NEWSLETTER dal 10 al 29 giugno
Di solito ci siamo lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30 e gli altri giorni dalle 9,30 alle 19,30…
Ma… ATTENZIONEEEEE
Mercoledì 12 giugno chiudiamo alle 18,45 per andare al Gallery16. Sabato 15 giugno ci siamo dalle 9 alle 13, fuga per altrui nozze.
Da sabato 22 giugno a sabato 29 giugno l’orario sarà dalle 9 alle 15 ogni giorno, la libraia residente si è abbonata al Cinema Ritrovato.
Se avete dubbi fate sempre uno squillo prima di venire fisicamente a Trame.
Per richiedere belle letture questa mail va sempre bene.
Prima l’elenco dei singoli incontri poi i festival, No BorderCup che andrà avanti fino al 4 luglio, e Marea-Queer Festival, una novità con location variabili che sarà il 25 giugno e poi dal 28 al 30 giorno.
Peace&Love
Martedì 11 giugno alle 20,30 all’Arena del Sole in via Indipendenza a Bologna
Luca Telese in “La scorta di Enrico. Quando i supereroi lavoravano per il Pci” con Francesco Freyrie, Michela Gallio, e Andrea Zalone.
Bookshop a cura di Trame
Liberamente tratto dal bestseller scritto dallo stesso Luca Telese, giornalista e conduttore televisivo qui nelle vesti di narratore, uno spettacolo avvincente che ripercorre i decenni successivi alla Seconda guerra mondiale. I protagonisti di questa storia vengono dalla Resistenza. Hanno percorso vie diverse: dalle montagne partigiane alle catene di montaggio.
Il punto di vista è quello di Enrico Berlinguer, a lungo segretario del Partito comunista italiano. Sul palcoscenico rivivono così episodi privati ma, soprattutto, i grandi eventi che hanno punteggiato la storia recente: dalla Primavera di Praga al golpe in Cile, dal delitto Moro al terremoto in Irpinia.
Una narrazione coinvolgente, che regala lacrime e cocenti riflessioni sul presente: «Quello emesso dalla scorta di Berlinguer non è il sospiro nostalgico per un passato che non tornerà mai: è il seme di una storia che oggi può far nascere nuovi frutti con il suo esempio. Una, dieci, mille, scelte di vita».
Mercoledì 12 giugno alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16 a Bologna
Giovanni Berganini presenta “Pavignane Imperiale. I racconti di Pavignane città sulla via Imperiale” (CN Ed.)
Bookshop a cura di Trame.
Questo libro, primo di una trilogia, propone una serie di racconti dedicati a una piccola città (immaginaria) di pianura che ruba il nome a una frazione, realmente esistente, di San Felice su Panaro, tra Mirandola e Finale Emilia.
Sempre mercoledì 12 giugno ma alle 20,30 al Centro Costa in via Azzo Gardino 48 a Bologna
Libertà è partecipazione, connessioni democratiche e altri racconti.
Bookshop a cura di Trame.
In dialogo: Ernesto Screpanti, docente di economia politica; Fabio Repici, avvocato vittime di mafia; Giulia Allegrini, ricercatrice UniBo; Luigi de Magistris, politico ed ex magistrato. Modera la giornalista Antonella Beccaria.
Giovedì 13 giugno alle 19,30 al Lido Ruggine presso il giardino John Klemlen del Cavaticcio in via Azzo Gardino a Bologna
READondante Book Lab dialogherà con la traduttrice Olga Alessandra Barbato su “Al buio brillate” dell’autrice boliviana Liliana Colanzi (gran vía, 2024).
Bookshop a cura di Trame.
Questa raccolta di racconti intreccia i tempi geologici, mitologici e storici e un passato ancestrale fatto di vulcani e stelle, leggende e folklore, si ibrida con un presente caratterizzato da rivoluzioni e dittature, disastri ambientali ed energetici, tecnologia e comunicazione, che a sua volta si apre verso un futuro incerto.
I racconti di Liliana Colanzi, premiati da uno dei più importanti riconoscimenti internazionali dedicati alla forma breve, risplendono da quel centro andino che è la Bolivia, meticciato di culture e tradizioni, per trasportarci in un tempo che si dilata e si contrae, unendo fantascienza, distopia e realismo, per porre infine il lettore di fronte al dolore e all’inquietudine della vita, esplorati tuttavia come spazio di resistenza, come luce che si irradia nell’oscurità.
READondante Book Lab è il gruppo di lettura poliglotta di Bologna.
Fondato da Emily, Martina e Valeria, ex-studentesse di traduzione che si sono conosciute ai tempi dell’università e sono quindi amiche da più tempo di quanto non vogliano ammettere, il gruppo si incontra una volta al mese per discutere di letteratura tradotta, dedicando particolare attenzione al confronto tra il testo originale e la versione tradotta. Da un anno a questa parte, READondante si dedica anche all’organizzazione di eventi letterari (festival, rassegne, presentazioni, workshop).
Olga Alessandra Barbato è laureata in Traduzione presso il DIT di Forlì e specializzata in Traduzione Editoriale dallo spagnolo. Lettrice e traduttrice dallo spagnolo collabora con l’agenzia editoriale The Ella Sher Literary Agency. Ha tradotto “I nomi propri” di Marta Jiménez Serrano (Giulio Perrone Editore, 2022), “Il posto dove muoiono gli uccelli” di Tomás Downey (gran vía, 2019) e “Il nostro mondo morto”, il primo libro di Liliana Colanzi pubblicato in Italia (gran vía, 2017)..
Venerdì 14 giugno alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
Caterina Serra presenta il suo libro “Bruceremo” (Vanda) in dialogo con Milena Magnani.
Bookshop in collaborazione con Trame.
“BRUCEREMO” è il racconto di due donne e di una città dove l’acqua non cala mai, il caldo di un’eterna estate toglie il sonno, l’odore dell’immondizia blocca il respiro, gli umori sono alterati dall’alcol, i corpi devono scontrarsi con un turismo di massa che travolge la città.
Venezia è un giardino d’infanzia, Luce se ne accorge ogni giorno raccogliendo rifiuti sempre più piccoli. Anna se ne è andata e la città la vede da lontano. Si scrivono per sentirsi vicine e raccontare di un mondo che è cambiato. La distanza la colmano così, lottando a modo loro per salvarsi e salvare quello che resta, una lotta personale e collettiva insieme, fatta di gesti di resistenza, di musica da ascoltare a tutto volume, di parole brucianti, di un grido finale che risveglia e accende.
Sabato 15 giugno alle 18,30 al Gallery16 in via Nazario Sauro 16 a Bologna
ScambievolMENTE presenta “La sposa del vento” di Scilla Bonfiglioli (Fazi Ed.). Christian Tarantino dialoga con l’autrice.
Bookshop in collaborazione con Trame.
Nella Vienna d’inizio Novecento, il giovane e solitario Oskar Kokoschka trasforma i suoi demoni in opere d’arte, suscitando sdegno e grande scandalo. Grazie all’aiuto del Maestro Klimt, l’artista riesce pian piano ad affermarsi frequentando i circoli intellettuali più prestigiosi e facendosi notare per l’eccezionalità del suo lavoro. Le visioni mostruose e inquietanti che lo tormentano ogni notte, tuttavia, non gli danno tregua, almeno fino all’incontro con la bellissima Alma Mahler, magnetica musa di numerosi artisti, da poco rimasta vedova del celebre musicista.
Domenica 23 giugno alle 21 al Cinema Bristol in via Toscana 146 a Bologna
spettacolo “Il secolo è mobile”, monologo multimediale scritto e realizzato da Gabriele Del Grande e prodotto da Zalab nell’ambito degli eventi per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2024 organizzati dal Progetto SAI del Comune di Bologna, coordinato da ASP città di Bologna.
Bookshop in collaborazione con Trame.
“Il Secolo è mobile” è un viaggio per immagini e parole. Costruito con i testi dell’ultimo libro di Gabriele Del Grande “Il Secolo Mobile”, uscito per Mondadori, e con le foto e i video d’archivio di un intero secolo, lo spettacolo vuole raccontare la storia delle migrazioni vista dal futuro per provocarvi con una proposta visionaria.
Prosegue la nona edizione della No Border Cup, festival dello sport antirazzista e dei diritti
che si tiene come ogni anno al Centro Sportivo Pizzoli (Via Agucchi 294).
Gli incontri sono verso le 20,45 ma controllate sempre sulla loro pagina https://www.facebook.com/nobordercup
I vari bookshop sono in collaborazione con Trame.
Lunedì 10 giugno
NBC TALK con Giuseppe Pastore e Alberto Cazzola: Calcio, Cinema e Letteratura
Il giornalista Giuseppe Pastore (Cronache di Spogliatoio) dialoga con Alberto Cazzola (Lo Stato Sociale) sugli intrecci tra calcio, cinema e letteratura.
Martedì 11 giugno
Calcio Popolare: azionariato e partecipazione dal basso
Chiacchierata con centro storico Lebowsky (Firenze) e St. Ambrous (Milano) sul calcio popolare, le sue forme di autorganizzazione, l’azionariato popolare e la partecipazione dal basso.
Giovedì 13 giugno
Puntata live del podcast La Riserva – Emanuele Atturo, Simone Conte e Daniele Manusia
Il varietà calcistico di Fenomeno, ideato all’interno della redazione del sito Ultimo Uomo, ha già collezionato oltre 300puntate e per l’occasione sarà registrato direttamente dall’erba del campo Pizzoli.
Sabato 15 giugno
EURO 2024: Proiezione su maxischermo di ITALIA vs Albania con LIVE PODCAST “Che Partita Stai Vedendo” a cura di Ultimo Uomo, con Emanuele Atturo Dario Saltari Marco D’Ottavi
Lunedì 17 giugno
Le dinamiche di genere nello sport “Come ci si confronta con stereotipi e rapporti di genere nelle realtà sportive popolari? Come i nostri corpi interagiscono tra loro? Attraverso un workshop partecipato e un video che vede protagonistx l? atlet? dell’Hic Sunt Leones, confrontiamoci insieme su questi temi”. Presentato da Boxe TPO
Martedì 18 giugno
NBC TALK razzismo e discriminazioni nel calcio – Con: Valerio Moggia “Pallonate in faccia”, Marialaura Scatena giornalista, Carlo Balestri “Giochi Antirazzisti”
Mercoledì 19 giugno
“Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco“ – Con le autrici Giorgia Bernardini, Olga Campofreda, Elena Marinell, Tiziana Scalabrin, Alessia Tuselli
La visibilità raggiunta dallo sport femminile negli ultimi anni, in Italia e all’estero, ha dimostrato che non è più possibile raccontare le imprese di Federica Pellegrini, di Paola Egonu e di tutte le altre atlete senza liberare la narrazione dai canoni fissati in passato per celebrare lo sport maschile. I contributi raccolti in “Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco”, firmati da cinque autrici impegnate da tempo a ragionare su questi temi, allargano il campo della scrittura sportiva, scegliendo di concentrarsi su argomenti spesso trascurati dal discorso mainstream: il ciclo mestruale e l’impatto che ha sulla performance; il dibattito sulle presunte frodi di genere emerso con il caso di Caster Semenya; il valore simbolico di oggetti e capi di abbigliamento, come la catsuit di Serena Williams; le traiettorie umane, oltre che agonistiche, della schermitrice kenyana Alexandra Ndolo e della cestista Cecilia Zandalasini. Idee, carriere, battaglie legali che sono appunto «fondamentali» per cercare di comprendere in che direzione vada oggi lo sport praticato e raccontato dalle donne. E per raggiungere – sul campo, in pista e sulla pagina scritta – quell’equità di trattamento per cui le atlete si battono da anni.
Infine una nuova collaborazione
MAREA – Queer Fest | festival diffuso
25 giugno 2024 -> serata di apertura | proiezione di cortometraggi a tema “identità”
28-29-30 giugno 2024 -> giornate di festival
Gli slot orari saranno: 10.00 – 13.00 -> laboratori ; 15.00 – 19.00 -> talk ;18.00 – 20.00 -> performance e dalle 22.00 -> concerti / dj set
Luoghi: GRAF Casa di quartiere, AL PROSSIMO a.p.s., Zem Garden spazio culturale
Durante tutta la durata del festival saranno presenti installazioni/mostre e banchetti. Bookshop in collaborazione con Trame.
Contatti Instagram: @le.melemarce Facebook: @MeleMarce
MAREA – Queer Fest è un festival TFQ organizzato da MeleMarce e attraversato da artist3 e attivist3 locali e nazionali; MAREA vuole essere uno spazio di condivisione artistica e umana, uno spazio di co-creazione libera, di ritrovo, di ascolto e di rivendicazione. L’obiettivo è coinvolgere le realtà che si occupano di intersezionalità per la realizzazione di un festival che attivi la città di Bologna su larga scala attraverso la multipolarità.
I concetti chiave di questo festival vogliono essere: corpo come spazio di rivendicazione politica, identità, soggettività marginalizzate, sessualità e piacere, pornografia etica, non monogamie etiche, malattie invisibilizzate, arte politica…
E tanto altro, ancora in divenire…
“Siamo le MeleMarce, un collettivo di poesia performativa e organizzazione di eventi culturali attivo su Bologna. Il nostro organico è composto da Giadadea Asia Canobbio e Nina Mosconi, performer e scrittrici, supportate dall’aiuto essenziale di Ilaria Segato, Chiara Pacella e Roberto Cerè. Ci occupiamo principalmente di Poetry Slam e organizzazione di spettacoli coinvolgenti uno spettro di performatività più aperto. MAREA è il nostro primo esperimento nell’organizzazione di un festival e, anche per questo, è importante che le realtà coinvolte collaborino con noi nel processo di ideazione delle attività proposte, in un’ottica quanto più orizzontale possibile. Vogliamo dare al nostro festival un’impronta molto politica, poiché riteniamo che l’arte non possa prescindere dalla riflessione politica e, in quanto organizzatrici di eventi culturali e artistici, ci sentiamo in dovere di supportare le lotte sociali. Nel nostro piccolo, ci impegniamo quotidianamente affinché questo risulti evidente in ogni evento che realizziamo, attraverso valori quali la cura, l’ascolto e la libera espressione.
Cosa significa per noi “queer”? Ci rendiamo conto che, ad oggi, il termine “queer” abbia assunto varie sfumature di significato, per cui riteniamo fondamentale fare una specifica su cosa intendiamo noi quando utilizziamo questo termine. Per noi “queer” è un termine ombrello che include tutte le soggettività marginalizzate e le lotte annesse; con questo termine non indichiamo solamente le questioni relative all’identità di genere e all’orientamento sessuale, ma tutte quelle dimensioni che ancora hanno bisogno di essere riconosciute e dibattute affinché si realizzi una liberazione concreta. Includiamo, infatti, lotte come quella di genere (in ottica intersezionale), quella palestinese, la lotta all’abilismo, le lotte nere, l’antispecismo e, in generale, tutte le battaglie di rivendicazione e riconoscimento dei diritti e di liberazione dei corpi delle soggettività e delle comunità marginalizzate e razzializzate. “