Sabato 17 marzo con Caracò, venerdì 23 e sabato 24 marzo con Chiara Rapaccini

In attesa della gioiosa invasione della nostra città da parte degli illustratori e autori ed editori della Fiera del libro per ragazzi, qui nella nostra libreria omaggiata dal proseguire della doppia mostra di Giulia Sagramola e Tuono Pettinato vi invitiamo per due sabati qui e venerdì 23 alla biblioteca Corticella a condividere libri e un bicchiere di vino.

Quelle di Trame.

 

Sabato 17 marzo alle 11,30

in libreria

si ospita la casa editrice Caracò per la presentazione della raccolta di racconti degli esordienti italiani ITALIAN SHORTS curata da Alessandro Gallo e con la prefazione di Massimo Cacciapuoti.

 

Venerdì 23 marzo a partire dalle 19,15

presso la biblioteca Corticella in via Gorki 14 a Bologna

presentazione del libro di Chiara Rapaccini “La bambina buona. Un esilarante e folle album di famiglia con parole e figure” (edizioni Sonzogno).

L’autrice ne parlerà con Giovanna Cosenza.

 

Sabato 24 marzo alle 11,30

in libreria

aperitivo con Chiara Rapaccini e le carte di “Lovstori (Amori sfigati)” (edizioni Magazzini Salani).

 

 

 

 

Sabato 17 marzo alle 11,30

in libreria

si ospita la casa editrice Caracò per la presentazione della raccolta di racconti degli esordienti italiani ITALIAN SHORTS curata da Alessandro Gallo e con la prefazione di Massimo Cacciapuoti.

 

Per l’occasione la giovane casa editrice proporrà delle letture tratte dai racconti editi e presenterà il proprio progetto editoriale.

 

Il legame fra ciò che appartiene alla tradizione e ciò che simboleggia la  modernità è il fondamento del modo di pensare della giovane casa editrice Caracò che punta a creare qualcosa di profondamente antico come un libro ma a farlo in maniera nuova e accessibile, sfruttando a pieno le potenzialità del web.

 

Caracò mira a raccontare la realtà. Lavorare sul presente. Promuovere autori e formare nuovi lettori, eleggendo scuole e circuiti alternativi a nuovi punti di incontro.

Caracò vuol dire darsi uno statuto etico, diventare un vero e proprio osservatorio civile dove teatro e letteratura possano incrociarsi e produrre un’idea di cultura accessibile e originale.

 

Parteciperanno: il curatore del libro Alessandro Gallo e l’autore Giacomo Savani.

 

Per Caracò editore www.caraco.it

 

All’incontro segue un aperitivo.

 

 

Fra venerdì 23 e sabato 24 marzo la nostra libreria offre l’occasione di un doppio incontro con Chiara Rapaccini.

Per l’occasione il venerdì la libreria chiuderà alle 18,30 per andare in trasferta.

 

Venerdì 23 marzo a partire dalle 19,15

presso la biblioteca Corticella in via Gorki 14 a Bologna

presentazione del libro di Chiara Rapaccini “La bambina buona. Un esilarante e folle album di famiglia con parole e figure” (edizioni Sonzogno).

L’autrice ne parlerà con Giovanna Cosenza.

L’incontro è stato pensato in collaborazione con le amiche dell’Associazione PerWilma, con il circolo ARCI Brecht di Corticella, e col Comune di Bologna, Istituzione Biblioteche, Biblioteca Corticella.

 

La nostra libreria gestisce il bookshop.

 

L’incontro sarà preceduto da un momento conviviale di autofinanziamento.

 

Questo è il libro coraggioso di una donna di Firenze che ha avuto una vita bella, fortunata e dolorosa, difficile e gioiosa. Che è stata bambina, figlia di poeta ipocondriaco e di madre austroungarica, sorella di Carlo ragazzo complicato, innamorata sempre, da sola mai. Che a 20 anni è andata a Roma per amore e non è più tornata. Che ora è madre, artista e vedova insieme.

Che ama la vita e non si vergogna a spogliarsi ama spogliarsi degli strati vecchi e nuovi della sua esistenza. Come quando si sbucciano le cipolle: bagnano gli occhi di lacrime, ma li fanno più vivi e più belli. La bambina buona è cresciuta, ha riaperto la sua fabbrica di ricordi chiusa da tanto e ha ricominciato a produrre. Ricordi santificati dalla polvere del tempo, i personaggi e gli interpreti di questo straordinario teatro mettono in scena una commedia molto dolce e molto amara, fatta di lunghe estati calde e altrettanti inverni freddi, di primi giorni di scuola, di pensieri segreti e amori, di amicizie vere e fratellanze tradite. Da abbracci e baci, di antenate folli come la Marchesa Casati Stampa e Olga, aspirante zia suicida.

Con pudore, ironia e delicatezza, il passato entra nel presente e diventa nitido, a portata di mano.

Ecco la borghesia fiorentina metà anni Cinquanta, severa, altezzosa e molto finta. I vestiti di Pucci e le borse di Hermès. Il vestito a punto smock e i loden verdi e cappottini rossi per le bambine.

Il bon ton praticato all’estremo con con risultati spesso disastrosi ed esilaranti.

La perdita della verginità da tacere, e poi la ribellione, i pantaloni a zampa di elefante e le prime manifestazioni femministe. Come un raffinato prestigiatore, Chiara Rapaccini tira fuori dal suo cilindro frammenti di vita intensa, come “Pattume”, il racconto inedito di Mario Monicelli che chiude il romanzo.

Li pesca uno a uno, ce li offre e li racconta, e infine li ricuce in un grande, serio folle puzzle dove ogni tassello ha un cuore e un’anima. E parla.

Mario Monicelli, il regista, suo compagno di sempre, diceva che La bambina buona è lo spaccato irriverente della borghesia italiana.

Mentre scriveva, Chiara Rapaccini non era molto d’accordo. Alla fine, ha dovuto dargli ragione.

 

Chiara Rapaccini, fiorentina, vive e lavora a Roma.

Affermata artista, illustratrice e scrittrice, è autrice di numerosi e premiati libri per ragazzi.

Questo è il suo primo romanzo con Sonzogno.

www.chiararapaccini.com

 

Giovanna Cosenza è professore associato di Filosofia e Teoria dei linguaggi all’Università di Bologna. Autrice di articoli e contributi per riviste e volumi collettivi, ha pubblicato tra l’altro “Semiotica dei nuovi media” (Laterza, nuova edizione 2010) e ha curato il volume “Semiotica della comunicazione politica” (Carocci 2007).

Dal 2008 scrive il blog Dis.amb.iguando.

In marzo esce il suo libro “SpotPolitik. Perché la «casta» non sa comunicare” (edizioni Laterza).

 

 

 

Sabato 24 marzo alle 11,30

in libreria

aperitivo con Chiara Rapaccini e le carte di “Lovstori (Amori sfigati)” (edizioni Magazzini Salani).

 

Con Chiara un incontro gioco sulle situazioni che tutti abbiamo vissuto: amori sfortunati, atteggiamenti goffi, timidezze, gaffe, sms mai spediti, dialoghi di innamorati contemporanei. Tutti teneri, autentici e autoironici. 50 figurine da regalare al vostro amore. Da spedire al vostro ex, da tenere come portafortuna, da scambiare, da appiccicare sul diario o attaccare sul frigo per non ricadere nei trabocchetti d’amore o per ricaderci ancora e ancora.

 

 

 

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