NEWSLETTER della “rentrée”

In Francia la chiamano così, la “rentrée”, e praticamente inizia il precipizio verso il Natale 😉

Abbiamo riaperto lunedì 19 agosto, e siamo tornate ai soliti orari, quindi lunedì e giovedì ci siamo dalle 9,30 alle 16,30, e martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9,30 alle 19,30.
Con l’eccezione di sabato 24 agosto che saremo ancora in pausa.
Se avete dubbi fate sempre uno squillo prima di venire fisicamente a Trame. 
E per richiedere belle letture questa mail va sempre bene    info@libreriatrame.com

Ripartono anche gli eventi e le collaborazioni, sarà nostra cura segnalare tutto, ma seguite anche le nostre pagine social che vengono aggiornate ogni giorno, anche con eventuali piccoli cambi di orari…

Grazie

Peace&Love

Giovedì 22 agosto alle 20,30 al Ponte del Diavolo di Lama Mocogno (MO)
HERBA ET VERBA – ANTICHE VOCI ANTICHI SAPERI. Letture e canti dal romanzo “L’Argine delle erbarie” di Silvia Cavalieri. Con Annalita Bellei e l’autrice.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Si raccomanda di portare una torcia elettrica e una coperta per sedersi perché il Ponte del Diavolo si raggiunge camminando per circa 20 minuti lungo un sentiero facilmente percorribile ma privo di illuminazione artificiale. Le auto si parcheggiano nell’area di via Pracanina.

“C’è un ponte diverso dagli altri al confine fra i comuni di Pavullo, Polinago e Lama Mocogno, nell’Appennino Modenese. Un ponte naturale, costituito da un enorme monolite scavato dal vento e dalle piogge, che hanno creato delle cavità ovoidali, veri e propri uteri in pietra.
Nell’Antichità era un luogo dove si celebravano riti di “manumissio”, come dicevano i Romani, quando donne e uomini venivano liberati dalla schiavitù.
Era il Ponte di Feronia, dea delle selve, ma nessuno lo conosce più con questo nome. La toponomastica ufficiale preferisce chiamarlo Ponte del Diavolo o Ponte d’Ercole, il che la dice lunga sulla nostra evoluzione di specie.
Questo posto appare a un certo punto nel mio romanzo e allora con la mia amica Annalita Bellei, che ha partecipato a tutte le fasi della stesura, abbiamo deciso di preparare una lettura cantata dall’Argine delle Erbarie e di offrirla al bosco in un rito che, a partire da quelle terre modenesi, vi porterà lontano. Nel tempo e nello spazio.” (Silvia Cavalieri).

Come ogni anno Trame collabora con l’Associazione Culturale Youkali APS
che presenta Feminologica 7 teatro civile al femminile
ANFITEATRO DEL PARCO DI VILLA SPADA con ingresso al parco da via di Casaglia 1/7 a Bologna
29 agosto 3/6/10/13/17/19 settembre 2024
In caso di pioggia tutti gli eventi si terranno alla Casa di Quartiere G. Costa in via Azzo Gardino 44 sala Teatro. Trame collabora con il bookshop.


Spettacoli e incontri
29 agosto ore 19:00
“Alla scoperta del Monumento alle 128 cadute partigiane e del fondo Emma Casari” INCONTRO*
A cura di Olga Massari, storica, con la partecipazione di Mariarosa Pancaldi, presidente ANPI Saragozza
ore 21:00 spettacolo
“Marianne Faithfull: piena di destino”
Angela Malfitano, drammaturgia, regia e attrice; Francesco Brini, musica dal vivo
A cura dell’Associazione Tra un atto e l’altro

3 settembre ore 19:00
“Una politica per tutte” INCONTRO* Con Simona Lembi, Responsabile Piano per l’Uguaglianza, Città metropolitana di Bologna; Katia Graziosi, Presidente Udi Bologna; Giusi Marcante, Presidente Associazione Orlando. Conduce Laura Branca, giornalista
A cura di Ass. Cult. Youkali APS e UDI Bologna
a seguire
Maratona di letture e canti femministi – microfono aperto *Serata a offerta libera

6 settembre ore 19:00
“Attraversare Fedra” INCONTRO* in collegamento con Maricla Boggio, drammaturga
ore 21:00 spettacolo
“Fedra” di Maricla Boggio con Simona Sagone, attrice e regista; Mirco Mungari, polistrumentista; Davide Fasulo, live electronics A cura di Ass. Cult. Youkali APS

10 settembre ore 19:00
“Quale welfare per le donne d’età?” INCONTRO* con Lalla Golfarelli, Presidente Carer ETS. Conduce Simonetta Botti, Presidente Tavola delle donne
ore 21:00 spettacolo
“La fine di tutte le cose” di Alessandra Schiavoni con Alessandra Frabetti, attrice

13 settembre ore 19:00
“Donne e marginalità” INCONTRO* con Chiara Gius, dipartimento scienze politiche e sociali Università di Bologna; Aura Cadeddu, attivista, resp Accoglienza CAD- Cassero; Babs, attivista transfemminista. Conduce Elisa Rosso redattrice di Donne fuori dall’angolo
ore 21:00 recital
“La potentissima signora Laura Betti” recital con Simona Sagone, attrice e regista; Mirco Mungari e Umberto Cavalli, polistrumentisti. A cura di Ass. Cult. Youkali APS

17 settembre ore 19:00
“La riscoperta di Nella Nobili” INCONTRO* con Anna Toscano, scrittrice
ore 21:00 reading
“Nella Nobili: poesie e lettere” reading di e con Donatella Allegro attrice e regista; Daniele Branchini, accompagnamento musicale

19 settembre ore 21:00
“Viva la mamma” spettacolo di danza* di e con Gioia Morisco, danzatrice e coreografa
a seguire “Essere madri a Bologna” INCONTRO* con Marzia Bisognin, doula e Monica Padovan, ostetrica. Conducono Stefania Saccutelli e Giulia Bedendo del gruppo Media allo scoperto -Ass. Cult. Youkali APS

16-17-18 settembre ore 18:00- 20:30 “Madonne in blue jeans” LABORATORIO DI TEATRO DANZA con la danzatrice e coreografa Gioia Morisco- per donne di tutte le età Casa di Quartiere Giorgio Costa, via Azzo Gardino 44/48


INGRESSI SPETTACOLI ore 21:00, 12€ adulti/e, 10€ serata danza*, 8€ bambini/e
Abbonamento 6 spettacoli 50 €
INCONTRI* ore 19:00, OFFERTA LIBERA  
Prenotazione info@youkali.it

MODALITA’ DI PAGAMENTO SPETTACOLI:
BANCOMAT/CARTE
Bonifico Bancario sul conto dell’Associazione Culturale Youkali APS: (Emil Banca IT53G0707202409000000131803, almeno 2 gg prima dell’evento. Causale: Nome e Cognome di ogni partecipante, data e titolo spettacolo scelto)
– paypal (info@youkali.it causale: come per bonifici)
– contanti

NEWSLETTER verso la pausa di agosto

Eccoci per i saluti estivi e un po’ di orari variabili.

Questa settimana lunedì 22, martedì 23 e sabato 27 luglio ci siamo dalle 9,30 alle 19,30.

Da mercoledì 24 a venerdì 26 invece orario ridotto: ci siamo dalle 14 alle 18.

Quella dopo torniamo ai soliti orari, quindi lunedì e giovedì 9,30-16,30, martedì mercoledì e sabato dalle 9,30 alle 19,30.

Con l’eccezione di venerdì 2 agosto quando ci siamo dalle 11,30 alle 19,30, prima saremo alla stazione di Bologna come ogni anno dal 1981.

La chiusura estiva è dal 4 al 18 agosto, e saremo chiuse anche sabato 24 agosto…

Dopo, lo sapete, praticamente si andrà verso Natale

😉

Peace&Love

Quelle di Trame

NEWSLETTER dal 10 al 29 giugno

Di solito ci siamo lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 16,30 e gli altri giorni dalle 9,30 alle 19,30…
Ma…  ATTENZIONEEEEE 
Mercoledì 12 giugno chiudiamo alle 18,45 per andare al Gallery16. Sabato 15 giugno ci siamo dalle 9 alle 13, fuga per altrui nozze.
Da sabato 22 giugno a sabato 29 giugno l’orario sarà dalle 9 alle 15 ogni giorno, la libraia residente si è abbonata al Cinema Ritrovato.

Se avete dubbi fate sempre uno squillo prima di venire fisicamente a Trame.  

Per richiedere belle letture questa mail va sempre bene.

Prima l’elenco dei singoli incontri poi i festival, No BorderCup che andrà avanti fino al 4 luglio, e Marea-Queer Festival, una novità con location variabili che sarà il 25 giugno e poi dal 28 al 30 giorno.
Peace&Love

Martedì 11 giugno alle 20,30 all’Arena del Sole in via Indipendenza a Bologna
Luca Telese in “La scorta di Enrico. Quando i supereroi lavoravano per il Pci” con Francesco Freyrie, Michela Gallio, e Andrea Zalone.
Bookshop a cura di Trame

Liberamente tratto dal bestseller scritto dallo stesso Luca Telese, giornalista e conduttore televisivo qui nelle vesti di narratore, uno spettacolo avvincente che ripercorre i decenni successivi alla Seconda guerra mondiale. I protagonisti di questa storia vengono dalla Resistenza. Hanno percorso vie diverse: dalle montagne partigiane alle catene di montaggio.
Il punto di vista è quello di Enrico Berlinguer, a lungo segretario del Partito comunista italiano. Sul palcoscenico rivivono così episodi privati ma, soprattutto, i grandi eventi che hanno punteggiato la storia recente: dalla Primavera di Praga al golpe in Cile, dal delitto Moro al terremoto in Irpinia.
Una narrazione coinvolgente, che regala lacrime e cocenti riflessioni sul presente: «Quello emesso dalla scorta di Berlinguer non è il sospiro nostalgico per un passato che non tornerà mai: è il seme di una storia che oggi può far nascere nuovi frutti con il suo esempio. Una, dieci, mille, scelte di vita».


Mercoledì 12 giugno alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16 a Bologna
Giovanni Berganini presenta “Pavignane Imperiale. I racconti di Pavignane città sulla via Imperiale” (CN Ed.)
Bookshop a cura di Trame.

Questo libro, primo di una trilogia, propone una serie di racconti dedicati a una piccola città (immaginaria) di pianura che ruba il nome a una frazione, realmente esistente, di San Felice su Panaro, tra Mirandola e Finale Emilia.

Sempre mercoledì 12 giugno ma alle 20,30 al Centro Costa in via Azzo Gardino 48 a Bologna
Libertà è partecipazione, connessioni democratiche e altri racconti.
Bookshop a cura di Trame.

In dialogo: Ernesto Screpanti, docente di economia politica; Fabio Repici, avvocato vittime di mafia; Giulia Allegrini, ricercatrice UniBo; Luigi de Magistris, politico ed ex magistrato. Modera la giornalista Antonella Beccaria.

Giovedì 13 giugno alle 19,30 al Lido Ruggine presso il giardino John Klemlen del Cavaticcio in via Azzo Gardino a Bologna
READondante Book Lab dialogherà con la traduttrice Olga Alessandra Barbato su “Al buio brillate” dell’autrice boliviana Liliana Colanzi (gran vía, 2024).
Bookshop a cura di Trame.

Questa raccolta di racconti intreccia i tempi geologici, mitologici e storici e un passato ancestrale fatto di vulcani e stelle, leggende e folklore, si ibrida con un presente caratterizzato da rivoluzioni e dittature, disastri ambientali ed energetici, tecnologia e comunicazione, che a sua volta si apre verso un futuro incerto.
I racconti di Liliana Colanzi, premiati da uno dei più importanti riconoscimenti internazionali dedicati alla forma breve, risplendono da quel centro andino che è la Bolivia, meticciato di culture e tradizioni, per trasportarci in un tempo che si dilata e si contrae, unendo fantascienza, distopia e realismo, per porre infine il lettore di fronte al dolore e all’inquietudine della vita, esplorati tuttavia come spazio di resistenza, come luce che si irradia nell’oscurità.

READondante Book Lab è il gruppo di lettura poliglotta di Bologna.
Fondato da Emily, Martina e Valeria, ex-studentesse di traduzione che si sono conosciute ai tempi dell’università e sono quindi amiche da più tempo di quanto non vogliano ammettere, il gruppo si incontra una volta al mese per discutere di letteratura tradotta, dedicando particolare attenzione al confronto tra il testo originale e la versione tradotta. Da un anno a questa parte, READondante si dedica anche all’organizzazione di eventi letterari (festival, rassegne, presentazioni, workshop).

Olga Alessandra Barbato è laureata in Traduzione presso il DIT di Forlì e specializzata in Traduzione Editoriale dallo spagnolo. Lettrice e traduttrice dallo spagnolo collabora con l’agenzia editoriale The Ella Sher Literary Agency. Ha tradotto “I nomi propri” di Marta Jiménez Serrano (Giulio Perrone Editore, 2022), “Il posto dove muoiono gli uccelli” di Tomás Downey (gran vía, 2019) e “Il nostro mondo morto”, il primo libro di Liliana Colanzi pubblicato in Italia (gran vía, 2017)..



Venerdì 14 giugno alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
Caterina Serra presenta il suo libro “Bruceremo” (Vanda) in dialogo con Milena Magnani.
Bookshop in collaborazione con Trame.

“BRUCEREMO” è il racconto di due donne e di una città dove l’acqua non cala mai, il caldo di un’eterna estate toglie il sonno, l’odore dell’immondizia blocca il respiro, gli umori sono alterati dall’alcol, i corpi devono scontrarsi con un turismo di massa che travolge la città.
Venezia è un giardino d’infanzia, Luce se ne accorge ogni giorno raccogliendo rifiuti sempre più piccoli. Anna se ne è andata e la città la vede da lontano. Si scrivono per sentirsi vicine e raccontare di un mondo che è cambiato. La distanza la colmano così, lottando a modo loro per salvarsi e salvare quello che resta, una lotta personale e collettiva insieme, fatta di gesti di resistenza, di musica da ascoltare a tutto volume, di parole brucianti, di un grido finale che risveglia e accende.

Sabato 15 giugno alle 18,30 al Gallery16 in via Nazario Sauro 16 a Bologna
ScambievolMENTE presenta “La sposa del vento” di Scilla Bonfiglioli (Fazi Ed.). Christian Tarantino dialoga con l’autrice.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Nella Vienna d’inizio Novecento, il giovane e solitario Oskar Kokoschka trasforma i suoi demoni in opere d’arte, suscitando sdegno e grande scandalo. Grazie all’aiuto del Maestro Klimt, l’artista riesce pian piano ad affermarsi frequentando i circoli intellettuali più prestigiosi e facendosi notare per l’eccezionalità del suo lavoro. Le visioni mostruose e inquietanti che lo tormentano ogni notte, tuttavia, non gli danno tregua, almeno fino all’incontro con la bellissima Alma Mahler, magnetica musa di numerosi artisti, da poco rimasta vedova del celebre musicista.

Domenica 23 giugno alle 21 al Cinema Bristol in via Toscana 146 a Bologna
spettacolo “Il secolo è mobile”, monologo multimediale scritto e realizzato da Gabriele Del Grande e prodotto da Zalab nell’ambito degli eventi per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2024 organizzati dal Progetto SAI del Comune di Bologna, coordinato da ASP città di Bologna.
Bookshop in collaborazione con Trame.

“Il Secolo è mobile” è un viaggio per immagini e parole. Costruito con i testi dell’ultimo libro di Gabriele Del Grande “Il Secolo Mobile”, uscito per Mondadori, e con le foto e i video d’archivio di un intero secolo, lo spettacolo vuole raccontare la storia delle migrazioni vista dal futuro per provocarvi con una proposta visionaria.

Prosegue la nona edizione della No Border Cup, festival dello sport antirazzista e dei diritti 
che si tiene come ogni anno al Centro Sportivo Pizzoli (Via Agucchi 294).
Gli incontri sono verso le 20,45 ma controllate sempre sulla loro pagina    https://www.facebook.com/nobordercup
I vari bookshop sono in collaborazione con Trame.

Lunedì 10 giugno
NBC TALK con Giuseppe Pastore e Alberto Cazzola: Calcio, Cinema e Letteratura

Il giornalista Giuseppe Pastore (Cronache di Spogliatoio) dialoga con Alberto Cazzola (Lo Stato Sociale) sugli intrecci tra calcio, cinema e letteratura.

Martedì 11 giugno
Calcio Popolare: azionariato e partecipazione dal basso

Chiacchierata con centro storico Lebowsky (Firenze) e St. Ambrous (Milano) sul calcio popolare, le sue forme di autorganizzazione, l’azionariato popolare e la partecipazione dal basso.

Giovedì 13 giugno
Puntata live del podcast La Riserva – Emanuele Atturo, Simone Conte e Daniele Manusia

Il varietà calcistico di Fenomeno, ideato all’interno della redazione del sito Ultimo Uomo, ha già collezionato oltre 300puntate e per l’occasione sarà registrato direttamente dall’erba del campo Pizzoli.

Sabato 15 giugno
EURO 2024: Proiezione su maxischermo di ITALIA vs Albania con LIVE PODCAST “Che Partita Stai Vedendo” a cura di Ultimo Uomo, con Emanuele Atturo Dario Saltari Marco D’Ottavi

Lunedì 17 giugno
Le dinamiche di genere nello sport “Come ci si confronta con stereotipi e rapporti di genere nelle realtà sportive popolari? Come i nostri corpi interagiscono tra loro? Attraverso un workshop partecipato e un video che vede protagonistx l? atlet? dell’Hic Sunt Leones, confrontiamoci insieme su questi temi”. Presentato da Boxe TPO


Martedì 18 giugno
NBC TALK razzismo e discriminazioni nel calcio – Con: Valerio Moggia “Pallonate in faccia”, Marialaura Scatena giornalista, Carlo Balestri “Giochi Antirazzisti”


Mercoledì 19 giugno
 “Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco“ – Con le autrici Giorgia Bernardini, Olga Campofreda, Elena Marinell, Tiziana Scalabrin, Alessia Tuselli


La visibilità raggiunta dallo sport femminile negli ultimi anni, in Italia e all’estero, ha dimostrato che non è più possibile raccontare le imprese di Federica Pellegrini, di Paola Egonu e di tutte le altre atlete senza liberare la narrazione dai canoni fissati in passato per celebrare lo sport maschile. I contributi raccolti in “Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco”, firmati da cinque autrici impegnate da tempo a ragionare su questi temi, allargano il campo della scrittura sportiva, scegliendo di concentrarsi su argomenti spesso trascurati dal discorso mainstream: il ciclo mestruale e l’impatto che ha sulla performance; il dibattito sulle presunte frodi di genere emerso con il caso di Caster Semenya; il valore simbolico di oggetti e capi di abbigliamento, come la catsuit di Serena Williams; le traiettorie umane, oltre che agonistiche, della schermitrice kenyana Alexandra Ndolo e della cestista Cecilia Zandalasini. Idee, carriere, battaglie legali che sono appunto «fondamentali» per cercare di comprendere in che direzione vada oggi lo sport praticato e raccontato dalle donne. E per raggiungere – sul campo, in pista e sulla pagina scritta – quell’equità di trattamento per cui le atlete si battono da anni.


Infine una nuova collaborazione

MAREA – Queer Fest  | festival diffuso
25 giugno 2024 -> serata di apertura | proiezione di cortometraggi a tema “identità”
28-29-30 giugno 2024 -> giornate di festival
Gli slot orari saranno: 10.00 – 13.00 -> laboratori ; 15.00 – 19.00 -> talk ;18.00 – 20.00 -> performance e dalle 22.00 -> concerti / dj set
Luoghi: GRAF Casa di quartiere, AL PROSSIMO a.p.s., Zem Garden spazio culturale

Durante tutta la durata del festival saranno presenti installazioni/mostre e banchetti. Bookshop in collaborazione con Trame.
Contatti    Instagram: @le.melemarce             Facebook: @MeleMarce


MAREA – Queer Fest è un festival TFQ organizzato da MeleMarce e attraversato da artist3 e attivist3 locali e nazionali; MAREA vuole essere uno spazio di condivisione artistica e umana, uno spazio di co-creazione libera, di ritrovo, di ascolto e di rivendicazione. L’obiettivo è coinvolgere le realtà che si occupano di intersezionalità per la realizzazione di un festival che attivi la città di Bologna su larga scala attraverso la multipolarità.

I concetti chiave di questo festival vogliono essere: corpo come spazio di rivendicazione politica, identità, soggettività marginalizzate, sessualità e piacere, pornografia etica, non monogamie etiche, malattie invisibilizzate, arte politica…
E tanto altro, ancora in divenire…

“Siamo le MeleMarce, un collettivo di poesia performativa e organizzazione di eventi culturali attivo su Bologna. Il nostro organico è composto da Giadadea Asia Canobbio e Nina Mosconi, performer e scrittrici, supportate dall’aiuto essenziale di Ilaria Segato, Chiara Pacella e Roberto Cerè. Ci occupiamo principalmente di Poetry Slam e organizzazione di spettacoli coinvolgenti uno spettro di performatività più aperto. MAREA è il nostro primo esperimento nell’organizzazione di un festival e, anche per questo, è importante che le realtà coinvolte collaborino con noi nel processo di ideazione delle attività proposte, in un’ottica quanto più orizzontale possibile. Vogliamo dare al nostro festival un’impronta molto politica, poiché riteniamo che l’arte non possa prescindere dalla riflessione politica e, in quanto organizzatrici di eventi culturali e artistici, ci sentiamo in dovere di supportare le lotte sociali. Nel nostro piccolo, ci impegniamo quotidianamente affinché questo risulti evidente in ogni evento che realizziamo, attraverso valori quali la cura, l’ascolto e la libera espressione.
Cosa significa per noi “queer”?  Ci rendiamo conto che, ad oggi, il termine “queer” abbia assunto varie sfumature di significato, per cui riteniamo fondamentale fare una specifica su cosa intendiamo noi quando utilizziamo questo termine. Per noi “queer” è un termine ombrello che include tutte le soggettività marginalizzate e le lotte annesse; con questo termine non indichiamo solamente le questioni relative all’identità di genere e all’orientamento sessuale, ma tutte quelle dimensioni che ancora hanno bisogno di essere riconosciute e dibattute affinché si realizzi una liberazione concreta. Includiamo, infatti, lotte come quella di genere (in ottica intersezionale), quella palestinese, la lotta all’abilismo, le lotte nere, l’antispecismo e, in generale, tutte le battaglie di rivendicazione e riconoscimento dei diritti e di liberazione dei corpi delle soggettività e delle comunità marginalizzate e razzializzate. “

NEWSLETTER dal 4 al 7 giugno

Eccoci frizzanti di proposte, e ci siamo lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 19,30, gli altri giorni dalle 9,30 alle 19,30… Solo scappiamo alle 19 in punto mercoledì 5 per raggiungere il Gallery 16…

Gli incontri sono martedì 4 con No Borders Cup al centro sportivo Pizzoli in via Agucchi, mercoledì 5 al Gallery16 in Nazario Sauro, giovedì 6 al TPO con LIBERA in via Casarini, e venerdì 7 di nuovo al Gallery16

A seguire qualche racconto più specifico

Per ordini e richieste mail o telefono van sempre bene!

Mercoledì 5 giugno alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
Giorgio Brizio presenta il suo libro “Per molti anni da domani” (Bollati Boringhieri)
in dialogo con Lorenzo Tecleme.
Bookshop a cura di Trame.


Oggi è in gioco la natura e il futuro dell’Unione Europea, per chi l’ha sognata e per chi crede che possa essere decisiva nell’affrontare le sfide che abbiamo di fronte. In Europa si gioca una parte importante del futuro del pianeta, un futuro che avrà effetti per molti anni e che inizia domani.
Attraverso la rete internazionale di attivismo giovanile, Giorgio Brizio ha raccolto le voci di ventisette attivisti, in maggioranza molto giovani, uno per ciascun paese dell’Unione Europea. Ognuno di loro ha scritto un intervento che parte da una storia locale e si sviluppa a dimensione europea. Sono ventisette storie che ci parlano con urgenza.


Venerdì 7 giugno alle 18,30 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
Mattia Chiarella presenta il suo libro “Blaxploitation” (Weird book) in dialogo con Christian Tarantino e live sul canale YouTube ScambievolMENTE. Bookshop in collaborazione con Trame

Cosa si intende per Blaxplotation? Un termine noto a pochissimi, ma… ispiratore, tra gli altri, del cinema tarantiniano. Un viaggio lungo settant’anni di storia afroamericana attraverso diverse Arti con particolare focus sul quinquennio 1971-1976 in cui questo filone si è sviluppato diventando iconico nel cinema internazionale.Mattia Chiarella in questo saggio ci racconta come è nato e sviluppato il fenomeno e che impatto ha avuto, allora come oggi.

Arriva la nona edizione della No Border Cup, festival dello sport antirazzista e dei diritti che si tiene come ogni anno al Centro Sportivo Pizzoli (Via Agucchi 294).
Dal 3 giugno al 4 luglio, nelle giornate di lunedì, martedì e giovedì, lo sport sarà grande protagonista con i tornei di calcio a 7 maschile (24 squadre) e femminile (6 squadre), calcio a 5 misto (16 squadre), green volley misto 4 vs 4 (16 squadre), basket misto 3 vs 3 (10 squadre) e allenamenti di boxe e roller derby.
Oltre ai tornei, un ricco programma culturale con presentazioni di libri, proiezioni, interviste di personaggi dal mondo dello sport, musica e podcast. Aperture speciali per le proiezioni su maxischermo delle partite della nazionale italiana ad Euro 2024 da vivere sul prato del centro sportivo Mauro Pizzoli.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Martedì 4 giugno
Presentazione “Atlante Illustrato degli sport inusuali” con l’autore Federico Vergari.
Interverranno Tcoukball Bologna, Bone Crushing Hyenas Bologna -Roller Derby e Quidditch Bologna.

Dal Myanmar agli Usa passando per l’Europa, il Brasile, il Giappone e l’Australia. Dalle scope non volanti del Quidditch alle leggerissime palle in legno del Chinlone… per non parlare della lotta coi cuscini, le corse coi cammelli e le estenuanti battaglie – fisiche e mentali – degli scacchi boxe. Oltre agli sport che conosciamo tutti, quelli più praticati e visti… il mondo è pieno di federazioni ufficialmente riconosciute, tutte con migliaia di tesserati pronti a praticare a livello agonistico sport insoliti e strani, anzi inusuali. “Atlante illustrato degli sport inusuali” raccoglie queste discipline e attraverso l’aiuto delle illustrazioni di Loris De Marco mette su carta una vera e propria guida capace di portarci in giro per i quattro angoli del pianeta a scoprirne la storia, le curiosità e le regole.


Infine il 6-7-8 giugno torna RADICI, il festival delle memorie civili e ambientali tra Bologna e Monte Sole, organizzato da Libera.
Tutte le info sulla pagina web radicifestival.it oppure mail a organizzazione@liberabologna.it
Bookshop in collaborazione con Trame

Una tre giorni tra Bologna e il Parco Storico di Monte Sole per riflettere collettivamente su cosa significhi fare memoria oggi. Lo faremo con talk, workshop, trekking, camping, spettacoli e concerti
RADICI è il festival nato per tracciare un filo rosso tra eventi storici e memorie apparentemente distanti, ma profondamente intrecciate e connesse,
Per approfondire e analizzare tematiche storiche e attuali attraverso la lente dei rapporti di potere.
Per consolidare la rete tra le realtà sociali e civili che operano sui temi della memoria.
Per attraversare luoghi simbolo della città e del territorio bolognese che ci raccontano storie, trame, mutamenti e che per la loro naturale bellezza sprigionano energia.


Giovedì 6 giugno alle 17 al festival RADICI al TPO di Bologna in via Casarini 17/5
Paolo Pecere presenta “Il senso della natura” (Sellerio) in dialogo con Biagio Mazzella.

Guardare negli occhi un orango, un polpo, uno squalo balena. mettersi in cammino per capire un deserto, una foresta o una catena montuosa attraversando le tradizioni del pensiero umano. muoversi da New York alle Galápagos, dall’Islanda al Borneo, dal Ruanda al Tibet, per immergersi nella nostra casa, il pianeta che dobbiamo amministrare. Un pianeta di cui bisogna scrivere il futuro: negli ultimi anni è stato riconosciuto l’impatto distruttivo della civiltà umana sulla natura, reso evidente da catastrofi climatiche, estinzioni di intere specie animali, desertificazione e scomparsa di paesaggi. Eppure, questa consapevolezza non produce alcun reale cambiamento nei nostri modi di vivere, nelle soluzioni adottate dalle società industriali per evitare la calamità.
Al tempo stesso, assistiamo al diffondersi di un amore appassionato e di una profonda nostalgia per la natura incontaminata, rifugio dall’assordante disarmonia del mondo, sicuramente un sentimento genuino, ma del tutto inadeguato a proteggere la terra.
Da questa scissione paradossale, consapevole che la sola verità scientifica non sembra sufficiente a scuoterci, inizia il percorso di Paolo Pecere. Studiare e attraversare le città, con il loro apparente isolamento dall’ambiente e la loro dipendenza dalle risorse naturali, spostarsi sulle montagne e sotto gli oceani, esplorando l’origine della nostra coscienza, l’idea di un ordine cosmico, il rapporto tra umano e ciò che ci appare profondamente altro, diverso da noi, gli animali, le piante, l’acqua e la pietra, il paesaggio.
Qual è oggi, allora, il vero senso della natura, quel sentimento che siamo chiamati a ritrovare o immaginare di nuovo? Potrebbe significare «amare chi non è come noi», oppure restare in silenzio e guardare il mondo attraverso occhi che non sono i nostri. O forse smettere di scrutare sempre e ossessivamente noi stessi.
La scoperta di una cura del mondo, una nuova definizione dell’ecologia, quella «scienza magnifica che è diventata triste», hanno bisogno di una visione del futuro che immagini altri modi di percepire la natura, e di un recupero della nostra memoria biologica che ci faccia avvertire l’unione indissolubile, vivente, organica e inorganica di tutto ciò che esiste sulla terra.

NEWSLETTER a partire dal 16 maggio (un po’ lunghetta)

In questi giorni orari soliti, ovvero lunedì e giovedì 9,30-16,30,  e martedì, mercoledì, venerdì e sabato 9,30-19,30.

Ed ecco un ricco bouquet di incontri per ogni gusto, controllate fino in fondo le date…

Per ordini e richieste rispondete a questa mail, e grazie sempre per esserci…
Peace&love!


Giovedì 16 maggio alle 18 al Bar la Linea in Piazza re Enzo 1/4 a Bologna
“Note a margine dell’errore” di Simonetta Scala, in conversazione con Silvia Albertazzi e Donatella Franchi.
Bookshop a cura di Trame.

Le Note a margine dell’errore” prendono le mosse dal libro “L’errore” della stessa Simonetta Scala, una sorta di racconto di formazione in forma di diario, uscito nel 2022.
Le Note raccolgono la scia di alcune annotazioni e pensieri (dell’autrice e di chi ha letto il libro) e completano, come una postfazione o un’appendice, il percorso iniziato con L’errore, dandogli una forma più compiuta e aggiungendo alcune immagini prese dall’archivio di famiglia.
Nella confezione (una busta di plastica come quelle che nei polizieschi contengono reperti e prove utili all’indagine), ci sono un opuscolo di 44 pagine autocopertinato, un poster 35×50 cm pensato per fare da sovracoperta al libro, due disegni, una stampa fotografica in bianco e nero.
E un quartino, dove chi desidera può raccontare una storia.

Simonetta Scala, graphic designer, è nata a Bologna nel 1956.
Ha disegnato fumetti e illustrazioni, insegnato grafica editoriale e collaborato con numerose agenzie e case editrici prima di fondare un proprio studio. Al lavoro su commissione affianca la pratica artistica che si basa sui suoi progetti fotografici, e nella quale una parte essenziale riveste l’elaborazione e la realizzazione di libri. Suoi lavori sono stati esposti in mostre in Italia e all’estero.


Segnaliamo tre incontri in collaborazione con Geopolis.

Lunedì 20 maggio alle 17,30 presso la Mediateca “Giuseppe Guglielmi” in Via Marsala 31 a Bologna
Lorenzo Castellani presenta “EMINENZE GRIGIE. Uomini all’ombra del potere” (Liberilibri).
Dibatteranno sul tema: Lorenzo Castellani, Lecturer LUISS School Of Government e Docente di Storia delle Istituzioni Politiche LUISS; Alessandro Aresu, Consigliere scientifico di Limes e autore de “Il dominio del XXI secolo”; Giacomo Bottos, Direttore Pandora Rivista e Direttore scientifico Festival “Dialoghi di Pandora Rivista”. Modera Fabrizio Talotta, presidente Geopolis.
In collaborazione con Liberilibri Editrice e Pandora Rivista.
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La facciata di ogni regime politico è costruita su volti conosciuti, popolari e riconoscibili, ma il nucleo delle decisioni e degli ordini passa da altri circuiti e soprattutto da altri uomini. Questa specie invisibile di potenti decisori è da qualche secolo blandamente riposta sotto l’anonima etichetta di “eminenza grigia”, un fascicolo della storia ancora inesplorato, misterioso. Religiosi, banchieri, scienziati, spin doctor, burocrati, giuristi sono tra le figure, spesso appartate e poco note, che hanno orchestrato i momenti politici fondamentali degli ultimi secoli in molti luoghi del mondo. Questo libro racconta le storie di eminenze grigie che hanno informato l’ultimo secolo, ricostruendone le personalità, il contesto, le intuizioni, gli scontri e le alleanze, e mostra come dietro le quinte della politica da palcoscenico vi sia spesso un deus ex machina molto più efficace e influente dell’esito di un voto o delle correnti di un partito. Ed è spesso da questi personaggi che passa lo spirito di intere epoche storiche.


Venerdì 24 maggio alle 17,30 presso la Mediateca “Giuseppe Guglielmi” in Via Marsala 31 a Bologna
Carlo Costa e Gabriele Di Giuseppe presentano il libro “CORPO ESTRANEO. Storia di Giorgio Vale 1961-1982.” (Milieu Edizioni).
Dibatteranno sul tema: Carlo Costa, Dottore di ricerca in Storia contemporanea, docente presso il Master UNIBO in Comunicazione Storica; Gabriele Di Giuseppe, Formatore in Comunicazione Nonviolenta (CNV) presso aziende, organizzazioni, scuole; Guido Salvini (in collegamento), ex magistrato presso il tribunale di Milano che, come giudice istruttore, ha condotto indagini sulla violenza politica, sull’eversione di destra e sulla strage di Piazza Fontana. Modera Alessandro Trabucco, autore per Geopolis e giovane storico Rai Storia.
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Frutto di un lavoro di ricerca decennale, “Corpo estraneo” ricostruisce per la prima volta la vicenda biografica di Giorgio Vale, figura di spicco della sanguinosa stagione dei Nuclei Armati Rivoluzionari, il più importante gruppo armato dell’estrema destra, attivo tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta. Vale è stato un neofascista anomalo, difficilmente inquadrabile in facili cliché interpretativi, in virtù della sua pelle nera, derivante delle origini eritree del padre Umberto. Un black italian che proietta la storia coloniale, così distante nel tempo, fino ai più tumultuosi anni della storia repubblicana. Già militante di Terza Posizione, gruppo del caotico magma extraparlamentare nero nella Roma degli anni settanta, Vale bruciò le tappe della militanza radicale tramite un’escalation irreversibile che lo condusse nei NAR, lo vide erroneamente collegato alla strage di Bologna e che si concluse tragicamente in un appartamento di periferia nel maggio 1982. Suicida, nella versione della Procura di Roma; ucciso dalla polizia, con la benedizione del SISDE, secondo la famiglia. La vicenda biografica di Vale e la parallela ricostruzione storica degli ambienti dell’estremismo nero sono condotte in modo approfondito, sulla base di una ricerca innovativa che si avvale di molte fonti istituzionali, solo recentemente rese accessibili. Questa mole documentale è inoltre integrata da un importante apparato di fonti orali e si avvale del prezioso archivio familiare, prodotto e conservato negli anni dal padre di Vale per cercare di dimostrare la tesi dell’omicidio del figlio.


Venerdì 31 maggio alle 17,30 presso la Mediateca “Giuseppe Guglielmi” in Via Marsala 31 a Bologna
Stefano Graziosi presenta il libro “Joe Biden. Tutti i guai del Presidente” (Ares).
L’autore scrive di politica internazionale per La Verità e Panorama, è giornalista pubblicista, collabora anche con il thinktank statunitense Heritage Foundation e ha cofirmato analisi per varie testate internazionali, come The Washington Times e The National Interest, e dialogherà con Elia Morelli, ricercatore di storia (UniPisa) e analista geopolitico (Domino).
Modera Alessandro Crisci, autore Geopolis.
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«America is back»: era il 4 febbraio 2021 quando Joe Biden pronunciò queste parole, promettendo una rinascita degli Stati Uniti. Eppure, nel giro di alcuni mesi, il neoeletto presidente americano si è trovato a fronteggiare un numero crescente di crisi in politica interna e internazionale, che hanno determinato il crollo della sua popolarità. In questo saggio Stefano Graziosi ricostruisce il percorso di Biden, penalizzato dalle spaccature interne al Partito democratico e alla sua stessa amministrazione, oltre che da una leadership personale incerta: elementi che hanno indebolito la capacità di deterrenza di Washington nei confronti dei nemici dell’Occidente. Cominciato il conto alla rovescia per le Presidenziali del 2024, il libro si interroga anche sui possibili scenari per il futuro.



Collaboriamo con ScriptaBo che  ha ideato Lectura Mundi, Festival Letterario, la cui prima edizione ha luogo a Bologna e San Lazzaro di Savena tra aprile e maggio 2024.

Un evento diffuso per esplorare le infinite potenzialità della lettura, dall’empatia che scatenano in noi le storie, fino alla loro capacità di trasformare la realtà che ci circonda.L’idea alla base di Lectura Mundi è profonda quanto semplice e accompagna ognuno di noi da sempre: senza lettura non ci può essere immaginazione, empatia, né pensiero critico. Queste qualità sono essenziali non solo per la nostra crescita personale, ma per l’intera convivenza umana.Per questo, abbiamo deciso di dare vita a questo festival e al concorso Vince Chi Legge che abbiamo portato nelle scuole nei mesi scorsi.

Ecco due degli incontri conclusivi per questo primo anno.

Giovedì 23 maggio alle 21 alla Mediateca di San Lazzaro
lo scrittore svedese Bjorn Larsson, autore di “La vera storia del pirata Long John Silver”, edito da Iperborea, terrà la lectio magistralis “Leggere per vivere…e per scrivere” in dialogo con Marco Bettini, giornalista, scrittore e rappresentante di ScriptaBo.
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Bjorn Larsson è docente di letteratura francese all’Università di Lund, filologo, traduttore, scrittore e appassionato velista, ed è uno degli autori svedesi più noti anche in Italia.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Grinzane Biamonti, il Premio Elsa Morante, il Premio internazionale cultura del mare, il Premio Boccaccio Europa e il prestigioso Prix Médicis in Francia. Tra i suoi titoli di maggior successo, pubblicati da Iperborea, oltre a La vera storia del pirata Long John Silver, anche Il Cerchio Celtico, La lettera di Gertrud e Nel nome del figlio.
Il suo libro più recente, edito da Cortina, si intitola “Essere o non essere umani” e l’autore sostiene che la specificità dell’essere umano dipende in larga parte da quella grande innovazione che è stata la rappresentazione simbolica, dall’idea cioè che tutto – un suono, un gesto, un oggetto – possa essere usato per rappresentare qualunque altra cosa. Proprio da essa dipendono l’immaginazione, il linguaggio, la coscienza, il dubbio, un certo grado di libertà, il senso del futuro, la comprensione di sé e degli altri, credenze, miti e fedi religiose.
Se insomma la natura dell’uomo non è riducibile alla biologia, alla chimica e alla fisica, come possiamo concepire una scienza nuova, che descriva e spieghi accuratamente cosa vuol dire essere umani? è fattibile? e, se sì, a cosa dovrebbe servire?
Potrebbe davvero contribuire a rendere il mondo un posto migliore, più umano, più giusto, più libero per tutti?


Mercoledì 29 maggio alle 9 presso l’Oratorio San Filippo Neri in via Manzoni a Bologna,
Marcello Fois terrà una lectio magistralis sul romanzo Accabadora di Michela Murgia, alla quale seguirà la premiazione del concorso “Vince chi legge”.
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Una giuria curata da ScriptaBo selezionerà i migliori video creati dagli studenti. Al vincitore un premio di mille euro in libri, mentre al secondo classificato 500 euro in libri da scegliere nel catalogo di Minerva Edizioni.


Inoltre…
Martedì 28 maggio alle 19 alle Serre dei Giardini Margherita in via Castiglione 134 a Bologna
Silvia Cavalieri presenta “L’argine delle erbarie. Tre generazioni di guaritrici, due guerre e un fiume. Una storia di magia” (Solferino), in dialogo con Alessandra Sarchi.
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È una notte di marzo alla Busa di Bambèin, uno stagno attorno a cui forse si aggirano due anime senza pace, quando la piccola Liuba viene al mondo. La Strulghina, la levatrice, le guarda le mani e capisce che è destinata a diventare una come lei, un’erbaria. Come sua nonna Zaira e sua madre Armida, che proprio dalla Strulghina hanno ricevuto il «talento», Liuba sarà una donna che conosce il potere della natura capace di guarire e di portare la vita, curando con le erbe, secondo i ritmi della terra e della luna. Pochi mesi prima, anche nella vicina famiglia della Ca’ Granda è nata una piccola: l’hanno chiamata Solidea, dai versi di un canto anarchico. Crescendo, le due bambine stringeranno una silenziosa alleanza e le storie delle loro due famiglie si intrecceranno in un tempo difficile: il fascismo, la guerra, la fame, la battaglia delle idee e delle aspirazioni a un mondo migliore con il comunismo, l’anarchia, le prime lotte verso l’emancipazione femminile. Così, mentre la Storia stravolge e ruba le vite degli uomini, le donne tengono viva la sapienza millenaria della quale sono depositarie: pratiche e conoscenze tradizionali, spesso messe ai margini, censurate, condannate ma che modellano, nelle avversità, una forma collettiva di salvezza. Un romanzo conturbante e selvatico, radicato nella storia ma intriso del fascino misterioso della natura, una saga nella quale piane, fiumi, boschi sono protagonisti tanto quanto gli umani che li abitano. Un racconto di forza, creatività, amore e orgogliosa sopravvivenza: fondamentale e vera come l’acqua, il sangue e il respiro.

Il libro ha vinto la 3a edizione di LetteraFutura, concorso letterario ideato da inQuiete Festival in collaborazione con Solferino edizioni e realizzato grazie al contributo di BPER Banca.

Infine… Giovedì 30 maggio alle 16,30 presso l’auditorium del Liceo Classico Minghetti in via Nazario Sauro 18 a Bologna
cerimonia di premiazione della 1a edizione del concorso intitolato a Valerio Evangelisti in collaborazione con l’associazione Culturale “Il sol dell’avvenire” a lui intitolata.
Trame ringrazia per l’invito e supporta il premio.