Due romanzi storici

mercoledì 13 giugno
alle ore 17,30

presso la libreria Trame
in via Goito 3/c a Bologna

presentazione del libro
L’oro dei Medici
di Patrizia Debicke van der Noot
Ediz. Corbaccio (2007)

Ne parleranno con l’autrice, Patrizia Debicke van der Noot, Simona Mammano, organizzatrice del Premio Fedeli e redattrice di Thriller Magazine e Alessandro Vanoli, docente di Politica comparata del Mediterraneo presso l’Università di Bologna

Il lavoro di uno scrittore richiede studio, ricerca e instancabile motivazione, tutto questo lavoro si moltiplica se si vuole scrivere un romanzo storico.
E’ quanto ha fatto Patrizia Debicke per raccontare una storia ambientata nel 1597 e che ha per protagonista l’importante famiglia dei Medici.
Il Granduca di Toscana, Ferdinando I, con il suo governo sta risollevando il commercio, l’industria e l’agricoltura del granducato. Non solo, Ferdinando fondò banche in tutta Europa, il cui controllo rese ricco lui e la sua famiglia.
Potere e denaro, ideale binomio per crearsi dei nemici. Infatti c’è un piano per rapire i figli di Ferdinando e appropriarsi del famoso denaro dei Medici. Sarà il suo fratellastro, don Giovanni, che tra battaglie navali e intrighi, riuscirà a recuperare i blasonati fanciulli e a salvare il cospicuo oro dei Medici.
Descrizioni storiche accurate e situazioni mozzafiato, sono gli ingredienti di questo thriller storico, che porta il lettore a divorarne le pagine.
Patrizia Debicke van der Noot, nata in Italia, ma naturalizzata lussemburghese, scrive i suoi libri in italiano, mantenendo sempre un respiro europeo.

Venerdì 15 giugno alle 17,30
presso la libreria Trame
in via Goito 3/c
a Bologna

presentazione del libro
Il cappello di Napoleone
di J. Lilean Tremain
ediz. Minerva (2007)

Il nome J. Lilean Tremain nasconde una tripletta di autrici, Annalisa Fornaciari, Leila Govoni e Licia Govoni e il loro editor Gianni Cavicchi.

Il terzetto parlerà del libro con Graziano Campanini, direttore del Museo di S. Maria della Vita a Bologna.

Il cappello di Napoleone di Treiman è un libro che si lascia leggere con gran piacere, pur affrontando un tema di questi tempi molto scottante: il rapporto tra laici e cattolici, naturalmente qui in una dimensione di scontro frontale e ideologico (le truppe di Napoleone e il sequestro dei beni ecclesiastici durante l’occupazione francese da un lato, gli Scolopi dall’altro). (…)
Un romanzo davvero inconsueto e coraggioso.
I miei sinceri apprezzamenti.
Pupi Avati

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