Venerdì 11 giugno e mercoledì 16 giugno 2010

Prosegue Vacanze da Trame, il minifestival preestivo formato libreria con la 2a puntata della mostra collettiva di illustrazione e aperitivo con concerto.
Mostra che prende spunto dalla mitica Settimana Enigmistica, gli illustratori ci racconteranno le loro vacanze, come le immaginano, come le ricordano, quelle che temono, e per farlo chiameranno in gioco anche il pubblico.
Tornano anche gli appuntamenti musicali.

Venerdì 11 giugno alle 18,30
in libreria
concerto acustico dei Larsen (www.myspace.com/larsen0000) da Ferrara
e possibile ospite a sorpresa…

Aperitivo offerto e balli di gruppo obbligatori!
Altrimenti che vacanze sarebbero.

LARSEN
Non ci è dato sapere molto sui Larsen; allo stato attuale delle cose sappiamo solo che compaiono sulle rive del Po’ dalla parte di Ferrara verso la fine del 2006. Sono in due, alcuni dicono in tre, sono sporchi e sudati, suonano i propri strumenti al più come cavernicoli dell’età della pietra, così come i testi sono indecifrabili a causa dello strano linguaggio utilizzato da questi loschi figuri dal dubbio accento. Del bassista si sa poco, nessuno l’ha mai sentito suonare così come non appare nei credits dell’EP di debutto della band; si dice sia stato avvistato più volte sul set di Walker Texas Ranger, ma i testimoni sono misteriosamente scomparsi avvolti da una densa cortina di fumo rosa. Pazze! I Larsen sono dediti al consumo di forti dosi di Bassa Fedeltà, amano il garage sporco dei Mudhoney, che considerano dei santi, i fulminatissimi Flaming Lips e un sacco di altri gruppi dal talento indecifrabile. La musica incrocia e si rifrega un sacco di cliché del vaudeville, delle bande di paese, delle feste di compleanno con zio sbronzo al karaoke ed è fondamentalmente spinta dal desiderio di fare un gran casino. Non sembrano cattivi ma non sappiamo ancora se siano una minaccia per la Nostra Organizzazione.

Mercoledì 16 giugno alle 18
sempre in libreria
Luca Martini presenta “Le mani in faccia” (edizioni Voras) in compagnia di Marta Casarini.

La vita di Claudio Pedretti, fotografata in quattordici istantanee, in trent’anni che vanno dall’adolescenza all’età adulta. Un’esistenza segnata da un padre che non lo amava, turbata da una madre che non stima e marcata da un figlio che non voleva.
C’è una Bologna distratta nel libro, una città stanca e dimenticata, che alla fine, però, viene amata come poche città lo sono nei libri di oggi. Allo stesso tempo i protagonisti sono messi a nudo, spogliati delle proprie inibizioni, a volte derisi, altre, invece, guardati con ammirazione e commozione. Alla fine, però, lo sguardo pietoso dell’autore cerca sempre di rivestire i loro corpi, come se provasse un pizzico di pudore nel mostrare a tutti la loro miseria.

L’autore scarnifica i suoi personaggi, li violenta, li mette a nudo, li oltraggia e poi torna ad amarli.
Un gioco efficace che intriga, che insinua nel lettore desideri inconfessabili e li soddisfa, a uno a uno, fino all’ultima splendida immagine.
Con “Le mani in faccia” si conferma un vero maestro della narrazione, un giocoliere che incanta con parole di fuoco.

Luca Martini è nato a Bologna nel 1971. Ha pubblicato tre sillogi poetiche, l’ultima nel 2006 con l’editore “Giraldi” dal titolo “Partitura compiuta per pensieri distratti”. Nel 2009 ha pubblicato “La geometria degli inganni” per Voras edizioni, finalista al premio “Piccola editoria di qualità 2009”. Il suo racconto “Un comunista” ha vinto il premio “Loria” 2008 per il racconto inedito e ha dato il titolo all’antologia “Un comunista e altri racconti”, della casa editrice “Marcos y Marcos”.

Marta Casarini nasce a Bentivoglio nel 1984.
Nel 2006 vince il concorso “Coop for words” e viene pubblicata nell’antologia “Bio-scritture” (Bohumil), nell’aprile 2009 il racconto “Nam-myoho-renge-kio” appare nell’antologia “Corpi d’acqua” (Voras Edizioni).
Pochi mesi dopo esce, sempre per la Voras, il suo primo romanzo, “Nina Nihil giù per terra”.

A entrambi gli incontri segue un aperitivo…

Rispondi