proposte di Trame 27 e 28 aprile

Martedì 27 aprile alle ore 21
presso Arcigay “Il Cassero” in via Don Minzoni 18 a Bologna
LUO – Libera Università Omosessuale e Libreria Trame Bologna presentano:
“Educare al genere. Riflessioni e strumenti per articolare la complessità” a cura di Cristina Gamberi, Maria Agnese Maio, Giulia Selmi (Carocci, 2010)

Dialogano con le autrici Federica Tarabusi, Sandro Bellassai, Letizia Lambertini, Filippo Migoni del Progetto Scuola Cassero.
Modera la giornalista Giusi Marcante.

Imparare a problematizzare la propria identità di genere nel periodo dell’adolescenza è un fattore determinante per poter progettare il proprio futuro – esistenziale, affettivo e lavorativo – al di fuori delle aspettative dominanti sulla maschilità e la femminilità. In questo processo, il mondo della scuola e quello della formazione giocano un ruolo cruciale e sono chiamati a introdurre una prospettiva di genere all’interno delle proprie pratiche educative: un fare educazione che sia in grado di disfare i modelli dominanti di genere offrendo a studenti e studentesse gli strumenti teorici e relazionali necessari a diventare gli uomini e le donne che desiderano.
I contributi interdisciplinari contenuti nel volume offrono una costellazione di prospettive per comprendere cosa significa “educare al genere”, spunti critici di riflessione sui nuovi modelli comportamentali dei/delle giovani contemporanei/e e strumenti di lavoro per stare al passo della nuova realtà educativa italiana, con l’obiettivo di articolare la complessità della società contemporanea, ma anche la ricchezza che è in ognuno/a di noi.

Cristina Gamberi è dottore di ricerca in Studi di Genere presso l’Università di Napoli Federico II. E’ laureata in Filosofia presso l’Università di Bologna dove ha conseguito anche un Master in Studi di Genere. Ha pubblicato numerosi articoli su Angela Carter e la scrittura femminile.
Maria Agnese Maio è laureata in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna. E’ formatrice, docente e tutor con competenze specifiche nell’ambito dell’intercultura e della pedagogia delle differenze presso l’ente di formazione ENAIP di Bologna.
Giulia Selmi è laureata in Filosofia presso l’Università di Bologna e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università di Trento dove è socia del Centro di Studi Interdisciplinari di Genere.

Insieme sono fondatrici dell’associazione di promozione sociale “Il Progetto Alice” che, dal 2003, realizza interventi formativi di educazione al genere e alla differenza rivolti sia a studenti e studentesse che al corpo docente. Sul territorio bolognese l’Associazione harealizzato molteplici interventi in collaborazione con istituzioni locali e nazionali: il Comune di Bologna, le Consigliere di Parità della Provincia di Bologna, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Martedi’ 27 aprile alle ore 21
alla Sala Candilejas in via Bentini 20
Marcello Fois presenta il suo ultimo romanzo “Stirpe”
Dialoga con lo scrittore Giovanni De Rose.

Alla fine della serata incontro conviviale con cibi sardi.

Mercoledì 28 aprile alle ore 18 alla Libreria Trame
la presentazione del romanzo di Gabriele Capodiferro “Navigazioni parallele”.
L’autore ne parlerà con Claudio Lolli.

“Un bel romanzo senza omicidi”.
Così Carlo Lucarelli, famoso autore di romanzi gialli e programmi tv, definisce l’opera prima di Gabriele Capodiferro, faentino, residente a Forlì da diversi anni.
Morti, infatti, proprio non ce ne sono, persone alla ricerca di identità sì. Un gioco delle parti quasi di pirandelliana memoria, con la variante del nuovo e attuale mezzo computeristico. L’autore e Carlo Lucarelli sono amici d’infanzia e il più famoso autore di “Blu notte” si è ben prestato a inserire il suo commento sulla copertina dell’amico che, con questa opera prima, si farà sicuramente apprezzare per delicatezza e originalità della storia.

Anna è una bibliotecaria sognatrice che per lavoro si trova a confrontarsi con il mondo della Rete. Dopo qualche iniziale perplessità comincia a dialogare con uno sconosciuto e ben presto i messaggi del misterioso interlocutore diventano per lei indispensabili.
Ma Internet, così la vita, è popolato da fantasmi e per una donna che si nutre di fantasticherie come Anna è fin troppo facile farsi prendere la mano. In fondo lei non è stata brava a dominare la realtà.
Un racconto degli anni Novanta, agli albori di quella tecnologia oggi così comune e forse abusata. Una storia di confine, di identità perse e ritrovate. Un gioco delle parti delicato e mai sopra le righe in cui la protagonista si trova a confrontarsi con altre vite, ma soprattutto con se stessa.

Gabriele Capodiferro è nato a Faenza nel 1960. Ha frequentato il liceo classico, è stato assicuratore e agente di vendita. è appassionato e grande conoscitore di rock, ma non disdegna il jazz e la musica classica.

Claudio Lolli, nato a Bologna è cantautore, poeta e scrittore, nonchè professore di Italiano. E’ considerato dagli addetti ai lavori e dalla critica come uno dei maestri del cantautorato italiano.

All’incontro segue un aperitivo.

Venerdì 30 aprile la libreria chiuderà alle ore 18
e resterà chiusa anche sabato 1° maggio,
Riaprirà lunedì 3 maggio.

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