dal 23 febbraio al 1° marzo a Trame e in giro

Vi aspettiamo come sempre con la superciok pronta per tirare su i viandanti.
Prima il sunto degli incontri, concorso di fiabe il sabato con Simona Sagone, domenica un’apertura speciale con tante altre librerie a Bologna e in tutta Italia, lunedì Comunicamente e il progetto “Ti sfidiamo…”, mercoledì i narratori in lingua inglese con Silvia Albertazzi, infine venerdì al TPO con i musicisti indipendenti analizzati da Francesco Bommartini…

Buon tutto.

Quelle di Trame.

Sabato 23 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di fantastorie finaliste del concorso letterario “Oggi racconto io 2012” (Del Bucchia).

Domenica 24 febbraio la libreria Trame sarà aperta dalle 10,30 alle 18,30.
Sulle pareti in occasione di BilBOLbul la mostra di Marta Iorio con le tavole del suo libro “Cicale” edito da Topipittori.
Per E-LEGGIAMO UN VOTO PER PROMUOVERE LA LETTURA promossa dall’associazione Forum del libro, alle 12 Marta Casarini e Alice Keller con “Scrivere non è un lavoro” e alle 17,30 Massimo Vitali leggerà da Achille Campanile.

Lunedì 25 febbraio alle 18.00 in libreria
presentazione del progetto “Ti sfidiamo > Un box per un’idea”
Dal 1 marzo al 1 maggio 2013 presenta la tua idea e vinci un pacchetto di comunicazione gratuito!

Mercoledì 27 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Silvia Albertazzi “Belli e perdenti” (edizioni Armando).
L’autrice ne parlerà con Rita Monticelli e Gino Scatasta.

Venerdì 1 marzo a partire dalle 20 al TPO, in via Casarini 17/5 a Bologna info: tpo@mail.com
..a toys orchestra Midnight Revolution Closing Party special guest Mimes of Wine, Beatrice Antolini, Melampus.
E’ previsto un biglietto di ingresso a 5 euro.
Verso le 21 la presentazione del libro “Riserva indipendente” con l’autore Francesco Bommartini (Arcana Edizioni).
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Sabato 23 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di fantastorie finaliste del concorso letterario “Oggi racconto io 2012” (Del Bucchia).
Con Simona Sagone, Presidente dell’Associazione Culturale Youkali, Sara Graci co-conduttrice della trasmissione radiofonica per ragazzi Il Polverone Magico e alcuni autori delle storie pubblicate nel volume che leggeranno al pubblico i propri racconti.

L’Associazione Culturale Youkali nasce nel 2000, sviluppa percorsi teatrali e musicali dedicati in particolare all’infanzia e, attraverso la trasmissione radiofonica “Il Polverone Magico”, porta avanti un progetto di rivalutazione della narrazione attraverso gli strumenti della radiofonia, del teatro e della scrittura creativa.

Domenica 24 febbraio la libreria Trame sarà aperta dalle 10,30 alle 18,30.
Una doppia occasione ci spinge a condividere con voi libri e storie.
Arriva la domenica conclusiva del festival BilBOLbul e abbiamo sulle pareti la mostra di Marta Iorio con le tavole del suo libro “Cicale” edito da Topipittori.
Inoltre c’è una iniziativa nazionale E-LEGGIAMO UN VOTO PER PROMUOVERE LA LETTURA promossa dall’associazione Forum del libro, con l’intento di sensibilizzare i futuri governanti sulla necessità di promuovere delle politiche di educazione alla lettura.
Alle 12 Marta Casarini e Alice Keller con “Scrivere non è un lavoro”.
Alle 17,30 Massimo Vitali leggerà da Achille Campanile

La nostra libreria aderisce all’iniziativa E-LEGGIAMO UN VOTO PER PROMUOVERE LA LETTURA promossa dall’associazione Forum del libro, con l’intento di sensibilizzare i futuri governanti sulla necessità di promuovere delle politiche di educazione alla lettura. Per questo motivo ha organizzato una raccolta di firme che è possibile sottoscrivere on-line sul sito www.forumdellibro.org: ed è per promuovere questa iniziativa che centinaia di librerie in tutta Italia staranno aperte domenica prossima, e noi con loro assieme ad alcune altre librerie bolognesi.
L’Italia è, rispetto alla media europea, uno dei Paesi in cui si legge meno; e la crisi economica ha ancora di più scoraggiato la pratica dell’acquisto dei libri.
Se si pensa anche alle mille distrazioni che le nuove tecnologie ci mettono a disposizione, corriamo il fondato rischio che le nuove generazioni si disabituino completamente alla lettura di un testo complesso, sia esso saggio o di intrattenimento.
Ma, come dice Andrea Camilleri, “le nazioni dove più si legge sono le nazioni più civili. Si legge per crescere da cittadini, capire il mondo, conoscere l’infinita quantità di cose che ignoriamo. Una casa senza libri è una casa che non ha futuro”.

Per questo è necessario che il governo, in ritardo di decenni sugli altri Paesi europei, introduca una concreta politica di sostegno ed educazione alla lettura: finanziando le biblioteche pubbliche e scolastiche, sostenendo le librerie di qualità, vero presidio di territorio contro il degrado sociale, e promuovendo l’educazione alla lettura.
L’allargamento dei lettori migliorerebbe il paese e garantirebbe la sopravvivenza di librerie e case editrici, vera garanzia di libertà e pluralismo delle idee.
Per questo invitiamo tutti i cittadini e-lettori a sottoscrivere l’appello che il forum del libro presenterà ai vincitori delle elezioni.
Perché anche in questo campo la nostra partecipazione può diventare esercizio di democrazia.
www.forumdellibro.org

A Trame per l’occasione due appuntamenti.
Alle 12 “Scrivere non è un lavoro” con Marta Casarini e Alice Keller.
In anteprima il progetto radiofonico delle due autrici.

“Leggere è quello che ci piace fare. Ed è quello che ci ha rese ciò che siamo. Aprire la porta di una libreria o le pagine di un libro, respirare l’odore degli scaffali e della carta sono azioni concrete, dettate dalla passione e da una scelta. Quella di affidarsi alle parole, per fugare i dubbi esistenti e mettercene altri: la scelta di pensare e trarne piacere.
Le stesse cose facciamo nel nostro mestiere: scegliamo, apriamo, annusiamo, ci domandiamo, soffriamo, ci impegniamo. Anche se per qualcuno scrivere non è un lavoro”.

“La mattina che è uscito il mio primo libro ero in autobus e era febbraio. Ho pensato: per un periodo da bambina sognavo di fare la scrittrice.
Da scrittrice quello che più adoro sono i momenti in cui non scrivo, e leggo soltanto.
Cerco nelle parole degli altri una ruga a cui aggrapparmi, una linea da seguire come la voce canta le note su un pentagramma. Poi, come i camaleonti, comincio la stagione delle imitazioni. Per me non c’è piacere più grande che prendere il ritmo di un altro – i suoi luoghi, i suoi affetti, i suoi oggetti e trasportarli sui miei. Scrivere tutti i giorni i miei giorni come fossero i suoi.”

Marta Casarini è autrice di romanzi, racconti e testi teatrali per adulti e per l’infanzia. Il suo ultimo romanzo è “Anita friggeva d’amore” (Fabbri editori).

Alice Keller ricerca linguaggi espressivi. Dalla narrativa all’illustrazione, dalla musica alla performance, alla lettura ad alta voce. “Alfabeto dello stomaco (e del cuore)”, edito da Pendragon, è il suo primo romanzo.

Alle 17,30 Massimo Vitali propone la lettura di “La quercia del Tasso” di Achille Campanile (sottotitolo “come un libraio può salvarti la vita, in un modo che non sa neanche lui…”)

Massimo Vitali nasce a Bologna nel 1978. Nel 2010 pubblica il romanzo “L’amore non si dice“ e nel 2011 “Se son rose“, entrambi per l’editore Fernandel. Lavora in un ufficio reclami di un’azienda svedese, conduce un programma su Radio Città Fujiko che si chiama Ufficio Reclami, è insegnante di nuoto per adulti, lettore di Gianni Rodari per bambini, e sebbene passi gran parte del suo tempo fra le nuvole, questo non vuol dire che sia sceso con l’ultima pioggia.

Lunedì 25 febbraio alle 18.00 in libreria
presentazione del progetto “Ti sfidiamo > Un box per un’idea”
Dal 1 marzo al 1 maggio 2013 presenta la tua idea e vinci un pacchetto di comunicazione gratuito!

Raccontiamo una nuova opportunità per i giovani con tante idee ma pochi mezzi a disposizione: il contest «Un box per un’idea» grazie al quale si può vincere la possibilità di comunicare il proprio progetto a costo zero.
Il concorso, a cui è possibile partecipare dal 1 marzo al 1 maggio 2013, si rivolge ai giovani under 35 e alle piccole realtà: pre start-up, start-up, micro imprese in formazione o formate con meno di 3 persone e almeno un socio under 35, piccole associazioni culturali. Per partecipare è sufficiente scaricare il modulo di partecipazione disponibile online all’indirizzo www.comunicamente.it/sas ed inviarlo compilato all’indirizzo mail info@comunicamente.it.
Tra tutte le proposte inviate un gruppo di esperti provenienti da diversi campi selezionerà le migliori, che si sfideranno in uno scontro diretto fino ad arrivare a decretare il vincitore. In palio, per la miglior idea imprenditoriale, culturale o creativa, l’utilizzo gratuito di un pacchetto Communication BOXe, la nuova gamma di servizi di comunicazione e consulenza offerti da ComunicaMente alle giovani realtà produttive e culturali del territorio.

Communication BOXe è un progetto di ComunicaMente, agenzia specializzata nell’ideazione e gestione di campagne di comunicazione, che nasce dalla consapevolezza delle difficoltà insite nella creazione di una nuova associazione o di una piccola impresa. Communication BOXe vuole essere un supporto concreto per la diffusione di idee e progetti, mettendo a disposizione di queste realtà pacchetti di comunicazione differenziati a basso costo.

Prendendo spunto dal mondo della boxe sono stati individuati otto pacchetti: quattro «pesi» e quattro «mosse» che corrispondono ad altrettanti servizi di comunicazione e di consulenza. Ufficio stampa, ideazione grafica e stampa dei materiali, comunicazione on-line e web 2.0, immagine coordinata di un’azienda; oltre a pianificazione di campagne pubblicitarie, supporto nel reperimento di informazioni e documenti relativi a permessi e consulenze legali – offerte dallo studio legale Idealex – per la tutela del proprio progetto o il deposito del marchio.

Informazioni e iscrizioni:

www.comunicamente.it/sas/communication-boxe/
www.facebook.com/comunicamenteCMgroup
Informazioni per la stampa:
Anna Delia
Tel. 051-64 49 699; Cell. 346- 47 99 651
stampa@comunicamente.it

Mercoledì 27 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Silvia Albertazzi “Belli e perdenti” (edizioni Armando).
L’autrice ne parlerà con Rita Monticelli e Gino Scatasta.

Modello positivo nell’iconografia letteraria post-sessantottesca, il perdente, la cui bellezza nasce dal non arrendersi al sistema, viene travolto, negli anni Ottanta, in Occidente, dal mito del successo ad ogni costo, per poi riemergere, a fine secolo, apaticamente adagiato nel proprio orizzonte di banali sconfitte quotidiane, senza più cause per cui lottare o ideali in cui credere, mentre nel terzo mondo e nei paesi che già furono colonie europee il loser trova nuova voce per raccontare la storia dalla parte dei vinti, in una serie di narrazioni epiche e magiche al tempo stesso. All’alba del terzo millennio, l’attacco alle Twin Towers impone una dimensione globale del fallimento, generalizzata e collettiva: paradossalmente, di fronte a una tragedia di tale portata, è ora lo scrittore ad apparire perdente, incapace di trovare le parole per raccontare la realtà, smarrito in mondo frammentato di personaggi quasi afasici, che non sanno più comunicare.
Il volume di Silvia Albertazzi esamina le trasformazioni che una tra le figure-chiave della letteratura universale, il perdente, ha subito nella narrativa di lingua inglese degli ultimi cinquant’anni, in un percorso critico che va dai primi anni Sessanta, con Alan Sillitoe e il suo maratoneta, fino ai giorni nostri, con i romanzi ispirati all’11 settembre 2001, passando attraverso i beautiful losers di Leonard Cohen, gli antieroi postcoloniali di Salman Rushdie e Peter Carey, gli eterni adolescenti depressi di Nick Hornby e gli everymen di Graham Swift e Jonathan Coe.

Silvia Albertazzi è professore ordinario di Letteratura Inglese all’Università di Bologna, dove coordina il Dottorato in Letterature Moderne, Comparate e Postcoloniali. Tra i suoi volumi si ricordano: Introduzione a Lawrence (Laterza, 1987); Bugie sincere. Narratori e narrazioni 1970-1990 (Editori Riuniti, 1992); La letteratura fantastica (Laterza, 1993); Lo sguardo dell’Altro. Le letterature postcoloniali (Carocci, 2000); In questo mondo, ovvero, quando i luoghi raccontano le storie (Meltemi, 2006), premio Alziator per la saggistica nel 2007; Il nulla, quasi. Foto di famiglia e istantanee amatoriali nella letteratura contemporanea (Le Lettere, 2010). Ha collaborato a Linea d’ombra, Il Piccolo, Pulp, il manifesto e Liberazione. Fa parte del collettivo redazionale del semestrale di letteratura sociale Nuova rivista Letteraria.

Rita Monticelli insegna Letteratura inglese /letteratura dei paesi di lingua inglese, storia della cultura e studi di genere all’università di Bologna. Si occupa di memoria culturale, trauma studies e teorie critiche postcoloniali. Le sue aree di ricerca includono inoltre la letteratura di viaggio, utopia e distopia, il rapporto tra letteratura e arti visive. In questi ambiti ha pubblicato saggi e volumi come autrice e curatrice. E’ membro del Comitato per le Pari Opportunità di ateneo, del dottorato in Letterature Moderne, Comparate e Postcoloniali e del Master internazionale Gemma (women’s and gender studies).

Gino Scatasta insegna Letteratura Inglese presso il dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna. Si è occupato di studi irlandesi, in particolare di W.B. Yeats, di Charles Dickens e di letteratura tardo-vittoriana. Al momento sta lavorando sulle rappresentazione di Londra in letteratura fra XIX e XX secolo e sulla cultura inglese novecentesca fra le due guerre mondiali. E’ coordinatore dell’indirizzo “Letterature e Culture dei Paesi di Lingua Inglese” del Dottorato in Letterature Moderne, Comparate e Postcoloniali dell’Università di Bologna. Ha infine collaborato come traduttore e come editor con varie case editrici, traducendo romanzi, saggi, poesia e graphic novels di autori inglesi e americani.

Venerdì 1 marzo a partire dalle 20
al TPO, in via Casarini 17/5 a Bologna info: tpo@mail.com
..a toys orchestra Midnight Revolution Closing Party special guest Mimes of Wine, Beatrice Antolini, Melampus.
E’ previsto un biglietto di ingresso a 5 euro.

Verso le 21 la presentazione del libro “Riserva indipendente” con l’autore Francesco Bommartini (Arcana Edizioni).
Gli artisti indipendenti che rappresentano e incarnano la musica italiana del Duemila sono sempre più riconoscibili, anche dal grande pubblico, e non solo perché vengono invitati a suonare al concerto del Primo Maggio o al Festival di Sanremo. La loro proposta musicale ha assunto uno spessore e una maturità tali da competere con qualsiasi nome del circo mainstream, i loro tour attraversano la penisola senza soluzione di continuità, articoli e interviste compaiono sui media non più soltanto di settore. Se ne sono accorti in tanti, comprese le major discografiche, ma soprattutto un pubblico appassionato e sempre più numeroso. “Riserva indipendente” raccoglie le visioni, le considerazioni e gli aneddoti de Il Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, I Ministri, Dente, Verdena, Calibro 35, Perturbazione, Zen Circus, …A Toys Orchestra, Paolo Benvegnù, Lo Stato Sociale, Il Pan del Diavolo, I Cani, Uochi Toki, Bud Spencer Blues Explosion, Lombroso, Sick Tamburo, Marco Parente, ma c’è pure spazio per altri gruppi, per le etichette e le booking agency, per i videomaker e i giornalisti musicali. Completa l’analisi Giordano Sangiorgi, presidente del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti), con un’accurata prefazione all’opera più dettagliata e approfondita sulla musica italiana del presente e del futuro.

La nostra libreria collabora con il bookshop.

dal 20 al 24 febbraio 2013 con BilBOLbul e varia umanità

Nella settimana di BilBOLbul e delle elezioni politiche gli incontri si susseguono pieni di proposte e riflessioni.
Dall’inaugurazione della mostra dell’illustratrice Marta Iorio che ospiteremo fino ad aprile, alla chiacchierata con Daniele De Michele alias donpasta, economista dj, dal libro di Alex Foti sull’essere di sinistra, al sabato con le fiabe di Simona Sagone all’apertura domenicale…

Vi aspettiamo.
Come sempre prima il sunto poi il racconto dei vari appuntamenti.
Per la domenica aggiorneremo sul sito il programma della giornata.

Quelle di Trame.

Mercoledì 20 febbraio alle 17 in libreria (all’interno del programma di BilBOLbul)
inaugurazione della mostra di Marta Iorio “Cicale il passato a colori” dall’omonimo libro edito da Topipittori.
Marta ne parlerà con il giornalista Alberto Sebastiani e con l’editore Giovanna Zoboli.

Mercoledì 20 febbraio alle 19 in libreria
presentazione del nuovo libro di donpasta “La parmigiana e la rivoluzione. Elogio della frittura e altre pratiche militanti” (Stampa Alternativa).
L’autore ne parlerà con Giorgio Pirazzoli, direttore del Mercato della Terra.

Giovedì 21 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Essere di sinistra oggi. Guida politica al tempo presente.” di Alex Foti (edizioni ilSaggiatore).
L’autore ne parlerà con Giusi Marcante e Massimo Mazza.

Sabato 23 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di fantastorie finaliste del concorso letterario “Oggi racconto io 2012” (Del Bucchia).

Domenica 24 febbraio la libreria sarà aperta dalle 10,30 alle 18,30.
L’occasione è il festival BilBOLbul e la proposta del Forum del libro di una giornata di riflessione sul mondo del libro e della lettura.
www.forumdellibro.org/
Il programma lo pubblicheremo sul sito della libreria il sabato…

Mercoledì 20 febbraio alle 17 in libreria (all’interno del programma di BilBOLbul)
inaugurazione della mostra di Marta Iorio “Cicale il passato a colori” dall’omonimo libro edito da Topipittori.
Marta ne parlerà con il giornalista Alberto Sebastiani e con l’editore Giovanna Zoboli.
La mostra resterà visibile fino al 5 aprile nei consueti orari della libreria

Marta si sente una cicala. Le piacciono l’odore del mare, le strade assolate, i suoi strani parenti napoletani, buttare le cose giù dal balcone, fantasticare. Vive in una famiglia che cambia spesso città e abitudini. Ha un papà che la incoraggia a muoversi, esplorare e una mamma allegra e indipendente con tante amiche che raccontano cose straordinarie. Ma questa grande libertà si scontra con il dovere di tutti i bambini: la scuola. Quella è una favola di cui Marta non vuole fare parte. Così si ribella, si ammala, si dispera. Ma a poco a poco, crescendo, Marta capisce che a volte gli ostacoli «sono indizi per intraprendere un’altra strada…» E che «la strada adatta a costruire la propria forma, il proprio modo d’essere, è lunga e ricca di tentativi…» La si riconosce con gioia quando si prova un senso di appartenenza. Per Marta, a volte, è anche solo quel semplice, familiare rumore di cicale.

Creata a Milano, nella primavera del 2004, da Paolo Canton e Giovanna Zoboli, Topipittori è una casa editrice specializzata in libri illustrati per bambini e ragazzi. Topipittori nasce da un interesse comune verso i libri, intesi come strumenti di conoscenza, gioco, educazione intellettuale, emotiva ed estetica. In questo senso, il libro illustrato si rivela uno strumento fondamentale per impostare un rapporto non passivo con il sapere, il pensiero, i sentimenti, e un medium eccezionale per sviluppare e formare l’abilità di decodificare la realtà attraverso i simboli umani dell’arte, della comunicazione, della cultura. La capacità di leggere e comprendere i simboli, e di esprimersi attraverso essi, è, infatti, una competenza cruciale nel nostro tempo, che sempre più dovrebbe essere praticata e raffinata, per arricchire la vita dei singoli, ma soprattutto per crescere nel senso più autentico del termine, in vista di un’autonomia piena, responsabile e matura.

Mercoledì 20 febbraio alle 19 in libreria
presentazione del nuovo libro di donpasta “La parmigiana e la rivoluzione. Elogio della frittura e altre pratiche militanti” (Stampa Alternativa).
L’autore ne parlerà con Giorgio Pirazzoli, direttore del Mercato della Terra.

“Cucinare è un atto politico. Lo è la parmigiana di mia nonna, fatta solo in agosto, periodo delle melanzane di stagione. Può esserlo l’evitare di comprare creme fosforescenti spacciate per pappe per bambini.”

Questo è l’incipit de “La parmigiana e la rivoluzione”.
Come John Belushi, donpasta è in missione ma per conto delle nonne.
Dj e performer dalla buona forchetta e dalla festa assai facile, ha deciso di scrivere il suo Manifesto per una cucina militante dopo aver scoperto che l’Ilva, oltre ad aver ucciso gente, aveva avvelenato di diossina le cozze di Taranto, le migliori al mondo, che la massaia di fiducia non poteva più vendere le sue ricotte bollite in casa tra pecore e bimbi che corrono e che nelle scuole, per il compleanno dei propri figli, non si potevano più portare dolci fatti in casa.

“Ho cercato di spiegarmi e spiegare perché mi interessava andare in giro per prigioni, periferie, vignaioli anarchici, alla ricerca di gente che parla come mangia. Il rock’n’roll e le ricette delle nonne, i Rolling Stones e la porchetta, le fritture e il vinile, sono gli ingredienti indispensabili che uso per far festa, per resistere al “cattivo mangiare” e alle aberrazioni del mondo del cibo.
Parlo della forza rivoluzionaria delle grandi tavolate, del cucinare con cura, del produrre nel rispetto dell’ambiente, del tenere la porta sempre aperta, dell’orgoglio modesto di una pasta e ceci, della genialità della tiella riso patate e cozze.
Sarebbe sufficiente leggere gran parte degli arrivi di Ulisse in terra straniera, per accorgersi che le braci di agnello, la lira, il cantastorie e il vino erano li per accoglierlo. Per questo sono arrivato alla conclusione che a tavola, la forchetta, va sempre messa alla sinistra del piatto”.

Tutti gli aggiornamenti su: cucinamilitante.wordpress.com www.donpasta.com

Daniele De Michele alias donpasta.selecter:
«Se hai un problema… aggiungi olio» è la massima, eredità della nonna, che lo accompagna da sempre. Donpasta non cucina mai piatti fuori stagione. Contrario al “fast food” è capace di impiegare dieci ore per fare un sugo come si deve e ne approfitta per raccontare storie, mentre zucchine, peperoni, melanzane fondono nell’olio. Una sorta di road movie in cui sfilano uliveti, strade di notte e mercati rionali, in un’unione di nostalgia, speranza, riflessione, dove la cucina è cultura, profondamente ancorata nella nostra civilizzazione mediterranea.
Dj, economista, appassionato di gastronomia. Il suo primo progetto, “Food sound system” è divenuto un libro e uno spettacolo multimediale, in tournée in tutto il mondo dal 2004. A questo ha fatto seguito nel 2009 “Wine Sound System”. Collabora tra gli altri con Paolo Fresu, David Riondino, Alessandro Mannarino, Giobbe Covatta. Scrive per Repubblica, Left, il manifesto, Slow Food. Con Terreni Fertili organizza a Roma l’appuntamento annuale Soulfood, incontro su cibo, arte e sostenibilità ambientale. Vive a Toulouse, dove lavora al progetto United Food of Toulouse (e alle variazioni sul tema come United Food of Rome, Paris, New York).

La serata proseguirà a lortica in via Mascarella a partire dalle 20,30 con il dj culinario di donpasta.

Giovedì 21 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro “Essere di sinistra oggi. Guida politica al tempo presente.” di Alex Foti (edizioni ilSaggiatore).
L’autore ne parlerà con Giusi Marcante e Massimo Mazza.

C’era una volta la sinistra italiana. Quella di Malatesta, Nenni e Togliatti. Anarchica, socialista, comunista. Oggi non esiste più. Priva di un progetto ideale, la sinistra europea brancola nel buio del rigore e dell’austerità, oppure della nostalgia passatista. Ma la richiesta di partecipazione, di democrazia reale, emerge con forza dalla New York Occupy alla Madrid Indignada. Un’alternativa alle disuguaglianze e all’ingiustizia della crisi è possibile.
Essere di sinistra significa: pensare il futuro per cambiare il mondo, risolvere la questione della precarietà e affrontare la crisi ecologica; ripensare l’Europa e abbracciare il femminismo e i matrimoni gay; usare tecnologia e comunicazione per la società e la democrazia e non contro di esse. Il libro di un esponente arrabbiato della Generazione X. Contro i neoliberisti e contro i comunisti, vecchi zombie del secolo scorso.

Alex Foti, bocconiano e noglobal, è autore di vari saggi fra cui “Anarchy in the EU: movimenti pink, black, green nella Grande Recessione”. Ha fatto studi postuniversitari in storia e scienze sociali alla New School for Social Research e alla Columbia University di New York. Fondatore della MayDay Parade di Milano, la più grande manifestazione di precari/e in Italia, con la rete EuroMayDay ha partecipato alle più grandi proteste in Europa, dagli scontri di Rostock al climattivismo di Copenhagen.
Attualmente è editor di MilanoX, il sito di news & eventi eretici.

Giusi Marcante è giornalista, un po’ per la carta stampata, sempre per la radio, il media più bello che c’è.

Massimo Mazza aka Mazzetta, è attivista, giornalista e autore di uno dei blog più influenti in Italia: http://mazzetta.wordpress.com/

Sabato 23 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo della raccolta di fantastorie finaliste del concorso letterario “Oggi racconto io 2012” (Del Bucchia).
Con Simona Sagone, Presidente dell’Associazione Culturale Youkali, Sara Graci co-conduttrice della trasmissione radiofonica per ragazzi Il Polverone Magico e alcuni autori delle storie pubblicate nel volume che leggeranno al pubblico i propri racconti.

L’Associazione Culturale Youkali nasce nel 2000, sviluppa percorsi teatrali e musicali dedicati in particolare all’infanzia e, attraverso la trasmissione radiofonica “Il Polverone Magico”, porta avanti un progetto di rivalutazione della narrazione attraverso gli strumenti della radiofonia, del teatro e della scrittura creativa.

OGGI RACCONTO IO 2012 è un progetto organizzato dall’Associazione Culturale Youkali con la collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione con il Patrocinio, la collaborazione, il contributo di: Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Università di Bologna Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Siena Dipartimento di Letterature moderne e Scienze dei linguaggi, Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio dell’Università di Bologna, Festa della Storia, Associazione Italiana Biblioteche, Radio Città Fujiko, Ciao Radio, Coop Reno.
Il progetto è giunto all’ 8° edizione nel 2012 e per la prima volta approda a una dimensione nazionale grazie al coinvolgimento del Ministero dell’ Istruzione e oggi con l’uscita nelle librerie di tutt’Italia, del volume conclusivo.
Il volume è il risultato di una selezione dei testi pubblicati sul sito internet dell’Associazione, www.youkali.it, operata dagli stessi utenti del sito i quali hanno votato i migliori elaborati in gara. Le storie finaliste sono poi state valutate da una giuria di esperti che ha stilato una classifica in base alla quale sono stati attribuiti i premi, nelle diverse categorie, il 9 giugno scorso.
Le fantastorie raccolte nel libro sono racconti frutto in parte di una ricerca storica, in parte di una rielaborazione creativa dei materiali raccolti dai concorrenti in gara nelle diverse sezioni “Singoli” 8- 10 anni”; “Singoli 11- 14 anni”; “Gruppi 8- 10 anni”; “Gruppi 11- 14 anni”; “Famiglie” e “Adulti”.

Il libro si apre con una nutrita sezione di racconti dedicati ai “Mestieri della tradizione”, seguono storie incentrate su “Artigiani e uomini di legge nel mondo antico”, quindi due sezioni tra loro collegate quali “Il mestiere delle armi” e “I segreti della metallurgia”. Altre fantastorie della raccolta sveleranno ai lettori i metodi di lavoro di “Giullari e menestrelli”, il significato di “Essere donna a Roma antica”, guideranno “Alla scoperta dell’Antico Egitto” ed infine proporranno viaggi nel tempo alla ricerca dei misteri della civiltà Maia e del Big Bang.

Per informazioni: Associazione Culturale Youkali Tel: 051/8493013; info@youkali.it; www.youkali.it.

newsletter dal 12 al 16 febbraio 2013

Un’altra settimana di incontri qui e fuori, si riparla di fumetti e narrativa con la rassegna Moebius arrivata all’ultimo incontro dedicato a Loriano Macchiavelli e a Otto Gabos, e nel fine settimana si parla di maternità con due romanziere, Francesca Presti ed Eleonora Mazzoni.
Inoltre giovedì 14 febbraio saremo ospiti col nostro percorso di scrittura collettiva alla Biblioteca Italiana delle Donne che ci ha invitate a raccontare “Bologna a modo nostro” presso di loro…
é un grande piacere portare alla città in questo luogo del cuore le nostre scritture.

La giornata del 14 è anche dedicata a One billion rising, il progetto ideato da Eve Ensler, attivista e autrice americana di “I monologhi della vagina” e “Io sono emozione”, che vedrà danzare donne e uomini in tutto il mondo contro la violenza sulle donne.
Qui il link italiano al progetto One billion rising http://obritalia.livejournal.com/

Giovedì 14 febbraio la libreria chiuderà alle 17,30 per trasferirsi in via del Piombo 5.

Come sempre prima il riassunto poi le storie.
Vi aspettiamo qui e altrove.

Quelle di Trame.

Martedì 12 febbraio alle 18
alla Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, in via Nazario Sauro 20/2 a Bologna
ultimo incontro per “Il nastro di Moebius. Dialoghi tra scrittori e fumettisti.” a cura di Alberto Sebastiani.
“Dare un volto a Sarti Antonio, dare un volto a Bologna” con Loriano Macchiavelli e Otto Gabos.

Giovedì 14 febbraio alle 18
alla Biblioteca Italiana delle Donne in via del Piombo 5 a Bologna
presentazione del nostro libro “Bologna a modo nostro trame, percorsi, emozioni”.
L’avventura editoriale nasce da un percorso di scrittura collettiva tenutosi fra il 2011 e il 2012 qui in libreria.

Venerdì 15 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Francesca Presti “Anime d’acqua” (edizioni Cicogna).
L’autrice ne parlerà con Henri-Emmanuel Lederman.
Le letture saranno introdotte dall’arpa di Duccio Lombardi.

Sabato 16 febbraio alle 11,30 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Eleonora Mazzoni “Le difettose” (Einaudi).
L’autrice ne parlerà con Franco Foschi.

Martedì 12 febbraio alle 18
alla Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, in via Nazario Sauro 20/2 a Bologna
ultimo incontro per “Il nastro di Moebius. Dialoghi tra scrittori e fumettisti” a cura di Alberto Sebastiani.
Dare un volto a Sarti Antonio, dare un volto a Bologna con Loriano Macchiavelli e Otto Gabos.
Esposizione delle illustrazioni di Otto Gabos: Per Sarti Antonio dal 12 al 19 febbraio 2013

La nostra libreria collabora con il bookshop.

Giovedì 14 febbraio alle 18
alla Biblioteca Italiana delle Donne in via del Piombo 5 a Bologna
presentazione del nostro libro “Bologna a modo nostro trame, percorsi, emozioni”.
L’avventura editoriale nasce da un percorso di scrittura collettiva tenutosi fra il 2011 e il 2012 qui in libreria.

Maria Beatrice Masella ed Alba Piolanti, curatrici del volume, conversano con le autrici.
Seguono letture di alcuni brani con le voci di Leila Falà e Serenella Gatti Linares e proiezione delle foto che illustrano il volume.
La nostra libreria si occuperà del bookshop e sarà chiusa a partire dalle 17,30.

Ricordiamo a tutte e tutti voi che la giornata è anche dedicata a One billion rising, il progetto ideato da Eve Ensler, attivista e autrice americana di “I monologhi della vagina” e “Io sono emozione”, che vedrà danzare donne e uomini in tutto il mondo contro la violenza sulle donne.
Qui il link italiano al progetto One billion rising http://obritalia.livejournal.com/

Venerdì 15 febbraio alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del romanzo di Francesca Presti “Anime d’acqua” (edizioni Cicogna).
L’autrice ne parlerà con Henri-Emmanuel Lederman.
Le letture saranno introdotte dall’arpa di Duccio Lombardi.

La tranquilla esistenza di Chiara Fornasier, protagonista di “Anime d’acqua”, viene turbata da una gravidanza imprevista. Il suo turbamento aumenta quando scopre che i luoghi meta dei suoi viaggi sono stati teatro di eventi tragici all’apparenza collegati alla sua vita e a quella del bambino che porta in grembo.
Mentre gli accadimenti storici la spingeranno ad indagare quasi ossessivamente sull’oscuro segreto che lega San Pietroburgo nel 1764, Lisbona nel 1545, Bagno Vignoni nel 1332 e Bruges nel 1134 emergeranno, forse rimossi, dolorosi ricordi della sua infanzia.

Francesca Presti, appassionata di psicologie e di storia, cui si è dedicata laureandosi presso il Dipartimento di Discipline Storiche dell’Ateneo Bolognese, è insegnante di scuola dell’infanzia. Vive a Bologna dove, oltre a coordinare laboratori di danza per bambini, si dedica alla letteratura per l’infanzia scrivendo brevi racconti, filastrocche e poesie. “Anime d’acqua” è il suo primo romanzo.

Henri-Emmanuel Lederman, già Console del Belgio e docente di tecniche della traduzione, ora Maître de Conférences e consulente in Comunicazione e immagine.

Duccio Lombardi, diplomato al conservatorio di Milano è definito dalla critica “un arpista straordinario e poliedrico”. La sua esperienza come solista include performance nei maggiori Festival internazionali come quelli di Vienna, Londra, Città del Capo. Collabora con le più famose orchestre italiane e straniere di grandi teatri come il Regio di Torino e Parma, la Scala di Milano e l’ Orchestra Filarmonica di Israele.

Sabato 16 febbraio alle 11,30
in libreria
presentazione aperitivo del libro di Eleonora Mazzoni “Le difettose” (Einaudi).
L’autrice ne parlerà con Franco Foschi.

Il romanzo racconta la storia di Carla, che, a 39 anni e 2 mesi, ha quasi tutto ma non riesce ad avere un figlio. E allora deve correre, fare tutto il possibile prima che sia definitivamente troppo tardi. Questo «tutto» accade nelle stanze di un edificio di un bianco irreale, un posto asettico nell’aspetto ma che nasconde un microcosmo pieno di umanità: il reparto di Procreazione Medicalmente Assistita. Qui, tra prelievi, visite e anestesie, pick-up e transfer, si prova a mettere rimedio con la scienza ai difetti della natura. Perchè proprio così, “difettose”, si sentono Carla, Licia, Katia, Marta, Emma e tutte le altre donne – anche giovanissime – che invadono la sala d’attesa del reparto con le loro enormi speranze (e le terribili, frequenti delusioni): sbagliate, manchevoli, incapaci di realizzare il ruolo per il quale dovrebbero essere «biologicamente programmate».
“Le difettose” è un libro che parla del mistero della vita, del tempo che passa e delle occasioni che si mancano, dei desideri, della difficoltà di esaudirli, del perché li perseguiamo e pagando quali prezzi, del perché li abbandoniamo. Di come mai la nostra volontà a volte non basta a portare a termine quello che ci prefiggiamo. E del rapporto che instauriamo con quell’imponderabile che regola le nostre vicende e che possiamo chiamare sorte, destino, karma, Dio.
O fortuna, come lo definivano i latini, tanto amati da Carla.

Eleonora Mazzoni, nata a Forlì, si è laureata a Bologna in Lettere moderne con il professor Ezio Raimondi e diplomata alla Scuola di Teatro diretta da Alessandra Galante Garrone, per poi trasferirsi a Roma e intraprendere la carriera di attrice. Interpreta molti ruoli in teatro, in televisione e al cinema, dove debutta nel 1996 con Citto Maselli in Cronache del terzo millennio. Con Maselli lavorerà anche ne Il compagno (1999). Recita poi, tra gli altri, in Tutta la conoscenza del mondo di Eros Puglielli (Festival di Berlino, 2001), Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio (Festival di Venezia, 2004) e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti (Festival di Roma, 2009 e vincitore del David di Donatello come migliore film, 2010). Numerose anche le fiction televisive a cui ha preso parte, tra cui Elisa di Rivombrosa, Il giudice Mastrangelo, Il bambino sull’acqua, Il commissario Manara.
“Le difettose” è il suo primo romanzo.

Franco Foschi è medico, scrittore e, da sempre, un amico.

NEWSLETTER DAL 5 AL 9 FEBBRAIO

Ancora una lista densa di proposte, con esordi e conferme nel campo della narrativa, Massimo Bernardi, Ico Gattai, Marcello Fois e Sacha Rosel,
e un incontro basato sul saggio di Barbara Spinelli per riflettere sul tema del femminicidio.

Come al solito prima un breve sunto, poi di seguito qualche nota in più.
Vi aspettiamo. Buon fine settimana.
Quelle di Trame.

Martedì 5 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Massimo Bernardi “Letturista per caso” (edizioni 0111).
L’autore ne parlerà con Grazia Negrini e Gianluca Morozzi.
Giulia Alberti leggerà alcuni brani tratti dal libro.

Mercoledì 6 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Ico Gattai “Fegato” (edizioni Felici).
L’autore ne parlerà con Massimiliano “Ufo” Schiavelli (The Zen Circus).

Giovedì 7 febbraio a partire dalle 20
al Circolo Arci Brecht di Corticella alla Sala Candilejas in via Bentini 20 a Bologna (Autobus 27A)
presentazione con l’aiuto di Giovanni de Rose, l’ultimo libro di Marcello Fois “Nel tempo di mezzo” (edizioni Einaudi).

Venerdì 8 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Barbara Spinelli “Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale” (Franco Angeli).
Ne parlano con l’autrice i candidati PD al parlamento Sergio Lo Giudice e Sandra Zampa.
Coordinano l’incontro Federica Mazzoni (Coordinatrice Donne PD Bologna) e Roberto Giorgi Ronchi (Responsabile Giustizia PD Bologna).

Sabato 9 febbraio alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Sacha Rosel “Fiori nell’ombra” (edizioni Demian).
L’autrice ne parlerà con Serena Todaro.
Gli attori Matteo Cotugno e Anna Rita Fiorentini leggeranno brani tratti dal libro.

Martedì 5 febbraio alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del libro di Massimo Bernardi “Letturista per caso” (edizioni 0111).
L’autore ne parlerà con Grazia Negrini e Gianluca Morozzi.
Giulia Alberti leggerà alcuni brani tratti dal libro.

Nella provincia emiliana, tra il Po e l’Appennino, ci sono tanti luoghi minori da scoprire. Paesi, frazioni e borgate lontane dai flussi del turismo che però nascondono mille sorprese, personaggi curiosi e storie che vale la pena ascoltare.
“Letturista per caso” è un viaggio fatto di incontri con la più varia umanità, di periferie industriali, strade di campagna e vecchi ruderi abbandonati. Un viaggio che parte dalla realtà per sconfinare nel sogno, e dalle nebbie padane può arrivare lontano.

“Il libro è una sorta di diario di viaggio che prende spunto direttamente dal mio lavoro di letturista dei contatori di acqua, luce e gas. Sono appunti, aneddoti e impressioni quotidiane ambientate nelle provincie di Modena, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara durante l’autunno-inverno 2008-2009. Alla scoperta di strade secondarie, città paesi e borgate sperdute, popolate da tanti curiosi personaggi” (dall’autore).

Massimo Bernardi è nato a Modena nel 1970. È laureato in biologia. Ha scritto racconti, alcuni pubblicati su riviste e antologie, e sceneggiature per corti e lungometraggi (tra cui “Il regalo più bello”, menzione speciale al Busto Arsizio Film Festival 2004). Ha collaborato per alcuni anni alla rivista di poesia “Steve”. Nel 2001 ha pubblicato “Onjrica” (Oppure edizioni), suo primo libro di narrativa. Da fotoamatore ha partecipato a mostre collettive e personali tra cui Fotografia Europea 2011 a Reggio Emilia.

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Il suo primo romanzo è “Despero” (Fernandel 2001). Le sue ultime uscite sono “Lo scrittore deve
morire” (Guanda 2012, scritto con Heman Zed) e Forza Bologna! (Perrone 2012).

Grazia Negrini, femminista bolognese.

Mercoledì 6 febbraio alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del libro di Ico Gattai “Fegato” (edizioni Felici).
L’autore ne parlerà con Massimiliano “Ufo” Schiavelli (The Zen Circus).

C’erano una volta 4 ragazzi e una ragazza. Suonavano insieme, in un gruppo dallo strano nome: le Mucche di Mare Agitato. Erano amici inseparabili, almeno all’inizio. Dopo qualche anno il gruppo sfonda, ma la formazione è cambiata, c’è rimasto Davide, il leader, quello che ha sempre fatto parlare i fatti e le canzoni, quello che è riuscito a fare del rock il suo mestiere.
Gancio, il chitarrista della formazione originale, quello che non ha mai digerito l’esclusione dal gruppo, è riuscito a rientrare nella band, come facchino, però è stato licenziato dopo due settimane per scarsa professionalità. Così, la sera che Davide torna in città per il concertone del trionfo in patria, nella testa di Gancio rimbombano le campane della vendetta.
Fegato è una storia che utilizza il rock per parlare di rancore e fallimento.

Dalla prefazione di Massimiliano ‘Ufo’ Schiavelli:
“C’è, sì, la musica, ma c’è nei suoi aspetti più controversi e spiazzanti, cose di cui si parla malvolentieri fra gli addetti ai lavori e fra i fan, e se lo si fa si fa finta di scherzare, perché sennò son discorsi che mettono di malumore.
Tra le varie: fino a dove si può, ad esempio, parlare di “sincerità” nella musica rock? O per dirla in altro modo, è possibile essere mossi da motivazioni venali ed essere allo stesso tempo sinceri? Cosa si intende davvero per “avercela fatta”?
E poi, la liturgia del concerto, sempre più simile a una messa in latino, ha ancora un senso vero e profondo o siamo noi tutti, pubblico e musicisti a desiderare ardentemente che le cose siano in un certo modo, rendendoci vittime di un’illusione speculare?
L’amarissima parabola di un gruppo rock che parte da una piccola città per conquistarsi un pezzetto di storia della musica si interseca con queste e altre tematiche, per intrecciarsi poi in modo malato e con
esiti incredibili con l’altro tema principale di questa storia: il risentimento e la frustrazione. Il tutto ambientato in una città piccola, piccolissima….. ”

Ico Gattai ha 40 anni vive e lavora a Pisa. Ha raccontato un po’ di scena rock a Pisa su pisanotizie.it. Ha pubblicato tre romanzi: Anche agosto passerà (Memoranda 2001); Mamma dormo fuori (Ets 2006); Fegato (Felici 2012).
info su icogattai.it

Massimiliano “Ufo” Schiavelli ha 40 anni e vive vicino a Pisa. Si occupa di cucina rustica, olivocultura tradizionale e discomanzia (l’arte di trarre indicazioni di ogni tipo dalle copertina dei dischi in vinile). E’ il bassista degli Zen Circus dal 2000 e autore della prefazione di Fegato.

Giovedì 7 febbraio a partire dalle 20
al Circolo Arci Brecht di Corticella alla Sala Candilejas in via Bentini 20 a Bologna (Autobus 27A)
presentazione con l’aiuto di Giovanni de Rose, l’ultimo libro di Marcello Fois “Nel tempo di mezzo” (edizioni Einaudi).

Vincenzo Chironi mette piede per la prima volta sull’Isola di Sardegna, “una zattera in mezzo al Mediterraneo”, nel 1943, l’anno della fame e della malaria. Con sé ha solo un vecchio documento che certifica la sua data di nascita e il suo nome, ma per scoprire chi è lui veramente dovrà intraprendere un viaggio ancora più faticoso di quello affrontato col piroscafo che l’ha condotto fin li. A Nuoro trova ad attenderlo il nonno, Michele Angelo maestro del ferro, che gli farà da padre e da complice in parti uguali -, e soprattutto sua zia Marianna, che vede nell’inaspettato arrivo del nipote l’opportunità per riscattare un’esistenza puntellata dalla malasorte. Anni dopo, quando ormai a Nuoro la presenza di Vincenzo Chironi sembra scontata, naturale come il mare e le rocce, la forza del sangue torna a far sentire il suo richiamo. Perché quando Vincenzo conosce Cecilia, che ha “gli occhi di un colore che non si può spiegare”, innamorarsi di lei gli sembra l’unica cosa possibile. Anche se è promessa sposa di Nicola, con cui lui è mezzo parente… Se è vero che “la disobbedienza chiama il castigo”, forse è anche vero che quell’amore è l’ultimo anello di una catena destinata a non aver fine. Dopo l’epopea di “Stirpe”, Marcello Fois, con una lingua capace di abbracciare l’alto e il basso, e di potenziare lo scorrere del tempo, dipinge un mondo in cui i paesaggi sono vivi come i personaggi che li abitano.

Appuntamento alle 20 per un momento conviviale di autofinanziamento con cibi sardi e, alle 21, la presentazione del libro.

La nostra libreria collabora con il bookshop.

Venerdì 8 febbraio alle 18
in libreria
presentazione del libro di Barbara Spinelli “Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale” (Franco Angeli).
Ne parlano con l’autrice i candidati PD al parlamento Sergio Lo Giudice e Sandra Zampa.
Coordinano l’incontro Federica Mazzoni (Coordinatrice Donne PD Bologna) e Roberto Giorgi Ronchi (Responsabile Giustizia PD Bologna).

Femminicidio è la violenza di genere in ogni sua forma. è la violenza fisica, sessuale, psicologica, economica agita dagli auomini contro le donne, in quanto donne. Un fenomeno sociale che non è una nuova emergenza perché profondamente radicato nella nostra società.
Quali azioni di contrasto e prevenzione?
Le proposte del Partito Democratico presentate dai candidati in Parlamento Sergio Lo Giudice e Sandra Zampa e l’analisi dell’avvocata Barbara Spinelli, autrice del libro “Femminicidio”.

All’incontro segue un aperitivo.
Femminicidio è la violenza di genere in ogni sua forma. è la violenza fisica, sessuale, psicologica, economica agita dagli auomini contro le donne, in quanto donne. Un fenomeno sociale che non è una nuova emergenza perché profondamente radicato nella nostra società.
Quali azioni di contrasto e prevenzione?
Le proposte del Partito Democratico presentate dai candidati in Parlamento Sergio Lo Giudice e Sandra Zampa e l’analisi dell’avvocata Barbara Spinelli, autrice del libro “Femminicidio”.

All’incontro segue un aperitivo.

Sabato 9 febbraio alle 18
in libreria
presentazione aperitivo del libro di Sacha Rosel “Fiori nell’ombra” (edizioni Demian).
L’autrice ne parlerà con Serena Todaro.
Gli attori Matteo Cotugno e Anna Rita Fiorentini leggeranno brani tratti dal libro.

“Fiori nell’ombra” è il romanzo d’esordio di Sacha Rosel, traduttrice e collaboratrice di Thriller Magazine. Si tratta di un’opera fantastico-horror in chiave orientale, ispirata ad alcune leggende cinesi e che contiene nove racconti legati fra loro da una cornice narrativa e da alcune tematiche ricorrenti, come ad esempio i fantasmi che ritornano, i fiori come simboli di risveglio/legame tra i vivi e i morti, il mondo visto come illusione e impermanenza. Con una prefazione di Danilo Arona e un commento di Carlo Lucarelli, Fiori nell’ombra ci offre una Cina senza tempo pullulante di simboli, un universo dominato da “il sogno conficcato nella realtà e viceversa…” […] “Una cornice che contiene diversi e brevi racconti improvvisati dalla viva voce delle protagoniste […] “Racconti immersi in un’atmosfera ora da favola ora da tipica storia di ‘fantasmi cinesi’.

Su invito dell’enigmatica mecenate Huang, quattro artisti cinesi in crisi creativa raggiungono la sua dimora per ritrovare l’ispirazione perduta. Ciascuno di essi dovrà narrare delle storie, con l’unico vincolo di incentrarle su un fiore ogni volta diverso, per giungere infine alla perfezione del Fiore Assoluto. Con grande sgomento degli ospiti, però, dalle loro voci sgorgheranno novelle simili a creature inquietanti, quasi fossero dotate di vita propria, come se il giardino che circonda la casa invadesse le loro anime. Storie in bilico tra il fantastico e il sovrannaturale nelle quali, come spesso avviene nelle leggende cinesi, il confine fra realtà e illusione produrrà un continuo scarto fra ciò che crediamo essere la verità dei personaggi e ciò che serpeggia nell’ombra, al di là della superficie.

Sacha Rosel (Pescara, 1974), ha tradotto Sara Gran, Dan Simmons, Anne Perry, Stuart Woods, David Moody e la trilogia fantasy di Warcraft. Fa parte della redazione di Thriller Magazine (www.thrillermagazine.it), firmando recensioni librarie e cinematografiche. È curatrice del sito di scritture femminili Luna Donna (www.lunadonna.net). Ha partecipato alla stesura del Dizionoir (Delos Books, 2006), prima pubblicazione enciclopedica italiana dedicata al genere thriller, ai volumi Borsalino. Un Diavolo per Cappello (Robin, 2007), Dizionoir Fumetto (Delos Books, 2008) e Bloody Hell (Demian, 2009). È autrice della silloge di poesie Carne e Colore (Noubs, 2008) e curatrice dell’antologia erotica di autrici e autori vari L’oscura malinconia dei sensi (Demian, 2011).

Serena Todaro vive a Bologna, è un’insegnante di lettere e una giornalista pubblicista. Ama leggere e naturalmente scrivere. Segue e a volte conduce laboratori di scrittura secondo la metodologia di Elisabeth Bing, che del ritrovare il piacere di scrivere ha fatto la sua professione. Ha collaborato a quotidiani, quindicinali e riviste mensili, tra cui il Giornale di Sicilia, il Toscana Tascabile, Il Vomere, oltre che a riviste on line, occupandosi di cultura, cronaca, moda, spettacolo. Adora la danza moderna, disegnare a carboncino, la psicologia, i viaggi, la letteratura, le citazioni, la poesia e il mare. Ama interrogarsi su ciò che accade, approfondire i risvolti dei fatti e metterne in luce le ombre, offrire attraverso la scrittura una riflessione ed un punto di vista oltre che una ricostruzione dei fatti.

Matteo Cotugno si è diplomato alla scuola Teatro del Navile nel 1998, successivamente ha seguito vari stage di approfondimento. Ha collaborato fino al 2007 con la Compagnia del Teatro del Navile in qualità di attore e regista partecipando alla messa in scena di testi tra gli altri di Edward Albee, Harold Pinter, Luigi Pirandello, Luigi Lunari, Samuel Beckett, sia Italia che all’estero.

Anna Rita Fiorentini si è diplomata alla Scuola del Teatro del Navile nel 1999. Ha recitato in pieces di Harold Pinter, Anton Cecov e Tennessee Williams, Luigi Lunari, Karl Valentin. Ha collaborato con l’Associazione Gruppo di Lettura San Vitale. Dal 2008 collabora con le ASSLL di Bologna, Reggio Emilia e Cesena per un progetto di prevenzione sul carcinoma mammario proponendo il monologo “L’ombra dentro” di Monica Brandoli. Nel 2005 fonda la Compagnia Teatrale Pomodoro e da allora collabora alle sue produzioni.