dal 21 al 27 giugno inclusa la notte dei librai e dei lettori mannari!!!!

Alcune giornate movimentate quelle in arrivo.
Vi aspettiamo a condividere gli incontri con noi…

Quelle di Trame

Giovedì 21 giugno dalle 18
al Centro Sociale Croce Coperta in via Papini 28 a Bologna
l’ “Associazione vittime dell’illegalità” organizza l’incontro “Diaz (il Film) Che fine ha fatto la democrazia nella polizia?”
con Daniele Vicari, Claudio Nunziata, Gianni Flamini, Maurizio Matrone.

Sempre giovedì 21 giugno la libreria resterà aperta dalle 20 fino alla mezzanotte.
Ci piace chiamarla “la notte dei librai e dei lettori mannari”.
Ospiteremo “I misteri della notte” happening a cura di Otto Gabos e una lettura di Marcello Fois dal suo romanzo “Nel tempo di mezzo”.
L’occasione è il progetto “Letti di Notte. Librai & Lettori scatenati” che nasce da un’iniziativa della libreria Piazza Repubblica Libri di Cagliari, associata Ali e vincitrice del Premio Montescudaio 2011.

Sabato 23 giugno alle 12
in libreria
aperitivo letterario con la presentazione dell’antologia “L’occasione” (Galaad, 2012).
Saranno presenti alcuni degli autori: Gianluca Morozzi, Fabio Rizzoli, Heman Zed, Laura Liberale, Simona Castiglione, Nadia Terranova, Caterina Falconi, Francesca Bonafini.

Mercoledì 27 giugno alle 18 in libreria
presentazione del libro “Debite proporzioni” (edizioni Monte Università Parma) opera prima di Andrea Menetti. Il reading sarà a cura di Anita Giovannini
Segue un aperitivo.

Giovedì 21 giugno dalle 18
al Centro Sociale Croce Coperta in via Papini 28 a Bologna
l’ “Associazione vittime dell’illegalità” organizza l’incontro “Diaz (il Film) Che fine ha fatto la democrazia nella polizia?”
con Daniele Vicari, Claudio Nunziata, Gianni Flamini, Maurizio Matrone.

Già l’anno scorso, a seguito di alcuni segnali antidemocratici interni all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, un gruppo di poliziotti bolognesi, appartenenti al Sindacato Siulp, si è fatto promotore dell’organizzazione di un convegno-dibattito sulla “Democrazia all’interno della Polizia di Stato”.
Quest’anno, per non smentirsi, il Ministero dell’Interno, in occasione dell’uscita del film “Diaz” di Daniele Vicari, ha prontamente emanato una circolare (il 15 marzo!) in cui si ribadisce il divieto ai poliziotti di rilasciare “…qualsiasi intervista o partecipazione a convegni o dibattiti (…) in concomitanza con la proiezione di pellicole cinematografiche che affrontano la ricostruzione storica di eventi relativi ad attività di polizia in situazioni ordinarie e straordinarie (…) previa autorizzazione di questo Dipartimento”.
Lo sdegno suscitato da tale divieto e la conseguente impossibilità di non sentirsi liberi di esternare le proprie opinioni, ha spinto i poliziotti bolognesi a organizzare un nuovo convegno-dibattito partendo proprio dalla pellicola bandita dai vertici della Polizia: “Diaz” il coraggioso film di Daniele Vicari.
Delle drammatiche vicende narrate dal film (se ne vedranno alcune significative sequenze), ne discuteranno, assieme al regista Daniele Vicari, l’ex magistrato Claudio Nunziata, gli scrittori Sergio Flamini e Maurizio Matrone, e tutti quelli che vorranno prendere la parola.

La nostra libreria collabora al bookshop.

Sempre giovedì 21 giugno la libreria resterà aperta dalle 20 fino alla mezzanotte.
Ci piace chiamarla “la notte dei librai e dei lettori mannari”.
Ospiteremo alle 22 “I misteri della notte” happening a cura di Otto Gabos.
E alle 23 Marcello Fois che leggerà brani dal suo nuovo romanzo “Nel tempo di mezzo” (edizioni Einaudi) illustrato in diretta da Otto Gabos.
L’occasione è il progetto “Letti di Notte. Librai & Lettori scatenati” che nasce da un’iniziativa della libreria Piazza Repubblica Libri di Cagliari, associata Ali e vincitrice del Premio Montescudaio 2011.

La notte.
La parte più magica della giornata che stimola ed esalta la fantasia degli artisti, o disperata ancora di salvataggio per riuscire a finire in tempo un lavoro rispettando la scadenza?
Tra mito eroico e santificazione del quotidiano estremo Otto Gabos vi racconterà il suo rapporto con la notte.
Piccole storie, aneddoti, qualche segreto, duetti a sorpresa.
Progetti presenti e futuri. Il tutto mentre si disegnerà in diretta per rispettare un’implacabile consegna di lavoro.
A seguire la lettura di Marcello Fois dal suo romanzo, col favore di una sera si spera meno rovente…
Seguiranno dedicaces e brindisi della mezzanotte.

Il progetto “Letti di Notte. Librai & Lettori scatenati” che nasce da un’iniziativa di Piazza Repubblica Libri di Cagliari, associata Ali e vincitrice del Premio Montescudaio 2011.
Patrizio Zurru è il libraio che ha deciso di mettere in rete per una notte il maggior numero possibile di librerie indipendenti e i loro clienti-lettori in un evento che vedrà la prima grande condivisione nazionale dei fruitori del libro.
Il progetto, dedicato alle sole librerie indipendenti prevede, attraverso un collegamento skype, che chiunque entri in una delle librerie partecipanti possa trovarsi nello stesso istante in qualsiasi parte d’Italia e possa essere servito dal libraio che vuole. Succederà così che entrando in Piazza Repubblica Libri, a Cagliari, ci si possa collegare via skype con Mondovì o Pavia o San Daniele del Friuli, e viceversa e con tutte le altre librerie che sempre più numerose stanno coinvolgendo i Lettori Mannari in questa insolita esperienza.
Lo scopo principale è quello di mostrare ai lettori di tutta Italia la bibliodiversità garantita dalle librerie indipendenti, iniziare a far conoscer loro anche dei punti in cui fare le proprie scelte girando per lo stivale, punti che grazie alla professionalità dei librai daranno garanzia di suggerimenti adeguati e fuori dagli schemi di proposta bestseller.
A far da contorno all’apertura notturna ci saranno tantissime iniziative, alcune dedicate da ogni libraio alla propria clientela, altre condivise da tutti i partecipanti.
Segnaliamo che diversi editori hanno dato la loro adesione per il progetto “I libri da chi li fa a chi li legge”, che vedrà gli editori stessi presentare direttamente ai clienti delle librerie due titoli, fra catalogo e novità, sempre in collegamento skype.
Quindi MarcosYMarcos, Minimumfax, Sur, Nottetempo, La Nuova frontiera, Il Maestrale, Aisara, Arkadia, Dalai Editore, InstarLibri, Neo edizioni, Iperborea e tanti altri che si stanno unendo, troveranno 5 minuti per dialogare direttamente con chi i libri li compra, e li legge. E con gli editori anche molti autori che daranno le anticipazioni delle prossime pubblicazioni o leggeranno piccoli brani dei loro libri migliori.

Sabato 23 giugno alle 12
in libreria
aperitivo letterario con la presentazione dell’antologia “L’occasione” (Galaad, 2012).
Saranno presenti alcuni degli autori: Gianluca Morozzi, Fabio Rizzoli, Heman Zed, Laura Liberale, Simona Castiglione, Nadia Terranova, Caterina Falconi, Francesca Bonafini.

“L’occasione” (Galaad, 2012), è un’antologia di racconti a cura di Caterina Falconi e Francesca Bonafini.
Ogni istante può far scaturire un evento che ci offre la possibilità di abbandonare la strada che stavamo percorrendo per imboccarne una nuova. L’occasione è uno dei nomi con i quali la vita bussa alla nostra porta: spetta a noi decidere se accoglierla o restare indifferenti, ed è quasi sempre una scelta istintiva, perché sul momento nessuno può sapere se l’opportunità che si è presentata ci
permetterà davvero di migliorare la nostra condizione. Ma guai a considerare conclusa la spirale degli eventi: in ogni istante può germogliare un’ulteriore occasione, perché tutto fluisce, tutto scorre
via, e l’essenza della vita è proprio in questo movimento incessante, in cui ogni scelta, nel bene o nel male, può diventare un’opportunità per conoscersi, per far riaffiorare parti di noi seppellite così in
profondità da aver persino dimenticato che esistano.
Quindici scrittori italiani raccontano quindici storie di occasioni afferrate o perdute, e le imprevedibili combinazioni di eventi che ogni scelta porta con sé.

Gli autori: Gianluca Morozzi, Heman Zed, Patrizia Rinaldi, Michele Governatori, Laura Liberale, Remo Bassini, Simona Castiglione, Fabio Rizzoli, Valentina Ferri, Federica Marzi, Mascia Di Marco, Nadia Terranova, Franca Di Muzio, Caterina Falconi, Francesca Bonafini.

Mercoledì 27 giugno alle 18 in libreria
presentazione del libro “Debite proporzioni” (edizioni Monte Università Parma) opera prima di Andrea Menetti. Il reading sarà a cura di Anita Giovannini
Segue un aperitivo.

“D’un tratto, si riprese. Aveva smesso di pensare per tutto il breve tragitto, distratto dal succedersi dei portici in penombra, osservati attraverso gli opachi finestrini dell’autobus. Si era dimenticato di tutto: di Adele Puccini e Francesco Grilli, di Adelmo Faccioli e di quei debiti che aveva pagato, rispettosamente e coscienziosamente, fino all’ultima richiesta.”
Questo è l’incipit di “Debite proporzioni”, romanzo d’esordio del bolognese Andrea Menetti, “una sorta di erede della Casa d’altri di Silvio D’Arzo”, per riprendere la definizione di Mirella Appiotti su Tuttolibri de “La Stampa”.
L’attrice Anita Giovannini leggerà alcuni brani tratti dal libro. L’autore sarà presente e commenterà le letture, insieme a Francesca Sanzo-Panzallaria. Non sarà una vera e propria presentazione del libro (quella ufficiale si è svolta nella prima metà di giugno nella libreria Irnerio-Ubik di Bologna) ma un momento di riflessione sul linguaggio vivido e puntuale di Menetti, che dischiude le porte a un universo di significati, suggeriti più che dichiarati, i quali ogni volta che sembrano vicini a svelare l’arcano portano scritto “più in là“, dando la sensazione di essere tenuti all’oscuro di un grande segreto. “Debite proporzioni” è il racconto lucido e malinconico di un uomo, che un giorno, su un autobus, viene preso per mano dal suo destino. Umberto Redondi durante un viaggio “à rebours” nei luoghi dell’infanzia, sull’Appennino modenese, è costretto alla resa dei conti col proprio passato: un padre amato ma ingombrante, un matrimonio senza amore e il peso di una colpa, che non lascia scampo, come la malattia che lo tortura. Sarà l’incontro con Aurora Campi a mescolare le carte in tavola e ad accompagnare il lettore verso una fine tanto dolce quanto drammatica, inevitabile, ma, non di meno, inaspettata, che lascia l’amaro disappunto di chi vorrebbe sapere di più, ma non può chiedere.

incontri per martedì 12 mercoledì 13 sabato 16 giugno in trasferta e a Trame

Vari incontri in collaborazione e autoprodotti.

Speriamo di vederci.

Quelle di Trame.

Martedì 12 giugno alle 21
allo spazio Arci della festa de l’Unita’ di Villa Torchi , in via Colombarola a Bologna (autobus 27/A)
Orianna Mezzetti presenta Clara Sereni e il suo nuovo libro “Una storia chiusa” (edizioni Rizzoli).
Ne parleranno con l’autrice Giancarla Codrignani, giornalista e politologa, e Anna Folli, italianista dell’Universita’ di Ferrara.
La serata e’ organizzata da Arci e dalla Conferenza delle donne PD del Navile.

Mercoledì 13 giugno alle 21
alla biblioteca Casa di Khaoula in via di Corticella 104 a Bologna
presentazione del libro di Wu Ming 2 e Antar Mohamed “Timira romanzo meticcio” (edizioni Einaudi)
Ne discutono con gli autori Giuliana Benvenuti, docente di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Bologna e Fulvio Pezzarossa, docente di Sociologia della Letteratura all’ Università di Bologna.

Sabato 16 giugno alle 11,30
in libreria
aperitivo presentazione in occasione dell’uscita del libro di Alexander Maurizi “Bello di papà” (edizioni Cento Autori).

Martedì 12 giugno alle 21
allo spazio Arci della festa de l’Unita’ di Villa Torchi , in via Colombarola a Bologna (autobus 27/A)
Orianna Mezzetti presenta Clara Sereni e il suo nuovo libro “Una storia chiusa” (edizioni Rizzoli).
Ne parleranno con l’autrice Giancarla Codrignani, giornalista e politologa, e Anna Folli, italianista dell’Universita’ di Ferrara.
La serata e’ organizzata da Arci e dalla Conferenza delle donne PD del Navile.

Ci sono luoghi dove i ricordi di più persone si intrecciano, senza riuscire a diventare memoria condivisa. Giovanna, magistrata a rischio costretta a vivere sotto copertura benché ormai fuori dai ranghi, cerca in una casa di riposo qualcosa che sarà pena o sollievo, dipenderà anche dalle sue scelte. I suoi compagni di viaggio si conoscono fra di loro più per le malattie di cui soffrono che per nome, e condividerne la quotidiana fatica a sopravvivere, costantemente avvelenata dal rancore per le promesse non mantenute dalla vita, impegna Giovanna in una lotta vischiosa con se stessa. La grande Storia ha attraversato la piccola esistenza di ciascuno, imprimendovi cicatrici incancellabili: c’è Olga, che celebra accendendo candele le stragi di Stato; Virginia, che tutti chiamano Vandaosiris; e poi Quintina con la sua religiosità rabbiosa, l’ex partigiano Carlo, Dante che ostinatamente crede nei valori della Costituzione, e Federico, che per il segreto di cui si fa scudo rischia di trasformarsi, nei pensieri di ognuno, in capro espiatorio. Però sarà proprio Federico, per un malanno misterioso, a costituirsi per tutti in occasione di ripensamento, in opportunità di pacificazione nei confronti di se stessi e degli altri, in possibilità di percepirsi non come sommatoria di insofferenze e sospetti individuali ma come comunità. Un romanzo che ci racconta da dove veniamo e traccia un ritratto non rassegnato del presente: un’Italia fragile, invecchiata che non rinuncia in un impegno verso il futuro.

La nostra libreria si occupa del bookshop.

Mercoledì 13 giugno alle 21
alla biblioteca Casa di Khaoula in via di Corticella 104 a Bologna
presentazione del libro di Wu Ming 2 e Antar Mohamed “Timira romanzo meticcio” (edizioni Einaudi)
Ne discutono con gli autori Giuliana Benvenuti, docente di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Bologna e Fulvio Pezzarossa, docente di Sociologia della Letteratura all’ Università di Bologna.

In un capolavoro del cinema del neorealismo, “Riso amaro” di Giuseppe De Santis, compare una strana mondina nera. Il suo nome è Isabella Marincola, ma in Somalia si fa chiamare Timira. Donna appassionata e libera, nata nel 1925 a Mogadiscio, è una figura nascosta e leggendaria, uno scrigno di storie intrecciate, tra Europa e Africa, che questo libro per la prima volta disseppellisce. Timira è un romanzo meticcio che mescola memoria, documenti d’archivio e invenzione narrativa. Scritto da un cantastorie italiano dal nome cinese, insieme a un’attrice italosomala ottantacinquenne e a un esule somalo con quattro lauree e due cittadinanze. Per interrogare, attraverso l’epopea del passato, un tempo che ci vede naufraghi, sulla sponda di un approdo in fiamme.
Questo tempo dove ci salveremo insieme, o non si salverà nessuno.

La nostra libreria si occupa del bookshop.

Sabato 16 giugno alle 11,30
in libreria
aperitivo presentazione in occasione dell’uscita del libro di Alexander Maurizi “Bello di papà” (edizioni Cento Autori).

L’autore ne parlerà con Anna Magli.

Prendete un ragazzo sui trent’anni. Un tipo tranquillo, che conduce una vita regolare, senza troppi alti nè bassi. Lavoro, amore, amici, qualche uscita la sera, Niente di eccessivo, insomma. Nessuna follia. Quand’ecco che nove mesi dopo una “seratina allegra” nella sua vita fa irruzione un cosino buffo, piccolo, sdentato, a tratti pure simpatico. Se non fosse che ha gli orari di un gufo, strilla come un macaco e va di corpo come un elefante. In men che non si dica accade così che quel giovane di belle speranze, con lo sguardo vispo e il sorriso guascone, viene trasformato in una macchina da pannolini, un automa dello scaldapappa, un profeta del paracapezzolo. Fin qui nulla di speciale, direte. E’ capitato a tutti. Vero! Ma quello gnomo ha un segreto: è un grande Maestro Zen. Un maestro talmente grande che stargli accanto nei suoi primi dodici mesi è come seguire un corso intensivo di meditazione in Himalaya. Solo che al posto del guru serafico con la barba lunga, ce n’è uno senza denti che strilla tutto il giorno come un pazzo. Sorprendente, ironico, a tratti irriverente, questo libro riesce a coniugare filosofia Zen e racconto autobiografico, la profonda leggerezza del diventare padre con la leggera profondità della sapienza orientale.

Alexander Maurizi è nato a Perugia il 5 settembre 1973 da padre marchigiano e madre newyorkese doc.
Laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Perugia, è autore di numerosi articoli e traduzioni. Giovanissimo, ha conosciuto sua moglie Beatrice in una palestra di karate. Dalla loro imperitura unione è nato, nel 2007, Matteo, il “Maestro Zen” protagonista del romanzo.

venerdì 1 giugno con Vacanze da Trame 2012 e martedì 5 con un orgoglioso aperitivo

In queste giornate durissime per tante persone della nostra regione non rinunciamo alle nostre proposte, sollecitate da amiche e amici della libreria pieni di idee brillanti.
Vogliamo esserci, con la porta aperta come sempre…
Con Erica prosegue un percorso ormai quadriennale, in cui ci affidiamo per le pareti estive al suo estro.
Per martedì sono invece le amiche e gli amici dell’ARCI Gay a proporci un preludio alla giornata del 9 giugno.

Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Venerdì 1° giugno alle 18,30
in libreria
torna “Vacanze da Trame”, l’appuntamento estivo a cura di Erica Preli che per il quarto anno consecutivo porta alla nostra libreria una mostra che si prolunga fino a settembre.
Quest’anno il progetto sarà dedicata al graphic design grazie alla partecipazione della scuola olandese Weerkplats Typografie, dedicata alla ricerca e sperimentazione nell’ambito della progettazione grafica in particolare legata all’editoria, scuola che Erica sta attualmente frequentando.

Come ogni anno il giorno dell’inaugurazione offrirà un concerto dal vivo.
Quest’anno la libreria ospiterà Rella the Woodcutter.

Weerkplats Typografie / ArtEZ Institute of the Arts
http://www.werkplaatstypografie.org/
Rella the Woodcutter
http://www.rethwo.tk/

Martedì 5 giugno alle 18,30
in libreria
un Pride tra i Libri, aperitivo.
In occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica Porte Aperte il Bologna Pride fa una tappa alla Libreria Trame per coinvolgere un pubblico di amici e amiche con letture e spunti d’orgoglio.
Il Bologna Pride è la manifestazione dell’orgoglio lesbico, gay, bisessuale e trans che sta avendo luogo attraverso numerosi eventi nella città di Bologna con l’intento di far conoscere e sensibilizzare la cittadinanza alle tematiche dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere, della condizione sociale odierna di persone omosessuali e transessuali in termini di visibilità, accettazione sia sul posto di lavori che rispetto ai servizi.
Il Pride è un momento fondamentale per chiedere, ancora a gran voce, i diritti fondamentali che la popolazione LGBT italiana non ha: norme e istituzioni relative a unioni civili, matrimonio, omofobia e genitorialità.

sabato 26 e domenica 27 in giro per la città e a Trame con GARP “Giovani Autori Raccontano il Presente”

Vi invitiamo a una “due giorni” dedicata alle scrittrici e agli scrittori giovani e ai libri e al lavoro dei librai.

Il tutto condito da un’apertura domenicale per ammirare la mini zebratura ormai rodata.

Le giornate sono riempite di contenuti in collaborazione con Agenzia Otago e il progetto GARP “Giovani Autori Raccontano il Presente”
I vari incontri in giro per la città con GARP su facebook.com/garpbologna oppure e-mail info@otago.it

Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Sabato 26 alle 16
reading offerto da GARP
Antonio Paolacci legge da “Salto d’ottava” (edizioni PerdisaPop) e altri scritti.

Domenica 27 maggio
apertura straordinaria della libreria Trame dalle 11 alle 19

Aperitivo delle 12
Incontro con Marino Buzzi, libraio e autore di “Un altro bestseller e siamo rovinati” (edizioni Mursia).
In collaborazione con GARP.

Nel pazzo mondo dei libri dove ogni giorno c’è «il caso letterario dell’anno» e ci sono più best seller che lettori, più pubblicità che passaparola, per fortuna c’è lui: il libraio. E per favore, non chiamatelo più commesso!
Più divertente di Zia Mame, vendicativo come il Conte di Montecristo, pettegolo come Proust, più scaltro di Miss Marple, più folle di Don Chisciotte, più crudele di Voldemort, più geniale di Tom Ripley, affascinante come Dorian Gray, innamorato dei libri come Borges: questo è un vero libraio alle prese ogni giorno con clienti improbabili (ma chi avrà scritto Il fu Mattia Pasquale? E Storia di una calimera?), colleghi stralunati, logiche di marketing senza una logica, gadget improbabili, tessere fedeltà, budget da incubo.

Dalle 14 alle16
doppio reading offerto da GARP.
Gianluca Morozzi presenta Massimo Vitali e Clara Nubile.
Massimo Vitali legge da “L’amore non si dice” e “Se son rose” (edizioni Fernandel).
Clara Nubile da “Tu come tutto quello che tocchi” (edizioni Bompiani).

Incontro delle 17,30
Presentazione della “Guida alle librerie indipendenti di Bologna” (edizioni NDA press).
Saranno presenti Virginia Carolfi e Caterina Coretti, due delle cinque autrici.
Il moderatore sarà Alberto Sebastiani, di La Repubblica Bologna e curatore del blog C@ffè Letterario.Bo.

Cinque ragazze e una città che non è come appare.
Perché Bologna ha una doppia natura, che si avverte passando dagli ampi viali che la circondano agli stretti vicoli che si snodano nel centro storico. Il turista inconsapevole e il passante frettoloso rischiano di perdersi il volto più autentico della vita sotto le due torri.
Questa guida traghetterà entrambi fuori dai canali della grande distribuzione per farli approdare alla troppo spesso ignorata realtà delle librerie indipendenti.
Ciò che le caratterizza è l’autonomia nella scelta dei titoli proposti al pubblico e il forte legame con i quartieri in cui si trovano, essendo le dirette eredi delle botteghe di un tempo.
Alcune attività prese in considerazione non sono librerie nel senso stretto del termine, ma la quantità e la qualità del catalogo editoriale proposto ha permesso loro di entrare a far parte del progetto.
Le 52 librerie incluse incontrano gli interessi del lettore più esigente, spaziando dalla libreria di “varia” a quella specializzata – storia dell’arte, salute, musica, cinema, archeologia – dalla antiquaria alla professionale, senza dimenticarsi delle fumetterie.
Le autrici, provenienti da diversi percorsi, si sono incontrate frequentando il corso di laurea magistrale in Master Gestione e Innovazione delle Organizzazioni Culturali e Artistiche presso l’Università di Bologna (GIOCA). Virginia Carolfi, orgogliosamente di Fiorenzuola d’Arda, laurea in Lingue e Letterature Straniere, ama Leopardi, i Led Zeppelin e Leslie Howard. Caterina Coretti, laureata in DAMS Musica, alterna la passione per la scrittura a quella per il canto, il cinema e il buon vino. La bolognese Elisa Giusti, laureata anch’essa in DAMS Musica, suona il basso in una rock band. Martina Lodi, bolognese d’adozione e laureata in Culture e Diritti Umani, collabora con istituzioni culturali locali. Federica Moretti ha studiato Storia dell’Arte a Roma, lettrice onnivora ha trovato a Bologna qualsiasi libro stesse cercando.

Segue un aperitivo.

sabato 12/5 Un angelo blu con Victor Poletti, domenica 13/5 cantiere stradale, letture pedonali e gita a Corticella, venerdì 18/5 Bar Atlantic con Bruno Osimo

Per chi di noi sia abbastanza grande da aver votato nel 1984 il referendum sulla chiusura al traffico del centro storico di Bologna questo sarà un fine settimana particolare.

La nostra libreria parteciperà all’avviamento del progetto lanciato tanti anni fa con un’apertura domenicale straordinaria.
Abbiamo il permesso di Comune e Quartiere per un piccolo cantiere e potremo disegnare sull’asfalto di fronte all’ingresso una zebratura di due metri per uno e mezzo.
Chi avesse letto Tom Sawyer ricorderà la sua abilità nel rivendere la verniciatura della staccionata della zia come il massimo della vita sociale…
Per chi non lo avesse letto diciamo così: Trame ci mette vernice pennelli e nastro per delimitare il disegno sul terreno, un metro da falegname e alle 10 di domenica 13 maggio si farà trovare aperta.
Aspettiamo fiduciose.

Come sempre prima la sintesi poi il dipanarsi dei vari incontri.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Sabato 12 maggio alle 11,30
in libreria
aperitivo letterario con Victor Poletti autore di “Un angelo blu” (Graus editore).

Domenica 13 maggio apertura straordinaria dalle 10 alle 18,30.
Al mattino cantiere zebratura, sono ben accetti solerti imbianchini e verniciatori di strade.
Alle 17 “Pensieri pedonali, il piacere e l’arte di vivere la città da pedoni” letture sul camminare a cura dell’Associazione Bologna Pedonale.
Poi Trame va alla Bolognina dalle 19,37 presso Leggere Strutture Factory per SCOMODOliving.

Venerdì 18 maggio alle 18
in libreria
presentazione del libro di Bruno Osimo “Bar Atlantic” (edizioni Marcos y Marcos).

Sabato 12 maggio alle 11,30
in libreria
aperitivo letterario con Victor Poletti autore di “Un angelo blu” (Graus editore).
Ne chiacchierano con l’autore Riccardo Benini e Maria Grazia Fraccon.

“Come eravamo negli anni ‘60? Storie di ragazzi nell’Italia del grande boom”
Sullo sfondo dell’Italietta del grande boom, Angelo svolge la sua vita di studente universitario. Ha una storia alle spalle durissima, ma troverà un amico che viene dalla campagna, con gli abiti che puzzano di stalla ma che porta valori autentici, come quelli della famiglia e dell’amore. Ma ci sono anche tanti sorrisi, gli scherzi di monicelliana ispirazione, che appaiono anche come un omaggio alla figura di Ugo Tognazzi, le feste in casa, i grandi amori e le passioni, il contrasto povertà-borghesia, e, poi i Blu Angel, il gruppo musicale del protagonista, anche quello crocevia dei tanti aspetti del libro. Come i miti di intere generazioni con nomi e cognomi: i Beatles, Jim Morrison, Elvis Presley, Jimi Hendrix, il blues. E poi altri come Raquel Welch. E i soprannomi con cui sempre si chiamavano gli amici di una comitiva. E poi, tutti gli altri miti, senza nomi e cognomi, ma, che, anche quelli, sono le fotografie di intere generazioni. Il finale di Un angelo blu di Victor Poletti, sarà forse spiazzante, ma coerente con il resto della storia. In sottofondo una colonna sonora che spazia dagli Who alle hit degli anni ’60. Un romanzo che sembra una sceneggiatura, dove ti aspetti di vedere segnati gli stacchi di camera, e che è tutto il feedback di Dante, che ricorda, da medico ormai maturo tutto quel periodo. Struggenti ricordi, si alternano a forti emozioni, in questi quadretti di quella nazione italiana, prodotto di quella sana provincia, in cui di lì a poco si sarebbero spenti i riflettori del grande boom economico, per fare posto ad anni molto più cupi.

Victor Poletti è un attore, regista e scrittore, nato a Parma il 23 gennaio 1949. È stato il protagonista del film E la nave va di Federico Fellini. Ha lavorato con Luigi Comencini in Cuore e La storia; inoltre Istvan Zsabo gli ha affidato l’unico ruolo italiano nel film Tentazioni di Venere con Glenn Close. In seguito ha scritto sceneggiature per il cinema, occupandosi anche della regia. Definisce il suo primo romanzo, “Un angelo blu”, il film che non ha mai girato. Ma che, forse, girerà.

Riccardo Benini opera nel mondo dello spettacolo dal 1958. Musicista, manager di artisti, produttore. E’ stato per 17 anni l’agente di Daniel McVicar, conduce il premio Lunezia. E’ autore del libro “Un manager di provincia”.

Maria Grazia Fraccon è psicoterapeuta, ed esperta di musica, specializzata nell’analisi ed approfondimento del fenomeno del “neapolitan power” e della musica anni ottanta. E’ una stimata autrice di racconti.

Domenica 13 maggio apertura straordinaria dalle 10 alle 18,30.
Al mattino cantiere zebratura, sono ben accetti solerti imbianchini e verniciatori di strade

Alle 17 “Pensieri pedonali, il piacere e l’arte di vivere la città da pedoni” letture sul camminare a cura dell’Associazione Bologna Pedonale.

Da qualche tempo la nostra libreria collabora con questa associazione e cogliamo l’occasione del primo fine settimana pedonale per ospitarli con una serie di letture tratte da Thoureau, Solnit, Rumiz, Le Breton, De Luca, Piumini e altri autori.
I brani saranno letti dai volontari dell’Associazione Bologna pedonale e da un ospite a sorpresa.
E’ un momento aperto di condivisione e scambio, per cui tutti potranno contribuire con brani a tema.

Associazione Bologna Pedonale
“A piedi si può, ed è bello!”
www.bolognapedonale.org
349 3781209

Bologna Pedonale è promossa da numerosi residenti, studenti e negozianti che in questi anni hanno sempre sostenuto scelte di mobilità sostenibile e interventi per una migliore vivibilità urbana.
L’associazione ha raccolto oltre 11.000 firme a sostegno delle politiche di pedonalità e punta a promuovere la realizzazione in città di spazi dedicati a pedoni e ciclisti ed a contribuire a rendere il centro storico sempre più accogliente ed attraente.

Le 33 Associazioni che aderiscono a Bologna Pedonale:
Arci Bologna, Associazione Cirenaica, Associazione Restauriamo, Associazione Sounday, Bologna Vivibile, Candidamente, Centro Antartide, Cinni Ribelli, Comitato Piazza Verdi, Comitato Strada Maggiore-San Vitale, Comitato Via Moline, Consulta della Bicicletta, Consulta Escursionismo, Eco Bologna, FIAB Emilia-Romagna, Gruppo “A piedi in bici a scuola”, Gruppo“Ciclozenith” della Parrocchia della Beverara, Il Giardino del Guasto, Italia Nostra, L’Altra Babele, La Famosa società civile, Legambiente Bologna, Mercato della Terra, Monte Sole Bike Group–Fiab Bologna, Primavera Urbana, Rete degli Studenti–Bologna, Sindacato degli Universitari, Sottobosco.info, Teatro dei Mignoli, Trekking Italia, Via Emilia a colori, Vitruvio, WWF

Cosa sono i pensieri pedonali: la mobilità, i trasporti, la pedonalizzazione sono affrontati principalmente come questioni economiche, di organizzazione urbanistica, di strategie tecnologiche. In realtà hanno a che fare con l’intera complessità della vita delle persone, riflettendosi sulla salute fisica, sul benessere, sull’organizzazione della vita quotidiana, sulle relazioni e i legami sociali. Progettare la pedonalizzazione richiede di riflettere sulle dimensioni tecniche, sui costi e sulle procedure, ma ancor di più di ragionare e confrontarsi sui significati e sulle trasformazioni che comporta e che richiede nel modo di vivere e di immaginare la città.

Sempre domenica 13 a partire dalle 19,27 saremo alla Bolognina a collaborare con SCOMODOLIVING e vi invitiamo a vivere un po’ “scomodi”.
L’evento si svolge presso Leggere Strutture Factory in via Ferrarese 169/A a Bologna.
Evening: ore 19,27
aperitivo biologico, interventi teatrali all’improvviso, laboratori creativi, dj set
cibo: Cibosano, birre artigianali: Astral beers, bookshop: Libreria Trame, fotografie: Enrico Migotto, design: Deep

Nasce a Bologna SCOMODO! agenzia per PROGETTI CREATIVI, ECOSOSTENIBILI, FUORI DAI MERCATI
SCOMODO è un gruppo di ideazione e organizzazione di progetti culturali, artistici e di comunicazione e sviluppa attività di marketing, didattica, organizzazione di eventi, creazione di network, ufficio stampa, promozione artistica. SCOMODO sceglie di operare nella direzione contraria rispetto alle attuali logiche di mercato: crede nello competenze delle persone, sostiene il valore della diversità culturale, favorisce modalità produttive a basso impatto ambientale, propone l’arte e i percorsi creativi quali risorse per lo sviluppo, sviluppa progetti ad hoc insieme ai propri clienti, supporta le economie non monetarie, intreccia relazioni umane.
SCOMODO è Anna Borsaro, Alessandra Cussini, Noemi Frasca, Graziana Lucarelli, Valentina Monari.

Venerdì 18 maggio alle 18
in libreria
presentazione del libro di Bruno Osimo “Bar Atlantic” (edizioni Marcos y Marcos).
L’autore ne parlerà con Angela Catrani e con Sandra Biondo, anobiste anonime.
All’incontro segue un aperitivo.

“Adàm, l’unico protagonista maschile di Bar Atlantic, è un adorabile mascalzone. E’ adorabile perché è una persona piena di manie, molto concentrato su di sé ma assolutamente attento ai bisogni degli altri, anzi delle altre, le donne che affollano la sua articolata vita randagia e raminga.
E’ adorabile quando si muove come un gatto per casa per non disturbare il sonno di Ada, la moglie; è adorabile quando si ricorda con precisione le coccole amate da Monìca, la sua amante del martedì, o quando porta a Teresa, l’amante del mercoledì, i resti molto graditi della cena della sera prima; è adorabile quando non si scompone di fronte alle pretese sessuali di Sasha, l’amante del venerdì, e nemmeno si imbarazza di fare l’amore dentro la toilet del treno con Fernanda, l’amante del giovedì.
E’ un mascalzone perché per ogni giorno della settimana, a parte sabato e domenica, ha una amante diversa in una città diversa. Un libro anche profondamente interessante nei punti più “tecnici” in cui si racconta cosa è veramente la traduzione e come un traduttore possa porsi di fronte a un testo e scardinarne completamente la nostra preconcetta visione. Un libro inusuale e straniante che ribalta molti preconcetti e assunti morali, ma che attrae e innamora.”
(dalla recensione di Angela Catrani: http://angelac2-vitanormale.blogspot.it/2012/04/bar-atlantic-di-bruno-osimo.html)

Bruno Osimo è nato a Milano e ha cominciato a orientarsi nella vita quando ha finalmente scoperto che la lingua parlata da sua madre – e spacciata per italiano corrente – era in realtà mammese, o tamponico, una lingua che non descrive la realtà come appare, ma come apparirebbe se non facesse paura. Questa scoperta gli ha spalancato le porte della traduzione, che gradualmente è diventata per lui, da strategia di sopravvivenza, una vera professione. Ora traduce dall’inglese e dal russo, insegna traduzione, pubblica manuali sulla traduzione e studia l’ebraico perché è la lingua dei nonni dei nonni dei suoi nonni.
Bruno Osimo va a correre all’alba ogni mattina, poi si ferma a scrivere e a parlare di poesia al bar Atlantic, ma le affinità con Adàm, il protagonista di Bar Atlantic (Marcos y Marcos 2012), si fermano qui. Della sua storia privata e deprivata parla invece a lungo nel suo romanzo precedente, Dizionario affettivo della lingua ebraica (Marcos y Marcos 2011).

Anobisti Anonimi Bologna è un gruppo di lettura formato da lettori appassionati e curiosi, intraprendenti e anarchici. Il gruppo nasce su anobii (http://www.anobii.com/groups/010421eff67ab58b73/) con il desiderio di condivere le proprie letture ed esperienze, di raccontarsi libri nuovi o classici intramontabili; oltre a vedersi una volta al mese per parlare di libri e per mangiare prelibatezze, organizza incontri con gli scrittori.