NEWSLETTER A CAVALLO FRA FEBBRAIO E MARZO

Una settimana fra il noir, la narrativa e la poesia, fra il cinema e la biochimica della gioia.
Qui o in giro per bookshop.
Vi aspettiamo.

Trame

Lunedì 25 febbraio alle 17,30
al Cinema Lumière Sala Officinema/Mastroianni a Bologna
presentazione di “Fuori di sé. Identità fluide nel cinema contemporaneo” di Leonardo Gandini (Bulzoni 2018).
L’autore ne parla con Roy Menarini.
Segue la proiezione di “Stranger Than Fiction”, USA/2006 di Marc Forster (113’).
I biglietti, con varie convenzioni, sono acquistabili in Cineteca.
Bookshop a cura di Trame.

Chi non ha mai pensato alla propria vita come a una biografia? Come a un romanzo che lo vede protagonista? Uno che non ci ha mai pensato, per dire, è questo Will Ferrell, agente delle tasse preso in una vita d’esemplare banalità. Proprio lui, però, una mattina comincia a sentire una voce, e la voce gli racconta una storia che è passo passo la sua storia. Il professor Dustin Hoffman stabilisce che l’autore della storia, dea-ex-machina (da scrivere) della sua vita, è Emma Thompson, scrittrice col blocco dello scrittore, da cui potrebbe forse uscire concludendo con la morte il romanzo di Will…
Sa un po’ di Truman Show e un po’ di Charlie Kaufman (Essere John Malkovich, Adaptation), ma si procede in realtà in senso opposto, da una premessa potenzialmente tragica a un esito teneramente comedy, e dunque assai più allietati che intellettualmente stremati.

Martedì 26 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Gabriele Giardini “Morte del maschio Alfa” (Collana Il diavolo probabilmente – Damster Edizioni).
L’autore ne parla con Lorena Grattoni.

In natura l’individuo Alfa è il capo del branco, che non ammette antagonisti ma solo subordinati, ed è su questo binario che Leandro Pergola ha impostato la propria esistenza, ignorando però che tale modus vivendi lo condurrà a una fine tragica.
Il funzionario di polizia chiamato a indagare su quello che sembra un comune episodio criminoso si trova sempre più coinvolto in una serie di accadimenti concatenati fra loro, dove si susseguono vendette personali, verità tenute nascoste, poteri paralleli e complotti tesi a mettere a repentaglio la vita di centinaia di persone, il tutto sullo sfondo di una città livida e distante.
In omaggio ai canoni classici del filone noir e fantastico, nulla sembra corrispondere nella realtà a ciò che appare, ed è questo il filo conduttore che collega i racconti della raccolta: si va dall’innamorata respinta e vendicativa, al morto che rivive senza comprenderne la ragione, da chi suggella patti rischiosi per salvarsi la vita al giornalista che indaga su omicidi particolarmente efferati, alla giovane donna che tronca la propria relazione affettiva senza immaginarne le conseguenze.
Situazioni improbabili, certo, ma che potrebbero irrompere improvvisamente nell’esistenza quotidiana di ciascuno di noi.

Gabriele Giardini è nato a Bologna dove vive e lavora.
Laureato in giurisprudenza, considera la scrittura come un divertimento, un modo piacevole di evadere per un attimo dalla realtà quotidiana.
Ha una particolare predilezione per i classici della letteratura fantastica. Ama Lovecraft, Poe, Kipling, Conan Doyle e Shakespeare; fra gli autori italiani, Evangelisti e Lucarelli. Innamoratissimo della città dove è nato, la giudica magica e inimitabile.

Lorena Grattoni nasce a Bologna dove vive con marito, due figli, un gatto, due conigli e una tartaruga.
Ha compiuto studi artistici e si occupa di arti visive e teatro.
Autrice di racconti, poesie e fiabe presenti in antologie, ha pubblicato la novella illustrata “A come Amore” e un libro “Le ricette della Leda”.

Mercoledì 27 febbraio alle 18 in libreria
per Paesaggi di Poesia, il progetto coordinato da Sergio Rotino
Giusi Quarenghi presenta “Basuràda” (Book editore) e dialoga con Massimo Scrignoli.

“Basura” è l’ora bassa a ridosso del tramonto, l’allargarsi quasi improvviso del giorno in una luce vasta e stillante, come di rugiada.
Attenta alla parola dei bambini che imparano a parlare, come a quella dei vecchi che insegnano a tacere, Giusi Quarenghi cattura l’eco della luce che si avverte al fondo del giorno per riconsegnarcela in forma di voce poetica: cosí la “basuràda” avverte della sua presenza e, qui, nuovamente, accade.

Giusi Quarenghi è nata in un paesino della Val Taleggio, e vive e lavora a Bergamo.
Fin da piccola appassionata di storie (le raccontava al suo gatto), è una delle narratrici per bimbi e grandi più apprezzate del Paese.
Ha scritto racconti, filastrocche, storielle, testi di divulgazione, sceneggiature, romanzi; ha rinarrato fiabe e miti; ha riproposto i Salmi “per voce di bambino”.
Le sue numerosissime opere sono state pubblicate con EL, Coccinella, Bibliografica, Capitello, La Margherita, Panini, Mondadori, Giunti, San Paolo, Nuages, TopiPittori.
Collabora anche, tra gli altri, con Alessandro Sanna e Chiara Carrer: lei scrive, loro illustrano.
Le opere della Quarenghi si rivolgono a molte fasce d’età: dai bimbi, agli adolescenti e infine agli adulti.
Oltre al Premio Andersen del 2006, Giusi Quarenghi è stata nel 2002 insignita del Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo, sezione poesia, vinto con la silloge poetica “Nota di passaggio” (Book editore).

Sempre mercoledì 27 febbraio alle 18
all’Oratorio di San Filippo Neri in via Manzoni a Bologna
“La Buona Salute: intestino, alimentazione consapevole e biochimica della gioia”: incontro con il dottor Pier Luigi Rossi e Patrizio Roversi.
Ingresso gratuito senza prenotazione fino ad esaurimento posti.
Bookshop a cura di Trame.

Pier Luigi Rossi dialogherà in modo semplice e chiaro con Patrizio Roversi.
Insieme illustreranno le più aggiornate acquisizioni della scienza sull’importanza del rapporto tra intestino e cervello e mostreranno come la felicità, la gioia o la tristezza nascono dalla biologia, correlata alla nutrizione molecolare e al metabolismo cellulare dell’intero sistema corporeo, non soltanto dai condizionamenti psicologici, sociali e affettivi.

Pier Luigi Rossi è specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Igiene e Medicina Preventiva. È docente del Master “Alimentazione ed Educazione alla Salute” dell’Università degli Studi di Bologna e docente all’Università della Repubblica di San Marino. È stato Professore (a.c.) in Scienza della Alimentazione presso l’Università degli Studi di Siena dal 1995 al 2009.

Patrizio Roversi nasce a Mantova e rappresenta un tipico modello anni 50: assomiglia fisicamente a una Millecento Fiat! Frequenta il DAMS a Bologna, dove si laurea al 24mo anno fuori corso pagando regolarmente le tasse (e ricevendo per questo una targa come emerito finanziatore dell’Alma Mater). Qui conosce Syusy Blady con cui dai primi anni ’90 diventa Turista per Caso, programma di viaggi cult della TV italiana a cui ne seguono molti altri, di approfondimento e divulgazione scientifica. Fino alla più recente esperienza come autore e conduttore di Linea Verde su Rai Uno. Nel frattempo fonda i siti web Turistipercaso.it e Italiaslowtour.com, collabora alla rivista Turistipercaso Magazine e scrive numerosi libri: l’ultimo “Gustologia”, scritto con Martino Ragusa, è un giro d’Italia attraverso il gusto.

Sabato 2 marzo alle 18 in libreria
Eleonora Molisani presenta “Affetti collaterali” (Giraldi, 2019) e ne parla con Isa Grassano, giornalista e scrittrice.
Letture a cura di Rachele Bonifacio, attrice della compagnia del Teatro Mohole di Milano.

Una famiglia, la sua intensa quotidianità in una Milano metropolitana, l’incapacità di comunicare e andare insieme verso la stessa direzione.
Un romanzo che, con un linguaggio crudo e appassionato, narra l’incomunicabilità di coppia e quella tra genitori e figli, il disagio adolescenziale, la dipendenza dal web e i rapporti sentimentali virtuali. Con un finale inaspettato, quasi da giallo.

Nero ha avuto un’infanzia difficile, ora è un ingegnere e ha raggiunto una posizione sociale ed economica invidiabile. Ha sposato Scura, affascinante e complicata, indipendente e totalmente assorbita dal suo lavoro nel mondo dell’alta moda. Blanca è una ragazza madre peruviana, lavora duramente e non le rimane molto tempo per seguire il figlio Manuel, adolescente inquieto, animato da una grande voglia di riscatto. In una delle rare mattinate di sole milanesi, Blanca incontra Nero, e l’alchimia tra i due porterà Nero ad allontanarsi da casa e dalla famiglia. Grigio, musicista fallito e insegnante frustrato, è un amore giovanile di Scura, e quando i due si ritrovano, dopo tanti anni, scoprono quanto le loro vite siano distanti dai sogni spavaldi di gioventù. Lui non ha mai smesso di amarla, e sogna una possibilità di riscatto accanto a lei. Ricola, figlia di Nero e di Scura, è un’adolescente autolesionista e web-dipendente, che cerca disperatamente di salvare la
sua famiglia dal naufragio, trovando conforto nell’amore virtuale per un misterioso sconosciuto, con cui chatta di poesia tutte le notti in rete.
Sei personaggi in cerca di ascolto, che vanno alla deriva tra incomunicabilità e solitudine esistenziale.
Un racconto contemporaneo a sei voci, ambientato in una Milano a tratti tenera madre, a tratti algida matrigna, palcoscenico ideale di una vicenda intricata, in cui nessuno è totalmente vittima o carnefice.
Nemmeno colui o colei che, con il suo gesto estremo, cambierà il destino di tutti.

Eleonora Molisani, giornalista professionista, si occupa di attualità e di libri per il settimanale Tu Style di Mondadori. Collabora, come docente di giornalismo, comunicazione e new-media, con la Scuola di linguaggi Mohole di Milano. Online ha fondato la community Natural Born Readers and Writers e nel 2017 ha diretto la rassegna di narrativa, teatro e musica Book@Bugu, a Milano. Nel 2014 ha esordito nella narrativa con “Il buco che ho nel cuore ha la tua forma – Storie del terzo millennio” (Priamo & Meligrana).
Nel 2016 ha partecipato all’antologia di racconti brevi Pausa caffè (Prospero editore).

Rispondi