questa settimana tre incontri a Trame

Ecco il riassunto per la settimana in corso:

una fiaba malinconica
un libro in Odorama, trasudante aromi e luoghi del vino
una storia di incontri inaspettati

il tutto qui a Trame

vi aspettiamo

Anna, Nicoletta e Orsola

Martedì 11 novembre alle 18
presentazione del libro di Fabio Lubrano “Malinverno” (edizioni Zandegù).

Ne parlerà con l’autore Licia Navarrini, attrice e regista.

“Sarebbe molto più semplice se la donna della mia vita fosse legata a me con un nastrino colorato, pensò Gianni, dovrei solo riavvolgerlo, con pazienza e tenacia, ma solo riavvolgerlo, giorno dopo giorno, mese dopo mese, magari anno dopo anno, però sicuramente finirei per ritrovarmela davanti agli occhi.”

Malinverno di Fabio Lubrano è la storia di Gianni. E’ quasi Natale, fa freddo, potrebbe nevicare, l’amico Veleno gli consiglia di buttarsi con le donne, ma Gianni è irrimediabilmente timido, romantico e sognatore.
Un giorno, però, incontra Venere e decide di dare alla sua vita un’altra possibilità.
Una favola moderna, per adulti che hanno ancora voglia di emozionarsi e sperare.
Con una post-fazione di Matteo B.Bianchi.

Mercoledì 12 novembre alle 18
Roberto Cipresso e Giovanni Negri presentano “Vinosofia” (edizioni Piemme).

Alla presentazione è abbinata una degustazione.

Grandi rossi, bianchi da amare, bollicine. Ci sono molti libri che insegnano ad abbinare un vino a un piatto, ma solo questo sa abbinare il vino alla vita. Utile e seducente al tempo stesso, da uno dei più apprezzati winemaker del mondo.
Trentotto indimenticabili bicchieri, dal Brunello di Montalcino alla Falanghina, dal Pinot Noir al Franciacorta, dal Traminer al Porto, dal Cerasuolo allo Champagne.
Ci sono molti libri che insegnano ad abbinare un vino a un piatto, ma questo vuole abbinare il vino alla vita, tutta intera. Non solo ci dice di ogni vino che storia ha – e spesso sono racconti e aneddoti tanto straordinari da sembrare inventati, epici o drammatici, romantici e guerreschi, erotici ed eroici – ma anche che sensazioni offre, cosa racconta a tutti noi oggi, mentre lo beviamo, e in quale momento dell’esistenza ci può accompagnare. Perché la terra conosce profondità che l’uomo non immagina.
Utile e seducente al tempo stesso, un viaggio appassionante nella filosofia del vino, della vite, della vita, che fa rivivere tutte le emozioni che un grande bicchiere sa suscitare.

Roberto Cipresso è uno dei più apprezzati winemaker del mondo. Artefice di vini pluripremiati dal 2004 collabora al programma di Rai Radio 2 Decanter. Nel 2005 Wine Spectator gli ha assegnato il titolo di miglior vino del Sudamerica. È stato insignito dell’Oscar del Vino 2006 come miglior enologo italiano. È promotore e presidente del progetto “Le stazioni di Montalcino 1865”. Per Piemme ha pubblicato Il romanzo del vino, con Giovanni Negri e Stefano Milioni.
www.robertocipresso.it

Venerdì 14 novembre alle 18
CEFA presenta “Mira” di Oliviero La Stella (Fazi Editore).

Intervengono con l’autore, Giulia Gadaleta, giornalista radiofonica, e Nadia Lodato, responsabile progetti CEFA in Albania.

“Oliviero La Stella riesce a raccontarci una favola moderna con pietà, comprensione e ironia. E ci dimostra, con la sua scrittura lieve e serena, che a volte i luoghi comuni possono essere rovesciati. Che la grazia interiore vale spesso più di mille ricchezze e mille sapienze”. Dacia Maraini

Una ragazzina albanese e un anziano imprenditore che non si arrendono ai duri colpi della vita; una parabola sulla prostituzione di sé, del corpo come dei propri sogni, e un nostalgico sguardo su un’Italia che s’inventava rampante e ancora ci credeva.

È mattina. Sulla terrazza della villa decorata da statue fintoromane il commendator Auro Baciocchi sorseggia il caffé e osserva preoccupato il suo regno: Mobil Land, ipermercato del mobile. Ottomila metri quadrati di capannoni che si estendono ai bordi della Statale alla periferia di Roma. Tra qualche ora, su quella stessa strada, inizierà il suo turno di lavoro Mira, occhi grigio-verdi e capelli neri; ma per i suoi clienti è Jenny, come la ragazza dagli occhi blu e i capelli color grano della canzone di Laura Pausini.
Mentre Auro assiste tristemente al crollo della sua azienda, scoprendosi stanco relitto di un’imprenditoria alla Brancaleone, Mira i suoi sogni se li tiene ben stretti. Cammina avanti e indietro lungo il ciglio della Statale con le canzoni della Pausini nella testa, e indosso jeans e t-shirt da ragazzina che fanno arrabbiare il suo protettore. E proprio sulla scia di un sogno da inseguire, la vicenda di Mira incrocerà quella di Baciocchi, ideatore, insieme al direttore di una televisione privata, di un concorso per ragazze con cui rilanciare le sorti della propria ditta di mobili: la vincitrice, nominata “Principessa di Mobil Land”, diverrà a tutti gli effetti la figlia adottiva del commendator Baciocchi. Per Mira, sfuggita nel frattempo al suo protettore e costretta a sbarcare il lunario dividendosi tra il club erotico New Love e il lavoro di badante per un’anziana signora, è un’occasione da non perdere. La sua freschezza, la sua leggerezza e innocenza non intaccate dalla vita sapranno far presa sui selezionatori di Telerossa e sullo stesso Baciocchi. Ma i destini dell’uomo e della ragazzina venuta da Elbasan, Albania, paiono legati a filo doppio anche di fronte all’ennesimo imprevisto, quando il tradimento e un passato che non si cancella li renderanno, l’uno per l’altra, l’ultima possibilità per riappropriarsi della dignità e conquistare un futuro.

Oliviero La Stella è nato e vive a Roma. Giornalista, lavora alle pagine della cultura del «Messaggero». Suoi racconti sono stati pubblicati dalla rivista «Lo Straniero». Nel 2003 per Fazi è uscito Lo piaggiatore, vincitore del Premio Berto. Questo è il suo secondo libro di narrativa.

Per informazioni sul CEFA, www.cefaonlus.it

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