NEWSLETTER dal 23 settembre al 3 ottobre Convegno Atzeni + Festival dei lettori + Bologna Design Week eccetera eccetera eccetera

Mercoledì 23 settembre alle 8,21 (UTC) sarà il momento dell’equinozio d’autunno.
Salutiamo l’ingresso nella nuova stagione dell’anno con un calendario pieno di proposte.
Dal convegno su Sergio Atzeni, al Festival dei Lettori delle Biblioteche di Bologna, dalle poesie con Sergio Rotino alla nuova mostra fotografica di Cettina Calabrò, e poi Libreschi che si inerpica sulle nostre colline, la settimana del Design con CNA Bologna, e l’incontro con l’editrice Bacchilega.

Prima un breve sunto, poi le schede di approfondimento.
Tirate un bel respiro e tuffatevi nelle varie storie.

Vi aspettiamo, qui o in giro per la città, in particolare durante il prossimo fine settimana.

Quelle di Trame.

Mercoledì 23 e giovedì 24 settembre
fra Università di Bologna via Zamboni 32 e Cineteca di Bologna
convegno “Sergio Atzeni e le voci della Sardegna”.
https://eventi.unibo.it/convegno-atzeni-bologna2015

Per un mercoledì al mese la nostra libreria ospiterà “Agli intimi”,
rassegna di reading poetici in saletta i cui ideatori e organizzatori sono: Sergio Rotino, Luca Ariano, e Luciano Mazziotta.
(prenotare il posto rispondendo a questa e mail!!!)
Primo incontro mercoledì 23 settembre alle 18
con Vittoriano Masciullo e Roberta Sireno.

Venerdì 25 settembre alle 18 in libreria
inaugurazione della nuova mostra “Riflessioni” di Cettina Calabrò.
Visibile al pubblico fino al 15 ottobre in orario di libreria.

Da venerdì 25 a domenica 27 settembre
Festival dei Lettori 2015 (3a edizione)
organizzato da istituzione Biblioteche e dal Comune di Bologna.
https://festivallettori.wordpress.com

Sabato 26 settembre alle 19,30
c/o 300 SCALINI, via Casaglia 37, Bologna (scalinata sulla collina a destra dell’ingresso delle scuole Longhena)
appuntamento con LIBRESCHI sui colli.

Mercoledì 30 settembre alle 18 in libreria
in occasione della settimana che CNA dedica al Design, Bologna Design Week
incontro, in collaborazione con la casa editrice Nuova S1 sull’Aemilia Ars, con tre componenti dell’Associazione “I merletti di Antonilla Cantelli”: Bianca Rosa Bellomo, Carla D’Alessandro e Luisa Monteventi.

Sabato 3 ottobre alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Gianna Braghin “La mia famiglia” (Bacchilega editore), con le illustrazioni di Vessela Nikolova.
L’incontro è rivolto a tutti, grandi e bambini, a partire dai 6 anni!
L’autrice ne parlerà con Angela Catrani.

Mercoledì 23 e giovedì 24 settembre
fra Università di Bologna via Zamboni 32 e Cineteca di Bologna
convegno “Sergio Atzeni e le voci della Sardegna”

A venti anni dalla scomparsa di Sergio Atzeni (1952-1995) l’Università di Bologna, in collaborazione con la University of Leeds e con la Cineteca di Bologna, organizza un convegno internazionale e una serie di manifestazioni per celebrare il grande scrittore sardo, per approfondire lo studio della sua opera e per promuoverne la diffusione e la conoscenza.
L’evento si articola nel convegno scientifico, con la partecipazione di importanti studiosi da tutta Europa; in un reading di scrittori e poeti di grande rilievo che hanno dialogato con Sergio Atzeni o con la sua opera; nella proiezione dei film tratti da libri di Atzeni, alla presenza dei registi.
Tutto il programma delle due giornate su
https://eventi.unibo.it/convegno-atzeni-bologna2015
http://www.internazionale.it/weekend/2015/09/20/sergio-atzeni-sardegna

Collaboriamo al bookshop dell’evento anche noi di Trame su invito di Rocco Pinto, amico e collega libraio al “Ponte sulla Dora” di Torino.

Da venerdì 25 a domenica 27 settembre
Festival dei Lettori 2015 (3a edizione)
organizzato da istituzione Biblioteche e dal Comune di Bologna.

“I gruppi di lettura vengono spesso invitati ai Festival in quanto sono un pubblico apprezzato e ambìto perché composto da lettori competenti e consapevoli. Ma di solito vengono invitati a cose fatte: altri hanno deciso chi invitare, altri ancora intervisteranno l’autore.
Noi abbiamo voluto capovolgere la prospettiva e costruire un Festival dei lettori in cui siano i gruppi di lettura a scegliere l’autore per intervistarlo sulla base di una esperienza di lettura.
I lettori sono quindi i nostri esperti, il nostro comitato organizzatore, i nostri direttori artistici, i nostri intervistatori.”

Tutto il programma su
https://festivallettori.wordpress.com

Venerdì 25 settembre alle 18,15
nell’ambito del Festival dei Lettori
presso la biblioteca Tassinari Clò a Villa Spada in via di Casaglia 7 a Bologna
Il GdL Voltapagina, gruppo di lettura della Biblioteca Tassinari Clò Villa Spada Bologna, in collaborazione con il GdL di Castel San Pietro, incontra Alberta Basaglia per parlare del suo libro “Le nuvole di Picasso, una bambina nella storia del manicomio liberato” (Feltrinelli Editore).

“Saranno in tanti, tra un gioco e un pensiero, ad alzare le mani e a chiedermi, curiosi: – Ma tu non avevi paura dei matti? – E tuo papà cosa diceva? – E io inizierò a raccontare”.
Gli anni di Gorizia che hanno portato alla riforma Basaglia visti attraverso gli occhi di una bambina che, con l’ingenuità tipica di quell’età, ci fa rivivere l’atmosfera e il fermento rivoluzionario di quel periodo.

Alberta Basaglia è responsabile del Servizio Partecipazione Giovanile e Culture di Pace nonché dell’Osservatorio sulle differenze di identità e di orientamento sessuale presso il Comune di Venezia. Ha, inoltre, una lunga esperienza di lavoro sulle tematiche di Genere in diversi ambiti e istituzioni italiane, tra le quali l’Università degli Studi di Padova e il Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sabato 26 settembre alle 16
nell’ambito del Festival dei Lettori
presso la biblioteca del Centro Amilcar Cabral in via san Mamolo 24 a Bologna
il GdL “Amiche di Wilma” incontra Igiaba Scego per parlare del suo nuovo libro “Adua” (Edizioni Giunti).

Adua è oggi una donna matura e vive a Roma da quando ha diciotto anni. È una vecchia Lira, così i nuovi immigrati chiamano le donne giunte nel nostro paese durante la prima ondata di immigrazione negli anni settanta. Ha da poco sposato un giovane Titanic, un immigrato sbarcato a Lampedusa, e medita di tornare in Somalia dopo la fine della guerra civile. Ormai sola (la sua amica Lul è già rientrata in patria e il giovane marito è interessato più a Facebook che a lei), Adua si confida con la statua dell’elefante che sorregge l’obelisco in piazza Santa Maria sopra Minerva. Piano piano gli racconta la sua storia: suo padre Zoppe, ultimo discendente di una famiglia di indovini, lavorava come interprete durante il regime e negli anni trenta baratterà involontariamente la sua libertà con la libertà del suo popolo. Adua, fuggita dai rigori paterni e dalla dittatura comunista, approda a Roma inseguendo il miraggio del cinema. Purtroppo l’unico film da lei interpretato, un porno soft dal titolo “Femina somala”, sarà fonte solo di umiliazione e vergogna. Solo adesso Adua sente di essere pronta a riprendere in mano la sua vita.

“Ti ho dato il nome della prima vittoria africana contro l’imperialismo. Io, tuo padre, stavo dalla parte giusta. E non devi mai credere il contrario. Dentro il tuo nome c’è una battaglia, la mia …”
Romanzo a due voci, quella di un padre e di una figlia, “Adua” indaga il loro rapporto impossibile e ci racconta il sogno di libertà che ha consumato in modi e tempi diversi le vite di entrambi.
Il ritratto di una donna alla ricerca di sé in un lungo viaggio dalla Somalia a Roma.

Igiaba Scego è nata a Roma nel 1974 da genitori somali fuggiti dalla dittatura di Siad Barre.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università La Sapienza di Roma è molto attiva nei dibattiti sulla condizione dei migranti, precarietà e razzismo.
La scrittrice affianca alla sua attività di romanziera quella di giornalista, collaborando con quotidiani e riviste tra cui Internazionale, Latinoamerica, Carta, El Ghibli e Nigrizia.

Sabato 26 settembre alle 17,30 nell’ambito del Festival dei Lettori
alla Biblioteca Corticella in via Gorki
il Gruppo di Lettura Koala conduce l’incontro con Fulvio Ervas.
I suoi libri sono editi da Marcos Y Marcos.

Fulvio Ervas è nato sotto il segno del leone, nell’entroterra veneziano, qualche decina d’anni fa. Ha gli occhi molto azzurri e li usa davvero per guardare; affascinato dalle particelle elementari, da tutti gli animali e dalle storie, insegna scienze naturali e scrive.
Il suo primo romanzo (La lotteria) parla di nani e di balene, il secondo apre la serie dell’ispettore Stucky (Commesse di Treviso, Pinguini arrosto, Buffalo Bill a Venezia, Finché c’è prosecco c’è speranza, L’amore è idrosolubile, Si fa presto a dire Adriatico). “Succulente” parla di Portogallo e di mancanza.
“Se ti abbraccio non aver paura”, che racconta il viaggio in moto per le Americhe di un padre con il figlio autistico, ha vinto molti premi, è stato tradotto in nove lingue e ha dominato a lungo le classifiche dei libri più venduti.
“Tu non tacere” è il romanzo dove interpreta più scopertamente se stesso, al punto che mentre lo scriveva, d’un tratto, tra narrazione e realtà son caduti i confini: il romanzo è entrato nella vita e la vita nel romanzo, con un travaso inaspettato di emozioni e verità.

Sabato 26 settembre alle 20,30 nell’ambito del Festival dei Lettori
alla Biblioteca Casa di Khaoula in Via di Corticella 104 a Bologna
il Gruppo di Lettura Librando conduce l’incontro con Claudia Durastanti.
I suoi libri sono editi da Marsilio.

Claudia Durastanti è nata a Brooklyn nel 1984. Il suo primo romanzo, “Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra” (Marsilio 2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani, il Premio Castiglioncello Opera Prima, ed è stato finalista al Premio John Fante.
Scrive su «Indieforbunnies» e sul «Mucchio», dove si occupa prevalentemente di cultura pop. Vive a Londra.

Per tutti gli incontri segnalati il bookshop è in collaborazione con la nostra libreria.

Sabato 26 settembre alle 19,30
c/o 300 SCALINI, via Casaglia 37, Bologna (scalinata sulla collina a destra dell’ingresso delle scuole Longhena)
appuntamento con LIBRESCHI sui colli

LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.
Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.
Ospitati dal magnifico spazio dei 300 SCALINI, Canto 31 presenta una serata dove potrete divertirvi a degustare quattro diversi abbinamenti tra i vini della Cantina Bruscia e le incursioni letterarie di vari autori contemporanei italiani, ascoltando brevi letture dai libri proposti.

ABBINAMENTI DELLA SERATA
LA MAESTRIA
“Mo Leone” Bianchello del Metauro DOC & Vuoti a perdere di Massimo Fagnoni (Eclissi)

CACCIA AL TESORO
“IL FAMOSO – Grottino” Marche bianco IGT & La foglia nera di Alen Grana (La Piccola Volante)

AMMIRAZIONE
“Pikler” colli Pesaresi Sangiovese DOC & L’ammiratore di Roberto Carboni (F.lli Frilli)

LA SELEZIONE
“Balòn” colli Pesaresi Sangiovese DOC – selezione & Anche questa è Bologna di Danilo Masotti (Pendragon)

Degustazioni letterarie a cura di Marco Piovella, Mara Munerati, Roberto Carboni e Danilo Masotti.

Al termine dell’evento sarà possibile acquistare i romanzi autografati dagli autori presenti e i vini degustati.
Il bookcorner è in collaborazione con la nostra libreria.

Prenotazione obbligatoria, per info e prenotazioni: 338/1431367 – 339/3170728 – info@canto31.it
Il costo della serata con quattro degustazioni 15 €

Mercoledì 30 settembre alle 18 in libreria
in occasione della settimana che CNA dedica al Design, Bologna Design Week
incontro, in collaborazione con la casa editrice Nuova S1 sull’Aemilia Ars, con tre componenti dell’Associazione “I merletti di Antonilla Cantelli”: Bianca Rosa Bellomo, Carla D’Alessandro e Luisa Monteventi.

Antonilla Cantelli, di cui è ricorso nel 2014 il centenario della nascita, fu l’ultima grande maestra di Aemilia Ars, movimento nato a fine Ottocento, consigliamo il link al sito della biblioteca Sala Borsa per qualche informazione http://www.bibliotecasalaborsa.it/bibliografie/24866

Dopo le tre splendide pubblicazioni degli scorsi anni: “Quaderni di Aemilia Ars Fiori”, “Quaderni di Aemilia Ars Bordi”, “Quaderni di Aemilia Ars Frutti classici”, le allieve di Antonilla continuano a divulgare l’arte della loro maestra e presentano per la prima volta le loro due ultime pubblicazioni “Corso base” e “Corso base due”: una coppia di manuali per chi si avvicina per la prima volta alla tecnica del merletto Aemilia Ars.
Assieme ai manuali Aemilia Ars, sarà possibile acquistare anche i due Videomanuali su DVD sempre delle stesse autrici.

Sabato 3 ottobre alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Gianna Braghin “La mia famiglia” (Bacchilega editore), con le illustrazioni di Vessela Nikolova.
L’incontro è rivolto a tutti, grandi e bambini, a partire dai 6 anni!
L’autrice ne parlerà con Angela Catrani.

A scuola arriva una supplente e chiede a tutti i bambini di disegnare la propria famiglia: proprio una bella occasione per pensare alla nostra famiglia! C’è chi ha una famiglia stecco, chi ha una famiglia che proviene dall’altra parte del mondo e c’è chi ha una famiglia allargata, con due mamme, due papà, fratelli acquisiti e poco desiderati, cugine grandi e belle, bisnonni con la badante e anche un cagnolino! Una storia semplice che nasce dal cuore di un bambino e dal pensare agli affetti quotidiani. Le illustrazioni di Vessela Nikolova, che già aveva dato grande prova di sé nel libro “Questo è il buio”, arricchiscono il senso di questo libro, richiamando il gioco della matrioska.

Gianna Braghin vive e lavora a Codigoro, nel Parco Delta Po ferrarese. Ha scoperto da pochi anni la scrittura, partecipando a concorsi letterari con buoni riscontri. Attraverso fortuiti e fortunati incontri ha scoperto il meraviglioso mondo dell’illustrazione per l’infanzia e come l’Alice della favola, si è incamminata in quest’avventura. Nel 2011 ha pubblicato il libro “Fiabe per bimbi grandi” (Edizioni del Girasole). Nel 2012 esce, sempre per Bacchilega editore, “Questo è il buio”.

Angela Catrani vive a Bologna e si occupa di libri da quando aveva sei anni. Alla classica domanda su quale lavoro avrebbe fatto da grande rispose che avrebbe lavorato con i libri. Tutti pensarono al mestiere (meraviglioso) di libraia, solo sua madre pensò al mestiere di editor. In un qualche modo, con qualche parentesi per mettere al mondo due figli, a fare l’editor Angela ci è arrivata. Lavora per la Cooperativa sociale Il Mosaico, che tra le altre sue attività produce libri per bambini per conto di Bacchilega editore di Imola.

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