NEWSLETTER DA 20 AL 23 SETTEMBRE (con equinozio d’autunno)

Dal 22 settembre parte la “mezza stagione”, un autunno che si spera piacevole, e non troppo burrascoso.
Qui in libreria questa settimana si parlerà di rapporti fra generazioni, e di politica.
E sabato parte una mostra nuova.
Vi aspettiamo.
A Trame.

Mercoledì 20 settembre alle 18 in libreria
William Bavone presenta “Play” (Bertoni).
L’autore ne parlerà con Gianluca Morozzi.

Venerdì 22 settembre alle 18 in libreria
Dario de Lucia presenta il libro “Dal PCI al PD” (Imprimatur).
L’autore dialogherà con l’Onorevole Andrea De Maria e con Mauro Roda della Fondazione Duemila.
Modera il direttore di Radio Città del Capo, Riccardo Tagliati.

Sabato 23 settembre alle 18 in libreria
inaugurazione di “Le parole che non ti ho detto perché non avevo visto le foto”.

Mercoledì 20 settembre alle 18 in libreria
William Bavone presenta “Play” (Bertoni).
L’autore ne parlerà con Gianluca Morozzi.

Due generazioni lontanissime che si ritrovano su un divano per un caffè.
Un confronto che vive tra ricordi del passato e tecnologia del presente.
Vissuti opposti che discutono tra loro quasi a voler costruire insieme il futuro.
Un uomo sulla settantina ed un ragazzo di diciott’anni si incontrano per caso in quello che appare un qualsiasi sabato pomeriggio e la casualità non è altro che un’esperienza indelebile per la memoria dei due.
Il più classico dei confronti romanzati ci si ripropone in chiave moderna e con ricorrenti pause musicali che scandiscono il ritmo di un racconto che, tra una curiosità e l’altra, diventa vivida espressione del pensiero umano.
Le contraddizioni di un mondo che corre, e si fa sempre più social, incontrano l’attimo ideale per riflettere su cosa realmente possa avere un valore.

William Bavone, laureato in Economia Aziendale presso l’Università del Sannio-Benevento, ha collaborato con diverse riviste di geopolitica italiane e argentine. E’ analista per la rivista Scenari Internazionali. E’ autore di “Le rivolte gattopardiane” (Anteo Edizioni – 2012), vincitore del Premio Nabokov 2014 – sezione Saggi Editi; “Sulle tracce di Simón Bolívar” (Anteo Edizioni – 2014); “Appunti di geopolitica” (Arduino Sacco Editore – 2014); “Eurosisma” (Castelvecchi Editore – 2016).
Dopo esser nato in Salento e dopo aver vissuto a Roma e a Benevento, oggi vive stabilmente (forse) a Parma.

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero”, edito da Fernandel, e ha raggiunto il successo con “Blackout” (Guanda 2004), dal quale è stato tratto un film per la regia di Rigoberto Castaneda. Tra i suoi numerosi titoli ricordiamo “L’era del porco” (Guanda 2005), “Colui che gli dei vogliono distruggere” (Guanda 2009), “Cicatrici” (Guanda 2010, finalista al premio Scerbanenco), “Chi non muore” (Guanda 2011), “Marlene in the sky” (Gallucci 2013), “Radiomorte” (Guanda 2014), “Lo specchio nero” (Guanda 2015), “Anche il fuoco ha paura di me” (Fernandel 2015).
Ultimo romanzo “Confessioni di un povero imbecille” (Fernandel 2016) con il cd degli Avvoltoi e la musica dei Despero.

Venerdì 22 settembre alle 18 in libreria
Dario de Lucia presenta il libro “Dal PCI al PD” (Imprimatur).
L’autore dialogherà con l’onorevole Andrea De Maria e con Mauro Roda della Fondazione Duemila.
Modera il direttore di Radio Città del Capo, Riccardo Tagliati.

“Non parleremo di politica, ma di come è organizzata la politica. Tutti noi discutiamo, ogni giorno, di fatti di cronaca politica e dei suoi attori, i politici, spesso non riuscendo a capire i passaggi e il linguaggio che sta dietro a una decisione o a un posizionamento del leader di turno. Quindi, come sono organizzati i partiti?
In particolare si analizza il percorso che dal Partito Comunista ha portato al Partito Democratico, con una lettura completa e critica all’organizzazione e ai mutamenti dei partiti grazie soprattutto alle interviste inedite contenute nel libro da Massimo D’Alema, Pier Luigi Bersani, Sergio Lo Giudice, Antonio Bernardi fino a Giuseppe Civati.
Nella prossima edizione l’autore aggiungerà un capitolo con i contenuti e proposte pervenuti dai territori.
Questo libro è un vero e proprio viaggio in cui tutti sono protagonisti per confrontarsi sulla migliore organizzazione e politica per i partiti di centrosinistra.
Attraverso il blog www.darioreggio.it o direttamente per mail a deluciadario@gmail.com potete mandare spunti, note o riflessioni sui temi proposti.”
Dario De Lucia

Sabato 23 settembre alle 18 in libreria
inaugurazione di “Le parole che non ti ho detto perché non avevo visto le foto”.

“Siamo Nicola, Luca e Nicoletta; ci siamo conosciuti nel gennaio 2014 alla scuola di scrittura di Paolo Nori, nella primavera dello stesso anno, per caso, leggiamo una serie di parole in diverse lingue che sono intraducibili in altre e che in qualche modo rappresentano lo spirito del popolo a cui appartengono.
Qualche esempio: c’è una parola nella lingua dell’isola di Pasqua, un verbo, precisamente, che significa: “rubare uno a uno gli oggetti di un vicino chiedendoli in prestito e non restituirli più”, questa parola è “tingo”, non esiste una traduzione se non con molte parole.
Poi c’è una parola tedesca, “fernweh” che indica la nostalgia per posti dove non si è mai stati.
E nella lingua Rukwangali, che si parla in Namibia, la parola “hanyauku” descrive l’azione di camminare in punta di piedi sulla sabbia bollente.
Ce ne sono tantissime, in tutte le lingue del mondo, e noi tre ci siamo lasciati incantare da queste meraviglie e, così, per gioco, abbiamo cominciato ad inventarci delle parole che descrivessero qualcosa che avevamo visto o sentito o anche solo immaginato.
Poi, abbiamo pensato di aggiungere delle fotografie (nessuno di noi è un fotografo, sono tutte nostre immagini scattate con mezzi non professionali).
Adesso non sappiamo più se nasce prima la parola o l’immagine o la storia.”

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