Tante le storie che ci aspettano al varco, e Trame torna agli orari soliti, ovvero lunedì e giovedì ci siamo dalle 9,30 alle 16,30, e martedì, mercoledì venerdì e sabato dalle 9,30 alle 19,30.
Lunedì 11 settembre alle 18,30alla Biblioteca Amilcar Cabral – Sala Casa dell’Angelo, in via San Mamolo 24 a Bologna
Cristina Rivera Garza presenta “L’invincibile estate di Lilianaâ€, edito in Italia da Sur.Modera l’incontro: Valentina Greco. Interpretariato spagnolo-italiano a cura di Giulia Zavagna. Bookshop a cura di Trame. Banchetto informativo a cura di Casa delle donne per non subire violenza. Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Accessibile a persone con disabilità (su richiesta)
Torna Aspettando Gender Bender, la serie di incontri in compagnia di autrici e autori che ci accompagna verso la 21° edizione del festival. Per questo terzo appuntamento sarà a Bologna la scrittrice messicana Cristina Rivera Garza.
Dopo trent’anni dal femminicidio della sorella Liliana per mano del ragazzo, Cristina Rivera Garza ne ricostruisce la storia a partire dalle carte, dalle indagini dell’epoca e dalle testimonianze di amici e familiari: emerge il ritratto di una giovane donna, brillante e determinata, che muove i primi passi in un mondo permeato dalla violenza di genere. Dal primo amore con un ragazzo affascinante ma geloso e possessivo, fino all’ultima meravigliosa estate, fatta di viaggi, emozioni e libertà mai sperimentate prima. In un memoir che sfida ogni convenzione stilistica, con una prosa luminosa e poetica e un finissimo equilibrio tra fiction e non fiction, Cristina Rivera Garza affronta il lutto che l’ha cambiata per sempre, e che ancora oggi determina la persona che è e le cause per le quali si impegna a lottare ogni giorno. Un memoir che ha la delicatezza della grande letteratura e la forza di un gesto politico: la ricerca di giustizia per una sorella perduta e per tutte le donne vittime di violenza.
Cristina Rivera Garza (1964) è una delle scrittrici messicane più celebri e stimate della sua generazione. Autrice di un’opera poliedrica e raffi nata, che attraversa i generi passando per romanzi, racconti, saggi e poesie, è l’unica a essersi aggiudicata due volte il Premio Sor Juana Inés de la Cruz, oltre a numerosi riconoscimenti internazionali, fra i quali il Premio Anna Seghers nel 2005, il Premio Roger Callois nel 2013 e il prestigioso «Genius Grant» della MacArthur Foundation nel 2020. In Italia, Voland ha già pubblicato i suoi romanzi Nessuno mi vedrà piangere (2008) e Il segreto (2010).
Si prosegue con Feminologica, il festival curato da Simona Sagone per Youkali, bookshop in collaborazione con Trame.
Gli incontri si svolgeranno all’anfiteatro di Villa Spada in via di Casaglia 7 a Bologna se il tempo sarà bello,
o in caso di pioggia al Centro Costa in via Azzo Gardino 44 sempre a Bologna  Â
La mail per verificare è info@youkali.it oppure usate la loro pagina facebook oppure Instagram
mercoledì 13 settembre alle 19 incontro “Donne e scienzaâ€
con Viviana Casasola, ricercatrice Istituto di Radioastronomia, in dialogo con Elisa Rosso redattrice di Donne fuori dall’angolo
a cura di Ass. Cult. Youkali APS
E alle 21 “A SYLVIA: parole e musica p e r S y l v i a P l a t hâ€
Voci narranti: Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini, Francesco Rossetti. Storytelling: Luca Zirondoli Musica e canzoni: Claudio Luppi e Daniele Rossi a cura del Collettivo Squilibri
venerdì 15 settembre alle 19 incontro “Le Madri de Plaza de Mayo e le Abuelas nella diversa ricerca di verità e riparazioneâ€Â a cura di Cinzia Venturoli, storica
E alle 21 “Las madres: Poesie e racconti delle Madri di Plaza de Mayoâ€
da un’ idea di: Carlos Branca, con le voci recitanti di Simona Sagone e Patricio Lolli e la fisarmonica di Salvatore Panu, e i ballerini Patricio Lolli e Veronica Lorenzoni
a cura di Ass. Cult. Youkali APS
Inizia la stagione del TPO in via Casarini 17/5 a Bologna IN CONFLITTO.
Bookshop e ordini libri in collaborazione con Trame
Venerdì 15 settembre alle 19
“Ucraina: voci dal campo”
Sono passati più di 500 giorni dall’invasione russa su larga scala dell’Ucraina e ad oggi non si vede nessuna prospettiva per la fine della guerra.
Cosa significa vivere sotto I bombardamenti? Come cambia la tua vita? I tuoi interessi? Che forma prendono le prospettive future?
Ne parliamo con: attiviste femministe ucraine che tra fuga dal paese, ritorno e diritto a rimanere praticano la resistenza all’invasione, e con la delegazione di attivist* italian* di ritorno da un viaggio in Ucraina.