dal 5 al 9 dicembre con Trame, da Moussà Konatè a Katia Brentani

Eccoci.
Si continua con gli incontri ricordando di nuovo quello di domani, mercoledì 5, alla biblioteca Casa di Khaoula con Moussà Konatè
(in quell’occasione la libreria chiuderà alle 18,30).
E gli altri in libreria fino a quello di domenica 9 con Katia Brentani e il suo nuovo romanzo.

La libreria sarà aperta nei giorni festivi 8 e 9 dicembre dalle 11 alle 19.
Gli altri giorni manterremo il solito orario.

Se vi serve un titolo particolare scrivete una e mail.
Risponderemo al più presto.

A seguire l’elenco degli incontri qui e in giro per la città. Vi aspettiamo.

Quelle di Trame.

Mercoledì 5 dicembre alle 18
alla Biblioteca La Casa di Khaoula in Via di Corticella 104 a Bologna
presentazione del nuovo libro di Moussa Konaté “L’impronta della volpe” (edizioni Del Vecchio).

L’autore ne parlerà con Carlo Lucarelli. Modera Katia Brentani.
Traduzione a cura di Mario Tolomelli dell’Associazione Grio.

Nato in Mali nel 1951, Moussa Konaté è considerato il miglior rappresentante della letteratura del suo paese. Oltre a “L’impronta della volpe”, la Del Vecchio Editore ha pubblicato “L’onore dei Keita” e “L’assassino di Banconi”.
I precedenti romanzi di Moussa Konaté hanno ricevuto un’accoglienza molto positiva: oltre ad un sostanzioso riscontro di vendita, le tematiche affrontate, le storie e la lingua dei romanzi di Konaté hanno suscitato l’interesse di più soggetti (associazioni, enti, media), anche estranei alla letteratura tout court: la Del Vecchio Editore ha per esempio un accordo con il Cospe che prevede che per ogni copia dei libri di Moussa Konaté venduta in maniera diretta (fiere, eventi) un euro andrà a sostenere le iniziative che nei paesi emergenti la ONG si impegna a realizzare.

L’incontro è stato possibile grazie a tante collaborazioni, con la biblioteca, la casa editrice, e l’associazione Grio. Ne siamo fiere.

Bookshop e aperitivo a cura della nostra libreria.

Giovedì 6 dicembre alle 20
in libreria
la CaratteriMobili edizioni presenta “Voi, onesti farabutti” di Simone Ghelli.
L’autore sarà accompagnato da Wu Ming 2.

La storia di un dialogo incompiuto fra generazioni: quella che ha fatto la Resistenza e la generazione attuale, precaria, apparentemente condannata a dover assistere al crollo del proprio paese senza poter intervenire.
Voce narrante è quella del protagonista, che descrive il nonno come l’esponente di una minoranza ormai in via di estinzione che crede ancora fermamente in certe idee. Nasce da questa condizione la necessità d’inventarsi una memoria, che il protagonista connette alla propria storia particolare, iniziata con la frequentazione degli anarchici maremmani e proseguita con l’esperienza di obiettore nell’ex ospedale psichiatrico di Siena: tutte situazioni collocate ai margini, per scelta o per necessità, così come fuori dal sistema si sente lui stesso in questo continuo arrangiarsi senza prospettive che è il destino di una generazione di precari.

“Voi, onesti farabutti” è quindi la storia di una ricerca delle armi, anche spuntate, che dalla memoria possano tornarci utili per riprovare a immaginarci un futuro.

Simone Ghelli (1975) è scrittore e critico cinematografico. Nel dicembre del 2008 ha dato vita, insieme ad altri autori, al collettivo «Scrittori precari». Dal 2009 è caporedattore della rivista cinematografica «Close up. Storie della visione». Il suo ultimo libro, L’ora migliore e altri racconti (Edizioni Il Foglio, 2011), è stato tra i dodici finalisti del Premio Arturo Loria 2011.

Wu Ming 2 è autore dei romanzi “solisti” “Guerra agli umani” (Einaudi 2004) e de “Il sentiero degli dei” (Ediciclo 2010). Da gennaio del 2000 è membro del collettivo Wu Ming: http://www.wumingfoundation.com

Venerdì 7 dicembre alle 18
in libreria
aperitivo in occasione della personale fotografica di Vittorio Marangoni.

Vittorio Marangoni è nato nel 1958 a Sala Bolognese e attualmente vive e opera a Bologna.
Dal 1982 al 2006 ha lavorato in qualità di scenografo con la compagnia “Teatro Evento”, teatro stabile di innovazione per ragazzi e giovani, firmando le scenografie di oltre trenta produzioni teatrali.
Per la stessa compagnia dal 1994 al 2005 è stato direttore del Teatro Comunale di Casalecchio di Reno (Bologna).
All’attività di scenografo affianca quella di formatore, realizzando seminari per insegnanti e laboratori rivolti a bambini e ragazzi della scuola primaria; e quella di illustratore di libri per ragazzi collaborando con le case editrici Cappelli e Nicola Milano.
La sua passione per i bioux e i gioielli d’epoca è diventata pubblica due anni fa con l’apertura del negozio in via Goito 10/B a Bologna.

Domenica 9 dicembre alle 12
in libreria in occasione dell’evento CNA Regali a Palazzo
presentazione aperitivo del libro di Katia Brentani “Volevo solo chiuderle gli occhi” (Albus Edizioni).
L’autrice ne parlerà con Chiara Cevolani.
Il
Col commissario Volpi tra le strade e i vicoli di Bologna nel nuovo romanzo di Katia Brentani.
Letture di Debora Pometti, accompagnata dal chitarrista Romano Romani.

Dalla prefazione di Gina Sfera: “Una storia intrigante e accattivante che rende la lettura ansiosa. Una storia scritta da una donna per il primo volume della nuova Collana Donne Pericolose”.

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