo della droga può toccare da vicino qualsiasi famiglia e per i giovani la possibilità di comprendere che con la droga i problemi non si superano, ma si amplificano, fino a diventare insuperabili.

Andrea De Carlo (Modena, 1998). All’età di tredici anni muove i suoi primi passi nel mondo del giornalismo, scrivendo articoli per un piccolo sito sportivo. A distanza di un anno comincia a occuparsi di calcio attraverso la collaborazione con testate online di livello nazionale. Nell’aprile del 2015 diventa collaboratore del quotidiano Gazzetta di Modena, per il quale si occupa di cronaca locale, in particolare di tematiche relative ai giovanissimi, come alcol, droga, fumo nelle scuole e fenomeni di bullismo. A partire dal marzo 2016 inizia a collaborare col settimanale Vivo. Caporedattore di TuttoModenaWeb, ha preso parte alla stesura del libro “Il Campionato degli Italiani”, scrivendo il racconto sul Modena Calcio. Nel maggio del medesimo anno ha tenuto alcuni incontri con i ragazzi delle scuole medie locali per parlare di bullismo e cyberbullismo.
È intervenuto occasionalmente sulle emittenti radiofoniche Radio Bruno e Modena Radio City, si occupa di comunicazione all’interno del Modena Calcio.
Frequenta il quinto anno di Liceo Linguistico nella sua città.

Sabato 28 gennaio alle 18 in libreria
due Outlaws, Nicola Manuppelli e Claudio Marinaccio, si presentano coi loro nuovi progetti editoriali usciti di recente per Aliberti.

Nicola Manuppelli (editor e traduttore di letteratura americana per Mattioli, nutrimenti, Minimum Fax e autore del romanzo “Bowling”) e Claudio Marinaccio (autore del romanzo “Scomparire”), protagonisti del programma radio “I Fuorilegge”, presentano i loro due nuovi romanzi, entrambi pubblicati da Aliberti.
“Merenda da Hadelman” di Nicola Manuppelli e “Come un pugno” di Claudio Marinaccio, in un two-men-show dove a parlare saranno le voci dei loro due nuovi personaggi Hadelman e Scannagatti.

“Nicola Manuppelli è l’Elvis Presley della letteratura italiana” (Chuck Kinder)
“Merenda da Hadelman farebbe finire Dennis Lehane e Stephen King terrorizzati sotto un letto” (John Smolens)
Outlaws è una casa di Produzione di Letteratura Americana e di promozione di tour ed eventi di Letteratura Americana.

NEWSLETTER del buon anno

Rieccoci.
Buon 2017!

Si è chiuso un 2016 ricco di complessità, e di nuove esperienze, come l’Italian Book Challenge 2016, il campionato dei lettori che ha coinvolto più di 180 librerie indipendenti in tutta Italia.
C’è stato anche un bel risultato per la libreria, e siamo pronte per nuove avventure.
Iniziamo venerdì 13 con il primo incontro dell’anno.
Prima il sunto poi le schede.

Vi aspettiamo.

A Trame.

Venerdì 13 gennaio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Davide Grittani “E invece io” (Robin Edizioni).
L’autore ne parlerà con Mara Cinquepalmi.

Sabato 14 gennaio alle 14,30 in libreria
riprendono gli incontri di “Letture sul sofà”.
Il tema del mese è l’autobiografia, e il libro scelto è “Una vita come le altre” di Alan Bennett edito da Adelphi.

Sempre sabato 14 gennaio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Elio Veltri “Non è un paese per onesti. Storia e storie di socialisti perbene” (Falsopiano).
L’autore ne parlerà con Domenico Morace di Agende Rosse Bologna e con Paolo Zanca, ex consigliere regionale.
Modera la giornalista e scrittrice Antonella Beccaria.

Venerdì 20 gennaio alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra delle illustrazioni del romanzo grafico “Femministe, una storia di oggi”, di Antonella Selva (Nuova S1).
Sarà visibile fino al 2 marzo negli orari della libreria.
L’autrice parlerà del libro con Vincenza Perilli.

Venerdì 13 gennaio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Davide Grittani “E invece io” (Robin Edizioni).
L’autore ne parlerà con Mara Cinquepalmi.

Alberto Arioli è un uomo all’equatore della vita, stagione in cui “le buone maniere, le condotte politically-correct e le prudenze strategiche fanno posto all’istinto di conservazione”.
Ed è, appunto, per spirito di sopravvivenza, che accetta un’emigrazione al contrario, dalla Lombardia alla Puglia; che si mette alle spalle la borghesia malandata a cui appartiene; che si fa bastare un giornale in cui si respira il disagio di una professione che ha smarrito il proprio senso. Ma per il compleanno Alberto non scende a compromessi, per il suo “cinquantesimo” si regala un viaggio lungo un mese, in America del Sud. Un viaggio che diventa tragitto dentro se stesso, e sentiero contro ciò che aveva creduto potesse bastargli. Sullo sfondo di questo romanzo, la controfigura di due movimenti che descrivono ironicamente il vuoto in cui langue la politica: da una parte il Partito dei Demiurghi, e dall’altra Federazione Illuminata, che assolvono i propri doveri ricorrendo all’abitudine più diffusa nella provincia italiana: l’esercizio della calunnia.

La parodia del PD (che da Democratico diventa Partito dei Demiurghi) e la radiografia di una Forza Italia eternamente in maturazione (che nel romanzo si fa Federazione Illuminata), fanno da ironico sfondo al romanzo di Davide Grittani. Un romanzo a tratti anche ilare ma essenzialmente riflessivo, raffinato e feroce, storia avvincente e dinamica ambientata in tre pianure del mondo (Tavoliere, Padania e Pampa) come se l’autore volesse somministrare al lettore – a partire dalle location – il dubbio che le cose si vedano meglio dal basso. Tutto il libro gioca su questa chiave interpretativa, disinnescando luoghi comuni e aggredendo opinioni cristallizzate soprattutto a causa della superficialità che caratterizza quasi tutti i media.

Davide Grittani, nato a Foggia nel 1970, ha pubblicato il romanzo «Rondò» (Transeuropa 1998, postfazione di Giampaolo Rugarli); il saggio-inchiesta «Colpa di nessuno – Viale Giotto una tragedia all’italiana» (Utopia 2004, con uno scritto di Giorgio Bocca) e la raccolta di reportage «C’era un Paese che invidiavano tutti» (Transeuropa 2011, prefazione di Ettore Mo e testimonianza di Dacia Maraini). La sua monografia sul design industriale «Una storia italiana» (con interventi di Sandro Veronesi e Gae Aulenti, CDI 2012) è stata tradotta in francese e inglese. Ha ideato e curato la prima mostra della letteratura italiana tradotta all’estero Written in Italy, che dal 2006 è stata esposta a Foggia, Roma, Còrdoba, Leuca, Skopje, Vilnius, Amsterdam, Seul, Torino, Doha, Bologna, Montevideo, Sydney, Santiago del Cile e Algeri.
Dal 2000 al 2014 ha lavorato al quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

Mara Cinquepalmi, foggiana di nascita, ma bolognese d’adozione, è giornalista professionista freelance (Vita.it, Viaggi del Gusto), si occupa di datajournalism e questioni di genere. Cura il progetto web Viadelmareracconta – www.viadelmareracconta.it, uno sguardo di genere sulla Cartiera di Foggia tra data journalism e memoria, ed è autrice di Dispari. Storie di sport, media e discriminazioni di genere, edito da Informant.

Sabato 14 gennaio alle 14,30 in libreria
riprendono gli incontri di “Letture sul sofà”.
Il tema del mese è l’autobiografia e il libro scelto “Una vita come le altre” di Alan Bennett.

Il gruppo di lettura di Trame è aperto a tutte e tutti i lettori.

Sempre sabato 14 gennaio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Elio Veltri “Non è un paese per onesti. Storia e storie di socialisti perbene” (Falsopiano).
L’autore ne parlerà con Domenico Morace di Agende Rosse Bologna e con Paolo Zanca, ex consigliere regionale.
Modera la giornalista e scrittrice Antonella Beccaria.

Elio Veltri, prima militante socialista, poi sindaco per caso, ematologo, deputato, polemista instancabile, autore di bestsellers, come “L’odore dei soldi” (con Marco Travaglio), “Mafia Pulita” (con Antonio Laudati) e “I soldi dei partiti” (con Francesco Paola). In una sola parola, un uomo coerente.
“Non è un paese per onesti. Storia e storie di socialisti perbene” è il diario appassionato e scomodo di uno dei protagonisti del dibattito politico e civile italiano.
Le battaglie in Comune per il nuovo Piano regolatore e una città a misura d’uomo, l’impegno in consiglio regionale, gli scandali nella sanità e il periodo buio di Mani pulite. La storia di un’altra Italia raccontata tra le delusioni nei Palazzi del potere e l’entusiasmo autentico della gente comune.
Il libro ha una prefazione di Carlo Rossella, una postfazione di Vittorio Emiliani e un inserto fotografico originale.

Elio Veltri, medico, giornalista, politico.
Dal 1973 al 1980 fu sindaco di Pavia. Nel 1981, consigliere regionale, lasciò il Psi in polemica con Craxi, e nel 1985 si ripresentò alle regionali come indipendente del Pci. Per anni fu al fianco di Antonio Di Pietro in tutte le vicende giudiziarie e politiche. Nel 1996 aderì all’Ulivo e fu eletto alla Camera. Nel 2007 fondò la Lista civica dei cittadini per la Repubblica (Lista civica nazionale).
Nel 2010 rilanciò l’associazione Democrazia e Legalità.

Venerdì 20 gennaio alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra delle illustrazioni del romanzo grafico “Femministe, una storia di oggi”, di Antonella Selva (Nuova S1).
Sarà visibile fino al 2 marzo negli orari della libreria.
L’autrice parlerà del libro con Vincenza Perilli.

In mostra una selezione di 18 tavole tratte dal libro di Antonella Selva, una storia di oggi basata su una storia vera.
Le tre protagoniste, diverse per cultura, età, provenienza e classe, sperimentano nell’incontro con l’altra l’effetto straniante dell’impatto con modelli differenti di protagonismo femminile.
Irma ha quasi 60 anni, un passato di lotte di piazza e un impiego da insegnante in un istituto superiore di Bologna.
Hayat ha 30 anni, viene da un piccolo paese del Marocco e cerca un lavoro per sostenere la famiglia.
Afkar ne ha 17 ed è nata in Italia da una famiglia marocchina.
Le loro tre storie si intrecciano, si equivocano, si scontrano, e, forse, le aiuteranno a capirsi.

Antonella Selva, nata a Bologna nel 1960, è stata consigliera comunale dal 1992 al 1999. Da anni si occupa di progetti di sviluppo in Marocco e di integrazione interculturale in Italia con l’associazione italo-marocchina Sopra i Ponti. All’attivo ha due pubblicazioni collettive con il gruppo Expris Comics dove usa il fumetto per raccontare storie di migrazioni e di viaggio.

Vincenza Perilli Ricercatrice indipendente, lavora in particolare sull’interrelazione tra “razza” e genere nel contesto coloniale e post-coloniale. Ha pubblicato diversi saggi in volumi collettanei e riviste nazionali e internazionali. Fa parte della redazione della rivista Zapruder ed è tra le co-fondatrici di InteRGRace – Interdisciplinary Research Group on Race and Racisms.

NEWSLETTER del dicembre a Trame con strani orari e (ancora…) alcuni incontri

Eccoci con alcune indicazioni di orari e i nostri migliori auguri per feste serene.
In calce ancora appuntamenti sia in libreria che in città.

La libreria è aperta giovedì 8 dalle 11 alle 22
e le domeniche 11 e 18 con orario dalle 11 alle 19.
Purtroppo sono saltati i due aperitivi letterari domenicali per motivi di logistica, li recupereremo a gennaio.

I lunedì 12 e giovedì 15 solito orario fino alle 16,30.
La settimana dal 18 al 23 ci saremo sempre dalle 9 alle 19,30, e sabato 24 dalle 8,30 alle 18,30.

Se avete dei desideri per favore inviate una mail a info@libreriatrame.com
Tenete presente che la situazione logistica decembrina tende ad impazzire come la maionese, quindi cercate di ordinare entro giovedì 15 per avere ragionevoli certezze di ricevere in tempo i libri desiderati.

Saremo chiuse il 25 e il 26, da martedì 27 a venerdì 30 orari soliti.
Sabato 31 chiuderemo alle 18.
Per il 2017 vedremo che fare…

Buon tutto da Trame!!!

Ricordiamo che domani, giovedì 8 dicembre, a partire dalle 18 fino alle 22,30
festeggeremo gli undici 11 anni di trame con una serata dedicata a David Bowie.
Alle 18,30 presentazione del libro “Bowie” di Simon Crichtley (Il Mulino, 2016).
Ne parleranno la maestra di cerimonie Silvia Albertazzi, e, come superfan, Gino Scatasta e Otto Gabos.
In assenza dell’autore (che neppure sa di questo uso predatorio del suo bel racconto autobiografico).
A seguire dalle 19,30 alle 22 dj set del duo formato da Emily Clancy (Covo Club) e Federico Pirozzi (More Letters Records/Radio Città del Capo), che spazierà nelle sue proposte musicali a partire dal “duca bianco” verso insondabili distanze.

Martedì 13 dicembre alle 16
all’accademia delle Scienze Sala Ulisse in via Zamboni 31 a Bologna
presentazione del libro di Lucio Bianco e Paolo D’Anselmi “Il vantaggio dell’attaccante” (Donzelli).
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Sabato 17 dicembre alle 14,30
ultimo incontro dell’anno per “Letture sul sofà”.
Argomento del mese la graphic novel e si parlerà di “Quartieri lontani” il meraviglioso libro di Jiro Taniguchi recentemente riedito da Coconino.

Dal 19 al 22 dicembre
a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna)
“Altri testimoni” per Pier Vittorio Tondelli nel 25esimo anniversario della sua morte.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Martedì 13 dicembre alle 16
all’accademia delle Scienze Sala Ulisse in via Zamboni 31 a Bologna
presentazione del libro di Lucio Bianco e Paolo D’Anselmi “Il vantaggio dell’attaccante” (Donzelli).

In tempi di crisi economica, la discussione sulla ricerca scientifica langue. Eppure niente come la ricerca può rilanciare l’economia sul lungo periodo, conseguendo un miglioramento strutturale e duraturo: il modello dello «sviluppo senza ricerca», su cui si è basato prevalentemente il nostro paese nel passato, ha perso ormai validità. È su questi temi che riflette Lucio Bianco, insieme a Paolo D’Anselmi, con uno sguardo focalizzato sul contesto attuale della ricerca in Italia e nel mondo, attraverso un confronto dettagliato con alcuni paesi che è bene tenere sotto osservazione: questi costituiscono modelli vincenti, da seguire e fare nostri, tenendo conto non solo delle debolezze, ma anche dei tanti punti di forza di cui disponiamo. Ne emerge un quadro sorprendente, che ribalta diversi luoghi comuni – tra tutti quello della cosiddetta «fuga dei cervelli», che si rivela fenomeno mediatico più che specchio veritiero della situazione italiana – e consente di cogliere gli elementi da salvare e quelli su cui intervenire.

Lucio Bianco, ingegnere, professore ordinario di Ricerca operativa all’Università di Roma «Tor Vergata», direttore del dipartimento di Ingegneria dell’impresa della suddetta università dal 2004 al 2010, attualmente in pensione, ha iniziato la sua carriera scientifica nel Cnr di cui è stato ricercatore, membro dei Comitati nazionali di consulenza, direttore dell’Istituto di analisi dei sistemi e informatica, direttore del Progetto finalizzato Trasporti e infine presidente dal 1997 al 2003. È autore di circa centocinquanta pubblicazioni scientifiche.

Paolo D’Anselmi lavora come consulente aziendale e politico dal 1981, in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: Il barbiere di Stalin. Critica del lavoro (ir)responsabile (Università Bocconi Editore, 2008), SMEs as the Unknown Stakeholder. Entrepreneurship in the Political Arena (Palgrave Macmillan, 2013), Public Management as Corporate Social Responsibility. The Economic Bottom Line of Government (Springer, 2015), Unknown Values and Stakeholders. The Pro-Business Outcome and the Role of Competition (Palgrave Macmillan, 2016, 2a ed.).

Sabato 17 dicembre alle 14,30
ultimo incontro dell’anno per “Letture sul sofà”.
Argomento del mese la graphic novel e si parlerà di “Quartieri lontani” il meraviglioso libro di Jiro Taniguchi recentemente riedito da Coconino.

Dal 19 al 22 dicembre
a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna)
“Altri testimoni” per Pier Vittorio Tondelli nel 25esimo anniversario della sua morte.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Dal 19 al 22 dicembre va in scena ai Teatri di Vita un lungo omaggio allo scrittore.
Ogni giorno a partire dalle 18.30, amici, colleghi e “altri testimoni” racconteranno Tondelli. Ad ingresso libero.
Lunedì 19 reading di Mario Fortunato dal libro “Noi tre” recentemente pubblicato da Bompiani.
Saranno presenti anche Renato Barilli, Bruno Casini, Giuseppe Culicchia, Mauro Felicori, Giulio Iacoli, Milena Magnani, Gian Ruggero Manzoni, Enrico Palandri, Alessandro Pelli, Luca Prono, Elisabetta Rasy, Enos Rota, Marino Sinibaldi, Erica Zarotti.

Alle 21 sarà in programma lo spettacolo di Andrea Adriatico “Biglietti da camere separate” (posti limitati e prenotazione raccomandata) tratto dall’ultimo romanzo di Tondelli.
http://www.teatridivita.it/16-17/portfolio/biglietti-da-camere-separate-2/

Info: 051 566330
www.teatridivita.it.

NEWSLETTER dal 29 novembre (e 11 anni da festeggiare)

Pronte due settimane piene di incontri.
Con le aperture domenicali del 4, 11 e 18 dicembre dalle 11 alle 19.

Il 3 dicembre Trame compie 11 anni, un numero primo a due cifre, e vogliamo festeggiare con voi la bellezza del turbine intelligente che ci circonda.
La festa sarà giovedì 8 dicembre.

Si chiude sabato 3 anche la #IBC16 Italian Book Challenge.
Le persone che hanno partecipato devono far pervenire le schede scannerizzate entro appunto sabato a mezzanotte.
Saranno inoltrate agli organizzatori e i vincitori saranno annunciati verso il 20 gennaio.

Vi aspettiamo per gli incontri e per la festa.
A Trame!

Martedì 29 novembre alle 18 in libreria
Silvia Antenucci presenta la nuova edizione del suo romanzo “Sorridi” (L’erudita edizioni).
Ne parlerà con Gianluca Morozzi.

Mercoledì 30 novembre alle 18 in libreria
Alberi che camminano – incontro con Marina Girardi.
L’autrice racconta e canta come nascono i suoi dipinti lenti, sul ciglio di strade di città e sentieri boscosi, alla costante ricerca di radici nella “foresta ovunque”.
L’incontro è inserito nella FESTA DEGLI ALBERI 2016.

Giovedì 1 dicembre alle 17,30
presso l’Alliance Française di Bologna in via De’ Marchi 4
presentazione del romanzo di Franca Zanelli Quarantini “Storia di Madame Aupick, già vedova Baudelaire” (Roma, Castelvecchi, 2016)
Con l’autrice interverranno Carminella Biondi, Nicola Barilli, Matteo Marchesini.

Venerdì 2 dicembre alle 18 in libreria
presentazione dell’antologia poetica di Anna Elisa De Gregorio “Un punto di biacca” (La vita felice).
L’autrice ne parlerà con Loredana Magazzeni.

Domenica 4 dicembre alle 12 in libreria
reading di Francesca Mazzucato in occasione dell’uscita di “Il corpo grande” (Giraldi).

Martedì 6 dicembre alle 18 in libreria
BENVENUTA IRONIA presentazione dell’Agenda 2017 NOIDONNE cult
con le vignette di Cristina Gentile.
Saranno presenti Giancarla Codrignani, Mariaraffaella Ferri, e Cristina Gentile.

Giovedì 8 dicembre a partire dalle 18
serata Bowie per gli 11 anni della libreria.

Alle 18,30 presentazione del libro “Bowie” di Simon Crichtley (Il Mulino, 2016).
Ne parleranno la maestra di cerimonie Silvia Albertazzi, e, come superfan, Gino Scatasta e Otto Gabos.
In assenza dell’autore (che non sa di questo uso predatorio del suo bel racconto autobiografico).

A seguire dalle 19,30 alle 22
dj set del duo formato da Emily Clancy (Covo Club) e Federico Pirozzi (More Letters Records/Radio Città del Capo), che spazierà nelle sue proposte musicali a partire dal duca bianco verso insondabili distanze.

Domenica 11 dicembre alle 12 in libreria
due Outlaws, Nicola Manuppelli e Claudio Marinaccio, si presentano coi loro nuovi progetti editoriali usciti in questi giorni per Aliberti.

Martedì 29 novembre alle 18 in libreria
Silvia Antenucci presenta la nuova edizione del suo romanzo “Sorridi” (L’erudita edizioni).
Ne parlerà con Gianluca Morozzi.

Dopo tre anni in un posto lontano, situato per legge fuori città e di cui nessuno vuole sentir parlare, Vittoria può tornare a casa. Nessuno l’attende alla stazione, né fiori né abbracci per lei: solo un uomo che la osserva da lontano, e subito scivola via come la pioggia.
Decisa a riprendersi la propria vita, Vittoria sottovaluta però il prezzo della riconquista, in un mondo che si rivela sempre più piegato alla dittatura dell’immagine, nel quale ogni uomo è il brand di sé stesso, i libri subiscono “lifting letterari” e il sorriso non è che un accessorio come tanti, che passa di bocca in bocca senza lasciare traccia alcuna. Dove l’adeguamento è un imperativo naturale e la bellezza non sta più negli occhi di chi guarda, ma nella ragionata follia dell’omologazione, che offre allo sguardo una società malata, implosa nella frenetica soddisfazione di bisogni inesistenti.
La storia di Vittoria è la storia di una battaglia contro sé stessi, tra il volere e il dover essere, tra la scelta e la necessità.
È la storia di una profonda differenza, quella tra desiderio e bisogno.
Mentre sullo sfondo intere esistenze si sgretolano sotto i riflettori, l’immagine di quell’uomo riemerso dal passato che la osserva alla stazione appare l’ultimo crocevia possibile: adeguamento o libertà? Cosa sceglierà Vittoria?

Silvia G. Antenucci è nata a Verona nel 1977. Laureata in Filosofia, giornalista, si occupa di comunicazione e ufficio stampa per il settore culturale e dello spettacolo. Ha vissuto a Verona, Milano, Roma e, per un breve periodo, in Inghilterra. Attualmente vive a Bologna.
Ha pubblicato racconti e partecipato ad antologie con diverse case editrici tra cui L’Erudita, Giulio Perrone Editore e Fernandel Editore. Questo è il suo primo romanzo.

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero”, edito da Fernandel, e ha raggiunto il successo con “Blackout” (Guanda 2004), dal quale è stato tratto un film per la regia di Rigoberto Castaneda. I più recenti “Lo specchio nero” (Guanda 2015), “Anche il fuoco ha paura di me” (Fernandel 2015) e ultimissima uscita “Confessioni di un povero imbecille” (Fernandel 2016) con il cd degli Avvoltoi e la musica dei Despero.

Mercoledì 30 novembre alle 18 in libreria
Alberi che camminano – incontro con Marina Girardi.
L’autrice racconta e canta come nascono i suoi dipinti lenti, sul ciglio di strade di città e sentieri boscosi, alla costante ricerca di radici nella “foresta ovunque”.
L’incontro è inserito nella FESTA DEGLI ALBERI 2016.
La Festa degli alberi è una manifestazione promossa dal Comune di Bologna e l’organizzazione ed il coordinamento è a cura della Fondazione Villa Ghigi.
Il programma completo è consultabile su http//www.comune.bologna.it/festadeglialberi

“Quelli erano giorni in cui ogni cosa era più ampia e spaziosa! Vi fu un tempo in cui camminavo e cantavo tutto il giorno, e non udivo altro che il suono della mia voce echeggiare nelle caverne dei colli. I boschi erano come quelli di Lothlorien, ma più fitti, più giovani e forti. E il profumo dell’aria! Impiegavo una settimana soltanto per respirare.”
J.R.R Tolkien da “Il signore degli anelli Le due Torri”, Barbalbero.

ALBERI CHE CAMMINANO è anche una mostra di disegni nomadi con radici nella foresta ovunque, aperta dal 15 novembre al 15 gennaio 2017 presso il CENTRO NATURA via Albari 4/a Bologna
e il racconto cantato continua alle 19,30 proprio al CENTRO NATURA e prosegue con una visita guidata alla mostra di disegni originali.

Giovedì 1 dicembre alle 17,30
presso l’Alliance Française di Bologna in via De’ Marchi 4
presentazione del romanzo di Franca Zanelli Quarantini “Storia di Madame Aupick, già vedova Baudelaire” (Roma, Castelvecchi, 2016)
Con l’autrice interverranno Carminella Biondi, Nicola Barilli, Matteo Marchesini.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

È il 1858. Un anno prima Charles Baudelaire ha pubblicato Les Fleurs du Mal, subendo il noto processo per oltraggio alla morale. La madre, Caroline Aupick, da poco vedova del secondo marito, vive a Honfleur con due domestiche. Per lei e il figlio, che vorrebbe raggiungerla ma non sa staccarsi da Parigi, sono tempi amari, scanditi da incomprensioni reciproche, finché l’incontro con uno strano vecchio che l’ha conosciuta bambina cambia la vita dell’anziana signora. I genitori fuggiti dalla Francia durante la Rivoluzione, l’infanzia a Londra, la povertà, la spedizione in cui il padre perse la vita sono alcuni dei ricordi a lungo rimossi che Caroline recupera dialogando col vecchio. Innestandosi su dati biografici ignoti ai più, questo romanzo fa luce sulla personalità di Madame Aupick, misconosciuta, se non liquidata come ‘insignificante’ da critici e biografi, esplorandone la complessità, il mistero, le ombre.
Quelle ombre cui solo la luce obliqua del romanzo può ridare vita.

Franca Zanelli Quarantini è francesista e traduttrice, ha pubblicato saggi e monografie su autori francesi in prevalenza del Sette e Ottocento. Oltre a testi di classici francesi, come Stendhal, Victor Hugo, Théophile Gautier, ha curato e tradotto per la prima volta in Italia le opere di Olympe de Gouges.

Venerdì 2 dicembre alle 18 in libreria
presentazione dell’antologia poetica di Anna Elisa De Gregorio “Un punto di biacca” (La vita felice).
L’autrice ne parlerà con Loredana Magazzeni.

Per l’anconetana Anna Elisa De Gregorio questa è la quarta antologia.
Un percorso poetico che dimostra, fin dal suo esordio, una maturità di forme e di tematiche, che pongono De Gregorio fra le autrici più interessanti dell’attuale stagione di poesia. Strutturata come una partitura musicale attorno al tema eterno della condizione umana, la raccolta “Un punto di biacca” si presta ad una lettura complessa e a più livelli, dove “Svelature”, “Sconcerti”, Spunti di vista” e “Spartenze”, secondo gli originali titoli delle quattro sezioni che la compongono, creano un canovaccio di trame per una tessitura intima e universale del quotidiano, all’interno di una moderna e insieme inattuale volontà di “discrezione”, cioè, come sottolinea Francesco Scarabicchi, dentro una precisa volontà poetica “di understatement: lo stile della raccolta è volutamente piano, colloquiale, alcune volte narrativo. Il tragico è sempre in agguato, aggirato, a volte, dallo sguardo obliquo dell’ironia”.

Anna Elisa De Gregorio è vincitrice di numerosi e prestigiosi premi letterari come il Premio Pisa 2010 opera prima, il Premio Contini Bonacossi, 2011 opera prima, il Premio Elsa Buiese, 2013, finalista al Premio Gradiva, New York 2013, finalista al Premio Metauro 2016.

Loredana Magazzeni vive a Bologna e dal ’98 fa parte della redazione della rivista Le Voci della Luna e del Gruppo ’98 di Poesia che si incontra presso la Libreria delle Donne di Bologna. Ha pubblicato alcune raccolte poetiche (ultima Volevo essere Jeanne Hébuterne, Dot.com Press, Milano) ed è stata co-curatrice di 4 antologie di poesia femminile di lingua inglese, di cui l’ultima, “La tesa fune rossa dell’amore. Madri e figlie nella poesia femminile contemporanea di lingua inglese”, è uscita nel 2015 per La Vita Felice con prefazioni di Silvia Vegetti Finzi e Anna Salvo.
Si dedica alla scrittura delle donne, con un’attenzione a temi come il corpo e la violenza, raccolti in antologie come “Cuore di preda. Poesie contro la violenza sulle donne” e, con Antonella Barina, “Fil Rouge. Antologia di poesie sulle mestruazioni”, entrambe uscite per CFR editore.

Domenica 4 dicembre alle 12 in libreria
reading di Francesca Mazzucato in occasione dell’uscita di “Il corpo grande” (Giraldi).

Una storia quasi vera, non autorizzata, politicamente scorretta, indispensabile.

Questo libro parla di Jess Spring, del suo blog e del suo percorso: dalla negazione adolescenziale del suo corpo “grande” al raggiungimento dell’amore per se stessa e del suo corpo, che da ingombro e motivo di vergogna diventa territorio di rilancio di sé, con un lavoro come modella oversize e una nuova collezione sua personale come nascente stilista per taglie forti.
Ancora il tema del corpo, declinato da una scrittrice che di questo si è sempre occupata con una cifra narrativa unica e con un accurato montaggio ipercontemporaneo.

Francesca Mazzucato, laureata in lettere e specializzata in Biblioteconomia, è scrittrice, traduttrice, consulente editoriale, collabora a magazine e riviste italiane e straniere.
Viaggiatrice instancabile, si muove fra la Francia, la Liguria di confine, Zurigo, i Balcani e Bologna.
Fra i suoi ultimi romanzi, “L’amore cattivo” (Giraldi Editore 2015) ha ottenuto un notevole successo di critica ed è stato accolto con entusiasmo da parte di lettori e lettrici. Sta lavorando a una grande storia di donne, in parte ambientata nei Balcani.

Martedì 6 dicembre alle 18 in libreria
BENVENUTA IRONIA presentazione dell’Agenda 2017 NOIDONNE cult
con le vignette di Cristina Gentile.
Saranno presenti Giancarla Codrignani, Mariaraffaella Ferri, e Cristina Gentile.

Arriva l’Agenda 2017 NOIDONNE cult.
NOIDONNE a dicembre ferma le pubblicazioni del giornale cartaceo, ma continua il suo cammino in rete.

“Abbiamo scelto la forza dell’ironia perché i tempi sono duri ma noi non ci arrendiamo” dicono dalla redazione, presentando l’Agenda, “sarà Delfina, con le sue battute fulminanti da ‘trapezista filosofa’ ad accompagnarci settimana dopo settimana. Cristina Gentile, collaboratrice di lungo corso di NOIDONNE, l’ha voluta esagerata, tenera e lunatica, disegnandola nuda mentre indossa sempre ‘se stessa’. L’agenda parla alle donne e delle donne con la leggerezza e la profondità tipica della satira. Perché i tempi sono duri ma noi li sfidiamo con l’irruenza del sorriso. Il ricavato dalla vendita dell’Agenda è indispensabile a NOIDONNE per sostenere il sito www.noidonne.org offrendo la possibilità di continuare a far circolare le notizie che non si trovano altrove, gli approfondimenti e le riflessioni che esprimono il nostro punto di vista di donne”.

L’invito è a quindi comprare e regalare l’agenda, compiendo un gesto politico per sostenere il progetto di potenziamento e rinnovamento del sito
www.noidonne.org.
http://www.noidonne.org/blog.php?ID=07625
L’agenda sarà disponibile in libreria in occasione dell’incontro del 6 dicembre. E nei giorni successivi.

Giovedì 8 dicembre a partire dalle 18 in libreria
serata Bowie per gli 11 anni della libreria.
Alle 18,30 presentazione del libro “Bowie” di Simon Crichtley (Il Mulino, 2016).
Ne parleranno la maestra di cerimonie Silvia Albertazzi, e, come superfan, Gino Scatasta e Otto Gabos.
In assenza dell’autore (che neppure sa di questo uso predatorio del suo bel racconto autobiografico).

A seguire dalle 19,30 alle 22
dj set del duo formato da Emily Clancy (Covo Club) e Federico Pirozzi (More Letters Records/Radio Città del Capo), che spazierà nelle sue proposte musicali a partire dal duca bianco verso insondabili distanze.

Siamo all’inizio degli anni Settanta. David Bowie va a «Top of the Pops», la trasmissione musicale più popolare d’Inghilterra, e canta Starman, il brano che avrebbe segnato una svolta nella sua carriera e per un’intera generazione di artisti. Ambigua e sensuale, la sua performance ipnotizza il dodicenne Critchley. È l’inizio di una passione destinata a durare tutta la vita.
Come in un romanzo di formazione, la folgorante parabola del Duca Bianco viene a illuminare le giornate grame del ragazzo di periferia, accompagnandolo fin dentro l’età adulta, nella scoperta dei grandi eventi dell’esistenza. Ormai filosofo affermato, può ora cogliere il senso di quell’incontro in pagine provocatorie e psichedeliche come l’eroe che celebrano.

Silvia Albertazzi è docente di Letteratura inglese all’Università di Bologna, dove coordina il dottorato in Studi letterari e culturali. Ha scritto numerosi volumi di saggistica letteraria. Collabora al “Manifesto” e fa parte del collettivo redazionale della “Nuova rivista Letteraria”. Il suo primo volume di poesie, “La casa di via Azzurra” (Kolibris), è uscito nel 2010. Ha inoltre pubblicato un romanzo, “Scuola di scrittura” (Marsilio, 1996) e svariati racconti su riviste cartacee e on line.

Otto Gabos nasce a Cagliari e vive a Bologna. Dall’esordio nel 1985, per una rivista del gruppo “Frigidaire”, ha collaborato con svariate riviste, fatto parte dei principali movimenti del fumetto e pubblicato tanti romanzi grafici tra cui “Esperanto” per Casterman, “La giustizia siamo noi” scritto da Pino Cacucci per Rizzoli e il recente “L’illusione della terraferma” per Rizzoli Lizard. “Il viaggiatore distante” per Coconino Fandango è il suo nuovo graphic novel.
Insegna Arte del Fumetto e Scrittura Creativa all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Gino Scatasta si è laureato in Lingua e Letteratura Inglese a Bologna con tesi su Tristano
Dal 1989 è coordinatore per gli scambi di studenti e docenti fra l’Università di Bologna e le università di Dublino (Trinity College), Galway, Cork e Cipro nell’ambito del progetto Erasmus/Socrates. Dal 2007 è coordinatore dello scambio Erasmus con l’University of Sussex, Brighton.
Dal 2005 è professore associato presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bologna, confermato in ruolo nel 2008.
È membro del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Utopia.

A seguire dalle 19,30 alle 22 il dj set del duo formato da Emily Clancy (Covo Club) e Federico Pirozzi (More Letters Records/Radio Città del Capo), che spazierà nelle sue proposte musicali a partire dal duca bianco verso insondabili distanze.

Domenica 11 dicembre alle 12 in libreria
due Outlaws, Nicola Manuppelli e Claudio Marinaccio, si presentano coi loro nuovi progetti editoriali usciti in questi giorni per Aliberti.

Nicola Manuppelli (editor e traduttore di letteratura americana per Mattioli, nutrimenti, Minimum Fax e autore del romanzo “Bowling”) e Claudio Marinaccio (autore del romanzo “Scomparire”), protagonisti del programma radio “I Fuorilegge”, presentano i loro due nuovi romanzi, entrambi pubblicati da Aliberti.
“Merenda da Hadelman” di Nicola Manuppelli e “Come un pugno” di Claudio Marinaccio, in un two-men-show dove a parlare saranno le voci dei loro due nuovi personaggi Hadelman e Scannagatti.

“Nicola Manuppelli è l’Elvis Presley della letteratura italiana” (Chuck Kinder)
“Merenda da Hadelman farebbe finire Dennis Lehane e Stephen King terrorizzati sotto un letto” (John Smolens)
Outlaws è una casa di Produzione di Letteratura Americana e di promozione di tour ed eventi di Letteratura Americana.

NEWSLETTER di belle relazioni (Festa degli alberi e BilBolbul 2016) dal 22 al 26 novembre

Avventurosa settimana quella che andiamo a presentare, con due aperture serali.
Ospiteremo Angelica Zanardi di Crexida Fienile Fluò, Marina Morpurgo con gli Anobisti Anonimi, e Lorena Canottiere con Luisa Pellegrino e la loro pazza idea per BilBOlbul (Panic Room vi aspetta!!!)
E vi proponiamo una trasferta a Casa di Khaoula per ragionare sul graffitismo.
Primo il sunto, poi le storie.
Vi aspettiamo.

Trame

Martedì 22 novembre alle ore 18 in libreria
l’attrice Angelica Zanardi di Crexida/Fienile Fluò presenta la pubblicazione “Tra gli alberi” e racconta, leggendo, lo spettacolo che porta in scena.
L’incontro è inserito nella FESTA DEGLI ALBERI 2016.

Sempre martedì 22 novembre alle 21 in libreria (apertura speciale fino alle 22,30)
presentazione del libro di Marina Morpurgo “È solo un cane (dicono)” (astoria).
L’autrice ne parlerà col gruppo di lettura Anobiisti Anonimi Bologna.

A partire da mercoledì 23 novembre (fino a gennaio 2017) in libreria
sarà visibile la mostra “Panic room” di Lorena Canottiere e Luisa Pellegrino.
Nell’ambito di BilBOlbul.
Per la performance “Panic room”, visibile solo nei giorni del Festival, gli orari di visita saranno inderogabili.
Mercoledì apertura speciale della libreria dalle 21,30 alle 24.
Venerdì dalle 18 alle 19,30.
Sabato dalle 18 alle 19,30.

Giovedì 24 novembre alle 16,30
alla Biblioteca Casa di Khaoula in via di Corticella 104 a Bologna
WRITING ON THE WALL. GRAFFITI SUL VOLTO DELLA CITTA’
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Sabato 26 novembre alle 12 in libreria
nell’ambito di BilBOlbul
presentazione del libro di Lorena Canottiere “Verdad” (Coconino) con la partecipazione di Fabio Donalisio.

Martedì 22 novembre alle ore 18 in libreria
l’attrice Angelica Zanardi di Crexida/Fienile Fluò presenta la pubblicazione “Tra gli alberi” e racconta, leggendo, lo spettacolo che porta in scena.
L’incontro è inserito nella FESTA DEGLI ALBERI 2016.
La Festa degli alberi è una manifestazione promossa dal Comune di Bologna e l’organizzazione ed il coordinamento è a cura della Fondazione Villa Ghigi.
Il programma completo è consultabile su http//www.comune.bologna.it/festadeglialberi

“La curiosità per queste potenti presenze del nostro pianeta si è rivelata quasi all’improvviso, qualche anno fa. Il viaggio che ho compiuto tra gli alberi della terra, per arrivare a scrivere queste pagine, è stato entusiasmante e pieno di sorprese. Ci sono state ingenue perlustrazioni tra boschi e campi e scorribande in terre più lontane fatte grazie ai libri e alla memoria mia o di altri “viaggiatori”. Ora quando entro in un bosco o in un giardino ogni albero è diverso dall’altro, ha un nome, una storia da raccontare, un carattere, una qualità ed un’anima unica e particolare…
“Tra gli alberi” si compone di pensieri, dettagli, appunti e immagini dedicate agli alberi, alla loro natura, alle loro virtù, alle leggende e alle funzioni tradizionalmente collegate alle diverse specie arboree.
Un libero girovagare tra storia, leggenda e botanica, tra ricordi, sensazioni, intuizioni e odori, sospesi tra realtà e immaginazione, a spasso tra gli alberi di un piccolo bosco privato e insieme collettivo.”
Angelica Zanardi

Martedì 22 novembre alle 21 in libreria (apertura speciale fino alle 22,30)
presentazione del libro di Marina Morpurgo “È solo un cane (dicono)” (astoria).
L’autrice ne parlerà col gruppo di lettura Anobiisti Anonimi Bologna.

Blasco è un cane, Marina una scrittrice. Un giorno Blasco deve lasciare il suo padrone, ci sono situazioni delicate che non ne permettono più la convivenza. Marina lo vede in fotografia in un toccante appello su Facebook, se ne innamora, lo va a prendere. Blasco la guarda, la annusa e la segue senza mai girarsi indietro. Dopo qualche anno di idillio, Blasco si ammala gravemente, di un male brutto, spietato e incurabile. E la scrittrice si fa infermiera. Certo, una infermiera che a volte manca di professionalità, si mette a piangere di fronte alla sofferenza di Blasco, se lo mette a dormire nel suo letto. E Blasco, allora, se ne lamenta su Facebook…
Ma Blasco non è solo un cane, Blasco è un ponte verso un passato doloroso e difficile: infatti il cane è nato nello stesso paese dove la madre di Marina ha trovato rifugio durante i terribili anni della dominazione nazista in Italia. Blasco è così un modo per ricordare, per farsi passato e memoria. Un ironico, delicato, importante libro autobiografico, dove l’ironia, grande risorsa emotiva di Marina, diventa stile narrativo.

Marina Morpurgo, ex giornalista (l’Unità, Diario), ha pubblicato sette libri per ragazzi, tra i quali il ciclo dell’iraconda strega Sofonisba (tutti editi da Feltrinelli). Nel 2010 è uscita per astoria la raccolta di racconti “Sono pazza di te (ma fino a un certo punto)” e ha scritto con Gherardo Colombo “Le regole raccontate ai bambini” (Feltrinelli). Sempre per astoria ha pubblicato “La scrittrice criminale” (2011) e “Risorse disumane” (2012). Attualmente si dedica con gioia alle traduzioni letterarie dall’inglese.

Anobiisti Anonimi Bologna è un gruppo di lettori, bolognesi e non, nato sul social network Anobii: si vede dal 2009 tutti i mesi nel “solito posto” e parla di libri. Non è un gruppo di lettura ma un gruppo di lettori, durante gli incontri, infatti, chi lo desideri, racconta il libro che ha letto nell’ultimo mese, rigorosamente senza spoilerare! Negli anni ha incontrato e presentato diversi scrittori nelle librerie e nelle biblioteche.

A partire da mercoledì 23 novembre (fino a gennaio 2017) in libreria
sarà visibile la mostra “Panic room” di Lorena Canottiere e Luisa Pellegrino.
Nell’ambito di BilBOlbul.
Per la performance “Panic room”, visibile solo nei giorni del Festival, gli orari di visita saranno inderogabili.
Mercoledì apertura speciale della libreria dalle 21,30 alle 24.
Venerdì dalle 18 alle 19,30.
Sabato dalle 18 alle 19,30.

“Panic Room” è un progetto in divenire.
Qualche tempo fa Lorena Canottiere e Luisa Pellegrino hanno iniziato a pensare ad un modo per parlare del panico. Molte persone attorno a loro erano vittime di attacchi di panico, ansie diurne e notturne. Donne, uomini, ragazzi e bambini.
Hanno immaginato un parallelo tra la natura e l’ambiente antropizzato in cui viviamo quotidianamente riconoscendo negli episodi di panico un contrappunto della paralisi che coglie gli animali del bosco quando vengono sorpresi dai fari di una macchina di passaggio.
Poi hanno trovato il colore bianco. Uno strato di bianco infido e pastoso, che copre tutto ciò che cresce, colorato e ritorto, nel profondo; che annulla e soffoca, uniforma e cancella facendosi guscio ostile e potente per ciò che potrebbe non essere conforme al proprio sterile candore.
Di attacchi di panico non si muore, anche se ogni colpo è una piccola morte, provvisoria.
Si resta così come sospesi, bloccati in apparenza e con il cuore in corsa, in bilico su un filo sottile tra due mondi, vita e morte, tra paralisi e movimento.

Giovedì 24 novembre alle 16,30
alla Biblioteca Casa di Khaoula in via di Corticella 104 a Bologna
WRITING ON THE WALL. GRAFFITI SUL VOLTO DELLA CITTA’
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Il graffitismo è linguaggio tipicamente urbano.
Incidere la pelle della città significa instaurare un corpo a corpo con essa, prendendo la parola in maniera spesso non autorizzata e illegale per dialogare, anche in forma oppositiva, con le forze e i poteri che la governano e ne guidano lo sviluppo.
Fulvio Pezzarossa, docente di Sociologia della Letteratura presso l’Università di Bologna, ne discute con Gabriella Kuruvilla, artista e scrittrice, Wu Ming 4, scrittore e narratore del video “Wu Ming racconta Blu #OccupyMordor”, l’ASSOCIAZIONE SERENDIPPO (Il progetto R.U.S.Co), Maria Paola Landini, autrice delle fotografie raccolte nel volume “Graffinbo” e BAUMHAUS NETWORK (progetto Bolognina Community Project)

L’incontro fa parte del corso di lezioni: “Un’altra citta’. Giovani e migranti negli spazi urbani” in collaborazione con il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna.

Sabato 26 novembre alle 12 in libreria
nell’ambito di BilBOlbul
presentazione del libro di Lorena Canottiere “Verdad” (Coconino) con la partecipazione di Fabio Donalisio.

La piccola Verdad ha otto anni e vive con la nonna in un paesino sui Pirenei. Di sua madre sa poco: solo che se ne era andata a Monte Verità, in Svizzera, sulle rive del Lago Maggiore. Una comune anarchica organizzata su base matriarcale dove all’inizio del ‘900 si praticavano il vegetalianesimo, il nudismo e l’amore libero, e dove intellettuali e artisti come Otto Gross, Bakunin, Hermann Hesse si ritrovarono per coltivare il sogno di una società più libera e più giusta. Anche Verdad ha lo stesso sogno. E poi cresciuta, quando scoppia la guerra civile, va a Barcellona per combattere con le Brigate internazionali contro il franchismo. Durante un assalto resta gravemente ferita da una bomba, e perde un braccio. Ha solo ventisei anni, ma la sua vita è spezzata: si sente come la Volpe Vecchia senza una zampa delle leggende del suo paese. Quando le sorti della guerra volgono al peggio, lei non fugge in Francia con i compagni: vuole restare. Finché, dopo anni di vita clandestina e solitaria sulle montagne, un giorno si decide a partire e lasciare la Spagna. Esiste ancora Monte Verità? Riuscirà a raggiungerlo? Con un brillante uso del colore Lorena Canottiere ci regala un racconto intimo e commovente e al tempo stesso un vivido affresco storico, inframmezzato da ballate e canzoni. La storia della guerra di Spagna si mescola a quella della comune di Monte Verità e all’ostinata, appassionata ricerca di libertà di una giovane donna.
Un personaggio indimenticabile.