NEWSLETTER DAL 20 AL 26 APRILE (il 25 si va al Pratello…)

Ruzzolando verso il breve ponte del 25 aprile…
Nei prossimi giorni vi offriamo la poesia sul rapporto madri e figlie con il progetto di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta, Beatrice Monroy che ci propone una Didone degli anni 2000 al Banco 32, la piccola Alina nata da un progetto di Marina Rivera e completata da janna Carioli con la musica di Bacalov, e per finire una storia partigiana.

La libreria il 25 aprile sarà chiusa per andare al Pratello a festeggiare il 71esimo anniversario della Liberazione…

Vi aspettiamo gli altri giorni coi soliti orari.

Trame

Mercoledì 20 aprile alle 18 in libreria
per PAESAGGI DI POESIA 2016 – SETTIMA EDIZIONE A cura di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta
Loredana Magazzeni, Fiorenza Mormile, Brenda Porster, Anna Maria Robustelli presentano con Maria Luisa Vezzali e Silvia Albertazzi
“La tesa fune rossa dell’amore. Madri e figlie nella poesia femminile contemporanea di lingua inglese” (La vita felice).

Giovedì 21 aprile alle 18
al Banco 32 presso il Mercato delle erbe con ingresso su via San Gervasio 3/A a Bologna
presentazione del libro di Beatrice Monroy “Dido, operetta pop” (Avagliano).
L’autrice ne parlerà con Francesca Bonafini e Samanta Picciaiola.

Venerdì 22 aprile alle 18 in libreria
presentazione del libro di Marina Rivera “Nasco! le avventure di Alina” (CNI edizioni / Perrone Editore).
Presenteranno Marina Rivera e Janna Carioli.

Martedì 26 aprile alle 18 in libreria
presentazione del libro di Pierluigi Tedeschi “L’arvisèria. Atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti” (ABao AQu).
L’autore ne parlerà con Elena Pirazzoli e Vittorio Ferorelli.

Mercoledì 20 aprile alle 18 in libreria
per PAESAGGI DI POESIA 2016 – SETTIMA EDIZIONE A cura di Sergio Rotino e Luciano Mazziotta
Loredana Magazzeni, Fiorenza Mormile, Brenda Porster, Anna Maria Robustelli presentano con Maria Luisa Vezzali e Silvia Albertazzi “La tesa fune rossa dell’amore. Madri e figlie nella poesia femminile contemporanea di lingua inglese” (La vita felice).

L’antologia proposta raccoglie sessanta testi di quaranta autrici di lingua inglese di varia nazionalità, in prevalenza compresi nell’ultimo trentennio-quarantennio. Sono testi che trattano questo rapporto complesso e sfaccettato da varie angolature, con sorprendente onestà e autenticità, illuminandone aspetti inediti in positivo e in negativo. Come ricorda Nancy Chodorow, la madre assume infatti molte più funzioni di quelle biologicamente sue proprie, almeno nel suddetto orizzonte temporale, caratterizzato spesso da un padre assente, benché dominante.
Raccogliendo testi nell’arco di più anni si trattano temi e atteggiamenti ricorrenti che hanno costituito l’architettura dell’antologia, formata da tre parti suddivise in nove sezioni.

Giovedì 21 aprile alle 18
al Banco 32 presso il Mercato delle erbe con ingresso su via San Gervasio 3/A a Bologna
presentazione del libro di Beatrice Monroy “Dido, operetta pop” (Avagliano).
L’autrice ne parlerà con Francesca Bonafini e Samanta Picciaiola.

La nostra libreria collabora con il bookshop.

L’incontro è dedicato a chi vuole dare a Didone una seconda chance.
Alla morte del marito, Elissa è spinta dalla sorella Anna a lasciare la città, una città corrotta e sprofondata nella violenza. Le due si mettono in viaggio seguite da uomini e donne che, come loro, desiderano vivere in un luogo migliore. Così Elissa diventa Didone, l’errante, ma anche la Regina che fonderà una nuova città per il suo popolo, Cartagine. Durante la traversata s’imbattono in cadaveri galleggianti, sirene che gridano festose e malefiche arpie. Arrivano in Libia. Un vero e proprio sbarco tra i bagnanti inorriditi poiché vedono le promesse del loro pacchetto vacanze miseramente andare in fumo. In una notte di tempesta arriva Enea. Gli dèi ci mettono lo zampino ed Enea, condotto per mano da sua madre Venere, vera mamma mediterranea, seduce Didone ritrovandosi così in una storia d’amore che non lo convince. Ma arrivano i tempi dell’addio. Enea, come da copione, prepara in segreto le sue vele, senza dire a Didone che vuole abbandonarla. Lui non dà spiegazioni. Lei è perduta. Entra in scena la disperazione della Regina. Sembra che le cose si siano messe definitivamente male per Didone, ma è proprio a questo punto che la storia compie una brusca giravolta.

Un romanzo comico e visionario, brillante e fuori dagli schemi, che lega l’attualità che attraversa il nostro mare Mediterraneo e i temi della contemporaneità – gli sbarchi clandestini, la condizione della donna, il potere, i social media – alla potenza del Mito.
Una indimenticabile Didone, un po’ svampita eppure intensa, che sembra precipitare per caso negli eventi e che entra nel Mito con passo leggero. Un’indagine sul senso dell’essere donne e uomini oggi nell’Europa del Sud.

Attraverso il testo Viaggio intorno a Didone, posto in chiusura del libro, Beatrice Monroy si interroga sui miti, sul viaggio, sulla scrittura e sulla creatività femminile, e capiamo immediatamente che ci viene concesso un privilegio: ci sembra infatti di sbirciare sul tavolo di lavoro della scrittrice. Così apprendiamo, direttamente dalle sue note e dagli appunti preliminari alla stesura del romanzo, il percorso, la ricerca lo studio, le suggestioni, il metodo, i luoghi e le parole che entreranno nel testo con il loro carico di significato, e ancora, i maestri, la bibliografia essenziale.

Beatrice Monroy vive a Palermo dove insegna drammaturgia alla scuola delle Arti e dei mestieri delle spettacolo dello Stabile della città, diretta da Emma Dante.
Insegna scrittura creativa in giro per l’Italia. Collabora come autrice narratrice con RaiRadio3, ultimo programma “Vite che non sono la tua” (2014).
Ha pubblicato “Manuale di drammaturgia” (La meridiana) “Elegia delle donne morte” (Navarra), “Niente ci fu (storia di Franca Viola)” (La meridiana), “Ragazzo di razza incerta (Vita e morte di Mariano Scalesi)” (La meridiana), “Oltre il vasto oceano” (Avagliano) (vincitore del premio Kaos e presentato al premio Strega 2014), “Dido, operetta pop” (Avagliano 2015).

Francesca Bonafini (Verona 1974) vive a Bologna. Ha pubblicato i romanzi “Mangiacuore” (Fernandel, 2008) e “Casa di carne” (Avagliano, 2014). Numerosi suoi racconti sono apparsi su riviste, quotidiani e antologie. È presente nel Dizionario affettivo della lingua italiana (Fandango, 2008) con il lemma «zaino» ed è una delle quattro autrici del romanzo collettivo “Il cavedio” (Fernandel, 2011). Con Caterina Falconi ha scritto “Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti” (Ad est dell’equatore, 2015). Ha scritto di musica italiana e in particolare di Ivano Fossati nel volume “Sex machine. L’immaginario erotico nella musica del nostro tempo” (Auditorium, 2011).
Altre informazioni su https://francescabonafini.wordpress.com/

Samanta Picciaiola è insegnante di scuola primaria e fondatrice del gruppo di lettura al femminile, oggi associazione culturale, Falling Book che opera in maniera itinerante sul territorio dei comuni dell’Unione Reno-Galliera. L’associazione promuove la lettura, l’aggregazione e la partecipazione delle donne attraverso il libro e la letteratura, il rispetto dei diritti delle donne e la piena realizzazione della parità di genere. Il Falling Book collabora con diversi enti per la realizzazione di progetti finalizzati all’educazione di genere attraverso la lettura, l’emersione della violenza fisica e psicologica subita dalle donne e il contrasto a ogni forma di pregiudizio e stereotipo di genere.
Il gruppo di lettura promuove incontri con le autrici e gli autori, realizza eventi a carattere culturale e dialoga con i soggetti coinvolti nella diffusione del libro e della lettura sul territorio, con particolare riguardo alla letteratura di genere.

Venerdì 22 aprile alle 18 in libreria
presentazione aperitivo del libro di Marina Rivera “Nasco! le avventure di Alina” (CNI edizioni / Perrone Editore).
Presenteranno Marina Rivera e Janna Carioli.

“Un bambino quando nasce è una scritta sul muro, grande bella importante che si chiama futuro”.
E’ questo l’incipit di “Nasco!”, il libro che apre la collana Le avventura di Alina, Marina Rivera è l’autrice della storia e del personaggio, coi testi di Janna Carioli, e le musiche di Luis Bacalov.
Eppure Alina, all’inizio di questo primo volume non solo non è ancora nata, ma per venire al mondo dovrà superare mille avventure: ospedali chiusi per ferie o al completo, scioperi in corso, sanità indagata…
Saranno i genitori, in tutto questo caos, a decidere di chiamare un elicottero, per dare alla luce Alina in un’altra comunità, forse più precaria, ma di certo anche più accogliente.
E sarà proprio qui che Alina nascerà tra bambini festosi, con cui si dedicherà alla musica e proprio attraverso la musica e la ricchezza della diversità avrà l’occasione di conoscere nuovi e altri mondi.
Il libro contiene un cd audio con la canzone “BIM BAM BUM” musicata da Luis Bacalov, con il testo di Janna Carioli.
Con un’anteprima speciale: la voce di Natalia Bacalov debutta insieme a un coro di bambini.

Marina Rivera, grafica e illustratrice, ha curato progetti per bambini nell’ambito della comunicazione editoriale e svolge un’intensa attività di didattica per scuole, biblioteche, centri culturali e librerie per ragazzi in Italia e Argentina. Ha ideato giochi, mappe, manifesti e quaderni per trasmettere ai bambini i valori dell’intercultura, dei diritti dell’infanzia e del rispetto per l’ambiente.

Janna Carioli è autrice televisiva di Melevisione e scrittrice pluripremiata di romanzi e poesie per ragazzi, più volte inseriti in White Ravens, l’honour list che segnala i migliori libri per bambini scelti nel panorama internazionale.

Luis Enriquez Bacalov, vincitore del premio Oscar per le musiche del film Il Postino, ha scritto insieme a Toquinho, Vinicius de Moraes e Chico Buarque de Hollanda, a Sergio Endrigo, Sergio Bardotti i più importanti successi delle canzoni per bambini. Fra le sue composizioni più conosciute “Ci vuole un fiore” “I musicanti di Brema” i brani contenuti nell’Album ”L’arca di Noè” e altre grandi canzoni con i testi di Gianni Rodari.

Martedì 26 aprile alle 18 in libreria
presentazione del libro di Pierluigi Tedeschi “L’arvisèria. Atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti” (ABao AQu).
L’autore ne parlerà con Elena Pirazzoli e Vittorio Ferorelli.

Serena Pergetti ha ventun’anni quando viene prelevata dalla sua casa e portata al carcere dei Servi di Reggio Emilia. La prima lettera ai famigliari con una data è del 15 marzo 1944. Serena condivide lo spazio con altre donne. E scrive. Viene trasferita al carcere di San Tomaso, e continua a scrivere. Quando a giugno esce di prigione, entra nella Resistenza.
“Arvisèria” in dialetto significa “somiglianza”: si usa quando i tratti somatici di una persona ne ricordano un’altra. Raccogliendo le lettere di una giovane donna imprigionata per le sue idee, fotografandole ed esplorandole come si fa quando si perlustra un atlante prima di partire, Pierluigi Tedeschi cerca di capire a chi somiglia la protagonista di questa piccola storia dimenticata, e cosa ci può ricordare.

Pierluigi Tedeschi è scrittore, performer e organizzatore culturale; con la moglie Cinzia Pietribiasi ha fondato la Compagnia teatrale “Pietribiasi\Tedeschi”.

Elena Pirazzoli, storica dell’arte, è autrice del libro “A partire da ciò che resta. Forme memoriali dal 1945 alle macerie del Muro di Berlino” (Diabasis).

Vittorio Ferorelli è giornalista all’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna.

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