NEWSLETTER dal 3 al 13 febbraio (da leggere fino in fondo)

Febbraio inizia pieno di proposte. 

Siateci, e se volete libri ordinateli anche rispondendo a questa mail.

Quando siamo in bookshop al Gallery 16 chiudiamo alle 18,50!

Peace & love…


Lunedì 3 febbraio alle 19 al Rapsodia in via Bertiera a Bologna
Quinto appuntamento di Anche Poeta, coordinato da Francesca Del Moro e da Nerio Vespertin, l’ospite sarà Jonathan Rizzo.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Jonathan Rizzo presenta la “Trilogia dell’Innocenza”, con un tema controverso quanto unico, ovvero “la poesia prima del poeta, scrivere senza pubblicare”. Come al solito siete tutti invitati a partecipare e a far sentire la Vostra opinione! Con vino, spirito di dibattito e ovviamente tutta la poesia di cui siete capaci.

Mercoledì 5 febbraio alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
Valeria Mannelli presenta il suo nuovo libro “Gian Maria Volonté. L’immagine e la memoria” (Transeuropa), dialogando con Luisa Ceretto.
Bookshop a cura di Trame.

Il libro su Volonté vuole far conoscere il lavoro di questo straordinario attore ai giovani e a chi non ha avuto ancora modo di vedere I suoi film (per altro poco presenti al cinema e nelle piattaforme). La sua filmografia è da considerarsi una sorta di biografia ideale, formata dalle sue numerose interpretazioni di uomini che hanno portato avanti un’idea di giustizia e di pace contro una cultura fondata sull’odio e la prevaricazione (Carlo Levi, Vanzetti, Giordano Bruno, Moro, Mattei, solo per citarne alcuni ).
La ripubblicazione a 30 anni dalla morte,  avvenuta il 6 dicembre 1994, mentre girava un film durante la guerra in Bosnia, mette in evidenza anche il lavoro che il Museo del Cinema ha fatto sulla memoria dell’ attore e sull’uomo Volonté .

Valeria Mannelli nasce a La Spezia e si laurea in storia e critica del cinema nel 1993 a Roma con una tesi sull’adattabilitá della scrittura del regista brasiliano Glauber Rocha. 
A Roma durante gli anni dell’Università scrive su riviste cinematografiche e frequenta come inviata festival del cinema. Arriva dopo la laurea a Bologna con borsa di studio per frequentare il corso post laurea in Gestione d’impresa del settore spettacolo. Dal 1996 al 2001 collabora con la Cineteca di Bologna, con progetti da lei ideati , uno dei quali su Gian Maria Volonté,  di cui cura l’omonima pubblicazione. Dal 1999 insegna lettere alle scuole medie di Bologna. Nel 2001 si abilita tramite concorso ordinario, continuando ad  occuparsi di cinema e memoria nella scuola.

Luisa Ceretto, critica cinematografica, lavora presso la Cineteca di Bologna.  Ha curato monografie di Hou Hsiao-hsien, Marco Bellocchio, Patrice Leconte e cataloghi dedicati alla cinematografia iraniana, balcanica, araba e dell’estremo Oriente, in particolare ad Abbas Kiarostami, Emir Kusturica, Edward Yang, Youssef Chahine. Ha intervistato, tra gli altri, Peter Weir,  Stanley Donen, Giuliano Montaldo, Margarethe von Trotta, Bertrand Tavernier . E’ redattrice e collaboratrice di riviste di cinema tra cui “Il Ragazzo selvaggio” e “Primi Piani”.

Giovedì 6 febbraio alle 18 all’Alliance Française di Bologna in via de’ Marchi 4
Lorenzo Bonazzi presenta il suo libro “Al di là del mare. Una storia italiana tra due sponde del Mediterraneo” (affinità elettive) in dialogo con la scrittrice Marinette Pendola.
Bookshop a cura di Trame.

La vita di Ida, italiana nata a Tunisi nel 1920, ripercorre attraverso le vicende quotidiane, i racconti famigliari, le esperienze personali, la narrazione di luoghi e persone, quasi ottant’anni di storia della comunità italo-tunisina, presente nel paese arabo fin dagli ultimi decenni dell’ottocento. Una vita come tante, volutamente normale, ma con peculiarità proprie e per questo, al tempo stesso, unica e rappresentativa della complessa multiculturalità della Tunisia, nata dal rapporto e scambio quotidiano tra usi e costumi diversi. Italiani, francesi, arabi, ebrei, maltesi e molti altri ancora, colonizzatori, fuggiaschi o emigrati dai loro paesi di provenienza, hanno costituito per un secolo un humus sociale e culturale irripetibile, che la protagonista racconta attraverso il suo personale modo di concepire il mondo che la circonda. Una storia inedita per narrare un’esperienza transculturale che può essere presa a esempio per comprendere e analizzare, con sguardo diverso, le attuali vicende migratorie e di convivenza nel bacino del Mediterraneo.

Sempre giovedì 6 febbraio alle 20,30 al Cinema Perla in via San Donato 38 a Bologna
il Cineclub Magnifica illusione presenta SCARAMOUCHE di George Sidney (USA/1952) (vers. originale, sott. italiano).
Minibookshop a cura di Trame.

 
“La spada è come la rondine. Se la stringi con forza, la soffochi. Se allenti la presa, se ne va via.”
Uno dei film di cappa e spada più spettacolari di sempre, Scaramouche è un’avventura travolgente tra duelli all’arma bianca, intrighi politici e passioni ardenti. Diretto da George Sidney, il film è interpretato da un cast straordinario: Stewart Granger, Eleanor Parker, Janet Leigh e Mel Ferrer.
Introduzione a cura di Davide Ferrario
Regista, scrittore e critico cinematografico, Ferrario ci guiderà alla scoperta del fascino intramontabile di Scaramouche, soffermandosi sulla sua importanza nel cinema d’avventura e sulla maestria tecnica della leggendaria sequenza di duello finale.

Venerdì 7 febbraio alle 19 per ART CITY Bologna 2025 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
24FRAME Future Film Festival presenta CHIEDI AL MAESTRO! una serata con Marino Guarnieri per parlare di cinema d’animazione.

Bookshop a cura di Trame

Presentazione del volume di Marino Guarnieri “Chiedi al maestro. Confronti d’autore sull’animazione” (Tunuè, 2024).
A seguire, maratona di cortometraggi dal 24FRAME Future Film Fest 2024 e dj set “A shot in the dark” by Devil DJ.

Sabato 8 febbraio alle 18 alla Casa Quartiere Saffi di via Lodovico Berti 2/10 a Bologna 
all’interno della Festa di Inaugurazione 2025, il Circolo Sardegna, in collaborazione con il Cagliari Fan Club Bologna Gianfranco Zola, invita tutte e tutti alla presentazione del libro “Vertical. Il romanzo di Gigi Riva” scritto da Paolo Piras e pubblicato da 66thand2nd (2024).
Dialoga con l’autore Emilio Marrese, giornalista per Repubblica.
Bookshop in collaborazione con Trame.

L’evento è patrocinato e sostenuto da FASI e Regione Sardegna, 
Per molti, nella storia del calcio italiano, Gigi Riva è stato l’ultimo degli eroi. Ai suoi tempi, tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, la televisione non aveva ancora cancellato l’epica dello sport, il racconto dei testimoni contava più delle immagini. E Riva, nel breve volgere della sua straordinaria carriera, è riuscito a trasformarsi davvero in un personaggio epico, cantato e raccontato da compagni e avversari, tifosi e non tifosi, giornalisti e scrittori.

Gianni Brera lo ha chiamato «Rombo di Tuono», ma è stato Gianni Mura a trovare la definizione più calzante, più letteraria: «Hombre Vertical». Un uomo che non si piega ai guadagni facili, alle lusinghe dei potenti, alle scelte di comodo. Ancora oggi il nome di Riva evoca insieme la forza e la correttezza, il talento e l’integrità.
Un’isola intera, la Sardegna, lo ha eletto per sempre a monumento della propria identità – lui che non era nemmeno sardo, ma lombardo di Leggiuno, «sponda magra» del lago Maggiore. Perché?
Bisogna dipanare con pazienza e stupore tutto il filo della sua romanzesca avventura, dai lutti dell’infanzia allo scudetto vinto col Cagliari (il primo di una squadra del Sud), dalle leggendarie imprese messicane al cammino esemplare come team manager della Nazionale, per capire appieno il percorso di un uomo che ha attraversato la povertà, il dolore, la rabbia, la gioia, la sfortuna, la gloria, l’orgoglio, la serenità, senza mai smettere di essere vertical.

Paolo Piras. giornalista e scrittore, dirige la redazione Esteri a Rai News 24. In precedenza si è occupato di calcio e ha avuto una sua rubrica per La Domenica Sportiva. Ha pubblicato Bravi & Camboni. L’epica minore del Cagliari. Piedi storti, teste matte e colpi di genio (Egg, 2014).

Emilio Marrese. Giornalista, scrittore, sceneggiatore e speaker radiofonico, ha collaborato con l’Espresso e Radio Capital. Premio Coni 2011 per la narrativa sportiva con Rosa di fuoco. Romanzo di sangue, pallone e piroscafi (Pendragon). Nel 2015 ha pubblicato il romanzo Il buio ha paura dei bambini (Piemme).

Mercoledì 12 febbraio alle 18 presso la Bonifica Renana a Palazzo Zani in via S. Stefano 56 a Bologna
Giulio Boccaletti presenta “ACQUA, una biografia” (Mondadori).
Bookshop a cura di Trame

In contemporanea, sarà visitabile la mostra OCCHIO! Sguardi sul territorio.
Introduzione di Michele Solmi, dirigente Bonifica Renana, presentazione a cura Giulio Boccaletti direttore scientifico Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e conclusioni a cura di Valentina Borghi, presidente Bonifica Renana.
Partecipazione libera con prenotazione obbligatoria     https://bit.ly/AcquaUnabiografiaIscrizione

Giovedì 13 febbraio alle 18 in Piazza coperta presso la Biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna
Rossana Campo parla del suo recentissimo libro “Libere e un po’ bastarde” (Bompiani, 2025) in dialogo con Grazia Verasani.
Bookshop a cura di Trame.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di Bologna Biblioteche.


Betti è una sceneggiatrice che ama il suo lavoro, perché “la vita quando riesci a scrivere delle buone frasi diventa una cosa solida e sensata”. È anche amica tra le amiche, centro di un circolo in eterno movimento: Alice, che cerca in un nuovo strizzacervelli una via d’uscita alle dipendenze affettive che le torcono la vita; Gloria, tiranneggiata da un regista che a teatro la vuole issata sui tacchi e che è anche suo marito; Federica, a un passo da un matrimonio che potrebbe essere un enorme errore; Lorenza e Sylvie che da vent’anni dividono la vita con allegria e qualche ombra. E poi c’è un vortice di relazioni in cui spiccano l’inafferrabile Justine dai lunghi capelli rossi e la bella Leila, sposata e indecisa, con cui Betti ha una relazione appassionata e intricata. A unire Betti a queste donne sono le tavolate dove scorre vino rosso e si mangiano cose buone e si parla, si parla, si parla. Di libri e di cinema, di poliamore e gelosia, e del tempo che passa lasciando intatti desideri e velleità. Ma soprattutto di libertà femminile.
Rossana Campo torna col suo consueto stile asciutto e irriverente, fatto di conversazioni ironiche e profonde, distillando un breve romanzo d’amore ed eros.

Sempre giovedì 13 febbraio alle 20,30 al Cinema Perla in via San Donato 38 a Bologna
il Cineclub Magnifica illusione presenta La Rosa Purpurea del Cairo di Woody Allen (USA 1985)
(vers. originale, sott. italiano). Un gioiello di sceneggiatura e conduzione attoriale. Introduzione a cura di Roy Menarini.
Stati Uniti, anni Trenta, grande depressione, i film per pochi centesimi unico svago in tempi difficili… 
Se la star che amiamo di più scendesse dallo schermo, camminasse verso di noi nei corridoi del cinema e ci prendesse per mano come reagiremmo? 
Venite al Perla e lo scoprirete.

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