NEWSLETTER (cinefila) con incontri dal 18 giugno al 10 luglio (e orari bizzarri)

Da sabato 21 a lunedì 30 giugno la libreria sarà aperta da lunedì a sabato e dalle 8,30 alle 15 (circa) per “cinefilia ritrovata”. 

Ci scusiamo per il disagio e comunque telefonateci prima di sfidare il labirinto dei cantieri 😉

Da martedì 1° luglio si riprende l’orario abituale…

Segnaliamo vari incontri cogestiti e il proseguimento di UN DOMANI PASSATO, due date due luoghi, e la seconda parte della NO BORDER CUP 2025 con parecchie proposte…

Mercoledì 18 giugno alle 18,30 alla Mensa Padre Ernesto dell’ Antoniano in Via G. Guinizelli 3 a Bologna
Simone Tempia presenta “Vita con Lloyd. Il giardino del tempo” (Rizzoli) in dialogo con Maura La Greca, responsabile comunicazione dell’Antoniano.
Bookshop a cura di Trame.


“Vita con Lloyd. Il giardino del tempo” è l’ultimo capitolo di una saga che nasce da brevi dialoghi densi di umanità: Sir e il suo maggiordomo immaginario Lloyd si ritrovano in un “giardino del tempo”, luogo metaforico in cui riflettere sul passato, sul presente e su ciò che ancora fiorisce dentro di noi.
Con ironia e profondità, i dialoghi tra i due protagonisti esplorano temi universali come la crescita, la memoria e il senso della vita. Un libro che offre una quotidiana dose di saggezza e invita a fermarsi a riflettere su chi siamo e su cosa conta davvero.

Ingresso gratuito con prenotazione su Evenbrite.

Mercoledì 2 luglio alle 19 il Collettivo Amalia e i Cantieri Meticci al lido 27A in piazzetta Maccaferri a Bologna, in Corticella, presentano “Iris di marzo” (Marsilio).
L’autrice, Grazia Verasani, dialoga con Silvia Napoli, e con Siid Negash, consigliere comunale. L’accompagnamento musicale è di Vinx Scorza.
Bookshop in collaborazione con Trame.

L’investigatrice privata Giorgia Cantini, nata dalla penna di Grazia Verasani con “Quo vadis, Baby?”, uscito nel 2024, torna sulle strade di Bologna.
Il suo carattere forte, la sua disillusione, la rendono una guida ideale per il lato oscuro e periferico della nostra città.

UN DOMANI PASSATO rassegna di letteratura distopica e ucronica, curata da Michele Rocchetta fino al 10 luglio 2025, dalle 20 alle 22 Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Info & prenotazioni via WhatsApp o telefono: +39 333 9503085 oppure via email: info@equilibristi.it
Aperitivo offerto ai primi 25 posti prenotati!
Bookshop in collaborazione con Trame.

Giovedì 26 giugno – con Elena Di Fazio (presenta Michele Rocchetta)  presso gli Spazi Passaporta in Via Nullo Baldini 3A, Treno della Barca, a Bologna

Mentre giovedì 10 luglio – con Franco Ricciardiello (presenta Michele Rocchetta)  incontro presso l’Associazione Salviamo La Ghiacciaia in Via Nino Bertocchi 24 a Bologna


Seconda parte della NO BORDER CUP 2025 Festival dello Sport Antirazzista e dei Diritti al Centro Sportivo Mauro Pizzoli è organizzato dalla Polisportiva Hic Sunt Leones, ed è giunto alla nona edizione che partirà il 3 giugno fino al 3 luglio, tutti i lunedì, martedì e giovedì.
In un centro sportivo di periferia, il Pizzoli di via Agucchi a Pescarola, la Noborder Cup porta in campo attività sportiva e momenti di socialità, dibattiti e assemblee che intrecciano sport, politica e comunità.
La periferia si prende il centro!
Bookshop in collaborazione con Trame.


Martedì 24 giugno alle 20.30 per la Giornata mondiale del rifugiato, presentazione del libro “L’unico finale possibile” (Bollati Boringhieri) con l’autrice Paola Cereda e Leonardo Tancredi (Piazza Grande). Dopo un periodo nella capitale, un falso procuratore lo fa arrivare in Italia dove Momo scopre l’amara verità: per lui non ci sono né provini né grandi squadre. Il calcio smette di essere una possibilità e crescere lontano da casa e dalla madre si trasforma nella sfida più importante.
E alle 21.30 Talk “PASTORIE” Atlete/i fuori dagli schemi.  
Con il giornalista di Cronache di Spogliatoio, Giuseppe Pastore, faremo un viaggio nello sport attraverso le storie di sportivi/e che hanno rotto gli schemi e le convenzioni

Giovedì 26 giugno alle 20 Sport Beats Border, talk e proiezione con Niccolò Falsetti (regista), Majidi Majzoub (Palestine Youth Center) e le attiviste/i della Palestra popolare TPO.
Dalla palestra TPO al campo di Shatila, e da Shatila a Bologna, un sogno che si avvera. Racconto di un’esperienza e di uno scambio attraverso lo sport. Ospiteremo una delegazione proveniente dal campo profughi di Shatila tra dibattiti, mostre, partite di calcio e allenamenti di boxe, socialità  e solidarietà. 
Alle 21.30 proiezione del documentario “Diritti contro il cielo” con il regista Niccolò Falsetti a seguire DJ-Set a cura di Bolognina Roots Family.

Lunedì 30 giugno alle 21 presentazione del libro “STORIA DEL MONDO IN 12 PARTITE DI CALCIO” con Stefano Bizzotto (autore e telecronista RAI) e  Nicola Sbetti (ricercatore di storia contemporanea al Dipartimento delle Arti UNIBO).
Storia del mondo in 12 partite di calcio è un’epopea collettiva di guerre, rivoluzioni, crisi economiche e trasformazioni sociali raccontata attraverso il filtro di un pallone. Una galleria di incontri dimenticati, eroi inattesi, tragedie sventate e risultati rocamboleschi all’interno della quale poter riconoscere un riflesso degli avvenimenti che hanno plasmato il mondo così come lo conosciamo oggi. 

Martedì 1 luglio alle 21 LO SPORT E LA POLITICA DELLO SPORT. CHI GOVERNA LO SPORT ITALIANO? talk con Michele Spiezia, che presenterà il suo libro “Di oro, di fango e di piombo” (2024, Coltura ed.)
L’autore ricostruisce la storia italiana a partire dai grandi avvenimenti e successi degli sportivi azzurri, intrecciandoli con un filo rosso ai fenomeni politici e sociali che li accompagnano. 
In dialogo con il giornalista Carlo Tecce, autore, con Lorenzo Vendemiale, dell’inchiesta realizzata per Report “I monarchi dello sport italiano”, nella quale si analizza il rapporto tra la politica istituzionale e i presidenti delle federazioni sportive.

Giovedì 3 luglio alle 21 presentazione del libro “MALESANGUE” (Alegre) con l’autore Raffaele Cataldi. 
Raffaele gioca a calcio, fa il portiere, ed è un tifoso accanito del Taranto, luogo in cui è nato ma soprattutto diventa un operaio dell’Ilva. L’ingresso nella più grande e inquinante acciaieria d’Europa gli fa vivere eventi traumatici legati al lavoro operaio, tra sfruttamento, mancanza di sicurezza e gravi effetti sulla salute.
A seguire “ITR on Pitch” Gran Festa di Chiusura “No Border Cup 2025” con PARENTE e SEBACH from ITR.

NEWSLETTER dal 3 al 20 giugno, con una marea di incontri

Festeggiamo la Festa della Repubblica, il 2 giugno, poi, fino al 20, orari normali.
Continuano le collaborazioni per gli incontri, in particolare con NO BORDER CUP, che trovate a fine newsletter, tante idee a partire dal 3 giugno.

Per gli ordini la mail va sempre bene.

Peace&Love

Mercoledì 4 giugno alle 20,30 all’Auditorium del liceo Minghetti in via Nazario Sauro 18 a Bologna
per la notte bianca del liceo premiazione del Concorso Valerio Evangelisti 2a edizione 2024-25 
a cura dell’Associazione Il sol dell’avvenire, con cui Trame collabora.

Il concorso si è ispirato al volume “La Fredda Guerra dei Mondi” che raccoglie, insieme all’ultimo romanzo incompiuto di Valerio, i suoi racconti pubblicati nell’arco di un ventennio.
A rendere ancora più festosa la cerimonia di premiazione, una notizia che ci ha commossi: nello stessa serata si svolgerà l’intitolazione dell’Auditorium della scuola a Valerio Evangelisti.
Questa intitolazione è nata su iniziativa degli studenti e la loro proposta al Dirigente e al Consiglio d’Istituto è stata accolta con favore.
Crediamo che tutti gli amici e la comunità dei lettori di Evangelisti possano unirsi a noi nell’esprimere sincera gratitudine agli studenti promotori dell’iniziativa per questo gesto che contribuisce a rendere ancora più prezioso il ricordo di un intellettuale e di un amico indimenticabile.

Giovedì 5 giugno a partire dalle 20 al cinema Perla 
si chiude la stagione 2024-25 del Cineclub Magnifica Illusione
con la proiezione di “La grande abbuffata” di Marco Ferreri, preceduta da un aperitivo “leggero” con l’animazione sonora di Giovanni Garbari. Bookshop a cura di Trame, con gli ultimi segnalibri in pellicola di Filmalibri.


Venerdì 6 giugno alle 18,45 al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16 a Bologna
doppia presentazione di Sabina Grementieri in dialogo con Christian Tarantino, agente letterario TLA e ideatore dello spazio culturale ScambievolMENTE (live sull’omonimo canale Youtube).
Letture a cura di Debora Pometti, e accompagnamento musicale di Romano Romani. Associazione LIBRI E DINTORNI. 
Bookshop in collaborazione con Trame.


IL SOLE DI SERA E PRIMA DEL BUIO (LOVE, Aliberti) sono usciti a distanza di un anno e sono gli ultimi due romanzi di Sabrina Grementieri. 
I luoghi, l’introspezione dei personaggi, gli stati d’animo e gli intrecci delle storie di vita sono i punti di forza di una scrittrice che fa ottima letteratura da tanto tempo.


Sabato 7 giugno alle 15 alla Sede della Proloco, Scuola, località Monteacuto Ragazza a Grizzana Morandi, Bologna
per ALTITUDINI 2025 rassegna letteraria montanara
Wu Ming 2 presenta “Il sentiero degli dei. Un racconto a piedi tra Bologna e Firenze” (Feltrinelli)
Bookshop in collaborazione con Trame.

L’autore dialoga con Giovanni Rossi, guida escursionista. Special Guest: Lucha Falvo, una provetta camminatrice di 9 anni  e introduce Maurizio Cecconi, agitatore
“Queste storie sono fatte di tronchi e di pietra, prima che di parole”.


Sempre sabato 7 giugno alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16 a Bologna
Emmanuel Di Tommaso presenta “L’evocatore e altri racconti”  (Infinito Edizioni) in dialogo con Gianluca Morozzi. Bookshop in collaborazione con Trame.

Tredici vicende ambientate in un universo imprevedibile, fondato sull’egemonia dei senza nome, creature spietate provenienti dall’oltre, la galassia sconosciuta, e impadronitesi del nostro mondo. Con la dimensione interiore dei protagonisti al centro della narrazione, ogni storia si rivela una finestra su anime in dissoluzione, costrette ad affrontare i dèmoni dell’impossibile che prende corpo, dando vita a disperate forme di resistenza condotte a colpi di utopie, azione, inazione e confessioni.

Domenica 8 giugno alle 17,30 al Marsalotto Passalibro in via Marsala 14/A
incontro con Silvia Cassioli autrice di “Wilma” (Il Saggiatore).
Bookshop in collaborazione con Trame.

Wilma è il romanzo del «caso Montesi»: il fatto di cronaca nera che fece tremare i palazzi del potere nell’Italia del dopoguerra.
L’11 aprile 1953, sulla spiaggia di Torvajanica, a circa quaranta chilometri da Roma, il corpo di una giovane donna viene trovato riverso sulla battigia. Il suo nome era Wilma Montesi, una ragazza di ventun anni «con qualche vaga aspirazione cinematografica». Sembra essersi trattato di uno sfortunato incidente, ma molti particolari non tornano. Si inizia a indagare allora tra la cerchia dei suoi amici e conoscenti: persone del mondo dello spettacolo, della giustizia e anche della politica, dal «biondino» Piero Piccioni, figlio del vicepresidente del Consiglio democristiano Attilio e fidanzato dell’attrice Alida Valli, al «Cigno nero» Anna Maria Moneta Caglio, rampolla di una facoltosa famiglia milanese in cerca di fama a Cinecittà; fino al marchese Ugo Montagna, nelle cui tenute pare avvengano orge cui partecipano anche personaggi molto noti.
Cucendo insieme le dichiarazioni dei testimoni e dei sospettati, le inchieste giornalistiche e gli interrogatori, Silvia Cassioli cerca di districare con la scrittura questo viluppo di morbosità e distorsioni, impunità e sofferenza, in cui l’accaduto è sin dall’inizio meno importante del racconto e del giudizio di cui è rivestito. Il suo è il tentativo di ricostruire attraverso un mosaico di voci la figura di una ragazza trattata troppo a lungo come semplice simulacro, vittima di un delitto senza colpevoli e materiale per articoli scandalistici; di liberarla dal suo destino di comparsa in un film sui nostri fallimenti e sulle contraddizioni della società.
Silvia Cassioli esordisce con due libri di poesia, El gran magnùn de la Finanza (Manni, 2005) e la raccolta Unghie, plantari, gambe di legno e altri ex voto fantastici (d’if). Sempre per d’if ha scritto e illustrato due libri per bambini, Il quaderno della signora Talpa e Piccolo atlante dei pesci. Nel 2019 è uscito il suo primo romanzo, Il figliolo della Terrora (Exorma) a cui sono seguiti Madrigali con figure (Sartoria Utopia) e, per Il Saggiatore, Il Capro (2022) e Wilma (2024).

Lunedì 9 giugno alle 19,30 presso Lido Ruggine nel Giardino John Klemlen in via Azzo Gardino a Bologna
Marco Madonia e Gianluca Rotondi presentano il libro “Unicorno – Ascesa e caduta della Start Up che voleva salvare il mondo dalla plastica” (Baldini&Castoldi). Bookshop a cura di Trame.


Questa è la storia vera di Marco Astorri e Guido Cicognani, la storia dell’ascesa fulminante e del declino altrettanto rapido di un’intuizione fenomenale. Una storia narrata con il ritmo di un film e l’intensità di un romanzo, in cui intraprendenza e ambizione si mescolano generando cortocircuiti, e in cui il successo e il denaro appaiono in tutta la loro precarietà e debolezza.
Lido Ruggine fa parte di Bologna Estate 2025.

Mercoledì 11 giugno alle 20,30 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
Francesca Pongiluppi presenta “Come le lucciole” (Solferino) in dialogo con Cristina Portolano, illustratrice e autrice.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Come le lucciole è un romanzo politico e di formazione, che racconta un’impresa capace di unire attraverso il tempo le anime di donne diversissime: la ricerca del proprio posto nel mondo e di nuovi modi di abitarlo. Un intreccio mirabile tra memoria, attualità e possibili futuri, con al cuore il sogno di forgiare un destino più forte delle colpe della Storia. Imparando dalle lucciole: proteggersi dal dolore non significa smettere di brillare, bensì brillare più forte.

Venerdì 13 giugno alle 18 presso l’aula magna del VERITATIS SPLENDOR in via Riva di Reno 55 a Bologna
David Salomoni presenta “Leonesse. Le guerriere del Rinascimento” (Laterza, 2024) in dialogo con il professor Vincenzo Lagioia. Bookshop a cura di Trame.

In Italia è esistita una tradizione importante di donne dedite all’arte della guerra: feudatarie, capitane di ventura, donne cavaliere e anche popolane. Se Matilde di Canossa è la prima, e forse la più conosciuta, altre sono state all’epoca capaci di suscitare sconcerto e terrore per l’audacia delle proprie imprese: da Caterina Sforza a Cia Ordelaffi, da Orsina Visconti a Bona Lombardi, la Giovanna d’Arco italiana. Donne al comando di eserciti in difesa dei propri castelli, è il caso di Donella Rossi, e battaglioni interamente femminili, come quelli che combatterono a protezione di Siena e della sua indipendenza durante l’assedio dei fiorentini nel 1555.
Quello che emerge da queste storie avventurose e che oggi appaiono quasi leggendarie, è un tema trascurato dagli storici: quello di una vera e propria educazione militare impartita alle donne dai padri e più spesso dalle madri o dalle nonne, che hanno dato vita a una via femminile alla guerra. Per secoli è stato facile idealizzare queste donne combattenti, imbalsamandole nel ruolo di figure eccezionali e irripetibili, quasi letterarie, addomesticandone la portata rivoluzionaria.


Sempre venerdì 13 giugno, dalle 20 alle 22, presso gli Spazi Passaporta in Via Nullo Baldini 3A, Treno della Barca, a Bologna
incontro con Davide Del Popolo Riolo in dialogo con Michele Rocchetta per UN DOMANI PASSATO rassegna di letteratura distopica e ucronica. Bookshop in collaborazione con Trame.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Info & prenotazioni via WhatsApp o telefono: +39 333 9503085 oppure via email: info@equilibristi.it
Aperitivo offerto ai primi 25 posti prenotati!

Sabato 14 giugno alle 18,30 in piazzetta Pasolini a Bologna
per Biograbook, il salotto letterario del Biografilm festival, Diego Cugia presenta “Il principe azzurro” (Giunti).Bookshop a cura di Trame.

“Il principe azzurro” ci trasporta nel XIII secolo per raccontare la breve ma intensa vita di Corradino di Svevia, il principe italo-tedesco che a soli sedici anni, nel 1266, scese in Italia a capo di un esercito per renderla unita e libera dal papa e dalle potenze straniere, con mezzo millennio d’anticipo su Garibaldi 
Un racconto che intreccia epica e introspezione, sogno e tragedia, per restituire al giovane principe – che avrebbe potuto cambiare la storia d’Italia e della nostra vita – il suo posto nell’immaginario collettivo.

Diego Cugia, nato a Roma nel 1953, è uno scrittore e sceneggiatore. Dopo i suoi esordi come autore di varietà per la radio e per show televisivi, si è dedicato al cinema e alla narrativa. Nel 1998 dà vita al personaggio di Jack Folla: un dj condannato a morte negli Stati Uniti al quale viene data voce su una radio italiana (Rai Radio 2). Ne trae un libro di grande successo, Alcatraz. Jack Folla, un dj nel braccio della morte, pubblicato da Rai-Eri e Mondadori. Fra i suoi romanzi più apprezzati: No (2001); Il mercante di fiori (2002); Un amore all’inferno (2005); Tango alla fine del mondo (2013).

Domenica 15 giugno alle 17 a Labàs in Vicolo Bolognetti 2 a Bologna
presentazione del libro di Francesco Striano “Violenza virtuale” (Il Saggiatore), con SCIFT Officina (Scienza, Climattivismo, Immaginazione, Formazione e Tecnologia) in collaborazione con UAMEP (Un Altro Mondo è Possibile APS-ARCI).
L’autore dialogherà con Marco Giacomazzi (UAMEP) e Laura Schiavone (SCIFT).
Bookshop in collaborazione con Trame.

“Violenza virtuale” racconta di quell’universo di schermi che costituisce la realtà a cui siamo ormai abituati, nella quale sembra ci venga offerta una libertà di espressione e di movimento sterminata e senza precedenti. Qui possiamo fare quello che nella quotidianità ci sarebbe precluso e persino proibito. È in questa condizione che sgorga dall’umano un’inaudita violenza: gruppi di uomini che selvaggiamente si scambiano materiale intimo di ragazze inconsapevoli; gamer che durante le sessioni di gioco stuprano le loro compagne di partita. Molte domande affollano le nostre coscienze: le loro azioni sono reali o virtuali? La violenza che perpetrano si chiude nello spazio digitale o ha ripercussioni al di là dello schermo? Quello che nasce su Internet resta solo su Internet?
Francesco Striano è Ricercatore in Filosofia morale all’Università di Torino.

E per chiudere in bellezza ecco la prima parte degli incontri NO BORDER CUP 2025
Festival dello Sport Antirazzista e dei Diritti al Centro Sportivo Mauro Pizzoli è organizzato dalla Polisportiva Hic Sunt Leones, ed è giunto alla nona edizione che partirà il 3 giugno fino al 3 luglio, tutti i lunedì, martedì e giovedì.
In un centro sportivo di periferia, il Pizzoli di via Agucchi a Pescarola, la Noborder Cup porta in campo attività sportiva e momenti di socialità, dibattiti e assemblee che intrecciano sport, politica e comunità.
La periferia si prende il centro!
Bookshop in collaborazione con Trame.

Martedì 3 giugno alle 20.30 presentazione del libro “I campioni che hanno fatto la storia della NBA” (Giunti 2025)  con l’autore Dario Vismara e Dario Ronzulli. 
Dalle prime vere superstar degli anni Cinquanta e Sessanta, passando per rivalità leggendarie come quella tra Magic Johnson e Larry Bird fino ad arrivare a Michael Jordan, Kobe Bryant, LeBron James e Steph Curry, Dario Vismara ci accompagna alla scoperta della lega sportiva più famosa del mondo.
E alle 21.45 presentazione del libro “ Fare gol non serve a niente” (ADD 2024) con l’autore Luca Pisapia e il giornalista Lorenzo Longhi. 
Fare gol non serve a niente è un vagabondaggio intenso e avvincente nella storia economica del calcio che comincia nella fornace di un complesso siderurgico sulle rive del Tamigi nel XIX secolo e si conclude ai giorni nostri, tra grafici che pulsano sugli schermi di un computer in un grattacielo che ha preso il posto del vecchio cantiere marittimo.

Giovedì 5 giugno alle 21 GOLEADOR – GLI DEI  DI PROVINCIA a partire dai libri “Iacovone è nell’aria” di Pippo Russo (Garrincha Edizioni), e “Vertical, il romanzo di Gigi Riva“ (66thand2nd) di Paolo Piras e con la partecipazione del Disegnatore Osvaldo Casanova (autore del murales di Paolo Rossi).

Lunedì 9 giugno alle 21 presentazione del libro “OLTRE IL SOGNO. TREDICI STORIE DI DONNE, VOLLEY E D’ORO “ (66thand2nd) con l’autore e giornalista Fabrizio Monari, la pallavolista Alessia Gennari e Andrea Brogioni ex pallavolista e allenatore.

Martedì 10 giugno alle 21 presentazione de “ Il calcio del figlio” (Alegre 2025).
Con questo ironico e graffiante memoir narrativo sul mondo del calcio dilettantistico giovanile e sul rapporto tra genitori e figli, la brillante penna di Wu Ming 4 ripercorre la sua esperienza di oltre dieci anni sulle tribune e a bordo campo al seguito del figlio calciatore, dai Pulcini fino alla squadra Juniores.

Giovedì 12 giugno alle 20.30 presentazione del libro “Sempre, ovunque, contro chiunque Vita di un fighter di MMA” (66thand2nd) con gli autori Daniele Manusia (Ultimo Uomo) e Alessio Di Chirico (fighter MMA) in dialogo con Patrizio Del Bello (presidente Sempre Avanti). Cosa significa entrare su un ring circondato da una rete per affrontare a mani nude un avversario? Perché, da quando è nato l’uomo, alcuni sentono il bisogno di battersi? Cosa cercano tanti ragazzi normali, apparentemente tranquilli, nella violenza fisica e simbolica di uno sport che non fa sconti a nessuno? Sono tutte domande alle quali prova a rispondere questo romanzo basato su fatti realmente accaduti, raccontato dalla voce di Daniele Manusia. 

Lunedì 16 giugno alle 21 presentazione del libro “il calcio è politica” con l’autore Valerio Moggia e Carlo Balestri (Giochi antirazzisti). 
Il calcio non è solo lo sport più seguito al mondo, ma è anche il luogo in cui tensioni e lotte politiche trovano spazio da sempre. Il calcio è anche uno strumento di lotta culturale contro il nazionalismo.

NEWSLETTER dal 17 maggio al 2 giugno (con pausette ristoratrici)

Ci siamo fino a giovedì 22 maggio, e fra il 27 e il 31 maggio coi soliti orari.

Trame farà vacanza da venerdì 23 a lunedì 26 maggio inclusi. 

E per il ponte della Repubblica, quindi domenica 1° e lunedì 2 giugno.

Non si fermano le collaborazioni, quindi proponiamo incontri interessanti anche per i giorni di pausa…

Peace&Love

Segnaliamo che questo fine settimana Labas sarà chiuso per lutto

Quindi l’incontro PREVISTO (e segnalato nella scorsa newsletter) per sabato 17 maggio alle 17,30 a Labàs in Vicolo Bolognetti 2 a Bologna SARA’ RINVIATO  A DATA DA DESTINARSI
presentazione del libro di Francesco Striano “Violenza virtuale” (Il Saggiatore)      
RINVIATO

Sabato 17 maggio, in occasione di Agrofutura, la nostra libreria diventa “Trame golose” e vi accompagna nel nostro scaffale di cucina e dintorni.
In collaborazione con Ascom Confcommercio.

Lunedì 19 maggio alle 17 alla Sala Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio in piazza Galvani a Bologna
Laura Pasquini presenta “Il diavolo. Storia Iconografica del male” (Carocci) in dialogo con Gian Mario Anselmi, Vincenzo Lavenia, e Fabrizio Lollini. Letture scelte a cura di Matteo Belli.
Bookshop a cura di Trame.

Non esiste una forma del diavolo, ve ne sono tante; non una figura ma migliaia da mettere in fila, da comprendere e giustificare in base alle fonti testuali, alle leggende, agli eventi di cui il demonio rappresenta gli esiti drammatici e nei quali riesce ogni volta a impersonare il nemico di turno, adottando la maschera opportuna. Pur operando inevitabili scelte fra le innumerevoli testimonianze figurative, il volume di Laura Pasquini intende analizzare l’evoluzione dell’immagine demoniaca dalle prime attestazioni nella Tarda Antichità fino ai giorni nostri, individuando di volta in volta le strategiche mutazioni, le eventuali novità, le possibili motivazioni storiche. Un percorso accidentato, costellato di anfratti e strade senza uscita, che attraversa il tempo, seguendo il racconto della storia, quella dell’uomo, tormentato dalle disgrazie, ingannato dalle debolezze, distrutto dalle guerre, speranzoso in un bene futuro, assediato da un male certo e dalle sue infinite sembianze.

Laura Pasquini è storica dell’arte nell’Università di Bologna. Interessata agli esiti iconologici della produzione artistica di epoca tardo-antica e medievale, si occupa di mosaico medievale, di iconografia dantesca, delle immagini dell’Aldilà nel Medioevo, della rappresentazione figurata della città.

Giovedì 22 maggio alle 20,30 al cinema Perla in via San Donato 38
a cura del cineclub Magnifica illusione
proiezione del film di Joe Wright. “Orgoglio e pregiudizio”.
Bookshop a cura di Trame.

Nel 250° anniversario della nascita di Jane Austen in collaborazione con Jane Austen Society of Italy e a vent’anni dall’uscita del film.

Sabato 24 maggio alle 18 a Labàs in Vicolo Bolognetti 2 a Bologna
presentazione del libro di Niccolò Monti “Prompting” (Tlon), con SCIFT Officina (Scienza, Climattivismo, Immaginazione, Formazione e Tecnologia) in collaborazione con UAMEP (Un Altro Mondo è Possibile APS-ARCI).
L’autore dialogherà con Marco Giacomazzi (UAMEP)
Bookshop in collaborazione con Trame.

Il prompting ha rivoluzionato sia l’intelligenza artificiale che il mondo dell’arte: partendo dall’esperienza personale dell’autore e dagli eventi che hanno segnato questa disciplina, il testo analizza il passaggio dalle prime forme di AI fino alle moderne tecniche di deep learning, mettendo in luce l’impatto culturale e tecnologico di queste innovazioni. L’autore esplora come il prompting sia stato influenzato dal surrealismo e dalla cibernetica, spiegando il ruolo cruciale che queste correnti hanno avuto nello sviluppo dell’AI. Dalla storia ed evoluzione delle tecniche di prompting si giunge poi a una riflessione sulle sue implicazioni etiche e creative, interrogandosi su come queste tecnologie stiano cambiando il modo in cui percepiamo e creiamo l’arte. Con uno sguardo al futuro, Monti discute le potenziali applicazioni e le sfide che l’IA generativa potrebbe portare, invitando i lettori a considerare le questioni etiche che emergono dall’uso di queste tecnologie avanzate.
Niccolò Monti è dottore di ricerca in semiotica, nonché un terzo del collettivo Montag (“La pelle del mondo” uscito con il Saggiatore 2025).

Domenica 25 maggio alle 16,30 presso la Casa di Quartiere Saffi in via Lodovico Berti 2/10 a Bologna
Incontro “L’Europa che vogliamo”.
Bookshop in collaborazione con Trame.
Incontro e dialogo con Federico Ferri, ricercatore dell’Università di Bologna in Diritto dell’Unione Europea. 
Dalla nascita dell’Europa con il manifesto di Ventotene fino ad arrivare ad oggi, affrontando in particolare i temi della difesa comune e dell’ambiente.
Con intermezzi musicali e un aperitivo finale.

Lunedì 26 maggio alle 20,30 al cinema Perla in via San Donato 38
a cura del cineclub Magnifica illusione
proiezione del film di Alfred Hitchcock “Vertigo”
Nessun bookshop, ma vedrete un capolavoro.

Martedì 27 maggio alle 19 nella sala di Trekking Italia Bologna in via dell’Inferno 20/B
Giovanni Agnoloni presenta “Le rivelazioni del viaggio” (Ediciclo Editore) in dialogo con Lorenzo Mari.
Bookshop in collaborazione con Trame.

La collana «Piccola Filosofia di Viaggio» invita Giovanni Agnoloni, scrittore e traduttore, a raccontare i momenti di illuminazione che capitano viaggiando. Attimi di chiarezza in cui un paesaggio, una musica, una compagnia o altro si manifestano senza filtri, rimuovendo ogni velo e mostrandoci la “nuda verità” sui luoghi e sul cammino della nostra vita.

Mercoledì 28 maggio alle 19,30 al Gallery16 in via Nazario Sauro 16 a Bologna
Pierfrancesco Trocchi presenta il suo libro “Filò” (Metilene 2025) in dialogo con Antonello Saiz.
Bookshop a cura di Trame.

Un gruppo di ragazzi pronti a condividere un segreto nella provincia bolognese, una villa decadente, una notte in cui passato, presente e futuro si addensano in un inaspettato compimento. Tancredi sta per morire e solo il suo più caro amico, Luca, è custode di questa tragica notizia: il rendez-vous serale nella villa non è solo un addio, ma l’inizio di un incontro fatale in cui verità e menzogne, amori e gelosie si mescolano in una danza inquietante, conducendo a una rivelazione che manifesta il cuore più nero dell’esistenza.

Pierfrancesco Trocchi (1991) è emiliano di natali e di spirito. Gli studi lo hanno formato secondo una morale letteraria e storiografica, pertanto ora coltiva la passione per i libri in due modi: lavorando come redattore per una casa editrice specializzata in libri scolastici e scrivendo. Molti dei suoi racconti hanno trovato spazio su riviste letterarie (tra cui Bomarscé, Malgrado le mosche, Risme, Galápagos, L’Appeso, Topsy Kretts). È convinto che, sognando forte, potrebbe un giorno svegliarsi tra i protagonisti di un romanzo di Roberto Bolaño. Filò (2025), edito da Metilene edizioni, è il suo primo romanzo.

Antonello Saiz, lucano di origini, titolare con Alice Pisu della libreria “Diari di Bordo” di Parma,  premiata dal Cepell (Centro per il Libro e La Lettura) nel 2015 per le iniziative solidali e per la capacità di portare i libri fuori dai contesti usuali. Nel 2018, i ” Diari di Bordo” è stata l’unica libreria a livello nazionale e unica azienda per l’Emilia e Romagna a ricevere un riconoscimento alla Camera dei Deputati per il (RE)made in Italy, un evento dedicato alle attività italiane capaci di utilizzare le nuove tecnologie. Da anni si occupa di libri su vari Blog.

Giovedì 29 maggio alle 17,30 alla Fondazione Duemila in piazza dell’Unità 4 a Bologna
presentazione del Iibro di Giovanni Matteoli “Presidente di tutti. Giorgio Napolitano nelle memorie di un segretario al Quirinale” (il Mulino).
Bookshop a cura di Trame.


Giorgio Napolitano sale al colle il 15 maggio 2006, subito dopo le elezioni politiche vinte di poco dal centro-sinistra federato per la seconda volta da Romano Prodi. Resterà al Quirinale nove anni, divenendo il primo presidente della repubblica rieletto e mantenendo un delicato «equilibrio europeo» anche quando a fare i titoli dei giornali saranno i marosi della politica italiana: dalla nascita del partito democratico all’affermazione del movimento cinque stelle, dalla caduta di Silvio Berlusconi all’arrivo di Mario Monti, dall’ascesa di Matteo Renzi alla mancata riforma costituzionale del 2016. Matteoli ha osservato quei difficili anni dal colle più alto, ricoprendo diversi ruoli all’interno dello staff di Napolitano. insieme al funzionamento «quotidiano» della prima istituzione della repubblica, le sue memorie ci restituiscono la figura di un grande italiano, che ha rinvenuto nella sua profonda cultura politica la formula per custodire il nostro stato costituzionale nel difficile trapasso dal novecento al «dopo» in cui ancora viviamo.

Sempre giovedì 29 maggio per UN DOMANI PASSATO rassegna di letteratura distopica e ucronica, curata da Michele Rocchetta fino al 10 luglio 2025, dalle 20 alle 22
Dario Tonani dialoga con Michele Rocchetta presso gli Spazi Passaporta in Via Nullo Baldini 3A, Treno della Barca, a Bologna.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria Info & prenotazioni via WhatsApp o telefono: +39 333 9503085 oppure a  info(at)equilibristi.it
Aperitivo offerto ai primi 25 posti prenotati!

NEWSLETTER dal 5 al 17 maggio

Maggio è un mese lussureggiante di incontri. 
Fino al 17 orari più o meno i soliti. 
Peace&Love.


Lunedì 5 maggio alle 19 al Rapsodia Café, in via Bertiera 10 a Bologna, ultimo appuntamento per la terza stagione della rassegna ANCHE POETA, curata da Francesca Del Moro e Nerio Vespertin.
L’ospite è Francesco Sassetto, che presenterà Mart (Puntoacapo 2025) e Discanto (Arcipelago itaca 2023).
Bookshop in collaborazione con Trame.


Occasione per dialogare con l’autore, bere un bicchiere insieme e portare spunti e letture sul tema “Poesia come sguardo sul mondo” o su qualsiasi altro argomento. 
Al termine della serata tutti i presenti voteranno insieme gli ospiti della prossima stagione.


Giovedì 8 maggio alle 17,30 all’Alliance Francaise in via de’ Marchi a Bologna
presentazione del libro di Cinzia Bigliosi “Irène Nèmirovsky, la scrittrice che visse due volte” (Ares, 2025).
L’autrice dialoga con Ivan Cipressi, libraio e cinefilo, e con Emanuela Marcante di Il Ruggiero.
Bookshop a cura di Trame

In questo saggio, Cinzia Bigliosi ripercorre la vita e l’opera di Irène Némirovsky (Kiev 1903 – Auschwitz 1942), autrice di successo degli anni Trenta, tornata alla ribalta, dopo decenni di oblio, con il clamoroso postumo Suite francese (2004). Scrittrice dell’esilio (francese per cultura, ebrea e russa per nascita), testimone spietata di un mondo abitato da loschi affaristi, madri affette da bovarismo, balie spaesate e figlie neglette ed egoiste, Irène Némirovsky domò, non senza contraddizioni, i temi costanti nella sua opera – come la negazione delle origini, l’ereditarietà, il terrore dell’invecchiamen­to, l’arrivismo e il sacrificio – con un marchio personale frutto dell’orgogliosa consapevolezza di una originalità del tutto unica. Nel saggio il destino di Irène Némirovsky incrocia quello degli autori a lei contemporanei, come Colette e Simenon, così come Georges du Maurier, nonno di Daphne, e Sigmund Freud.

Sempre giovedì 8 maggio alle 18 alla Biblioteca delle donne in via del Piombo 5/7 a Bologna
presentazione del libro di Carla Cristofoli “Diagenesi” (La Gru, 2024) nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna.
Introduce Giancarla Melis, Biblioteca italiana delle donne e l’autrice dialoga con Licia Giaquinto, scrittrice e Daniela Porcu, grafologa.
Bookshop in collaborazione con Trame

Prisca, la protagonista del romanzo è una traduttrice. Originaria della Sardegna, abita a Parigi. Ha da qualche tempo chiuso la sua relazione con il marito, in seguito viene a mancare suo padre e decide di fare ritorno nella sua isola. E’ il momento nel quale affiorano tutti i nodi irrisolti della sua vita: il rapporto con la madre e la sorella Ada e, non ultima, la sua determinazione a non desiderare un figlio, vera causa della sua separazione. Il finale ribalta la prospettiva di lettura, l’ironia talvolta rivela percorsi inattesi.

Carla Cristofoli nasce a Sestu, in provincia di Cagliari. Dopo un periodo di insegnamento in Veneto, dal 2008 vive e lavora a Parigi, dove ha creato un centro di formazione per l’insegnamento agli adulti dell’italiano professionale. Dal 2015 collabora con il magazine Altritaliani.net (Rivista online franco-italiana con sede a Parigi). Tra il 2014 e 2015 pubblica in ebook due racconti per bambini: Le torri di KarEl (Logus mondi interattivi) e Natale di polistirolo (Mediterranea). Nel luglio 2016 vince il premio “Storie superbe” (ispirato ai sette peccati capitali e indetto dal sito “Seven blog”), per la sezione “L’ira” con il racconto Cronaca del giorno dopo. Nel 2016 vince il concorso regionale Cartabianca con il racconto L’onda. Nel 2021 ottiene in ex-aequo il primo posto al Premio Letterario Internazionale Canne al vento (IV Edizione) con il racconto Strade infinite.

Licia Giaquinto è nata in Irpinia, dove ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza. Oggi vive fra Bologna e Amalfi. Ha pubblicato La briganta e lo sparviero (Marsilio 2014), La Ianara (Adelphi 2010), Cuori di nebbia (Dario Flaccovio 2007), È successo così (Theoria 2000), Fa così anche il lupo (Feltrinelli 1993). Ha scritto anche testi teatrali, l’ultimo è Carmine Crocco e le sue cento spose. È ideatrice e anima dell’associazione Aterrana – Ater Ianua che vuole contrastare il degrado e lo stato di abbandono del borgo storico di Aterrana (Av).

Sabato 10 maggio alle 15 a Montagò, località Monteacuto Ragazza 53A a Grizzana Morandi, Bologna
ALTITUDINI 2025, rassegna letteraria montanara, presenta “CALORE DI LANA E PROFUMO DI RESINA – MONTAGNA DELLE DONNE” di Chiara Todesco, MonteRosa edizioni.
Bookshop in collaborazione con Trame.

L’autrice dialoga con Ami Passarini, agitatrice. Porteranno la loro esperienza Roberta Tiberi, aspirante scalpellina allieva della “Bottega degli Scalpellini” dell’Associazione Fulvio Ciancabilla, e Camilla Tomasson, apicoltrice e tartufaia     

// a seguire dalle 17 CERCHIO DI DONNE, CERCHIO DI PAROLA Le donne dell’Appennino si raccontano, sogni, ambizioni, progetti realizzati e in via di realizzazione.

Donne molto diverse tra loro accomunate da almeno due cose: l’amore per la montagna e la capacità di seguire i propri sogni e le proprie passioni, accettando sfide e accantonando compromessi. Dopo aver raccontato l’universo femminile delle guide alpine, Chiara Todesco continua a indagare i mestieri delle donne nelle terre alte, muovendosi tra Alpi e e Appennini. C’è Eleonora, che abbandona il mondo del teatro per gestire un rifugio in Abruzzo; c’è Lotte, che a sessant’anni decide che quello che vuole è un roseto d’alta quota; c’è Roberta, che proprio non riesce a vivere in pianura… e tante altre. In un mondo in cui le donne devono sempre e ancora fare di più, dimostrare di più, lavorare di più dei colleghi uomini, spesso per essere riconosciute di meno, raccontare declinando al femminile un mondo che è stato soprattutto appannaggio degli uomini è più che mai attuale. Queste storie ci accompagnano a scoprire un mondo che non fa notizia, ma che scalda il cuore e profuma di resina.

Domenica 11 maggio alle 17,30
al Marsalotto Passalibro in via Marsala 14 A a Bologna
Franco “Bifo” Berardi parla di “Pensare dopo Gaza” il suo recentissimo libro uscito per Timeo edizioni.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Franco Berardi vuole metterci di fronte a un’ineluttabile evidenza: il silenzio della comunità internazionale di fronte al genocidio, la spietata polarizzazione del dialogo, in breve, l’impasse dell’Occidente non è solo politica, ma psichica, cognitiva. Non è possibile capire, perché la storia rifugge la ragione – quanto accade oggi in Medio Oriente è una profonda, incontrollata reazione traumatica. L’ultimo anello di una «catena psicotica» che si inabissa nella nostra psiche collettiva fino a far svanire la relazione fra vittima e carnefice. Perché un trauma come l’Olocausto può riverberarsi per secoli, giacere latente e d’un tratto riaffiorare congelandoci in un’immobilità emotiva in cui tutto ciò che ci circonda è una minaccia. L’unica risposta diventa allora la ferocia incondizionata – la ferina scelta di rendere il mondo intero incapace di nuocere. E in questa cieca ferocia non esiste più futuro – una volta che si iniziano a vedere minacce ovunque, è impossibile fermarsi. La sopravvivenza, portata all’estremo, non può non sfociare nell’estinzione.? Allora come reagire? Come pensare dopo Gaza? La risposta, suggerisce Bifo, non la troveremo con la ragione. Dobbiamo invece scavare fra le macerie del trauma, per trovare, forse, la possibilità di un mondo capace di porre fine all’infinito ciclo della violenza.

Franco «Bifo» Berardi è scrittore, filosofo e agitatore culturale e uno dei più importanti pensatori radicali contemporanei. Tra i fondatori di Radio Alice, i suoi libri sono tradotti, letti e studiati in tutto il mondo. Tra le sue ultime opere pubblicate in Italia ricordiamo Heroes – suicidio e omicidi di massa (Baldini & Castoldi), Futurabilità (NERO), Il terzo inconscio. La psicosfera nell’era virale (Nottetempo) e Disertate (Timeo).

Lunedì 12 maggio alle 17,30 alla CGIL in Via Marconi 67 a Bologna
presentazione del libro di Stefania Limiti “Quel che resta del caso Moro” (Interlinea Editore).
Bookshop a cura di Trame.

L’autrice dialogherà con Ilaria Moroni, storica e Direttrice del Centro di documentazione “Archivio Flamigni”, nonché curatrice della “Rete degli archivi per non dimenticare”.
Modera Cinzia Venturoli, storica e Professoressa all’Università di Bologna
Coi saluti di Gianni Monte, CGIL Segretario Camera del Lavoro Metropolitana Bologna.

“Esterno notte” di Marco Bellocchio, l’ultimo film uscito su Aldo Moro, riaccende la discussione sulla discrepanza tra un’opera di carattere biografico e la storia, ricostruita attraverso i verbali dei processi e le voci dei protagonisti. Stefania Limiti racconta il caso Moro ponendo l’accento su quanto ancora la verità dei fatti sia offuscata anche a distanza di così tanti anni, e si domanda quanto l’immagine di Aldo Moro restituita dai film corrisponda alla realtà e quante reticenze ancora persistano nel parlare di questa storia, ferita aperta per il nostro paese.

Stefania Limiti è saggista, ed è giornalista a “Il Fatto Quotidiano”.

Mercoledì 14 maggio alle 17,30 a casa Carducci in piazza Carducci a Bologna
Maria Teresa Mori presenta “La regina Margherita. Costruzione di un mito” (Viella, 2004), in dialogo con Maria Pia Casalena, Maria Malatesta e Elena Musiani.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Negli anni Ottanta e Novanta dell’Ottocento, Margherita, prima regina d’Italia, divenne un’icona della monarchia, accrescendone la popolarità in un paese unito da poco, dove era necessario trovare simboli comuni per consolidare lo stato e la comunità nazionale. Su di lei nacque una narrazione leggendaria, che definiva l’immagine di una sovrana affascinante, maestra di eleganza, amante della cultura, dedita alle opere di carità, capace di comunicare con la gente.? Questo volume ne ricostruisce il mito, rivisitandone, contemporaneamente, la personalità e la biografia. Avvalendosi di un’ampia documentazione, dai giornali alle fotografie, delinea il ritratto avvincente di un’epoca e di una protagonista rilevante della nostra storia, e pone quesiti ancora attuali per comprendere come siamo diventati italiani.

Maria Teresa Mori fa parte della Società italiana delle Storiche e si interessa, in particolare, della storia delle donne e di genere. Oltre a collaborare con diverse riviste, ha pubblicato: Salotti. La sociabilità delle élite nell’Italia dell’Ottocento (Carocci, 2000), Figlie d’Italia. Poetesse patriote del Risorgimento (Carocci, 2011); ha curato, con altre, il volume Di generazione in generazione. Le italiane dall’Unità ad oggi (Viella, 2014).

Sempre mercoledì 14 maggio, alle 19, al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna?
presentazione del libro di Antonio “Tony Face” Bacciocchi “Ringo Starr, batterista” (Edizioni LOW) con interventi live di The Menlove, tribute band beatlesiana (in versione duo acustico) 
e il dj set vinilico di Ted Nylon.
?Bookshop a cura di Trame??.          
NB sappiamo della superpartita del Bologna FC 1909, ma, visto che inizia alle 21, venite prima a godervi la chiacchierata…

Una serata unica dedicata a Ringo Starr, il batterista che ha dato ai Beatles il loro inconfondibile groove e un’impronta sonora indelebile.?
L’incontro sarà introdotto da due brevi filmati per raccontare la figura di Ringo Starr e il suo approccio alla batteria, con un piccolo tutorial tecnico.?
Antonio “Tony Face” Bacciocchi, con un’analisi che intreccia tecnica musicale, aneddoti e riflessioni sul ruolo di Ringo nei Beatles, dialogherà con Checco Garbari, per esplorare la propria visione di Ringo come musicista e uomo.?
Per l’ occasione del DJ Set Ted Nylon selezionerà dalla sua collezione rigorosamente in vinile, (sopratutto di singoli a 45 giri) memorabili pezzi noti o semisconosciuti ripescando da: Beat, Mod sounds, Pop British oriented, Garage, Soul, R’n’B, ecc. per un Party tutto da ballare soprattutto orientato ai ’60.??

Antonio “Tony Face” Bacciocchi è scrittore e blogger. Già batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), ha pubblicato decine di dischi e suonato in Europa e Stati Uniti, aprendo per Clash, Iggy Pop, Manu Chao. Ha scritto oltre venti libri. Collabora con «Classic Rock», e «il manifesto» e aggiorna quotidianamente il suo blog: tonyface.blogspot.com. ?È giurato al Premio Tenco.??

Checco Garbari è un collezionista di vinile ed appassionato della musica dei ’60. Damsiano conobbe a lezione di Umberto Eco i componenti della futura band Lino ei Mistoterital, in cui cantava con lo pseudonimo di Ted Nylon. Fa girare i suoi dischi in DJ set utilizzando fonovaligie vintage a valvole. 

The Menlove (Menlove Avenue era la strada dove abitava John Lennon a Liverpool) nascono nel 2008 dall’incontro di quattro musicisti professionisti con alle spalle una vasta ed importante esperienza live e in studio affianco ai grandi nomi del panorama della musica italiana.? La sfrenata passione comune per il quartetto di Liverpool ha fatto in modo che il progetto di una Beatles tribute band fosse finalmente realizzabile.??

Giovedì 15 maggio alle 20,30 al cinema Perla in via san Donato
proiezione di “Chimere” (“Young man with a horn”) di Michael Curtiz, introdotto dal musicologo Stefano Zenni in dialogo con Ivan Cipressi, libraio e cinefilo.
Bookshop a cura di Trame, con il libro “Che razza di musica” (EDT).

Venerdì 16 e sabato 17 maggio, in occasione di Agrofutura, la nostra libreria diventa “Trame golose” e allestice una vetrina a tema cibo. 
In collaborazione con Ascom Confcommercio.

Sempre sabato 17 maggio alle 17,30 a Labàs in Vicolo Bolognetti 2 a Bologna 
presentazione del libro di Francesco Striano “Violenza virtuale” (Il Saggiatore), con SCIFT Officina (Scienza, Climattivismo, Immaginazione, Formazione e Tecnologia) in collaborazione con UAMEP (Un Altro Mondo è Possibile APS-ARCI).
L’autore dialogherà con Marco Giacomazzi (UAMEP) e Laura Schiavone (SCIFT).
Bookshop in collaborazione con Trame.

“Violenza virtuale” racconta di quell’universo di schermi che costituisce la realtà a cui siamo ormai abituati, nella quale sembra ci venga offerta una libertà di espressione e di movimento sterminata e senza precedenti. Qui possiamo fare quello che nella quotidianità ci sarebbe precluso e persino proibito. È in questa condizione che sgorga dall’umano un’inaudita violenza: gruppi di uomini che selvaggiamente si scambiano materiale intimo di ragazze inconsapevoli; gamer che durante le sessioni di gioco stuprano le loro compagne di partita. Molte domande affollano le nostre coscienze: le loro azioni sono reali o virtuali? La violenza che perpetrano si chiude nello spazio digitale o ha ripercussioni al di là dello schermo? Quello che nasce su Internet resta solo su Internet?

Francesco Striano è Ricercatore in Filosofia morale all’Università di Torino.

NEWSLETTER per l’80esimo della Liberazione e per il 1° maggio (con Sant Jordi domenica 27 aprile)

Trame sarà chiusa il 25 aprile e il 1° maggio.

Buona Liberazione, e buona festa del Lavoro.Gli altri giorni orari soliti, e parecchie collaborazioni, fra cui la nuova edizione del “Sant Jordi. Festa delle librerie indipendenti bolognesi” e il mitico “Spartacus” di Stanley Kubrick sul grande schermo del cinema Perla alla vigilia del 25 aprile…

Peace&Love!

Giovedì 24 aprile alle 20 al cinema Perla a cura del Cineclub Magnifica Illusione
proiezione di SPARTACUS di Stanley Kubrick (USA 1960   Durata: 197’)

Con Kirk Douglas, Laurence Olivier, Jean Simmons, Charles Laughton, Peter Ustinov, in versione originale con sottotitoli in italiano
Ambientato nell’antica Roma, Spartacus racconta la storia vera del gladiatore ribelle che guidò una rivolta di schiavi contro l’oppressione dell’impero. Un film grandioso per respiro narrativo, impegno civile e forza visiva, che ancora oggi parla di libertà, dignità e coraggio.

Domenica 27 aprile dalle 10 alle 21 a Porta Pratello in via Pietralata 58 a Bologna
In occasione della Festa di Sant Jordi del 23 aprile e della Liberazione del 25 Aprile, dopo le riuscitissime edizioni degli anni passati, torna “Sant Jordi. Festa delle librerie indipendenti bolognesi”.

Se la Giornata mondiale del libro del 23 aprile è in concomitanza con la festa di Sant Jordi in Catalogna, perché non cogliere l’occasione per una giornata a Bologna di banchetti, presentazioni di libri, birre e vini indipendenti?
In caso di maltempo, l’appuntamento è confermato: le librerie saranno disposte nella parte porticata di Porta Pratello e gli incontri tenuti in Sala Cenerini, al secondo piano del chiostro.

Le librerie di Bologna e dintorni che parteciperanno (in ordine puramente casuale): La confraternita dell’uva – Libreria indipendente; Trame Libreria bookshop; Inuit bookshop; Libreria delle donne di Bologna; Igor Libreria; Libreria Sette Volpi; Punto Input; Ubik Irnerio; Attraverso – Libreria indipendente per bambini e ragazzi; Lino’s Edicola; BAAK – Libreria e bistrot; Biblion (Granarolo); Libreria CartaBianca (Bazzano); La terza stanza (Budrio).
In collaborazione con Hispania Asociación Cultural, Mercato Sonato, Arci Bologna e Lo spazio letterario, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna.
Food & drink corner aperto tutto il giorno. Ingresso gratuito. 
Porta Pratello è uno spazio di condivisione e mutualismo, un progetto di cultura e solidarietà.

Apertura al pubblico alle 10

Alle 11 IL DESIDERIO DI BRAN. Lettura e lab a cura di Paolo Voto dal libro edito da Il Castoro.
Un libro rivolto ai lettori che hanno da poco appreso a leggere in completa autonomia e che cercano storie a cui appassionarsi. Sono romanzi “come quelli dei grandi” con illustrazioni, una divisione in capitoli e alta leggibilità. Età: dai 7 anni.
A cura di Attraverso – Libreria indipendente per bambini e ragazzi;

Alle 12:15: ErosAntEros – VIII edizione di POLIS Teatro Festival e il suo Iberian Focus.
Festival internazionale di teatro contemporaneo con la direzione artistica di ErosAntEros, giunge quest’anno all’8a edizione.
Dal 2 all’11 maggio 2025 Ravenna diventa il palcoscenico di POLIS, che mette al centro un Iberian Focus con ospiti internazionali, prime nazionali e momenti di confronto. https://polisteatrofestival.org/
A cura di Hispania Asociación Cultural;

Alle 16:30: LINO C’È Storia di un edicolante che amava Radio 3 (Pendragon).
Laura Branca e Alessandro Bergonzoni // XXXXXXXXXXXXX   NON DEFINITIVO LUI // in dialogo con William Piana di Radio Città Fujiko.
Raccontare “Bologna la rossa”. Un racconto lungo, o un romanzo breve, su Lino Stefano Neri, l’edicolante più amato di via del Pratello, a Bologna, che è venuto a mancare nel dicembre 2024.
A cura di Lino’s Edicola;

Alle 18:00: AVE MARIA PIENA DI RABBIA di Gloria Riggio (Becco Giallo).
Presentazione e poetry slam
La più giovane vincitrice del campionato italiano di Poetry Slam. Autrice di poesia contemporanea legata a tematiche di impegno civile, dalla violenza di genere all’ambiente, dalle morti bianche alla resistenza dei migranti, interpreta con le sue rime la rabbia di una generazione.
A cura di Libreria delle donne di Bologna. In collaborazione con Lo spazio letterario;

Alle 19:30: CATTANI & FUMETTIBRUTTI leggono dal vivo i loro nuovi libri “Favola” e “Tutte le mie cose belle sono rifatte” (Feltrinelli Comics).
Una lettura dal vivo dei loro ultimi libri, opere che scavano nell’identità e nelle relazioni, parlando di ciò che resta non detto.
A cura di Igor Libreria;

ANNULLATO PER CONCLAVE
L’incontro annunciato per Lunedì 28 aprile è rimandato a data da destinarsi
😉
NO Lunedì 28 aprile alle 17,30 alla Chiesa di S. Maria della Pietà in via S. Vitale 112 a Bologna
presentazione del volume di Maria Antonietta Calabrò “Il trono e l’altare. Guerra in Vaticano: una storia inedita” (Cantagalli, 2025)
Oltre all’autrice, interverranno Alberto Melloni, segretario di Fscire, Pier Ferdinando Casini, presidente del Forum filantropico Cina-Italia e il Cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna.
Bookshop a cura di Trame. Sono sufficienti vent’anni per comprendere le dinamiche profonde di organizzazioni complesse come la chiesa cattolica? Questo libro è una ricerca tra cronaca e storia basata su una mole notevole di documenti, fonti aperte e accesso a testimoni diretti. Un’indagine sulla transizione vaticana e sui poteri che hanno tentato di impedirla, accomunando i due pontificati di Benedetto e di Francesco.

Martedì 29 aprile alle 17,30 presso la Sala della Musica della Biblioteca SalaBorsa in piazza del Nettuno a Bologna
presentazione del libro di Francesca Bernardi “In fila per sei” (Format).
L’autrice dialoga con Lucio Mazzi.
Bookshop a cura di Trame

Un libro per chi ascolta le canzoni dello Zecchino d’Oro e per chi non le ha mai ascoltate; per chi canta in un coro e per chi non ci vuole cantare; per chi confonde il Piccolo Coro Mariele Ventre con il coro dello Zecchino, per chi ha a che fare con il gioco e l’educazione dei bambini e per chi ama questo genere musicale.
Un’opera polifonica fatta di molte e diverse voci: dai racconti divertenti dei bambini di allora, protagonisti della gara o componenti del Piccolo Coro che ricordano Mariele Ventre, sua vera anima, a quelli più recenti della direttrice Sabrina Simoni. Dall’avvio dell’organizzazione dello Zecchino d’Oro e della formazione del Piccolo Coro negli anni Sessanta fino ai cambiamenti degli anni Duemila, con approfondimenti sulla composizione dei brani e sullo stile di direzione del coro come parte integrante dell’educazione musicale.

Mercoledì 30 aprile alle 18 al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16 a Bologna
presentazione del libro di Elisa Giobbi “Italian Girl” (Fernandel).
L’autrice dialoga con Gianluca Morozzi. Accompagnamento musicale di Gianluca Spirito.
Bookshop in collaborazione con Trame.

La diciottenne Saman scompare nella notte del 1° maggio 2021, dopo essere tornata nella casa di famiglia per riprendersi i documenti che le sarebbero serviti per andarsene col fidanzato. Il suo corpo senza vita viene ritrovato solo un anno e mezzo più tardi, in un casolare abbandonato non lontano dall’abitazione. Per l’omicidio vengono condannati i genitori e lo zio. Il movente del delitto è la volontà di sopprimere gli aneliti di libertà della ragazza, che sfida le imposizioni della famiglia e del clan cercando la propria indipendenza e felicità.
Elisa Giobbi presta la sua voce alla giovane pakistana, consegnandoci pagine di un emozionante diario in cui la ragazza confida sospetti, sentimenti e paure, sogni e intimi desideri, raccontando il suo ultimo anno di vita, le privazioni e le punizioni, le fughe, il viaggio in terra natale, il fidanzamento im­posto col cugino, l’ingresso in comunità e l’amore per un ragazzo conosciuto sui social, fino alla notte dell’esecuzione.
L’adolescenza spezzata di Saman, la sua esistenza «attorniata da affetti falsi e manipolatori, in una solitudine che lascia attoniti» (queste le parole della Corte), acquista così un valore universale, diventando simbolo della lotta per la libertà personale e per il diritto di scegliere il proprio destino, temi che superano ogni confine culturale e sociale.

Elisa Giobbi vive a Firenze, dove nei primi anni duemila ha fondato e diretto la casa editrice Caminito. Nel 2015 è tornata all’editoria in veste di autrice, pubblicando diversi libri, tra cui Rock’n’roll Noir (Arcana, 2016), La rete (Stampa Alternativa, 2018), La sposa occidentale (Robin, 2019), La morte mi fa ridere, la vita no (Arcana, 2020) e Milena Q – assassina di uomini violenti (Mar dei Sargassi, 2022).

Gianluca Spirito, polistrumentista romano, ha suonato nei Ned Ludd e nei Modena City Ramblers, oltre ad omaggiare la musica irlandese con progetti come gli Irish Spinners e i Dirty Old Town, tributo ai Pogues.