NEWSLETTER DAL 3 ALL’8 GIUGNO

inizia la prima di tre settimane dense di incontri.

Prima il sunto poi le storie, per approfondire.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Martedì 3 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del progetto “Il Buddha delle periferie dal libro al doppiaggio”.

Mercoledì 4 giugno alle 18 in libreria
manifestazione pacifica e poetica di solidarietà a sostegno dello scrittore Erri De Luca.

Mercoledì 4 giugno alle 21
nella Piazzetta del Centro Civico Corticella in via Gorki
“I giovani e il pensiero di Enrico Berlinguer.”
Incontro a cura del circolo Arci Brecht in collaborazione con la Casa dei Popoli e il Quartiere Navile.

Sabato 7 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Valentina Diana “Smamma” (edizioni Einaudi)
L’autrice ne parlerà con Stefania Ulivi.

Domenica 8 giugno
tradizionale torneo Trame di calcetto per giocatrici e giocatori di età dai 6 ai 18 anni
ai giardini del Velodromo (angolo fra via Piave e via Pasubio, zona ospedale Maggiore)

Martedì 3 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del progetto “Il Buddha delle periferie dal libro al doppiaggio”.

NovArteScenica è la prima impresa di doppiaggio operante a Bologna, e ha deciso, fra i vari progetti, di dare voce a tutta una serie di film e telefilm di qualità ancora sconosciuti al grande pubblico.
Così avviene per la serie inglese “Il Buddha delle periferie” tratta dall’omonimo libro di Hanif Kureishi in Italia edito da Bompiani, che nel 1993 viene trasposto dalla BBC in una fiction di grande successo per la televisione britannica; il lavoro vantò una produzione notevole e la colonna sonora di David Bowie, che incise anche un album per l’occasione.
Dopo più di vent’anni è ora che anche il pubblico italiano fruisca di questo gioiellino d’autore.
Partecipando ad una raccolta fondi è possibile non solo figurare tra i co-produttori di questo progetto ambizioso (il primo progetto di doppiaggio in Italia che parte “dal basso”), ma anche ricevere direttamente a casa il DVD delle quattro puntate (circa 4 ore) completamente doppiate e per la prima volta in assoluto.

Durante l’incontro saranno presentati tutti i passaggi del progetto e proiettate delle demo già lavorate dai doppiatori per poter vedere, ma soprattutto ascoltare, l’alto standard qualitativo del lavoro.

Mercoledì 4 giugno alle 18 in libreria
manifestazione pacifica e poetica di solidarietà a sostegno dello scrittore Erri De Luca.

Il giorno seguente Erri De Luca subirà il processo per reato d’opinione, per avere appoggiato il movimento No Tav, in lotta per difendere la salute, la bellezza, il territorio della Val di Susa.
Per l’occasione saranno letti brani dei suoi libri. Siete invitati a portare un vostro contributo.
L’idea è di Raimondo De Maio della Libreria Dante & Descartes di Napoli, ed è stata condivisa da decine di associazioni culturali, librerie, auditorium, teatri in tutta Italia.
Anche alla libreria delle Moline si terrà un’iniziativa analoga che proseguirà fino alle 20,30.

Mercoledì 4 giugno alle 21
nella Piazzetta del Centro Civico Corticella in via Gorki
“I giovani e il pensiero di Enrico Berlinguer.”
Incontro a cura del circolo Arci Brecht in collaborazione con la Casa dei Popoli e il Quartiere Navile.

Saranno presenti Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, autori della grafic novel “Arrivederci, Berlinguer” (edizioni Becco Giallo).
Le musiche saranno eseguite da Carlo Maver, al bandoneon, e ci saranno le letture di Maria Visconti, tratte dal libro “Casa per casa, strada per strada” di Pierpaolo Farina (edizioni Melampo).
Interviene Antonio Monachetti del Partito Democratico e conduce Daniela Biagini del Circolo ArciBrecht.
In caso di maltempo l’evento si svolgerà nella Sala Alessandri del medesimo Centro Civico.
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Sabato 7 giugno alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Valentina Diana “Smamma” (edizioni Einaudi)
L’autrice ne parlerà con Stefania Ulivi.

«Non c’è un lieto fine nel rapporto fra una madre e un figlio adolescente, – ha detto Gi mentre girava lo zucchero nella tazzina. – Il lieto fine è la fine dell’adolescenza».

La biblioterapia, ovvero la lettura di un libro come sostegno per i dubbi quotidiani, passa anche da “Smamma”, eloquente, ironico, tenero e selvaggio resoconto di una relazione apparentemente indescrivibile, quella fra genitori e figli.

Tra tavole apparecchiate che diventano ring da combattimento, irresistibili colloqui con gli insegnanti e con Dio, tentativi di pasticceria liofilizzata e inaspettati momenti di tenerezza, l’esordio narrativo di Valentina Diana è un romanzo che vive di scene folgoranti, istantanee di una vera e propria «guerra dei mondi».

Valentina Diana è nata a Torino nel 1968. Lavora in teatro come attrice e drammaturga. Per il teatro ha scritto: Fratelli, Ricordati di ricordare cosa? (Premio nazionale di drammaturgia contemporanea Il centro del discorso 2009), La bicicletta rossa (Premio Eolo Awards 2013 per la drammaturgia), Swan e La comitragedia spaziale.
“Smamma” è il suo primo romanzo.

Stefania Ulivi è giornalista al Corriere della Sera ed è tra le fondatrici del blog la27esima ora.

Domenica 8 giugno
tradizionale torneo Trame di calcetto per giocatrici e giocatori di età dai 6 ai 18 anni
ai giardini del Velodromo (angolo fra via Piave e via Pasubio, zona ospedale Maggiore)

convocazione giocatori, riscaldamento e formazione squadre dalle 10 alle 10,45
torneo dalle 11 alle 14
dopo si mangia quello che ognuno porterà per il picnic

Vi aspettiamo numeros*
Per informazioni
info@libreriatrame.com 051 233333 in orario di libreria

NEWSLETTER dal 21 al 28 maggio

In queste giornate ventose e luminose vi invitiamo a trovare il momento per un giro in via Goito e dintorni.
Due incontri in libreria e tre giornate organizzate coi colleghi della Federazione Librai di Ascom Confcommercio, nelle piazzette del centro per ascoltare e bere un aperitivo.

Primo il sunto, poi le storie.

Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Mercoledì 21 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Nicola Manuppelli “Bowling” (Barney edizioni) in collaborazione con Around Books.
L’autore ne parlerà con Alberto Sebastiani.

Dal 23 al 25 maggio la federazione Librai Ascom Confcommercio offre alla cittadinanza tre serate
per incontri con autori in pieno centro storico a Bologna

venerdì 23 maggio Marcello Fois alle 18,30 in via Belvedere
presenta “Sei per la Sardegna” (edizioni Einaudi) antologia per la causa degli alluvionati in Sardegna

sabato 24 maggio Pietro Scarnera alle 18,30 in piazzetta Marco Biagi (notte bianca del Ghetto)
presenta “Una stella tranquilla ritratto sentimentale di Primo Levi” (edizioni comma 22)

domenica 25 maggio Francesca Mazzucato alle 18,30 in via Belvedere
presenta “Bologna segreta” (edizioni Historica)

gli aperitivi saranno in collaborazione per venerdì con Via con Me, per sabato con Camera a Sud e per domenica con Banco 32

Mercoledì 28 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Paolo Sinigaglia “Verba Volant”.
L’autore ne parlerà con Maria Cristina Massili.

Mercoledì 21 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Nicola Manuppelli “Bowling” (Barney edizioni) in collaborazione con Around Books.
L’autore ne parlerà con Alberto Sebastiani.

Uscito in anteprima come estratto sulla Chicago Quarterly nel 2012, per la prima volta in Italia e in versione integrale “Bowling”, il nuovo romanzo di Nicola Manuppelli.
Un gruppo di amici è chiuso dentro una sala da bowling, mentre fuori imperversa una tempesta di neve. Un racconto dark, una fotografia di un gruppo di persone fra le quali negli anni si è creata una specie di burrone.
Una novella visionaria sull’oscurità che sta “al di fuori”, in un luogo sospeso nello spazio e nel tempo.
“Forse dopo che abbiamo conquistato l’oggetto del nostro desiderio, dovrebbero farci mangiare delle foglie di loto e dimenticare, per potere ricominciare da capo. Siamo fatti per le grandi tempeste.”

“Nicola Manuppelli fa liricamente strike in ogni riga del suo bellissimo e brillante romanzo Bowling. Ci voleva un vero fuorilegge dell’amore come lui per catturare il sacro e la bellezza selvaggia di quella creatura chiamata storia d’amore, con tutte le proprie membra contorte, intatte e scatenate sulla pagina in un trionfo di vita”. Chuck Kinder

Info: AROUND BOOKS – Giorgia Del Bianco – delbiancogiorgia@gmail.com

Nicola Manuppelli nato a Milano nel 1977 è scrittore e traduttore. Ha pubblicato racconti brevi e lunghi in varie antologie e lavorato come giornalista e autore per diverse riviste, fra cui D di Repubblica, Numèro, Vibrisse, Lettera, Grafemi.
Ha tradotto e curato le opere di John Synge, Peter Beagle, Edgar Allan Poe, Scott Turow, T. Coraghessan Boyle, Frank Baum, Louisa May Alcott, Theodore Dreiser, Dean H. Howells, Francis Scott Fitzgerald, Langston Hughes, Elia Kazan, William Goldman, Chuck Kinder, Edith Wharton, Willa Cather, Nathanael West e i poeti William Butler Yeats, William Harris e Ed Field. Ha collaborato con diversi autori americani, fra cui Tobias Wolff, Peter Orner, Andre Dubus III, Chuck Kinder, Ed Field, Joyce Carol Oates, Dennis Lehane, Chuck Rosenthal, Jonathan Lethem.
Ha portato per la prima volta in Italia i lavori di Andre Dubus, Larry Brown ed Ernest Gaines.
È il biografo ufficiale dello scrittore americano Chuck Kinder e cura per Barney la collana di letteratura americana “I fuorilegge” in uscita in Italia nel 2014.
Per Mattioli editore sta curando l’intera opera di Andre Dubus e Francis Scott Fitzgerald.

Alberto Sebastiani lavora al Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna e collabora con “Repubblica”. Ha scritto molti saggi su autori moderni e contemporanei italiani e sul fumetto.

Dal 23 al 25 maggio la federazione Librai Ascom Confcommercio offre alla cittadinanza tre serate
per incontri con autori in pieno centro storico a Bologna

venerdì 23 maggio Marcello Fois alle 18,30 in via Belvedere
presenta “Sei per la Sardegna” (edizioni Einaudi) antologia per la causa degli alluvionati in Sardegna

sabato 24 maggio Pietro Scarnera alle 18,30 in piazzetta Marco Biagi (notte bianca del Ghetto)
presenta “Una stella tranquilla ritratto sentimentale di Primo Levi” (edizioni comma 22)

domenica 25 maggio Francesca Mazzucato alle 18,30 in via Belvedere
presenta “Bologna segreta” (edizioni Historica)

gli aperitivi saranno in collaborazione per venerdì con Via con Me, per sabato con Camera a Sud e per domenica con Banco 32

Le interviste del venerdì e sabato saranno condotte in collaborazione con la redazione di Radio Città del Capo Popolare Network, da Laura Marongiu.

Venerdì 23 maggio alle 18,30
in piazzetta Belvedere dietro al Mercato delle Erbe di Via Ugo Bassi
“Sei per la Sardegna” a cura di Marcello Fois (edizioni Einaudi)
Aperitivo a cura di Via con Me

Sei scrittori sardi hanno pensato di riunirsi, mettere a disposizione quello che sanno fare per offrire il loro contributo riconoscente alla causa degli alluvionati in Sardegna. Chi compra questa antologia aiuterà la comunità di Bitti, un paese letteralmente collassato in più punti, che ha subito gravi danni strutturali. Contributi di Francesco Abate, Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia, Paola Soriga.

Marcello Fois, nato a Nuoro nel 1960, vive a Bologna da molti anni.
Laureato in Italianistica, è un autore prolifico, non solo in ambito letterario, ma anche nel teatro, in radio, e per la televisione.

Sabato 24 maggio alle 18,30 in piazzetta Marco Biagi, nel Ghetto, in occasione della Notte Bianca
“Una stella tranquilla Ritratto sentimentale di Primo Levi” di Pietro Scarnera
con prefazione di Marco Belpoliti (edizioni Comma 22).
Aperitivo a cura di Camera a Sud

La mattina del 19 ottobre 1945, Primo Levi tornava a Torino dopo un anno di prigionia nel lager di Auschwitz e un viaggio di molti mesi nell’Europa dell’Est. Levi era allora un ragazzo di 26 anni, e ritornava “gonfio, barbuto e lacero”, con in corpo un bisogno quasi fisico di raccontare. Più di mezzo secolo dopo, due ragazzi arrivano a Torino per ripercorrere le tracce di Levi e per raccontare una storia: quella di come l’ex prigioniero 174517, giovane chimico alle prime armi, riuscì a testimoniare l’orrore dei lager nazisti, e di come continuò poi a raccontare, passando dalla fantascienza alle storie di fabbrica, dalla poesia alla saggistica, fino a diventare una delle figure più importanti della cultura italiana.

Basandosi solo su episodi raccontati dallo stesso Levi, Una stella tranquilla (titolo di uno dei racconti più belli dello scrittore torinese) è un ritratto di Primo Levi come emerge dalle sue opere. Ed è un ritratto sentimentale, perché l’autore (che con Levi condivide la città natale, Torino) si è comportato come davanti a un vecchio album di famiglia, quando si prova a immaginare com’erano i nostri genitori, o i nostri nonni, quando ancora noi non c’eravamo.
Il risultato è un racconto a metà tra biografia e fiction, che prova a rendere la complessità della figura di Levi (testimone, chimico e scrittore) ma non sconfina mai nella vita privata dell’uomo Levi. Il tutto per provare a rispondere a una domanda: Come raccogliere l’eredità dello scrittore? Come trasmetterla a nostra volta alle nuove generazioni? L’autore prova così a riscoprire la figura di Levi dal suo punto di vista, quello di un ideale “nipote” che condivide con lo scrittore lo stesso bisogno di raccontare.

Pietro Scarnera, nato a Torino nel 1979, vive e lavora a Bologna. Ha esordito nel mondo del fumetto nel 2009, aggiudicandosi il primo premio al festival del fumetto di realtà Komikazen con il progetto per il suo primo graphic novel, “Diario di un addio”. Pubblicato nel 2010 da Comma 22 e nel 2012 tradotto in Francia per l’editore Ca et là, il libro è una testimonianza dei cinque anni passati dall’autore accanto al padre, in stato vegetativo dal 2003 al 2008.
“Una stella tranquilla” è il suo secondo graphic novel ed è frutto di tre anni di lavoro: una ricerca che l’autore racconta sul suo blog, pietroscarnera.blogspot.it.

Domenica 25 maggio alle 18,30
in piazzetta Belvedere dietro al Mercato delle Erbe di Via Ugo Bassi
presentazione aperitivo del nuovo libro di Francesca Mazzucato “Bologna segreta” (Historica edizioni).
L’autrice ne parlerà con Danilo Masotti, agitatore culturale.
Aperitivo a cura di Banco 32.

Bologna emotiva, carnale, da conoscere camminando fra gli edifici delle periferie, nella nebbia, fra i tetti e le nuvole, passando da uno all’altro dei suoi tanti nuclei attraverso i quali l’autrice ci conduce prendendoci per mano in un attento e commovente percorso dei sensi, della cultura, dell’urbanistica e della memoria: cercando il mare che non c’è, sostando in uno strano bar rosso fuoco, senza dimenticare un parrucchiere cinese, la casalinga che si lamenta, l’editore creativo e un lama tibetano.
Viene raccontata una città complessa che sta cambiando pelle, in un puzzle di suggestioni, memorie , aneddoti , avventure e osservazioni, seguendo le orme di Walter Benjamin e di Marc Augè.

Francesca Mazzucato è scrittrice, traduttrice consulente editoriale e co-fondatrice della casa editrice digitale Errant Editions. Ha fondato e dirige dal 2008 la collana Cahier e Petit Cahier di viaggio di Historica edizioni.
Si occupa di corpi, lifestyle, culture digitali, arte e architettura contemporanea, spazi urbani e disagio. Ha pubblicato innumerevoli romanzi, saggi brevi, racconti, moltissimi in formato ebook. Tradotta in tutta Europa, USA e UK vive fra Bologna, la Francia e Zurigo. Sulla sua opera sono state scritte alcune tesi di laurea. Collabora a riviste letterarie e magazine italiani e stranieri e scrive di città su Face Magazine.
Con Legatoria Montanari di Bologna ha da poco fondato “Microtirature” microtirature.tumblr.com, un progetto editoriale innovativo e sperimentale.

Mercoledì 28 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Paolo Sinigaglia “Verba Volant”.
L’autore ne parlerà con Maria Cristina Massili.

“Verba Volant” è un romanzo breve di fantastoria che ha per protagonista e attore principale l’invenzione umana e le sue possibili applicazioni e conseguenze nell’ambiente socio-economico in cui essa si produce.
La vicenda è ambientata a Roma tra l’anno 809 AUC (ab urbe condita) e l’anno 844 AUC .
Gli episodi, i protagonisti, le comparse di cui è intessuto il racconto si dispongono sul piano inclinato di una Storia letta attraverso le tabelle di conversione temporale, in cui, alla fine, “L’Impero Romano non è mai esistito”.
La parte speciale del romanzo è infatti costituita da una appendice in cui vengono riportate le tabelle di conversione, la cui funzione latente (o esoterica) è quella di trasformare la lettura etnocentrica della Storia in una chiave di comprensione rivoluzionaria del mondo reale.
Le tessere del mosaico compongono una vicenda che intreccia personaggi e situazioni in modo ironico, tanto privo di psicologismi quanto ricco di sorprese e gustosi aneddoti. Alla scelta accurata, minuziosa ed erudita delle parole latine, Imprimitura, Triclinium, Palla, e altre, é essenzialmente affidata la capacità di evocare e radicare la narrazione nel tempo fantastico della Roma di quel periodo.
I protagonisti, Mamila Lidya, Arrio Emiliano, Marco Lollio, il maestro Gregorius, Vario Rufo e gli altri, sono guidati dal demone dell’invenzione, che li spinge, oltre i limiti della loro determinatezza individuale e sociale, a misurarsi con l’esistente senza subirla passivamente.
ll fondale su cui si apre il sipario delle vicende narrate è quello tardo repubblicano del capitalismo romano maturo. L’invenzione dell’”Imprimitura“ e dello “Scinzi” prende forma sullo sfondo di una Roma in cui il capitalismo era giunto ad una chiara nozione dei costi economici inaccettabili (all’interno della sua logica) della schiavitù: “Ultimamente a Roma c’erano persino alcuni che sostenevano che, dato che uno schiavo non ha nessun interesse che il suo lavoro sia fatto bene o rapidamente, il lavoro di un uomo libero costerebbe addirittura di meno del lavoro servile e che sarebbe interesse della Repubblica abolire la schiavitù, spingendo così gli schiavi a lavorare meglio per potersi guadagnare il pane… ”

“Verba Volant”, una fantastoria nella Roma tardo repubblicana che sarebbe piaciuta all’economista Schumpeter.

Paolo Sinigaglia, classe 1961. Dopo aver passato trentacinque anni a scrivere programmi per computer, con Verba Volant e Alma Mater ha deciso di provare a scrivere anche per gli esseri umani.

Maria Cristina Massili è stata dal 1983 editore di giornali di annunci e informazioni, ”La Città in Tasca“ e “La Città”.
In precedenza ha studiato filosofia a Torino, trasferendosi poi a Bologna.

dal 2 al 18 maggio con Trame e in giro per Libreschi e Festival dei Lettori

Armatevi di pazienza perché la newsletter è densissima.

Il 1° maggio la nostra libreria sarà chiusa e noi in giro per piazze a festeggiare.
Ci saremo invece venerdì 2 e sabato 3 maggio fra le 9,30 e le 19,30.

Venerdì 2 maggio collaboriamo con Libreschi in trasferta.
La prossima settimana invece riprendiamo coi nostri incontri aperitivo in collaborazione con le case editrici Caracò e Graus e inauguriamo la nuova mostra fotografica.
Segnaliamo, inoltre, il Festival dei Lettori che si svolgerà dal 15 al 18 maggio presso varie biblioteche pubbliche.
In calce alla newsletter tutti gli incontri previsti; è un bellissimo percorso dedicato ai gruppi di lettura al quale noi collaboriamo per il secondo anno.

Come sempre prima il sunto poi le storie.

Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Venerdì 2 maggio a partire dalle 19,30
presso la Palazzona di Maggio in via Panzacchi 16 a Ozzano Emilia
LIBRESCHI in trasferta.

Mercoledì 7 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Emanuele Tirelli “Pedro Felipe” (edizioni Caracò).
Ne parleranno con l’autore, Gerardo Guccini e Maria Cristina Sarò della casa editrice.

Venerdì 9 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro dello psicoterapeuta Carlo de la Ville sur Illon “Caro Adamo. Sbrigati a mangiare questa mela, mi assumo io tutta la responsabilità, ma la storia dell’umanità deve pure iniziare. Cronache di donna e storia.” (Edizioni Graus).
L’autore ne parlerà con la scrittrice Fiorenza Renda.

Sabato 10 maggio alle 18 in libreria
aperitivo per l’inaugurazione della mostra fotografica di Shiva “Bookati”.
La mostra sarà visibile fino al 12 giugno.

FESTIVAL dei Lettori 2014
Come già nel 2013 l’Istituzione biblioteche del Comune di Bologna organizza dal 15 al 18 maggio il Festival dei Lettori, pensato per valorizzare i gruppi di lettura presenti sul territorio regionale.
L’elenco degli interventi è molto ricco, lo trovate in coda alla newsletter.
La nostra libreria collabora con alcuni degli incontri.

Venerdì 2 maggio a partire dalle 19,30
presso la Palazzona di Maggio in via Panzacchi 16 a Ozzano Emilia
LIBRESCHI in trasferta.

LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.
Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.
– LA PRENOTAZIONE E’ OBBLIGATORIA –
Per l’occasione l’abbinamento è fra i quattro vini di Palazzona di Maggio e Tomisa e i romanzi di Alessandro Berselli, Luca Martini & Carla Sermasi Calvi, Mauro Marcialis e Gianluca Morozzi.

Abbinamenti della serata:
ALTERNANZE AMOROSE
Pignoletto Frizzante IGT di Tomisa & “L’amore spaccato” di Luca Martini e Carla Sermasi Calvi

PERSISTENTI CATTIVERIE
Maleto Colli d’Imola Chardonnay di Palazzona di Maggio & “Cattivo” di Alessandro Berselli

“UNO DI VOI MORIRA’…PROSIT”
Barbera Emilia Bio IGT di Tomisa & “Radiomorte” di Gianluca Morozzi

IL CONQUISTATORE
“Dracone” di Palazzona di Maggio & “Il falco nero” di Mauro Marcialis

Degustazioni letterarie a cura di Cristina Gallingani & Corrado dal Pozzo (compagnia teatrale TILT), Alessandro Berselli e Mauro Marcialis.
Al termine dell’evento sarà possibile acquistare i romanzi autografati dagli autori presenti e i vini degustati.
I libri sono degustati a Libreschi grazie alla collaborazione della nostra libreria e dell’editore Perdisa.
Costo della serata con quattro degustazioni 15 €
info e prenotazioni: 335/397030 – 338/1431367 – 339/3170728 – info@canto31.it

Mercoledì 7 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Emanuele Tirelli “Pedro Felipe” (edizioni Caracò)
Ne parleranno con l’autore, Gerardo Guccini e Maria Cristina Sarò della casa editrice.

Un romanzo che è la narrazione di più luoghi, di più sentimenti e di più linguaggi. Dalla Spagna all’Italia e dall’Italia alla Spagna. Pedro Felipe Colella è il protagonista e il pensiero di questa storia in cui il bene e il male si incontrano tanto da vicino da non riconoscersi e da animare la vita di tutti i personaggi che si muovono intorno a lui. Legami che distendono, legami che feriscono e altri ancora che non vengono compresi. Lotte che appartengono al passato e lutti così presenti da cambiare il corso della storia. È il ritratto di una grande passione per una donna, per la propria famiglia, per la propria terra, per il mare che bagna tutto senza prenderlo. Un mare, appunto, che non c’è, perché lascia le pareti di una stanza color blu e un luogo in cui il pensiero diviene la realtà dei ricordi.

Emanuele Tirelli nasce a Napoli nel 1979. Lavora come autore, ufficio stampa e giornalista e cataloga i suoi libri per amicizia e conoscenza in vita degli autori. Per il teatro firma le drammaturgie degli spettacoli Questione di un attimo (2013), Da questa parte(2012) e L’Incoronata (2011). Scrive per le pagine del quotidiano Il Mattino e per il magazine online PaneAcquaCulture. Debutta nella narrativa con il racconto La tempesta perfetta per la raccolta Vicolo Della Ratta, Civico 14 (Mutamenti, 2012). Pedro Felipe è il suo primo romanzo.

Gerardo Guccini, docente di Storia del teatro e dello spettacolo al DAMS di Bologna, attento studioso e profondo conoscitore del teatro di narrazione e fondatore, insieme a Claudio Meldolesi, della rivista letteraria “Prove di drammaturgia”. Curatore delle voce dedicata a Giuseppe Verdi nell’Enciclopedia Einaudi.
Ha collaborato anche alla drammaturgia del Racconto del Vajont di Marco Paolini.

Venerdì 9 maggio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro dello psicoterapeuta Carlo de la Ville sur Illon “Caro Adamo. Sbrigati a mangiare questa mela, mi assumo io tutta la responsabilità, ma la storia dell’umanità deve pure iniziare. Cronache di donna e storia.” (Edizioni Graus).
L’autore ne parlerà con la scrittrice Fiorenza Renda.

Sono quattro le storie di donne che racconta de la Ville, quelle di Lella, Anna, Giuliana e Viviana. Si parla di aborto, inserimento paritario nella società, lotta alla discriminazione, rispetto sociale. Con la domanda implicita se sia ancora necessario oggi dibattere su questi temi, se il ruolo della donna, e delle donne, quelle a cui de la Ville si rivolge, se quell’universo in rosa sia pienamente valutato e considerato.
L’itinerario di Caro Adamo va dal 1861 fino ai giorni nostri.
Con un’ampia bibliografia, il volume non vuole essere un trattato, né un saggio, nonostante l’approccio anche scientifico, dovuto alla attività professionale di de la Ville, psicoterapeuta in forza al servizio pubblico.
Le storie raccontate prendono spunto dalla realtà, essendo radicate anche nella lunga esperienza lavorativa dell’autore.

Carlo de la Ville sur Illon è uno psicologo-psicoterapeuta, dirigente psicologo dell’ASL Na 3 Sud, consulente tecnico per il Tribunale, socio fondatore dell’Associazione “Alchimie – studio di psicoterapia”. Autore di numerose pubblicazioni in campo scientifico, ed editorialista della rivista “Albatros”, si occupa in modo particolare di psicoterapia di coppia, mediazione familiare, sostegno alla genitorialità, problematiche inerenti l’identità di genere, contrasto alla violenza di genere. Tra i suoi ultimi lavori: La solidarietà post coniugale (Ed. Cedam, 2011); Una carne sola. Dinamica della relazione d’amore (Ed. Albatros, 2012).

Fiorenza Renda è nata a Palermo e vive a Bologna. Il suo esordio letterario risale al 2004 con il romanzo “Baciamolemani“ (Giraldi), dal quale è stata tratta un’omonima commedia teatrale. Ad esso è seguito il manuale di sopravvivenza alle cialtronerie sentimentali maschili “Uomini, cialtroni e altre nefandezze“ (Giraldi, 2006), anch’esso diventato uno spettacolo teatrale.
Ha pubblicato poi i romanzi “Tutta colpa di Omero“ (Jar, 2009) e “Bassotuba è tornato“ (Minerva, 2013).
E’ inoltre autrice e regista del cortometraggio presente al festival di Cannes 2012 “Liscio come l’amore” e di vari programmi per la radio e per la televisione.

Sabato 10 maggio alle 18 in libreria
aperitivo per l’inaugurazione della mostra fotografica di Shiva “Bookati”.
La mostra sarà visibile fino al 12 giugno.

Un anno dopo la mostra “Looking for the Lost Body”, Shiva torna alla Libreria Trame con una nuova rassegna dedicata al corpo, filone aurifero della sua ricerca. Come nella precedente occasione, anche questa iniziativa presenta una ricerca in cui il corpo è presente-assente, o meglio presente per metonimia, attraverso gli indumenti che lo hanno vestito e lo vestiranno, temporaneamente visti nella fase intermedia del lavaggio. Quindi mentre la precedente mostra era dedicata agli oggetti con cui il corpo interagisce, questa è dedicata a ciò che ha un rapporto più vicino, di aderenza con il corpo.
Shiva ha dedicato un anno solare (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2013) a questo ciclo di opere, fotografando quotidianamente la stessa bacinella con gli indumenti volta per volta in ammollo.
L’esito è un caleidoscopio di immagini spesso non riconducibili immediatamente al referente e che in taluni casi possono richiamare addirittura certa pittura informale degli anni Cinquanta del secolo scorso.
Il ciclo presenta un’idea di purificazione mentale e spirituale, che va al di là di quella fisica implicita nell’azione del lavaggio, condensata nel titolo: i normali Bucati sono infatti diventati Bookati – termine che unisce all’ironia anche la consapevolezza che pure le immagini si “leggono” -, perché che cosa c’è di meglio per la pulizia della mente di un buon libro?

FESTIVAL dei Lettori 2014
Come già nel 2013 l’Istituzione biblioteche del Comune di Bologna organizza dal 15 al 18 maggio il Festival dei Lettori, pensato per valorizzare i gruppi di lettura presenti sul territorio regionale.
La nostra libreria collabora con alcuni degli incontri.

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI con gli autori e le autrici

GIOVEDI 15 maggio
MARIOLINA VENEZIA- Biblioteca Tassinari Clò – Ore 18
Conduce: GdL Voltapagina

PINO CACUCCI – Biblioteca Spina, – Ore 20.30
Conducono: GdL Pilastro della mente e GdL Castel San Pietro Terme

LIDIA RAVERA- Biblioteca Scandellara – ore 20.30
Conducono: GdL Letture in BI.SCA GdL Castenaso

VENERDI 16 maggio
STEFANIA BERTOLA- Biblioteca Corticella– Ore 17
Conduce: GdL Koala

ERALDO BALDINI – Biblioteca Pezzoli – Ore 20.30
Conducono: GdL Borgo Panigale e GdL Casalecchio

SABATO 17 maggio
SUSANNA BISSOLI -Biblioteca Borges – Ore 11
Conduce: GdL Borges

VALERIO VARESI – Biblioteca Ruffilli, – Ore 11
Conducono GdL Lettura Vitale e GdL Primo Levi

HAMID ZIARATI – Biblioteca Cabral Ore 14.30
Conduce GdL Letture sul Sofà e GdL Camposanto

PATRICK FOGLI- Biblioteca Borgo Panigale- ore 15.00
Conducono GdL Borgo Panigale e GdL Anzola Emilia

MIMMO E NICOLA RAFELE- Biblioteca Lame – Ore 15
Conducono GdL Leggerezza e GdL Rilegami di S. Giovanni in Persiceto

MATTEO MARCHESINI- Casa Carducci – Ore 17
Conduce: GdL LeggiAMO

ELISABETTA CALZOLARI- Biblioteca italiana delle donne – Ore 17
Conduce: GdL Bookies&Cookies

PAOLO COGNETTI- Biblioteca Sala Borsa – Ore 17.30
Conducono GdL Un Libro in Borsa e Anobiisti Anonimi

BENEDETTA TOBAGI – Biblioteca Casa di Khaoula– Ore 20.30
Conducono GdL Librando e GdL Librarsi Sassuolo

MARCELLO FOIS – Biblioteca Ginzburg – Ore 21
Conducono: GdL Liber(a)mente e GdL Attraverso i romanzi di San Lazzaro

DOMENICA 18 maggio GLI AVAMPOSTI IN FESTA!
Biblioteca Sala Borsa Ragazzi – ore 11
Le storie che leggiamo e che vorremmo leggere. Tavola rotonda con Maria Chiara Bettazzi, editor Giunti

Biblioteca Sala Borsa Ragazzi – Ore 14.30
Sotto il cielo di Buenos Aires -Incontro con Daniela Palumbo. Conduce l’Avamposto di lettura La grande Quercia

Nell’ambito del Festival dei Lettori 2014, nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 maggio verranno anche proposti 3 workshop dedicati ai gruppi di lettura e più in generale alla lettura condivisa.
Momenti per presentare e conoscere esperienze, occasioni per condividere e riflettere insieme con i partecipanti sulla creazione, la promozione e lo sviluppo di esperienze di lettura condivisa, nelle sue diverse forme ed espressioni.
Ecco gli appuntamenti:

Sabato 17 maggio – ore 15.30 Sala Borsa Ragazzi
Leggere junior. Workshop per apprendisti costruttori di gruppi di lettura giovanile a cura di Davide Pace, Coop. Equilibri
Leggere Junior è rivolto agli adulti interessati a lavorare nell’ambito della costruzione di gruppi di lettura di ragazze e ragazzi, in particolare insegnanti, bibliotecari, librai ed educatori in genere. La coop Equilibri presenterà l’esperienza degli Avamposti di Lettura e della Rivista Fuorilegge, proponendola come possibile (ma non esclusivo) punto di riferimento di progetti di costruzione di gruppi di lettura giovanili. Obiettivo del workshop, oltre alla presentazione di aspetti progettuali e metodologici, sarebbe anche quello di sviluppare la condivisione e la valorizzazione delle esperienze esistenti, anche al fine di una ottimizzazione delle risorse.

Domenica 18 maggio – ore 14.30 Sala Borsa Auditorium Biagi
Seminare e coltivare – Gruppi di Lettura a cura di Bianca Verri, Biblioteca di Cervia
“Seminare gruppi di lettura”: un’opportunità per le biblioteche per moltiplicare o potenziare la connivenza tra lettori e tra lettori e biblioteca.
“Coltivare gruppi di lettura”: un incubatoio di esperimenti – non-scientifici – per far crescere il tasso di auto consapevolezza dei lettori e incrementare, con innesti e incroci di letture, una sempre più rigogliosa qualità delle letture.

Domenica 18 maggio – ore 14.30 Sala Borsa Piazza Coperta
Leggere in luoghi difficili – parteciperanno i volontari dell’Associazione Bibli-OS’ di Bologna
Un incontro per conoscere e riflettere insieme su esperienze di lettura in luoghi o contesti difficili come possono essere il carcere e l’ospedale. La lettura come pratica da facilitare e sostenere in chiave formativa, educativa, ricreativa, riabilitativa, attraverso lo strumento del prestito e la creazione di spazi e momenti accoglienti di lettura (da soli, in gruppo, ad alta voce).
L’incontro è rivolto a chi già svolge attività di lettura in contesti difficili o a chi magari vorrebbe farlo (associazioni, lettori volontari, ecc.): sono stati invitati a raccontare le loro esperienze BIBLI-OS’, associazione bolognese che gestisce un servizio di biblioteca in ospedale rivolto ai degenti in età pediatrica, il progetto di lettura in ospedale Strega Teodora di Modena e il progetto di Campi Bisenzio presso l’Ospedale Anna Meyer di Firenze.
Per la lettura in carcere verrà presentato il progetto GdL Casa Circondariale Dozza, dell’Istituzione Biblioteche di Bologna.

Per iscriversi: la partecipazione ai workshop è libera ma, per motivi organizzativi, occorre iscriversi compilando il modulo online
ATTENZIONE: l’iscrizione è necessaria solo per la partecipazione ai workshop. La partecipazione agli incontri con l’autore in programma durante le giornate del Festival è libera e non è necessaria l’iscrizione.

NEWSLETTER dal 16 al 19 aprile e pausa di Pasqua

Eccoci. Primavera piena e la pausa pasquale in arrivo.
La libreria sarà chiusa domenica 20, lunedì 21 e venerdì 25 aprile.
Per il sabato 26 aprile magari fate uno squillo se ci scappa una gita fuoriporta… chiamateci al numero 051 233333.

Tre incontri interessanti da condividere con voi.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Mercoledì 16 aprile alle 18 in libreria
Mattioli1885 e Fazi sono lieti di presentare due tra i loro libri più apprezzati da critica e lettori: “Ballando a notte fonda” di Andre Dubus (Mattioli1885) &
“Stoner” di John E. Williams (Fazi).

Venerdì 18 aprile alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Domitilla Ferrari “Due gradi e mezzo di separazione, come il networking facilita la circolazione delle idee (e fa girare l’economia)” (Sperling & Kupfer).
L’autrice ne parlerà con Matteo Bianconi e Gianluca Diegoli.

Sabato 19 aprile alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del volume a cura di Gianluca Morozzi “Bologna in giallo” (edizioni Felici).
Saranno presenti tutti gli autori e Gianluca Morozzi.

Mercoledì 16 aprile alle 18 in libreria
Mattioli1885 e Fazi sono lieti di presentare due tra i loro libri più apprezzati da critica e lettori: “Ballando a notte fonda” di Andre Dubus (Mattioli1885) &
“Stoner” di John E. Williams (Fazi)

Partecipano all’incontro Nicola Manuppelli, traduttore di Andre Dubus ed esperto di narrativa americana e Giorgia del Bianco.

Andre Dubus “Ballando a notte fonda” (Mattioli1885) (a cura di Nicola Manuppelli).

Quattordici storie di uomini e donne e famiglie dentro la vita americana, in lotta con pregiudizi e solitudine, feriti dalla perdita dell’amore o dall’impossibilità di accettarlo – ma capaci di trovare un’estrema e luminosa redenzione.
Dubus descrive il microcosmo di ciò che alla gente succede mentre parla o cammina, l’azione emotiva dentro una semplice azione. Una continua ricerca di luce e salvezza, di uno spiraglio in quelle che sono le barriere umane, a costo di mentire a se stessi.
“Il più grande scrittore americano di racconti della seconda metà del XX secolo,” come sostiene Dennis Lehane, ci regala il suo ultimo capolavoro.

Andre Dubus (1936-1999) – è uno dei più raffinati narratori americani del Ventesimo secolo. Amico e allievo di Richard Yates e Kurt Vonnegut, celebrato da Stephen King, John Irving, Elmore Leonard, John Updike, Dubus è stato anche saggista, biografo e sceneggiatore, aggiudicandosi svariati premi letterari. Da Non abitiamo più qui, edito da Mattioli1885 nel 2009, è stato tratto il fortunato film di John Curran I giochi dei grandi, vincitore del Sundance film Festival. Voci dalla luna è uscito nel 2011. Nel 2012 è uscito Il padre d’inverno. Da Killings, primo racconto di quella raccolta, Todd Field ha tratto il pluripremiato film In the Bedroom.
Ballando a notte fonda è l’ultima raccolta di racconti di Andre Dubus e la prima a seguire l’incidente che lo mise per sempre su una sedia a rotelle.

Andre Dubus è stato, ne sono fermamente convinto, il più grande scrittore americano di racconti della seconda metà del XX secolo | Dennis Lehane
Un esempio di stile, un capolavoro assoluto | Tobias Wolff

John E. Williams “Stoner” Fazi (traduzione di Stefano Tummolini, postfazione all’edizione italiana di Peter Cameron)

Pubblicato per la prima volta nel 1965, poi quasi dimenticato, Stoner di John E. Williams è stato ripubblicato nel 2006 dalla New York Review Books, suscitando un rinnovato interesse da parte della critica e dei lettori.
Stoner è il racconto della vita di un uomo tra gli anni Dieci e gli anni Cinquanta del Novecento: William Stoner, figlio di contadini, che si affranca quasi suo malgrado dal destino di massacrante lavoro nei campi che lo attende, coltiva la passione per gli studi letterari e diventa docente universitario. Si sposa, ha una figlia, affronta varie vicissitudini professionali e sentimentali, si ammala, muore. E’ un eroe della normalità che negli ingranaggi di una vita minima riesce ad attingere il senso del lavoro, dell’amore, della passione che dà forma a un’esistenza.

John Edward Williams (1922-1994), nato in Texas da una famiglia di contadini, partecipò alla seconda guerra mondiale in India e Birmania. Al suo rientro si trasferì a Denver, in Colorado, dove rimase tutta la vita insegnando all’Università. Oltre a Stoner e Nulla, solo la notte (entrambi Fazi) è autore di altri due romanzi: Butcher’s Crossing (1960, di prossima pubblicazione da Fazi Editore) e Augustus (Castelvecchi, 2010), vincitore del National Book Award.

Stoner è qualcosa di più raro di un grande romanzo – questo è un romanzo perfetto, così ben narrato, con una lingua superba e così profondamente toccante da levare il fiato | Morris Dickstein, The New York Times
Stoner è una storia perfettamente costruita, di un gelido matrimonio e di un disperato amore universitario; si è così vicini all’infelicità del protagonista che si ha paura di respirare |Nick Hornby
Questo è semplicemente un romanzo che parla di un ragazzo che va all’università e diventa un professore. Eppure è una delle cose più affascinanti che potrete leggere | Tom Hanks
Stoner è uno dei grandi classici della letteratura americana del XX secolo. Dimenticarlo sarebbe imperdonabile. Consentirgli una nuova vita e continuare a leggerlo significa consentire a noi stessi la capacità di comprendere insieme passato e presente. Stoner è un’aria del nostro tempo. | Colum McCann

Venerdì 18 aprile alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Domitilla Ferrari “Due gradi e mezzo di separazione, come il networking facilita la circolazione delle idee (e fa girare l’economia)” (Sperling & Kupfer).
L’autrice ne parlerà con Matteo Bianconi e Gianluca Diegoli.

Quanti gradi di separazione ci sono tra te e la tua prossima avventura professionale? Quanto sei lontano da ciò che renderà la tua vita più interessante? Ognuno di noi è distante non più di tre gradi, forse due e mezzo, da chiunque altro nel mondo. Facendo circolare idee, informazioni e competenze – e mettendo in comune i nostri contatti – potremo creare valore per noi stessi e per gli altri. Ma per farlo dobbiamo imparare a considerare l’amicizia una materia prima e Internet il mezzo che facilita la creazione di una rete personale. La curiosità e la voglia di ascoltare sono gli elementi fondamentali per circondarsi di persone (e idee) stimolanti che spesso diventano relazioni utili, se non indispensabili, per trovare un lavoro, costruire un progetto, risolvere un problema, avere una vita migliore. Questo libro offre suggerimenti (da seguire con la testa e con il cuore) su come cogliere tutte le opportunità della comunicazione online e offline, creare una rete utile per identificare nuovi obiettivi da raggiungere, trovare nuove soluzioni anche – perché no? – per uscire dalla crisi.

Domitilla Ferrari giornalista e social networker, ha lavorato in radio, tv e giornali. Oggi è nel digital di una grande casa editrice dove ha ricoperto il ruolo di community manager, prima, e social media strategist, poi. È stata Guest Lecturer in IED, Bocconi, Digital Accademia e, in qualità di relatore, ha preso parte all’Internet Festival, Ca’ Foscari Digital Week, International Journalism Festival, La settimana della Comunicazione, Forum della Comunicazione Digitale, Digital Experience Festival.
Insegna Social Network e Comunicazione Digitale nel Master in Comunicazione delle Scienze all’Università di Padova e dal 2003 scrive un blog in cui parla anche di marketing e comunicazione, ma soprattutto dei fatti suoi. Ha un progetto non-profit legato alla sua presenza online a favore dell’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Indicata da Wired fra i 50 italiani da seguire su Twitter, la trovate come @domitilla.
Il suo sito è www.domitillaferrari.com.

Matteo Bianconi è copywriter, giornalista, social media strategist. Ma anche divoratore di libri, persecutore di parole e cine-innamorato. Laureato in Sociologia e specializzato in Marketing e Comunicazione, scrive di società e web da 10 anni. Nella Rete non ci esprimiamo: ci esponiamo. E la condivisione è tutto.

Gianluca Diegoli, bocconiano anomalo, combatte professionalmente da sempre al pericoloso confine tra marketing online e offline. Dopo una lunga carriera in aziende di vari settori come marketing manager, è consulente indipendente in strategia digitale, blogger dal 2004 su www.minimarketing.it e scrittore. Dopo “91 tesi per un marketing diverso”, ha scritto “Vendere Online” per Il Sole 24 Ore e “Social Commerce” per Apogeo. Dal 2012 è professore a contratto in social ed ecommerce all’università IULM a Milano.

Sabato 19 aprile alle 12 in libreria
presentazione aperitivo del volume a cura di Gianluca Morozzi “Bologna in giallo” (edizioni Felici).
Saranno presenti tutti gli autori e Gianluca Morozzi.

Racconti gialli e noir, scritti da autori bolognesi e non, per conoscere il lato misterioso di Bologna.
Nove scrittori alle prese con la loro città, anzi con il lato oscuro della loro città. Storie gialle e noir che si intrecciano con i vicoli, le torri, i loggiati di Bologna, città dai mille volti: storici, artistici e umani. Una raccolta di racconti firmata dai grandi maestri del giallo italiano ed emiliano per leggere scoprendo le tante sfaccettature della straordinaria quotidianità bolognese.

Gli autori di questa collettanea sono Gianluca Morozzi, Alessandro Berselli, Matteo Bortolotti, Maria Silvia Avanzato, Paolo Alberti, Eliselle, Stefano Bonazzi, Francesco Palmisano, Marco Cacciari.

Dalla nota introduttiva di Gianluca Morozzi:
“Questa antologia vuole rappresentare un mix di penne esperte ed entusiasmi esordienti, scrittori pluripubblicati come Matteo Bortolotti, Eliselle, Alessandro Berselli, Paolo Alberti, e giovani lupi famelici alla prima o alla seconda pubblicazione. Tutti autori che vivono a Bologna. O nel raggio di quaranta chilometri, come la modenese Eliselle e il ferrarese Stefano Bonazzi.”

la nostra libreria e la festa del libro… considerazioni

Riceviamo dal “centro per il libro e la lettura” e giriamo.
Si tratta della solita campagna giocata sugli sconti e sconti e sconti…
Come altre volte non aderiremo al ricatto emotivo della festa del libro
Perché qui la festa è ogni giorno.

La prima domanda che mi faccio ogni anno quando leggo la retorica esaltazione del libro ovunque è: “Come mai noi librai apriamo librerie? Non basta mettere tre o quattro volumi alle poste o presso una banca?”
Domanda retorica, quelli del centro ci direbbero che, visti i dati statistici che peggiorano di anno in anno, ogni libro che raggiunge un cittadino è valore.

Ma possibile che la cosa sia sempre è solo proposta come scontistica e mai come progetto continuativo, magari coordinato con chi sul territorio già opera, spesso in condizioni ardue, vedi le benemerite biblioteche pubbliche?
E noi librai, anche indipendenti, che lavoriamo ostinatamente tutti i giorni sul territorio come avamposti di divulgazione culturale, bagni pubblici, luoghi per eventi, presentazioni, mostre, centri di ricerche bibliografiche?
Come mai i grandi gruppi editoriali non ci danno una marginalità migliore tutto l’anno?
C’è una legge del libro, imperfetta ma c’è, è servita a calmierare i prezzi delle novità, ma poco altro…
A voi lettori chiedo di fare il gioco del libraio biologico, fate conto che una libreria sia il Mercato della Terra, e venite a comprare il libro a chilometro zero, nella libreria di vicinato.
Prima che chiuda. Come succede ormai ogni giorno.
Le librerie di quartiere che spariscono sono un impoverimento del tessuto sociale.

Questo è l’invitante inizio della campagna…
“Per il quarto anno consecutivo, la campagna di promozione della lettura IL MAGGIO DEI LIBRI, organizzata dal Centro per il libro e la lettura, si conferma un appuntamento atteso e diffuso in tutto il territorio nazionale. Continuano infatti a giungere numerose le adesioni, segno di un coinvolgimento sempre più ampio e condiviso che supera i confini dell’ambiente e della filiera editoriale: Poste Italiane, Italo, Eataly, UniCoop Tirreno… uniti nell’impegno a inserire i libri in contesti insoliti, accattivanti per il grande pubblico dei lettori e, soprattutto, per coloro che ancora non hanno scoperto la magia della lettura. L’originalità delle location e dei soggetti partecipanti sono fondamentali per far comprendere come con i libri e la lettura si diventi cittadini del mondo, e qualsiasi luogo possa trasformarsi nel teatro di un’avventura fatta di pagine e immaginazione.

Vi rinnoviamo dunque l’invito ad aderire come organizzatori di eventi di promozione della lettura, che coinvolgano anche i tragitti e le mete della vita di ogni giorno.
Non esistono luoghi adatti o non adatti ai libri: esiste solo il gusto di leggere e di crescere con la lettura. E allora non solo librerie, biblioteche, scuole, spazi istituzionali ma anche uffici, negozi, locali e mezzi pubblici, cinema, supermercati, palestre… lasciatevi ispirare dalla fantasia!”

Va beh, adesso via a lavorare!!