NEWSLETTER dal 4 al 7 giugno

Eccoci frizzanti di proposte, e ci siamo lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 19,30, gli altri giorni dalle 9,30 alle 19,30… Solo scappiamo alle 19 in punto mercoledì 5 per raggiungere il Gallery 16…

Gli incontri sono martedì 4 con No Borders Cup al centro sportivo Pizzoli in via Agucchi, mercoledì 5 al Gallery16 in Nazario Sauro, giovedì 6 al TPO con LIBERA in via Casarini, e venerdì 7 di nuovo al Gallery16

A seguire qualche racconto più specifico

Per ordini e richieste mail o telefono van sempre bene!

Mercoledì 5 giugno alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
Giorgio Brizio presenta il suo libro “Per molti anni da domani” (Bollati Boringhieri)
in dialogo con Lorenzo Tecleme.
Bookshop a cura di Trame.


Oggi è in gioco la natura e il futuro dell’Unione Europea, per chi l’ha sognata e per chi crede che possa essere decisiva nell’affrontare le sfide che abbiamo di fronte. In Europa si gioca una parte importante del futuro del pianeta, un futuro che avrà effetti per molti anni e che inizia domani.
Attraverso la rete internazionale di attivismo giovanile, Giorgio Brizio ha raccolto le voci di ventisette attivisti, in maggioranza molto giovani, uno per ciascun paese dell’Unione Europea. Ognuno di loro ha scritto un intervento che parte da una storia locale e si sviluppa a dimensione europea. Sono ventisette storie che ci parlano con urgenza.


Venerdì 7 giugno alle 18,30 al Gallery 16 in via Nazario Sauro a Bologna
Mattia Chiarella presenta il suo libro “Blaxploitation” (Weird book) in dialogo con Christian Tarantino e live sul canale YouTube ScambievolMENTE. Bookshop in collaborazione con Trame

Cosa si intende per Blaxplotation? Un termine noto a pochissimi, ma… ispiratore, tra gli altri, del cinema tarantiniano. Un viaggio lungo settant’anni di storia afroamericana attraverso diverse Arti con particolare focus sul quinquennio 1971-1976 in cui questo filone si è sviluppato diventando iconico nel cinema internazionale.Mattia Chiarella in questo saggio ci racconta come è nato e sviluppato il fenomeno e che impatto ha avuto, allora come oggi.

Arriva la nona edizione della No Border Cup, festival dello sport antirazzista e dei diritti che si tiene come ogni anno al Centro Sportivo Pizzoli (Via Agucchi 294).
Dal 3 giugno al 4 luglio, nelle giornate di lunedì, martedì e giovedì, lo sport sarà grande protagonista con i tornei di calcio a 7 maschile (24 squadre) e femminile (6 squadre), calcio a 5 misto (16 squadre), green volley misto 4 vs 4 (16 squadre), basket misto 3 vs 3 (10 squadre) e allenamenti di boxe e roller derby.
Oltre ai tornei, un ricco programma culturale con presentazioni di libri, proiezioni, interviste di personaggi dal mondo dello sport, musica e podcast. Aperture speciali per le proiezioni su maxischermo delle partite della nazionale italiana ad Euro 2024 da vivere sul prato del centro sportivo Mauro Pizzoli.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Martedì 4 giugno
Presentazione “Atlante Illustrato degli sport inusuali” con l’autore Federico Vergari.
Interverranno Tcoukball Bologna, Bone Crushing Hyenas Bologna -Roller Derby e Quidditch Bologna.

Dal Myanmar agli Usa passando per l’Europa, il Brasile, il Giappone e l’Australia. Dalle scope non volanti del Quidditch alle leggerissime palle in legno del Chinlone… per non parlare della lotta coi cuscini, le corse coi cammelli e le estenuanti battaglie – fisiche e mentali – degli scacchi boxe. Oltre agli sport che conosciamo tutti, quelli più praticati e visti… il mondo è pieno di federazioni ufficialmente riconosciute, tutte con migliaia di tesserati pronti a praticare a livello agonistico sport insoliti e strani, anzi inusuali. “Atlante illustrato degli sport inusuali” raccoglie queste discipline e attraverso l’aiuto delle illustrazioni di Loris De Marco mette su carta una vera e propria guida capace di portarci in giro per i quattro angoli del pianeta a scoprirne la storia, le curiosità e le regole.


Infine il 6-7-8 giugno torna RADICI, il festival delle memorie civili e ambientali tra Bologna e Monte Sole, organizzato da Libera.
Tutte le info sulla pagina web radicifestival.it oppure mail a organizzazione@liberabologna.it
Bookshop in collaborazione con Trame

Una tre giorni tra Bologna e il Parco Storico di Monte Sole per riflettere collettivamente su cosa significhi fare memoria oggi. Lo faremo con talk, workshop, trekking, camping, spettacoli e concerti
RADICI è il festival nato per tracciare un filo rosso tra eventi storici e memorie apparentemente distanti, ma profondamente intrecciate e connesse,
Per approfondire e analizzare tematiche storiche e attuali attraverso la lente dei rapporti di potere.
Per consolidare la rete tra le realtà sociali e civili che operano sui temi della memoria.
Per attraversare luoghi simbolo della città e del territorio bolognese che ci raccontano storie, trame, mutamenti e che per la loro naturale bellezza sprigionano energia.


Giovedì 6 giugno alle 17 al festival RADICI al TPO di Bologna in via Casarini 17/5
Paolo Pecere presenta “Il senso della natura” (Sellerio) in dialogo con Biagio Mazzella.

Guardare negli occhi un orango, un polpo, uno squalo balena. mettersi in cammino per capire un deserto, una foresta o una catena montuosa attraversando le tradizioni del pensiero umano. muoversi da New York alle Galápagos, dall’Islanda al Borneo, dal Ruanda al Tibet, per immergersi nella nostra casa, il pianeta che dobbiamo amministrare. Un pianeta di cui bisogna scrivere il futuro: negli ultimi anni è stato riconosciuto l’impatto distruttivo della civiltà umana sulla natura, reso evidente da catastrofi climatiche, estinzioni di intere specie animali, desertificazione e scomparsa di paesaggi. Eppure, questa consapevolezza non produce alcun reale cambiamento nei nostri modi di vivere, nelle soluzioni adottate dalle società industriali per evitare la calamità.
Al tempo stesso, assistiamo al diffondersi di un amore appassionato e di una profonda nostalgia per la natura incontaminata, rifugio dall’assordante disarmonia del mondo, sicuramente un sentimento genuino, ma del tutto inadeguato a proteggere la terra.
Da questa scissione paradossale, consapevole che la sola verità scientifica non sembra sufficiente a scuoterci, inizia il percorso di Paolo Pecere. Studiare e attraversare le città, con il loro apparente isolamento dall’ambiente e la loro dipendenza dalle risorse naturali, spostarsi sulle montagne e sotto gli oceani, esplorando l’origine della nostra coscienza, l’idea di un ordine cosmico, il rapporto tra umano e ciò che ci appare profondamente altro, diverso da noi, gli animali, le piante, l’acqua e la pietra, il paesaggio.
Qual è oggi, allora, il vero senso della natura, quel sentimento che siamo chiamati a ritrovare o immaginare di nuovo? Potrebbe significare «amare chi non è come noi», oppure restare in silenzio e guardare il mondo attraverso occhi che non sono i nostri. O forse smettere di scrutare sempre e ossessivamente noi stessi.
La scoperta di una cura del mondo, una nuova definizione dell’ecologia, quella «scienza magnifica che è diventata triste», hanno bisogno di una visione del futuro che immagini altri modi di percepire la natura, e di un recupero della nostra memoria biologica che ci faccia avvertire l’unione indissolubile, vivente, organica e inorganica di tutto ciò che esiste sulla terra.

NEWSLETTER a partire dal 16 maggio (un po’ lunghetta)

In questi giorni orari soliti, ovvero lunedì e giovedì 9,30-16,30,  e martedì, mercoledì, venerdì e sabato 9,30-19,30.

Ed ecco un ricco bouquet di incontri per ogni gusto, controllate fino in fondo le date…

Per ordini e richieste rispondete a questa mail, e grazie sempre per esserci…
Peace&love!


Giovedì 16 maggio alle 18 al Bar la Linea in Piazza re Enzo 1/4 a Bologna
“Note a margine dell’errore” di Simonetta Scala, in conversazione con Silvia Albertazzi e Donatella Franchi.
Bookshop a cura di Trame.

Le Note a margine dell’errore” prendono le mosse dal libro “L’errore” della stessa Simonetta Scala, una sorta di racconto di formazione in forma di diario, uscito nel 2022.
Le Note raccolgono la scia di alcune annotazioni e pensieri (dell’autrice e di chi ha letto il libro) e completano, come una postfazione o un’appendice, il percorso iniziato con L’errore, dandogli una forma più compiuta e aggiungendo alcune immagini prese dall’archivio di famiglia.
Nella confezione (una busta di plastica come quelle che nei polizieschi contengono reperti e prove utili all’indagine), ci sono un opuscolo di 44 pagine autocopertinato, un poster 35×50 cm pensato per fare da sovracoperta al libro, due disegni, una stampa fotografica in bianco e nero.
E un quartino, dove chi desidera può raccontare una storia.

Simonetta Scala, graphic designer, è nata a Bologna nel 1956.
Ha disegnato fumetti e illustrazioni, insegnato grafica editoriale e collaborato con numerose agenzie e case editrici prima di fondare un proprio studio. Al lavoro su commissione affianca la pratica artistica che si basa sui suoi progetti fotografici, e nella quale una parte essenziale riveste l’elaborazione e la realizzazione di libri. Suoi lavori sono stati esposti in mostre in Italia e all’estero.


Segnaliamo tre incontri in collaborazione con Geopolis.

Lunedì 20 maggio alle 17,30 presso la Mediateca “Giuseppe Guglielmi” in Via Marsala 31 a Bologna
Lorenzo Castellani presenta “EMINENZE GRIGIE. Uomini all’ombra del potere” (Liberilibri).
Dibatteranno sul tema: Lorenzo Castellani, Lecturer LUISS School Of Government e Docente di Storia delle Istituzioni Politiche LUISS; Alessandro Aresu, Consigliere scientifico di Limes e autore de “Il dominio del XXI secolo”; Giacomo Bottos, Direttore Pandora Rivista e Direttore scientifico Festival “Dialoghi di Pandora Rivista”. Modera Fabrizio Talotta, presidente Geopolis.
In collaborazione con Liberilibri Editrice e Pandora Rivista.
Bookshop in collaborazione con Trame

La facciata di ogni regime politico è costruita su volti conosciuti, popolari e riconoscibili, ma il nucleo delle decisioni e degli ordini passa da altri circuiti e soprattutto da altri uomini. Questa specie invisibile di potenti decisori è da qualche secolo blandamente riposta sotto l’anonima etichetta di “eminenza grigia”, un fascicolo della storia ancora inesplorato, misterioso. Religiosi, banchieri, scienziati, spin doctor, burocrati, giuristi sono tra le figure, spesso appartate e poco note, che hanno orchestrato i momenti politici fondamentali degli ultimi secoli in molti luoghi del mondo. Questo libro racconta le storie di eminenze grigie che hanno informato l’ultimo secolo, ricostruendone le personalità, il contesto, le intuizioni, gli scontri e le alleanze, e mostra come dietro le quinte della politica da palcoscenico vi sia spesso un deus ex machina molto più efficace e influente dell’esito di un voto o delle correnti di un partito. Ed è spesso da questi personaggi che passa lo spirito di intere epoche storiche.


Venerdì 24 maggio alle 17,30 presso la Mediateca “Giuseppe Guglielmi” in Via Marsala 31 a Bologna
Carlo Costa e Gabriele Di Giuseppe presentano il libro “CORPO ESTRANEO. Storia di Giorgio Vale 1961-1982.” (Milieu Edizioni).
Dibatteranno sul tema: Carlo Costa, Dottore di ricerca in Storia contemporanea, docente presso il Master UNIBO in Comunicazione Storica; Gabriele Di Giuseppe, Formatore in Comunicazione Nonviolenta (CNV) presso aziende, organizzazioni, scuole; Guido Salvini (in collegamento), ex magistrato presso il tribunale di Milano che, come giudice istruttore, ha condotto indagini sulla violenza politica, sull’eversione di destra e sulla strage di Piazza Fontana. Modera Alessandro Trabucco, autore per Geopolis e giovane storico Rai Storia.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Frutto di un lavoro di ricerca decennale, “Corpo estraneo” ricostruisce per la prima volta la vicenda biografica di Giorgio Vale, figura di spicco della sanguinosa stagione dei Nuclei Armati Rivoluzionari, il più importante gruppo armato dell’estrema destra, attivo tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta. Vale è stato un neofascista anomalo, difficilmente inquadrabile in facili cliché interpretativi, in virtù della sua pelle nera, derivante delle origini eritree del padre Umberto. Un black italian che proietta la storia coloniale, così distante nel tempo, fino ai più tumultuosi anni della storia repubblicana. Già militante di Terza Posizione, gruppo del caotico magma extraparlamentare nero nella Roma degli anni settanta, Vale bruciò le tappe della militanza radicale tramite un’escalation irreversibile che lo condusse nei NAR, lo vide erroneamente collegato alla strage di Bologna e che si concluse tragicamente in un appartamento di periferia nel maggio 1982. Suicida, nella versione della Procura di Roma; ucciso dalla polizia, con la benedizione del SISDE, secondo la famiglia. La vicenda biografica di Vale e la parallela ricostruzione storica degli ambienti dell’estremismo nero sono condotte in modo approfondito, sulla base di una ricerca innovativa che si avvale di molte fonti istituzionali, solo recentemente rese accessibili. Questa mole documentale è inoltre integrata da un importante apparato di fonti orali e si avvale del prezioso archivio familiare, prodotto e conservato negli anni dal padre di Vale per cercare di dimostrare la tesi dell’omicidio del figlio.


Venerdì 31 maggio alle 17,30 presso la Mediateca “Giuseppe Guglielmi” in Via Marsala 31 a Bologna
Stefano Graziosi presenta il libro “Joe Biden. Tutti i guai del Presidente” (Ares).
L’autore scrive di politica internazionale per La Verità e Panorama, è giornalista pubblicista, collabora anche con il thinktank statunitense Heritage Foundation e ha cofirmato analisi per varie testate internazionali, come The Washington Times e The National Interest, e dialogherà con Elia Morelli, ricercatore di storia (UniPisa) e analista geopolitico (Domino).
Modera Alessandro Crisci, autore Geopolis.
Bookshop in collaborazione con Trame.

«America is back»: era il 4 febbraio 2021 quando Joe Biden pronunciò queste parole, promettendo una rinascita degli Stati Uniti. Eppure, nel giro di alcuni mesi, il neoeletto presidente americano si è trovato a fronteggiare un numero crescente di crisi in politica interna e internazionale, che hanno determinato il crollo della sua popolarità. In questo saggio Stefano Graziosi ricostruisce il percorso di Biden, penalizzato dalle spaccature interne al Partito democratico e alla sua stessa amministrazione, oltre che da una leadership personale incerta: elementi che hanno indebolito la capacità di deterrenza di Washington nei confronti dei nemici dell’Occidente. Cominciato il conto alla rovescia per le Presidenziali del 2024, il libro si interroga anche sui possibili scenari per il futuro.



Collaboriamo con ScriptaBo che  ha ideato Lectura Mundi, Festival Letterario, la cui prima edizione ha luogo a Bologna e San Lazzaro di Savena tra aprile e maggio 2024.

Un evento diffuso per esplorare le infinite potenzialità della lettura, dall’empatia che scatenano in noi le storie, fino alla loro capacità di trasformare la realtà che ci circonda.L’idea alla base di Lectura Mundi è profonda quanto semplice e accompagna ognuno di noi da sempre: senza lettura non ci può essere immaginazione, empatia, né pensiero critico. Queste qualità sono essenziali non solo per la nostra crescita personale, ma per l’intera convivenza umana.Per questo, abbiamo deciso di dare vita a questo festival e al concorso Vince Chi Legge che abbiamo portato nelle scuole nei mesi scorsi.

Ecco due degli incontri conclusivi per questo primo anno.

Giovedì 23 maggio alle 21 alla Mediateca di San Lazzaro
lo scrittore svedese Bjorn Larsson, autore di “La vera storia del pirata Long John Silver”, edito da Iperborea, terrà la lectio magistralis “Leggere per vivere…e per scrivere” in dialogo con Marco Bettini, giornalista, scrittore e rappresentante di ScriptaBo.
Bookshop a cura di Trame.

Bjorn Larsson è docente di letteratura francese all’Università di Lund, filologo, traduttore, scrittore e appassionato velista, ed è uno degli autori svedesi più noti anche in Italia.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Grinzane Biamonti, il Premio Elsa Morante, il Premio internazionale cultura del mare, il Premio Boccaccio Europa e il prestigioso Prix Médicis in Francia. Tra i suoi titoli di maggior successo, pubblicati da Iperborea, oltre a La vera storia del pirata Long John Silver, anche Il Cerchio Celtico, La lettera di Gertrud e Nel nome del figlio.
Il suo libro più recente, edito da Cortina, si intitola “Essere o non essere umani” e l’autore sostiene che la specificità dell’essere umano dipende in larga parte da quella grande innovazione che è stata la rappresentazione simbolica, dall’idea cioè che tutto – un suono, un gesto, un oggetto – possa essere usato per rappresentare qualunque altra cosa. Proprio da essa dipendono l’immaginazione, il linguaggio, la coscienza, il dubbio, un certo grado di libertà, il senso del futuro, la comprensione di sé e degli altri, credenze, miti e fedi religiose.
Se insomma la natura dell’uomo non è riducibile alla biologia, alla chimica e alla fisica, come possiamo concepire una scienza nuova, che descriva e spieghi accuratamente cosa vuol dire essere umani? è fattibile? e, se sì, a cosa dovrebbe servire?
Potrebbe davvero contribuire a rendere il mondo un posto migliore, più umano, più giusto, più libero per tutti?


Mercoledì 29 maggio alle 9 presso l’Oratorio San Filippo Neri in via Manzoni a Bologna,
Marcello Fois terrà una lectio magistralis sul romanzo Accabadora di Michela Murgia, alla quale seguirà la premiazione del concorso “Vince chi legge”.
Bookshop a cura di Trame.

Una giuria curata da ScriptaBo selezionerà i migliori video creati dagli studenti. Al vincitore un premio di mille euro in libri, mentre al secondo classificato 500 euro in libri da scegliere nel catalogo di Minerva Edizioni.


Inoltre…
Martedì 28 maggio alle 19 alle Serre dei Giardini Margherita in via Castiglione 134 a Bologna
Silvia Cavalieri presenta “L’argine delle erbarie. Tre generazioni di guaritrici, due guerre e un fiume. Una storia di magia” (Solferino), in dialogo con Alessandra Sarchi.
Bookshop a cura di Trame.

È una notte di marzo alla Busa di Bambèin, uno stagno attorno a cui forse si aggirano due anime senza pace, quando la piccola Liuba viene al mondo. La Strulghina, la levatrice, le guarda le mani e capisce che è destinata a diventare una come lei, un’erbaria. Come sua nonna Zaira e sua madre Armida, che proprio dalla Strulghina hanno ricevuto il «talento», Liuba sarà una donna che conosce il potere della natura capace di guarire e di portare la vita, curando con le erbe, secondo i ritmi della terra e della luna. Pochi mesi prima, anche nella vicina famiglia della Ca’ Granda è nata una piccola: l’hanno chiamata Solidea, dai versi di un canto anarchico. Crescendo, le due bambine stringeranno una silenziosa alleanza e le storie delle loro due famiglie si intrecceranno in un tempo difficile: il fascismo, la guerra, la fame, la battaglia delle idee e delle aspirazioni a un mondo migliore con il comunismo, l’anarchia, le prime lotte verso l’emancipazione femminile. Così, mentre la Storia stravolge e ruba le vite degli uomini, le donne tengono viva la sapienza millenaria della quale sono depositarie: pratiche e conoscenze tradizionali, spesso messe ai margini, censurate, condannate ma che modellano, nelle avversità, una forma collettiva di salvezza. Un romanzo conturbante e selvatico, radicato nella storia ma intriso del fascino misterioso della natura, una saga nella quale piane, fiumi, boschi sono protagonisti tanto quanto gli umani che li abitano. Un racconto di forza, creatività, amore e orgogliosa sopravvivenza: fondamentale e vera come l’acqua, il sangue e il respiro.

Il libro ha vinto la 3a edizione di LetteraFutura, concorso letterario ideato da inQuiete Festival in collaborazione con Solferino edizioni e realizzato grazie al contributo di BPER Banca.

Infine… Giovedì 30 maggio alle 16,30 presso l’auditorium del Liceo Classico Minghetti in via Nazario Sauro 18 a Bologna
cerimonia di premiazione della 1a edizione del concorso intitolato a Valerio Evangelisti in collaborazione con l’associazione Culturale “Il sol dell’avvenire” a lui intitolata.
Trame ringrazia per l’invito e supporta il premio.

NEWSLETTER di inizio maggio (e orari variabili per fuga al salone Torino)

Maggio parte ricco di appuntamenti.

E arriva il tempo del Salone del Libro a Torino, quindi venerdì 10 maggio ci siamo dalle 9,30 alle 15,30 circa. 
Sabato 11 maggio invece dalle 10,30 alle 18,30. 
E lunedì 13 maggio si riapre dalle 10,30 alle 16,30 che dopo si corre in salaBorsa…

Peace&love!

Lunedì 6 maggio alle 16,30
presso l’istituto Parri in via sant’Isaia 18 a Bologna
per 900 Storie, Luciano Cheles presenta “Iconografia della destra. La propaganda figurativa da Almirante a Meloni” (Viella, 2023) in dialogo con Riccardo Brizzi, Università di Bologna, Giovanna Cosenza, Università di Bologna e Mirco Dondi, Università di Bologna.
Modera Matteo Pasetti, Università di Bologna.
Bookshop a cura di Trame.

«Le immagini sono un riassunto, un concentrato, un precipitato del mondo» (Laurence Bertrand Dorléac)

A partire da un’ampia gamma di fonti iconografiche (tessere, manifesti, cartoline, giornali, siti web…), Luciano Cheles ricostruisce l’evoluzione della propaganda figurativa della destra italiana dal 1946 a oggi, interrogandosi sugli elementi di continuità e discontinuità fra il fascismo e i tre partiti che nel corso degli anni si sono passati il testimone della destra all’interno del Parlamento: Movimento Sociale Italiano, Alleanza Nazionale e Fratelli d’Italia. Il volume mostra come, sotto la sua apparente “normalità”, la propaganda postfascista celi spesso allusioni e precisi riferimenti al passato, rivolti principalmente a una minoranza nostalgica capaci di riconoscerli, ma allo stesso tempo diffondendo tra un pubblico più vasto una versione moderna degli ideali e dei valori del Ventennio.


Ancora lunedì 6 maggio dalle ore 19 al Rapsodia Caffè in Via Bertiera 10 a Bologna,
si terrà l’ultimo appuntamento di questa stagione di ANCHE POETA, il ciclo di incontri conviviali dedicati alla poesia
a cura di Francesca Del Moro e Nerio Vespertin.
L’ospite Alberto Trentin presenterà il libro “Gli attimi attigui” (Digressioni, 2022).
Bookshop in collaborazione con Trame.

Il pubblico è invitato a partecipare con letture e spunti sul tema “La parola tra tradizione e traduzione”.
Al termine dell’incontro tutti i partecipanti saranno coinvolti in una discussione per scegliere gli ospiti della prossima stagione.

Martedì 7 maggio dalle 16,30 alle 18,30
alla Biblioteca Salaborsa | Auditorium Enzo Biagi in piazza del Nettuno a Bologna
“Impresa Cultura 19° rapporto 2023” (Gangemi).
Bookshop a cura di Trame.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per info e accrediti: eventi@federculture.it


Un pomeriggio per conoscere meglio i dati dell’ultimo rapporto annuale di Federculture, il diciannovesimo, che racconta il mondo della formazione per i settori culturali e creativi analizzando dati sull’offerta, la domanda e la connessione col mondo del lavoro del sistema AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica), in quello universitario e delle ITS Academy, con uno sguardo di riguardo sui dati regionali.
 
Saluti Istituzionali di Elena Di Gioia, Delegata alla Cultura del Comune di Bologna e Città metropolitana.Presentazione Rapporto Federculture 2023: Alberto Bonisoli, Responsabile Centro Studi Federculture.Intervengono: Francesca Bergamini, Responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro – Regione Emilia-Romagna e Gianni Cottafavi, Responsabile del Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani – Regione Emilia-Romagna.Ne discutono: Daniele Donati, Prof. di Diritto dei Beni e delle Attività Culturali – Università di Bologna, Cristina Francucci, Direttrice Accademia Belle Arti di Bologna, Anna Salutato, Coordinatrice didattica The Bernstein School of Musical Theater Bologna, Anna Scalfaro, Direttrice Master in Produzione e promozione della musica – Università di Bologna, Antonio Taormina, Consulente culturale, Docente Dipartimento delle Arti – Università di Bologna , Aurelio Zarrelli, Direttore del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna

Modera: Giorgia Boldrini, Direttrice Settore Cultura e Creatività del Comune di BolognaConclusioni: Umberto Croppi, Direttore Federculture

Sempre martedì 7 maggio alle 20,30 a NASSAU in via de’ Griffoni 5/2A a Bologna
Melologos – Laboratorio di fonologia narrativa, presenta il nuovo romanzo di Wu Ming 4 “La vera storia della banda Hood” (Bompiani) accompagnati dalle letture sonorizzate a cura di Marco Manfredi (corpo e voce) e Stefano D’Arcangelo (musica e suoni). Modera Carlotta Forni.
Bookshop a cura di Trame.

Questa è la storia di una banda, un gruppo di persone, poco più che bambini, giovani reietti in un luogo dove non ci sono leggi ma solo storie e del loro incontro con un cavaliere scaltro capace di muoversi nei meandri del potere. Questa è la vera storia della banda Hood.
La leggenda di Robin Hood fa parte di un bagaglio culturale che ciascuno di noi si porta dietro; trasposto in innumerevoli racconti, leggende, adattamenti cinematografici secondo ogni possibile declinazione. La calzamaglia verde con l’arco e le frecce costruiscono gli indizi di una vicenda la cui realtà è oramai persa nel tempo delle storie che vi sono state costruite intorno.
Nonostante l’abbondanza di rappresentazioni culturali e la materia trattata per qualcosa come settecento anni, il personaggio e le vicende narrate intorno alla figura di Robin Hood sembrano costituire un’inesauribile fonte di suggestioni, eroi e narrazioni.
Nelle parole dei Wu Ming: Robin Hood è al tempo stesso un bandito che si è dato alla macchia (cioè il prototipo del ribelle, secondo la celebre definizione di Ernst Jünger); ma anche un trickster, un imbroglione e maestro di travestimenti, cioè un archetipo narrativo; ed è anche uno spirito dei boschi, una personificazione del Green Man, dal punto di vista folklorico.

Cos’è Melologos: Da tanti anni lavoriamo su un formato che all’inizio chiamammo, in modo riduttivo, «reading musicale», per poi capire che si trattava d’altro, qualcosa di diverso e dalle multiple derive. Abbiamo riesumato un termine vecchio di secoli, melologo, e coniato l’espressione «fonologia narrativa». “Disciplina” che include gli esperimenti che abbiamo fatto con podcast, radiodrammi in musica, novelle in Sprechgesang, in cerca di «questo silenzio che fa risuonare la voce di quest’onda / di questa vibrazione fonda della dignità» (Lello Voce, La rosa e la voce).

Per finire, sempre martedì 7 maggio, alle 21 presso il CUBO UNIPOL in piazza Vieira de Mello 3 e 5 a Bologna    
Franco Arminio & La cura dello sguardo
Incontro gratuito con prenotazione obbligatoria su cubounipol.it
Bookshop a cura di Trame
Nell’era che ci vuole sempre più distratti e sempre più confinati dietro i nostri piccoli schermi, il parlarsi e il riconoscersi sembrano avere perso vigore e vitalità. Gli strumenti umani che possono ridestarci da questo torpore corale, ci vengono offerti da Franco Arminio mediante l’ascolto della sua poesia – intesa come cura dello sguardo – e attraverso la sua grande intuizione, la paesologia, intesa come forma di attenzione, cura e premura dei luoghi.

Mercoledì 8 maggio alle 20,30 al Centro Giorgio Costa di via Azzo Gardino 44 a Bologna
l’europarlamentare Alessandra Moretti presenta il suo libro ‘La vita rivoluzionaria di una donna comune’ (Baldini+Castoldi)
Bookshop a cura di Trame.

In dialogo con Moretti intervengono Federica Mazzoni segretaria della federazione del Partito democratico di Bologna e Simona Lembi Componente segreteria PD Emilia Romagna, Responsabile Piano per l’Uguaglianza CMBO.
L’incontro sarà condotto dalla giornalista di Repubblica Eleonora Capelli.

‘Siate testarde e persistenti nell’affermazione dei vostri diritti. Siate rivoluzionarie nel perseguire le vostre ambizioni. Siate partigiane sempre nello schierarvi dalla parte della giustizia sociale. Perché dalla vostra forza dipende la qualità della nostra democrazia. Non date per scontate le conquiste ottenute grazie alle lotte e ai sacrifici di chi è venuta prima di voi. Custodite e difendete con le unghie e con i denti il progresso ottenuto negli anni’.

Lunedì 13 maggio alle 18 in Sala Conferenze al secondo piano della Biblioteca Sala Borsa in piazza del Nettuno a Bologna
“Parlare di poesia con l’esattore delle tasse. La musica”, con Francesco Garbari.
Bookshop a cura di Trame.

Il lungo “regno” di Margaret Thatcher inizia nel 1979 e si conclude nel novembre 1990. In opposizione a una politica che accentua le differenze di classe ed esalta il capitalismo, triplicando la disoccupazione ed estromettendo lo stato dal mondo della produzione, nasce una controcultura che dà voce ai diseredati, protestando contro le misure thatcheriane in forme narrative originali e, al cinema, a teatro e in musica, oltre che in letteratura, offre con nuovo linguaggio una sintesi delle tensioni sociali.
Il ciclo di incontri è curato da Silvia Albertazzi e Gino Scatasta in collaborazione con il Dipartimento LILEC, Università di Bologna


Sempre lunedì 13 maggio alle 20,30 al cinema Perla in via san Donato a Bologna
Cineclub B Bologna e Museo Ebraico vi invitano alla proiezione di “Il processo” di Orson Welles in occasione del centenario della dipartita di Franz Kafka da questo universo.

NEWSLETTER BCBF 2024 (& co)

Per Bologna Children Book Festival da lunedì 8 a mercoledì 10 aprile Trame c’è dalle 9,30 alle 19,30 circa.

Giovedì mattina forse siamo là alla fiera, e comunque chiudiamo alle 16,30…

Ci sono anche vari bookshop in collaborazione come sempre. Evviva!

Lunedì 8 aprile dalle ore 19
al Rapsodia Caffè in Via Bertiera 10 a Bologna,
si terrà un nuovo appuntamento del ciclo di incontri ANCHE POETA.
Francesca Genti presenta il libro “La ballata di Nina Simone” (Harper Collins, 2022) e altre sue pubblicazioni.
Il pubblico è invitato a partecipare con letture e spunti sul tema “La voce come strumento di lotta”.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Martedì 9 aprile alle 18,30 alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in via delle Donzelle 2 a Bologna
inaugurazione di “La terre tourne. Scivolare nel tempo”, la mostra di Anne Brouillard
A seguire, l’autrice accompagnerà i visitatori a casa di Killiok.
Il progetto è promosso da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, a cura di Hamelin e realizzato in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair, Orecchio Acerbo, Babablibri, Pastel-L’École des loisirs, Esperluète, WBI, in partnership con Gruppo Hera
Trame mette a disposizione i titoli usciti in Italia.
Dall’8 aprile al 19 maggio la mostra presenta al pubblico per la prima volta più di 200 opere originali, un universo visivo che si costruisce a partire da un’attenta osservazione del tempo, del paesaggio e della natura. 
Natura che, nei libri di Brouillard, è il luogo del mistero e della selvatichezza, spazio sospeso abitato dai personaggi o protagonista stessa del racconto.
“La terre tourne. Scivolare nel tempo” riprende il titolo di uno dei capolavori dell’artista, La terre tourne, vero e proprio centro gravitazionale di una produzione che spicca per la compattezza di immagini, temi, sguardi. Sembra che a girare sia la stessa Brouillard, con la saggezza di chi sa che non c’è altro modo di procedere; perché sono proprio la circolarità, il ritmo e il respiro, nostri e del mondo che abitiamo, a confortarci tra continui mutamenti e un senso di intimità.

Giovedì 11 aprile alle 17 alla biblioteca J L Borges in via dello Scalo 21/2 a Bologna
in occasione della Bologna Childrens Book Fair BOOM
Terry Time: laboratorio di fumetto con Gud per bambine e bambini dai 7 ai 10 anni.
Ingresso libero con prenotazione al numero 051 21 9777 0
Bookshop a cura di Trame.

Viaggiamo nel tempo tra draghi, caverne, robot, dinosauri con il nuovo graphic novel di Gud, ambasciatore del fumetto per ragazzi.
Terry Time è un bambino curioso e fantasioso. Un giorno, nello studio di suo padre, trova un vecchio telefono in grado di viaggiare nel tempo. 
Inizia così la ricerca dell’ultimo dinosauro sulla faccia della terra…

Gud è considerato il più importante autore italiano di graphic novel per ragazzi della scuola primaria, ambasciatore della didattica di e con il fumetto, capace di incantare centinaia di bambini in spettacolari e coinvolgenti laboratori. Con Timothy Top ha scaldato i cuori di pubblico, scuole, docenti, ragazzi, ragazze e librai girando l’Italia e l’estero.

Venerdì 12 aprile alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16 A a Bologna
Mirella Valentini presenta il suo libro “Guendaluna” (Giunti 2024) in dialogo con Beniamino Sidoti.
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Ci congediamo dalla Fiera del libro dei ragazzi con questo bell’incontro.
Il cruccio di Guenda è che sua sorella Eulalia ha avuto la pessima idea di diventare adolescente. Così, quando la pediatra annuncia a Guenda che il suo primo ciclo è alle porte, tenersi lontana il più possibile da quel fatidico momento diventa la sua sola priorità. Scoperto il principio della Fisica secondo cui il tempo passa più lentamente a basse altitudini, Guenda si trasferisce in cantina col suo amico Andrea che condivide tutte le sue perplessità.
Nasce così la “Casa del Tempo Guadagnato”, rifugio dove tenersi al riparo dal cambiamento.
Ma è poi così brutto crescere?

Mirella Valentini si occupa di comunicazione e creatività. Dà voce alle cose per mestiere, dà forma alle storie per passione.

Beniamino Sidoti si occupa di giochi e di storie, e di tutto ciò che sta in mezzo. È autore, organizzatore, studioso, formatore, e soprattutto lettore.


Giovedì 18 aprile alle 19 al Gallery 16 in via Nazario Sauro 16 A a Bologna
Lorenzo Mari presenta il suo nuovo libro “In ordine sparso” (Galaad) in dialogo con Silvia Tebaldi.
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Otto narrazioni delle diverse catastrofi che accadono nei pressi del paese di P***, affastellate senza un filo logico e cronologico – in ordine sparso, appunto.
È così che la narrazione della provincia italiana si intreccia e si aggroviglia con la storia proprio nel momento in cui quest’ultima finisce: che sia per colpa di un terremoto, dell’orsolupo o per la scomparsa della nazionale di calcio della Cecoslovacchia, poco importa. In presenza della catastrofe si può soltanto cercare di portare il racconto – come scrive Marino Magliani nella bandella – «al punto naturale dell’inghiottitoio in cui ogni storia deve immergersi: là si scopre che la soluzione serve solo a manifestare il vero crollo, che è quello di un impianto del mondo che forse tiene ancora per un po’ in armonia l’esistenza», ma è inevitabilmente destinato a collassare.

Lorenzo Mari vive e lavora a Bologna. Ha pubblicato alcune raccolte di poesia, tra le quali Querencia (Oedipus, 2019) e Soggetti a cancellazione (Arcipelago Itaca, 2022), e alcuni saggi, come Il taccuino dell’intellettuale. Disegno e narrazione nell’opera di John Berger (Mimesis, 2020). Nel 2019 ha pubblicato il racconto Via Mascarella alta e bassa per la collana Fotocopie di Modo Infoshop. Traduce dall’inglese e dallo spagnolo.

Silvia Tebaldi ha scritto il romanzo Vuoto centrale (Perdisa Pop, 2009), la novella Quattro lune di Giove al Capo delle Volte (Zona 42, 2021) e vari racconti in antologie e online. Nel 2023, nella collana 42 Nodi di Zona 42, è uscita la sua novella Il lettore dell’acqua. Per lavoro si è occupata di fotografia, di documentazione biomedica, di libri a stampa e di manoscritti.

NEWSLETTER pasquale (con incontro Libere Tutte)

Per Pasqua la libreria sarà in pausa domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile.

Martedì 2 aprile ci siamo dalle 9,30 alle 19,30.

Mercoledì 3 e giovedì 4 ci siamo dalle 9,30 alle 16,30.

Venerdì 5 e sabato 6 aprile solito orario, dalle 9,30 alle 19,30.

Buona vita, viandanti dell’etere!

Giovedì 4 aprile alle 18,30 in via del Pratello 90 a Bologna
per la rassegna “Libere Tutte”, organizzata dal circolo PD Pratello in collaborazione con Teatri di vita, ultimo incontro della serie.
L’insegnante e scrittrice Samanta Picciaiola, che da anni lavora per decostruire gli stereotipi di genere a partire dall’infanzia, dialogherà con Manuela Canale membro della task force hatespeech di Amnesty International.
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Lo scopo della rassegna è stato quello di toccare gli aspetti principali della violenza di genere partendo dagli aspetti più manifesti per arrivare al contesto culturale in cui tutt* siamo immersi e che contribuisce ad alimentare un clima di violenze contro le donne.

Dopo aver approfondito l’aspetto del codice rosso, dei metodi utilizzati dai centri antiviolenza per donne e uomini, della medicina di genere e dell’interruzione volontaria di gravidanza, il 4 aprile alle 18.30 ricostruiremo il contesto culturale in cui la violenza contro le donne propaga e che parte dal linguaggio e dagli stereotipi di genere e termina con l’insopportabile vittimizzazione secondaria delle donne che subiscono violenza.
Senza la pretesa di essere esaustiv* su un tema tanto complesso e, purtroppo, tanto radicato nella nostra società, siamo convint* che questa serie di incontri possa aiutare a sfatare tanti miti e fornire a tutte e tutti più strumenti per combattere questa vera e propria piaga del nostro paese.