dal 20 al 24 febbraio 2013 con BilBOLbul e varia umanità

Nella settimana di BilBOLbul e delle elezioni politiche gli incontri si susseguono pieni di proposte e riflessioni.
Dall’inaugurazione della mostra dell’illustratrice Marta Iorio che ospiteremo fino ad aprile, alla chiacchierata con Daniele De Michele alias donpasta, economista dj, dal libro di Alex Foti sull’essere di sinistra, al sabato con le fiabe di Simona Sagone all’apertura domenicale…

Vi aspettiamo.
Come sempre prima il sunto poi il racconto dei vari appuntamenti.
Per la domenica aggiorneremo sul sito il programma della giornata.

Quelle di Trame.

Mercoledì 20 febbraio alle 17 in libreria (all’interno del programma di BilBOLbul)
inaugurazione della mostra di Marta Iorio “Cicale il passato a colori” dall’omonimo libro edito da Topipittori.
Marta ne parlerà con il giornalista Alberto Sebastiani e con l’editore Giovanna Zoboli.

Mercoledì 20 febbraio alle 19 in libreria
presentazione del nuovo libro di donpasta “La parmigiana e la rivoluzione. Elogio della frittura e altre pratiche militanti” (Stampa Alternativa).
L’autore ne parlerà con Giorgio Pirazzoli, direttore del Mercato della Terra.

Giovedì 21 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Essere di sinistra oggi. Guida politica al tempo presente.” di Alex Foti (edizioni ilSaggiatore).
L’autore ne parlerà con Giusi Marcante e Massimo Mazza.

Sabato 23 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di fantastorie finaliste del concorso letterario “Oggi racconto io 2012” (Del Bucchia).

Domenica 24 febbraio la libreria sarà aperta dalle 10,30 alle 18,30.
L’occasione è il festival BilBOLbul e la proposta del Forum del libro di una giornata di riflessione sul mondo del libro e della lettura.
www.forumdellibro.org/
Il programma lo pubblicheremo sul sito della libreria il sabato…

Mercoledì 20 febbraio alle 17 in libreria (all’interno del programma di BilBOLbul)
inaugurazione della mostra di Marta Iorio “Cicale il passato a colori” dall’omonimo libro edito da Topipittori.
Marta ne parlerà con il giornalista Alberto Sebastiani e con l’editore Giovanna Zoboli.
La mostra resterà visibile fino al 5 aprile nei consueti orari della libreria

Marta si sente una cicala. Le piacciono l’odore del mare, le strade assolate, i suoi strani parenti napoletani, buttare le cose giù dal balcone, fantasticare. Vive in una famiglia che cambia spesso città e abitudini. Ha un papà che la incoraggia a muoversi, esplorare e una mamma allegra e indipendente con tante amiche che raccontano cose straordinarie. Ma questa grande libertà si scontra con il dovere di tutti i bambini: la scuola. Quella è una favola di cui Marta non vuole fare parte. Così si ribella, si ammala, si dispera. Ma a poco a poco, crescendo, Marta capisce che a volte gli ostacoli «sono indizi per intraprendere un’altra strada…» E che «la strada adatta a costruire la propria forma, il proprio modo d’essere, è lunga e ricca di tentativi…» La si riconosce con gioia quando si prova un senso di appartenenza. Per Marta, a volte, è anche solo quel semplice, familiare rumore di cicale.

Creata a Milano, nella primavera del 2004, da Paolo Canton e Giovanna Zoboli, Topipittori è una casa editrice specializzata in libri illustrati per bambini e ragazzi. Topipittori nasce da un interesse comune verso i libri, intesi come strumenti di conoscenza, gioco, educazione intellettuale, emotiva ed estetica. In questo senso, il libro illustrato si rivela uno strumento fondamentale per impostare un rapporto non passivo con il sapere, il pensiero, i sentimenti, e un medium eccezionale per sviluppare e formare l’abilità di decodificare la realtà attraverso i simboli umani dell’arte, della comunicazione, della cultura. La capacità di leggere e comprendere i simboli, e di esprimersi attraverso essi, è, infatti, una competenza cruciale nel nostro tempo, che sempre più dovrebbe essere praticata e raffinata, per arricchire la vita dei singoli, ma soprattutto per crescere nel senso più autentico del termine, in vista di un’autonomia piena, responsabile e matura.

Mercoledì 20 febbraio alle 19 in libreria
presentazione del nuovo libro di donpasta “La parmigiana e la rivoluzione. Elogio della frittura e altre pratiche militanti” (Stampa Alternativa).
L’autore ne parlerà con Giorgio Pirazzoli, direttore del Mercato della Terra.

“Cucinare è un atto politico. Lo è la parmigiana di mia nonna, fatta solo in agosto, periodo delle melanzane di stagione. Può esserlo l’evitare di comprare creme fosforescenti spacciate per pappe per bambini.”

Questo è l’incipit de “La parmigiana e la rivoluzione”.
Come John Belushi, donpasta è in missione ma per conto delle nonne.
Dj e performer dalla buona forchetta e dalla festa assai facile, ha deciso di scrivere il suo Manifesto per una cucina militante dopo aver scoperto che l’Ilva, oltre ad aver ucciso gente, aveva avvelenato di diossina le cozze di Taranto, le migliori al mondo, che la massaia di fiducia non poteva più vendere le sue ricotte bollite in casa tra pecore e bimbi che corrono e che nelle scuole, per il compleanno dei propri figli, non si potevano più portare dolci fatti in casa.

“Ho cercato di spiegarmi e spiegare perché mi interessava andare in giro per prigioni, periferie, vignaioli anarchici, alla ricerca di gente che parla come mangia. Il rock’n’roll e le ricette delle nonne, i Rolling Stones e la porchetta, le fritture e il vinile, sono gli ingredienti indispensabili che uso per far festa, per resistere al “cattivo mangiare” e alle aberrazioni del mondo del cibo.
Parlo della forza rivoluzionaria delle grandi tavolate, del cucinare con cura, del produrre nel rispetto dell’ambiente, del tenere la porta sempre aperta, dell’orgoglio modesto di una pasta e ceci, della genialità della tiella riso patate e cozze.
Sarebbe sufficiente leggere gran parte degli arrivi di Ulisse in terra straniera, per accorgersi che le braci di agnello, la lira, il cantastorie e il vino erano li per accoglierlo. Per questo sono arrivato alla conclusione che a tavola, la forchetta, va sempre messa alla sinistra del piatto”.

Tutti gli aggiornamenti su: cucinamilitante.wordpress.com www.donpasta.com

Daniele De Michele alias donpasta.selecter:
«Se hai un problema… aggiungi olio» è la massima, eredità della nonna, che lo accompagna da sempre. Donpasta non cucina mai piatti fuori stagione. Contrario al “fast food” è capace di impiegare dieci ore per fare un sugo come si deve e ne approfitta per raccontare storie, mentre zucchine, peperoni, melanzane fondono nell’olio. Una sorta di road movie in cui sfilano uliveti, strade di notte e mercati rionali, in un’unione di nostalgia, speranza, riflessione, dove la cucina è cultura, profondamente ancorata nella nostra civilizzazione mediterranea.
Dj, economista, appassionato di gastronomia. Il suo primo progetto, “Food sound system” è divenuto un libro e uno spettacolo multimediale, in tournée in tutto il mondo dal 2004. A questo ha fatto seguito nel 2009 “Wine Sound System”. Collabora tra gli altri con Paolo Fresu, David Riondino, Alessandro Mannarino, Giobbe Covatta. Scrive per Repubblica, Left, il manifesto, Slow Food. Con Terreni Fertili organizza a Roma l’appuntamento annuale Soulfood, incontro su cibo, arte e sostenibilità ambientale. Vive a Toulouse, dove lavora al progetto United Food of Toulouse (e alle variazioni sul tema come United Food of Rome, Paris, New York).

La serata proseguirà a lortica in via Mascarella a partire dalle 20,30 con il dj culinario di donpasta.

Giovedì 21 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Essere di sinistra oggi. Guida politica al tempo presente.” di Alex Foti (edizioni ilSaggiatore).
L’autore ne parlerà con Giusi Marcante e Massimo Mazza.

C’era una volta la sinistra italiana. Quella di Malatesta, Nenni e Togliatti. Anarchica, socialista, comunista. Oggi non esiste più. Priva di un progetto ideale, la sinistra europea brancola nel buio del rigore e dell’austerità, oppure della nostalgia passatista. Ma la richiesta di partecipazione, di democrazia reale, emerge con forza dalla New York Occupy alla Madrid Indignada. Un’alternativa alle disuguaglianze e all’ingiustizia della crisi è possibile.
Essere di sinistra significa: pensare il futuro per cambiare il mondo, risolvere la questione della precarietà e affrontare la crisi ecologica; ripensare l’Europa e abbracciare il femminismo e i matrimoni gay; usare tecnologia e comunicazione per la società e la democrazia e non contro di esse. Il libro di un esponente arrabbiato della Generazione X. Contro i neoliberisti e contro i comunisti, vecchi zombie del secolo scorso.

Alex Foti, bocconiano e noglobal, è autore di vari saggi fra cui “Anarchy in the EU: movimenti pink, black, green nella Grande Recessione”. Ha fatto studi postuniversitari in storia e scienze sociali alla New School for Social Research e alla Columbia University di New York. Fondatore della MayDay Parade di Milano, la più grande manifestazione di precari/e in Italia, con la rete EuroMayDay ha partecipato alle più grandi proteste in Europa, dagli scontri di Rostock al climattivismo di Copenhagen.
Attualmente è editor di MilanoX, il sito di news & eventi eretici.

Giusi Marcante è giornalista, un po’ per la carta stampata, sempre per la radio, il media più bello che c’è.

Massimo Mazza aka Mazzetta, è attivista, giornalista e autore di uno dei blog più influenti in Italia: http://mazzetta.wordpress.com/

Sabato 23 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di fantastorie finaliste del concorso letterario “Oggi racconto io 2012” (Del Bucchia).
Con Simona Sagone, Presidente dell’Associazione Culturale Youkali, Sara Graci co-conduttrice della trasmissione radiofonica per ragazzi Il Polverone Magico e alcuni autori delle storie pubblicate nel volume che leggeranno al pubblico i propri racconti.

L’Associazione Culturale Youkali nasce nel 2000, sviluppa percorsi teatrali e musicali dedicati in particolare all’infanzia e, attraverso la trasmissione radiofonica “Il Polverone Magico”, porta avanti un progetto di rivalutazione della narrazione attraverso gli strumenti della radiofonia, del teatro e della scrittura creativa.

OGGI RACCONTO IO 2012 è un progetto organizzato dall’Associazione Culturale Youkali con la collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione con il Patrocinio, la collaborazione, il contributo di: Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Università di Bologna Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Siena Dipartimento di Letterature moderne e Scienze dei linguaggi, Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio dell’Università di Bologna, Festa della Storia, Associazione Italiana Biblioteche, Radio Città Fujiko, Ciao Radio, Coop Reno.
Il progetto è giunto all’ 8° edizione nel 2012 e per la prima volta approda a una dimensione nazionale grazie al coinvolgimento del Ministero dell’ Istruzione e oggi con l’uscita nelle librerie di tutt’Italia, del volume conclusivo.
Il volume è il risultato di una selezione dei testi pubblicati sul sito internet dell’Associazione, www.youkali.it, operata dagli stessi utenti del sito i quali hanno votato i migliori elaborati in gara. Le storie finaliste sono poi state valutate da una giuria di esperti che ha stilato una classifica in base alla quale sono stati attribuiti i premi, nelle diverse categorie, il 9 giugno scorso.
Le fantastorie raccolte nel libro sono racconti frutto in parte di una ricerca storica, in parte di una rielaborazione creativa dei materiali raccolti dai concorrenti in gara nelle diverse sezioni “Singoli” 8- 10 anni”; “Singoli 11- 14 anni”; “Gruppi 8- 10 anni”; “Gruppi 11- 14 anni”; “Famiglie” e “Adulti”.

Il libro si apre con una nutrita sezione di racconti dedicati ai “Mestieri della tradizione”, seguono storie incentrate su “Artigiani e uomini di legge nel mondo antico”, quindi due sezioni tra loro collegate quali “Il mestiere delle armi” e “I segreti della metallurgia”. Altre fantastorie della raccolta sveleranno ai lettori i metodi di lavoro di “Giullari e menestrelli”, il significato di “Essere donna a Roma antica”, guideranno “Alla scoperta dell’Antico Egitto” ed infine proporranno viaggi nel tempo alla ricerca dei misteri della civiltà Maia e del Big Bang.

Per informazioni: Associazione Culturale Youkali Tel: 051/8493013; info@youkali.it; www.youkali.it.

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