alcuni martedì (uno dei quali, il 16, con un doppio appuntamento), un venerdì 12, e un sabato 13 ottobre a caccia di voci e di volti

Ecco un breve sunto dei prossimi eventi di Trame e a seguire le descrizioni dei vari incontri.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Martedì 9, 16 e 23 ottobre alle 18
in libreria
miniciclo di presentazioni letterarie a cura di Luca Martini, autore bolognese.
L’occasione è quella di presentare alcuni libri accomunati dalla caduta delle illusioni, dai sogni infranti, dal dolore nascosto e spesso strisciante. L’opportunità è quella di poter far conoscere ai lettori bolognesi cinque autori che si stanno ritagliando un posto di rilievo nella narrativa italiana, attraverso prove mature e importanti, sperimentali ed efficaci. Insomma, la scusa è quella di passare un’ora diversa e stimolante insieme ad autori veri, capaci di una narrativa finalmente interessante e senza compromessi.

Venerdì 12 ottobre alle 18
in libreria
Nicoletta Poli dell’Associazione Nazionale Consulenza Filosofica parlerà con Moreno Montanari del suo libro “La filosofia come cura” (edizioni Mursia).

Sabato 13 ottobre alle 18
in libreria
aperitivo per l’inaugurazione della mostra fotografica di Leonardo Parpagnoli “Lente letture”.

Martedì 16 ottobre alle 8,30
colazione in libreria
e lettura del primo capitolo del 3° libro di 1Q84 di Murakami Haruki (edizioni Einaudi) in occasione dell’uscita.

Martedì 9 ottobre alle 18
in libreria
doppia presentazione aperitivo con Maria Silvia Avanzato e “Il morso degli angeli” (edizioni Senzapatria) e Luca Martini e Carla Sermasi Calvi con “L’amore spaccato quattro storie di ordinario abbandono” (edizioni Incontri).

Un romanzo a tinte forti, quello di Maria Silvia Avanzato, che racconta un’ossessione, spinta fino al punto più estremo, in bilico tra la vita e la morte, il sogno e la realtà, ambientato in un Lazio asettico, attraverso i graffiti lasciati sull’autostrada da mani sconosciute che il protagonista raccoglie con precisione maniacale. Il testo è contrapposto a “L’amore spaccato”, quattro storie di dolore, di speranza, di solitudine, di redenzione, attraverso altrettante narrazioni reali e crude, efficaci e poetiche. L’amore alla fine dell’amore, l’abbandono in tutte le sue forme, il distacco dei sentimenti, dei sogni, delle illusioni.

Maria Silvia Avanzato, nata a Bologna nel 1985, ha vinto numerosi concorsi ed è stata finalista al Mystfest 2010. Ha pubblicato svariati racconti e alcune favole per l’infanzia. È autrice del giallo per ragazzi “Ratafià per l’assassino” (edizioni Forme Libere), del chick lit “Granturco su foglia di the (causa disguidi, lo stilista è cieco)” (edizioni Arpanet) e del romanzo “L’età dei Lupi” (edizioni Voras).

Carla Sermasi Calvi è nata a Castel San Pietro Terme (BO) nel 1964. Ha pubblicato il piccolo romanzo “Tilia cordata” (2010) e la raccolta di liriche “Girandola mancina” (2011), entrambi Supporti Grafici edizioni. Ha progettato e realizzato eventi letterari in collaborazione con il gruppo Cassiopea. Insegnante, si occupa anche di organizzazione scolastica.

Luca Martini è nato a Bologna nel 1971. Appassionato di musica, scrive canzoni e racconti da quando aveva 18 anni. Nel 2008 ha vinto il premio “Arturo Loria” per l’inedito. Nel 2009 è uscita la raccolta di racconti “La geometria degli inganni” (edizioni Voras), e nel 2010 il suo primo romanzo “Le mani in faccia” (edizioni Voras).

Venerdì 12 ottobre alle 18
in libreria
Nicoletta Poli dell’Associazione Nazionale Consulenza Filosofica parlerà con Moreno Montanari del suo libro “La filosofia come cura” (edizioni Mursia).

«La filosofia come cura non pretende di guarire nessuno, ma intende creare le condizioni affinché gli individui assumano la responsabilità della cura della loro vita.»

Secondo Nietzsche la filosofia non nasce affatto, come si è soliti pensare, da un afflato disinteressato al sapere, ma da un’inquietudine esistenziale figlia dell’incapacità dell’uomo di dare senso alla precarietà della propria vita. Abbracciando tale prospettiva, questo libro invita a liberarsi dalla tendenza a considerare patologica ogni forma di disagio esistenziale per provare a pensare filosoficamente «la fatica di essere se stessi».
Capitolo dopo capitolo, la filosofia come cura si rivela un percorso di autenticità nel quale la malattia e l’eccesso di medicalizzazione, l’ansia da prestazione e il senso d’inadeguatezza, la bassa soglia di sopportazione delle difficoltà, il risentimento e il senso di colpa rispetto al tempo passato, la frustrazione per quello presente e l’angoscia per quello futuro, la relazione tra la paura di morire e quella di vivere si trasformano in opportunità per esaminare il nostro modo di essere al mondo e per vedere se l’esistenza, inquadrata da nuove prospettive, possa apparire sotto una luce diversa che ne rischiari il senso e le dia nuovo slancio. E se la filosofia non sarà sempre in grado di apportare agli uomini quella guarigione che «consisterà nel liberare l’anima dalle preoccupazioni della vita, per condurla alla semplice gioia di esistere» – come amava dire Epicuro –, essa potrà almeno insegnargli «a non farsi ingannare».

Moreno Montanari, nato ad Ancona nel 1969, vive e lavora a Grottammare (AP). Dottore di ricerca in dialettica e mondo umano, socio fondatore di SABOF (www.scuolaphilo.it/sabof.html), è analista biografico a orientamento filosofico e consulente filosofico di Phronesis (www.phronesis.info). Propone, tanto nei suoi corsi quanto nei suoi libri, una contaminazione di psicologia del profondo e pratiche filosofiche d’Oriente e d’Occidente.

Nicoletta Poli è consulente filosofico, presidente dell’Associazione Italiana Consulenza Filosofica e direttore della Scuola Parresia di Bologna.

All’incontro segue un aperitivo.

Sabato 13 ottobre alle 18
in libreria
aperitivo per l’inaugurazione della mostra fotografica di Leonardo Parpagnoli “Lente letture”

“Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare”.
Martha Medeiros

“Parto da queste parole di Martha Medeiros per introdurre il mio lavoro: un “progetto di evasione” dal quotidiano correre che lentamente ci fa morire, una raccolta indagatoria di immagini dei “lettori di strada”.
Ecco, allora, che la lettura mi appare come uno strumento che ci aiuta a ridurre la velocità, a guardarci dentro, a cercare risposte, direzioni, e molto spesso compagnia. Ho provato a fermare con un clic lo scorrere della vita diventato più lento, quella sensazione di essere avvolti da una calda bolla che si ha ogni qualvolta ci si ferma a leggere un libro, un giornale, o anche solo una semplice indicazione stradale o un menu del ristorante.
Questi scatti fanno parte di una raccolta molto più ampia di immagini “rubate” nell’arco di due anni, ovunque io mi trovassi in compagnia della mia macchina fotografica. Ho cercato di dare al progetto un’unitarietà stilistica oltre che tematica, creando uno sviluppo di post-produzione che ricerca cromatismi pastosi e un’accentuazione quasi fumettistica delle forme, delle posture, dei contorni dei protagonisti lettori; l’intento è quello di restituire a chi guarda quella idea di isolamento ed estraniamento dalla realtà materiale circostante vissuto dal lettore nell’atto del leggere; la sua immersione in apnea dentro al testo, ovunque egli si trovi – per strada, su un mezzo pubblico, in una piazza, in una sala d’attesa, in un museo – ignaro della concretezza che lo circonda come di me che lo fotografo.” Leonardo Parpagnoli

Martedì 16 ottobre alle 8,30
in libreria
lettura del primo capitolo in occasione dell’uscita del 3° libro di 1Q84 di Murakami Haruki (edizioni Einaudi)

Curiose e curiosi, amici e amiche, mariti, mogli o amanti, fanatici di vario grado o semplici esemplari di “lettore”, siete invitati il 16 ottobre dalle 8,30 mezz’ora prima dell’orario di apertura della libreria in occasione dell’uscita del completamento di 1Q84 di Murakami Haruki!

Sono gradite macchie di inchiostro sulla nuca.

Non è necessario essere vampiri per sentire la sete che ormai da mesi ci attanaglia, né essere licantropi per risvegliarci al mattino presto a caccia di… libri!
Basta aver letto il primi due libri di 1Q84 di Murakami Haruki per sentire la necessità di ripiombare in sogni di precisione chirurgica, che si fanno realtà, e in una realtà che si sfalda, che si moltiplica, che si fa sogno.
I nostri occhi stanno ormai scorrendo alla ricerca di parole e il richiamo è dato: il 16 ottobre tra le nostre mani sboccerà il Libro Terzo di 1Q84.

Saremo allora festanti ed eccitati ad aspettare lo scorrere della superciok per leggere insieme il primo capitolo del libro, e per poi tornare a casa o andare al lavoro, magari su una zucca trainata da topolini, con sottobraccio il tanto atteso volume conclusivo di 1Q84!

Martedì 16 ottobre alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Roberto Sturm “Uomini di Riviera” (edizioni Italic Pequod).
Luca Martini dialogherà con l’autore.

Il romanzo di una generazione sconfitta, la caduta di sogni, ideali, ambizioni, attraverso il racconto lucido ed efficace di uno scrittore capace di dipingere l’apparenza di uomini e donne piccolo borghesi, impegnati a sembrare felici tra un aperitivo e un happy hour. Fa da cornice al racconto una Ancona fredda e bellissima.

Roberto Sturm è nato ad Ancona, città dove vive e lavora. Ha pubblicato una quarantina di racconti su riviste e antologie tra cui Amici nella raccolta Il futuro nel sangue (edizioni R&D di Modena) e Notte di ghiaccio nella recente antologia “Ambigue utopie” (edizioni Bietti).
Nel 1999 ha curato, per la casa editrice peQuod “Sangue Sintetico, Antologia del cyberpunk italiano”.

Martedì 23 ottobre alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Pierpaolo Vettori “Le sorelle Soffici” (edizioni Elliot).
Luca Martini dialogherà con l’autore.

La narrazione geniale e perfetta di un mondo visto da due bambine, tra riferimenti letterari altissimi, sogni che si confondono alla realtà e modelli di riferimento traditi.
Sullo sfondo, un ambiente borghese ricco e pronto a tradire ogni ideale, figlio di un’Italia stanca e corrotta. Uno dei romanzi più belli del 2012.

Pierpaolo Vettori è nato a Venaria Reale in provincia di Torino nel 1967. “Le sorelle Soffici” è stato finalista e segnalato dalla giuria alla XXIV edizione del Premio Calvino.
Per diversi anni si è occupato di musica e ha lottato contro i demoni. Alcuni li ha catturati e messi su carta.

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