NEWSLETTER dal 5 al 14 aprile (e feste varie)
Passata la bufera della Fiera del Libro per ragazzi continuano due mostre, qui a Trame ospitiamo Filo Filo d’ombra (fino a settembre) , e in via delle Donzelle c’è il magnifico WallBook di Paul Cox fino all’11 maggio.
Cataloghi e libri disponibili qui.
Orari quasi normali e tante proposte in collaborazione fra Bologna e dintorni.
Giovedì 10 aprile Trame è aperta dalle 9,30 alle 15,30 e venerdì 11 aprile dalle 10,30 alle 19,30. Che ci son dei CD di Lino E I Mistoterital da vendere a BZ la sera del 10 😉
Pausa pasquale domenica 20 e lunedì 21 aprile.
E si fa festa il 25 aprile, l’80° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo.
Per ordini e richieste rispondete a questa mail.
Peace&Love
Sabato 5 aprile alle 16,30 alla Mensa P. Ernesto dell’Antoniano in via Guinizelli 3 a Bologna
presentazione-laboratorio del libro “Lo Stelliere” (Il Battello a Vapore) scritto da Edoardo Bennato, Ornella Della Libera e Gino Magurno, con illustrazioni di Francesca Assirelli. Evento organizzato in occasione di BOOM! Crescere nei libri.
Bookshop in collaborazione con Trame.
Eventbrite ospita la pagina per iscriversi.
Per ulteriori informazioni contattare: cinemateatro@antoniano.it. ?I posti sono riservati fino a 10 minuti prima dell’evento.
La mensa si trasformerà in un luogo magico, dove sogni e stelle si incontrano. Lo Stelliere è un asinello speciale che ogni notte accende le stelle nel cielo affinché i sogni di tutti possano brillare. Ma le stelle sono tante e lui ha bisogno di aiuto! Attraverso il suo racconto, scopriremo che ogni desiderio, proprio come ogni stella, può sembrare lontano… ma in realtà è più vicino di quanto immaginiamo.
Laboratorio Kids: “Accendi il tuo sogno” Massimo 25 bambin* più i loro accompagnatori.
La presentazione-laboratorio durerà circa un’ora. Al termine, una merenda preparata dalla cucina dell’Antoniano, un’occasione speciale per continuare a sognare insieme e portare a casa non solo la propria stella, ma anche nuove amicizie.
Sempre sabato 5 aprile 2025 alle 18 al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16 a Bologna
Debora Attanasio presenta “Diva futura” (Sonzogno) in dialogo con Cristiano Biondo
Bookshop a cura di Trame.
Debora Attanasio ci accompagna per mano dietro le quinte della stagione cinematografica più dissacrante, romantica e mozzafiato: quella in cui Schicchi, le sue muse e un manipolo di attori liberarono la società dai tabù con il sogno di costruire un mondo nuovo. Un mondo colorato e luminoso, «amorale, ma non immorale» – per usare le parole dello stesso Schicchi, capo indimenticabile e personaggio chiave, a suo modo, nella storia degli ultimi decenni.
Domenica 6 aprile dalle 11 alle 22 presso “La caffetteria del sì” in via San Vitale 69 a Bologna
Anna Papa e Sara Papini danno vita UNA SEDIA È UNA SEDIA NON È UNA SEDIA È UNA NON, Vol.2
Ingresso libero e consapevole, evento aperto. Iscrizione richiesta solo per il laboratorio del mattino con Parliamo di BD5M, 11-13, a: infosediasediainfo@gmail.com, cui seguirà un pranzo collettivo.
Bookshop in collaborazione con Trame.
Che cos’è una sedia e cosa non è, come entra o può entrare, esce o può uscire nei/dai nostri spazi, cosa muove e cosa impedisce.
Dalle 11 alle 22 ci ritroveremo a con un’altra giornata di ragionamenti transfemministi intorno all’oggetto-sedia.
Ci muoveremo e non muoveremo, con l’aiuto dellx moltx ospitx che si susseguiranno lungo tutta la giornata, intorno a un oggetto di uso quotidiano guardato da più angolazioni, fonderemo arte, poesia, performance e pratiche alternative.
Sempre domenica 6 aprile alle 16 alla Parrocchia di Minerbio, Sala Parrocchiale in via Garibaldi 7A
presentazione del libro di don Domenico Cambareri “Ti sogno fuori” (Edizioni San Paolo).
Bookshop in collaborazione con Trame.
“Sguardi e confronti sulle urgenze dell’educare oggi” conversazione con l’autore a cura di Matteo Marabini, Associazione “La Strada odv”, Medicina.
Don Domenico Cambareri è parroco della parrocchia di Trebbo di Reno e cappellano del carcere minorile del Pratello; come dice lui, un “prete di galera”.
Questo libro è fatto di dodici lettere che Don Domenico scrive a Y, uno dei tanti ragazzi che ha incontrato in carcere e che oggi vive libero. È il punto di vista di un educatore, ma offre anche uno scorcio sul mondo degli IPM (istituti penali per minorenni), che sono realtà sconosciute alla maggior parte delle persone e relegate a essere una parte irrilevante della società.
Lunedì 7 aprile al Rapsodia Cafè in via Bertiera 10 a Bologna a partire dalle 19
Giovanni Fierro sarà ospite della rassegna ANCHE POETA, curata da Francesca Del Moro e Nerio Vespertin, e presenterà “Gorizia On Off” (Qudulibri 2017) e “Il giorno prima” (Qudulibri 2024).
Bookshop in collaborazione con Trame.
Poeti e amanti della poesia sono invitati per dialogare con l’autore, bere un bicchiere insieme e portare spunti e letture sul tema “La scrittura e il quotidiano” o su qualsiasi altro argomento.
Martedì 8 aprile alle 17,30 a casa Carducci in piazza Carducci a Bologna
Elisabetta Graziosi presenta “Andrea Costa e Giovanni Pascoli. Un’amicizia socialista” (Viella, 2024), in dialogo con Roberto Balzani, professore di Storia contemporanea all’Università di Bologna e Marco Veglia, professore di Letteratura italiana all’Università di Bologna.
Bookshop in collaborazione con Trame.
Questo libro parla di due vite parallele, quelle di Giovanni Pascoli e di Andrea Costa, due romagnoli che ebbero un ruolo importante nel passaggio fra Ottocento e Novecento. A Bologna Costa e Pascoli si conobbero, si frequentarono, furono amici all’università intorno a Carducci e compagni di imprese sovversive. Aderirono all’Internazionalismo, che raccoglieva in quegli anni giovani che lasciarono un segno nella vita politica. Seguì poi una lunga storia di lontananza e di silenzio, un trentennio di vuoto difficile da spiegare. Ma molte delle idee erano e rimasero comuni. Pascoli, come Costa, si professò socialista fino alla fine. E alla fine giunsero quasi contemporaneamente nel 1910 e nel 1912, pochi anni dopo il comune maestro. ?Attraverso il recupero di fonti disperse e di testi poco noti, il volume ricostruisce un periodo inesplorato e un finale frainteso, gettando una luce inedita non solo sulle vicende biografiche di entrambi, ma anche sull’intera produzione pascoliana.
Elisabetta Graziosi, bolognese di nascita e di formazione, ha insegnato Letteratura italiana all’Università di Bologna.
Sempre martedì 8 aprile alle 21 presso Illumia Auditorium in Via De’ Carracci, 69/2 a Bologna
Fame d’amore: Leonardo Mendolicchio, medico psichiatra psicoanalista specializzato in disturbi alimentari, dialoga con Elena Giurato e Giovanni Parini. Modera Francesco Bernardi.
Ingresso libero. Bookshop In collaborazione con Trame.
Mentre gli ospedali si riempivano di malati di covid, le scuole si svuotavano e si accumulavano le liste d’attesa per i pochi reparti di neuropsichiatria infantile presenti in Italia, i medici al loro interno ascoltavano le richieste di aiuto esplicite dei familiari adulti coinvolti, e quelle molto spesso mute dei loro figli. In un saggio illuminante e carico di umanità e insieme di competenza, Mendolicchio per la prima volta affronta quella che è una vera e propria emergenza ancora in corso per buona parte delle famiglie italiane, il buco nero che ha rischiato (e ancora rischia) di inghiottire una intera generazione di adolescenti e preadolescenti. Per tutti loro, per tutti noi, finalmente un libro chiaro e attendibile, delicato e utile, scritto da uno degli psicoterapeuti dell’età evolutiva più noti in Italia, che risponde a una domanda urgente e attuale, ma le cui risposte valgono per sempre.
Sabato 12 aprile alle 11 alla Sala Berti in Via Sant’Isaia 20, Bologna
Ingresso gratuito con prenotazione: https://forms.gle/k8TMSx1nPZNBjnD7A
Memorie plurali a scuola. Incontro con Espérance Hakuzwimana
Home Movies in collaborazione con Biblioteca Amilcar Cabral e Trame.
L’autrice Espérance Hakuzwimana accompagnerà il pubblico e i docenti coinvolti nel progetto Piccoli formati, grandi memorie: il cinema e la storia in un percorso di riflessione condivisa sul presente e sul futuro della scuola italiana, intesa come spazio di crescita, incontro e trasformazione sociale.
Attraverso un approccio che intreccia femminismo intersezionale, studi decoloniali e archivi di memorie private, esploreremo insieme a lei nuove prospettive sul concetto di appartenenza e sulle forme di trasmissione del sapere. Nome, lingua, cittadinanza e carriera scolastica diventeranno così tappe iniziali di un viaggio più ampio, che si muove tra memoria e futuro, dimensione individuale e collettiva, scuola e società.
Modera: Benedetta Valdesalici
Espérance Hakuzwimana (1991) è nata in Rwanda ed è cresciuta in provincia di Brescia. Studia all’Università di Trento e poi frequenta la Scuola Holden a Torino dove vive. Ha pubblicato per Einaudi (Tutta intera, 2022 e Tra i bianchi di scuola, 2024) e Mondadori (La banda del pianerottolo, 2023) Nel 2022 fonda il servizio di consulenza e formazione D&I per Na.Co – Narrazioni Contaminate.
Domenica 13 aprile dalle 16,30 alle 18 alla Casa di Quartiere Saffi in via Lodovico Berti 2/10 a Bologna
COLLOQUI (ANCORA) POSSIBILI Confronto e dialogo con Marinella Perroni, filosofa e teologa, autrice del libro “Colloqui non più possibili con Michela Murgia” (Piemme).
Bookshop in collaborazione con Trame.
Incontro e dialogo con l’autrice, a partire da alcuni dei tanti temi presenti nel suo libro. Ascolteremo parole e pensieri che in tante occasione aveva condiviso con l’amica Michela Murgia, cercando spunti e domande che possano illuminare e farci dialogare insieme e con lei su politica, società e attualità.
L’incontro inizierà alle 16,30 e sarà suddiviso in 3 momenti/tematiche da piccoli momenti musicali curati da alcune musiciste (termine circa per le 18).
Casa Saffi è aperta dalle 15 per caffè merenda e chiacchiere.
Lunedì 14 aprile alle 18,30 al 5/C lab in vicolo de’ facchini 5/c a Bologna
Come appiccare il fuoco alle ombre: Daniele Cargnino presenta “Le vite intraviste” (Golem) in dialogo con Luigia Bencivenga.
Letture a cura di Donatella Allegro. Musica di Sator, Bookshop in collaborazione con Trame.
Un soggetto isolato e antisociale rimugina sul passato e soccombe a un’ossessione personale, creando una rete di storie: da un lato il mondo reale, dall’altro quello dei sogni.
Questa, però, è solo la superficie del racconto: la maggior parte delle righe e dei versi (il protagonista si crede un poeta) è materiale ritrovato, sbiadito, lasciato ad asciugare e steso in forma di scrittura, una storia che nasce da uno spazio vuoto, accentuandone monotonia, amplificazione, variazione e ripetizione, un poeta da prendere per mano.