NEWSLETTER MERCOLEDI’ 23 MARCO FICARRA AL DANS LA RUE SABATO 26 PAOLO GRUGNI QUI A TRAME + BRUNCH AL CAFE’ BLANCO

“Sono in ritardo sono in ritardo” così il Bianconiglio di Alice.
E così la nostra newsletter…
Scusateci e buona primavera.
Quelle di Trame

Mercoledì sera alle 21
al Dans la Rue in via Avesella
Marco Ficarra, autore di “Stalag XB” (edizioni Becco Giallo) parlerà del suo libro con Luca Alessandrini dell’ Istituto Parri.

Esordisce con “Stalag XB” (edizioni Becco Giallo) la rassegna che vedrà Dans la Rue attraversato da alcuni protagonisti del fumetto bolognese e non solo. Una prospettiva che guarda a questo mondo da un’angolatura particolare: il fumetto come strumento di narrazione storica e di recupero di memoria.

“Stalag XB” è proprio questo: a partire dal ritrovamento della corrispondenza di Gioacchino Virga, zio dell’autore Marco Ficarra, internato in vari lager nazisti fra cui lo Stalag XB e a partire dalla collezione fotografica custodita dall’Istituto Parri realizzata da un secondo internato, Vittorio Vialli, questo volume ripercorre le vicende dei soldati italiani che si trovavano in Grecia alla firma dell’armistizio l’8 settembre del 1943.
Pressochè la loro totalità si rifiutò di aderire alla neo-nata Repubblica Sociale Italiana di Mussolini: questo costò loro la cattura da parte delle forze tedesche naziste e la loro classificazione come IMI (Internati Militari Italiani), non riconosciuti dalla convenzione di Ginevra come prigionieri di guerra e qundi soggetti all’arbitrato delle forze naziste che li impiegarono in lavori forzati alla stregua di tutti gli altri internati nei campi di concentramento.
Una storia di resistenza fra le altre, con una peculiarità: laddove sulla Resistenza Partigiana si costituì una folta bibliografia, questa forma di rifiuto della fascista R.S.I. è passata per molto tempo sotto silenzio, quasi dimenticata. Un volume che ha quindi il merito di affiancare alla storia della Resistenza un altro tassello importante per comprendere l’opposizione al collaborazionismo dell’R.S.I. con le forze di occupazione tedesche.
L’incontro è preceduto dal solito aperitivo delle 19.

Sabato 26 marzo alle 18
in libreria
Paolo Grugni presenta “L’odore acido di quei giorni” (edizioni Laurana).
Lo accompagneranno Cinzia Venturoli, e Roberto “Freak” Antoni.
Coordina la serata Andrea Villani.

Alessandro Bellezza si sveglia tutte le mattine prima dell’alba e percorre per ore la zona tra San Persiceto e San Giacomo del Martignone. Il suo mestiere è recuperare dall’asfalto i cadaveri degli animali ammazzati dagli automobilisti ed evitare ulteriori incidenti in una delle tratte più pericolose dell’Emilia. Un mestiere bizzarro. Un tempo però Bellezza era un chirurgo. Poi, suo malgrado, è stato coinvolto dalle Brigate Rosse in un fatto di sangue e ha perso tutto, compresi moglie e figli. Ora vorrebbe solo starsene tranquillo, ma la sera del 15 dicembre 1976, rientrando a casa, ai margini della strada trova una donna apparentemente morta. La raccoglie. E scopre che non è morta. Comincia così la vicenda serrata di “L’odore acido di quei giorni”, che porta Bellezza all’inseguimento di un assassino che sembra nascondersi tra le file di Ordine Nuovo. Sullo sfondo c’è l’Italia raccontata da Radio Alice, in cui gli studenti universitari si scontrano con le forze dell’ordine, scoppiano le bombe e la politica perde progressivamente di vista la gente. Paolo Grugni torna al marzo bolognese del 1977 e ci porta con sé. In un atto d’amore per un’idea di paese che avrebbe potuto essere, ma poi non è stato. Alla scoperta di verità che avrebbero dovuto rimanere celate e che troveranno compimento vent’anni dopo.

All’incontro segue un aperitivo.

Paolo Grugni ha pubblicato “Let it be” (edizioni Mondadori), “Mondoserpente” (edizioni Alacran), “Aiutami” (edizioni Barbera) e “Italian Sharia” (edizioni Perdisa).

Cinzia Venturoli è laureata in Pedagogia, presso l’Università di Bologna, ha un dottorato di ricerca in storia e informatica ottenuto con la discussione della tesi “Stragi fra memoria e storia. Piazza Fontana, Piazza della Loggia, La stazione di Bologna”.
E’ direttore del Cedost Centro di documentazione storico politica sullo stragismo.

Roberto “Freak” Antoni è musicista e scrittore.

Andrea Villani ha pubblicato romanzi noir con Battei, Todaro, e Mursia edizioni.

Per finire una segnalazione
sempre per sabato 26 marzo ma alle ore 12
al Cafè Blanco in via delle Moline 10
a Bologna
penultimo appuntamento con “B.r.u.n.c.h. Brevi Racconti Ubriachi Narrati Con Humour”.

Un’occasione per associare al cibo un mix letterario: abbuffata all you can eat, dalle 12 alle 15, shakerata con la lettura di un testo originale ispirato da 4 grandi autori della letteratura contemporanea. Brani di John Fante, David Foster Wallace, John O’Brien e Paolo Sorrentino “agitati e mescolati” sino a formare un unico testo originale che racconta, per flash e frammenti, l’uomo contemporaneo alle prese con il suo nemico più terribile e implacabile: se stesso.
Dopo le rielaborazioni dei testi di Bohumil Hrabal, Aldo Palazzeschi, Gianni Rodari, Dino Buzzati, Isaac Asimov, Anton Cechov, Ugo Tognazzi e Anthony Bourdain, stavolta è il turno degli scrittori contemporani e le loro paranoie, i fallimenti, l’alcol e l’insofferenza verso il proprio ego: temi con una certa “potenza di fuoco” ma qui letti da Jack Giuggioli con il giusto distacco e ironia di rigore per un BRUNCH. In fondo è solo sabato mattina e, per quanto possa essere stato devastante il vostro venerdì sera, la cosa più intelligente da fare è mangiarci su.

Per informazione prenotazioni:
339 7022760
339 8484402
brunchalblanco@gmail.com

Se vi piacciono le letture noi di Trame poi vi procuriamo i libri…

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