NEWSLETTER DAL 21 AL 25 FEBBRAIO (a Trame e in giro per la città)

Martedì 21 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Emanuela Mascherini “Alice senza Meraviglie” (edizioni Pendragon).
L’autrice ne parlerà con Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi, direttori della collana di narrativa Glam in cui il volume è inserito.

Sempre martedì 21 febbraio due eventi in giro per la città supportati dal nostro bookshop
alle 17 alla sala dello Stabat Mater presso l’Archiginnasio in piazza Galvani 1 a Bologna
“Mille diavoli in chiesa” presentazione del volume di Laura Pasquini “Diavoli e inferni del Medioevo” (Il Poligrafo).
L’autrice ne parlerà con Rolando Dondarini ed Eugenio Riccomini.
E alle 18
presso Vag 61 in via Paolo Fabbri 110
presentazione del libro di Girolamo de Michele “La scuola è di tutti” (minimum fax).

Mercoledì 22 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro “Non dirmi come va a finire”, antologia ideata e curata da Gianluca Morozzi, Daniela Bortolotti e Eugenia Fattori (Clown Bianco Edizioni).

Giovedì 23 Febbraio alle 17.30 
presso al Sala dello Stabat Mater alla Biblioteca dell’Archiginnasio
presentazione del volume “I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise”, a cura di Maria Gregorio (Antiga edizioni, 2016). 
Intervengono: Marco Antonio Bazzocchi, Maria Gregorio e Paola Italia.
In collaborazione con Antiga Edizioni.
Bookshop a cura della nostra libreria.

Venerdì 24 febbraio alle 18 in libreria
Roberta Franchi presenta “Il corpo narrante. Pedagogia dell’agire sportivo” (Carocci).
L’autrice ne parlerà con il dottor Fabio Onofri, ex atleta che ha giocato a pallacanestro e praticato arti marziali per molti anni, e con la dottoressa Marina Simboli, insegnante di Educazione Fisica.

Sabato 25 febbraio alle 18 in libreria
Rita Covello presenta la guida “Napoli al femminile” (Morellini) e ne parla con la giornalista e scrittrice Camilla Ghedini.

Martedì 21 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Emanuela Mascherini “Alice senza Meraviglie” (edizioni Pendragon).
L’autrice ne parlerà con Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi, direttori della collana di narrativa Glam in cui il volume è inserito.

Quella di Celeste, ghost writer e attrice ad anni alterni, è una favola contemporanea sulla seconda verginità di chi rinasce e si risveglia, dopo dieci anni di convivenza, in un mondo che non ha più le regole che conosceva. Una rialfabetizzazione affettiva, sessuale e sociale. 
Il viaggio, a tratti tragicomico e surreale, di chi, nonostante un passato impossibile da seppellire, il tempo che avanza, l’inesistenza di un lavoro, le case a forma di loculo che costano come ville extralusso, i frequenti attacchi di panico sedati a colpi di corsa sul posto e gli uomini con nevrosi a carico, vorrebbe il suo lieto fine. Come ogni eroina che si rispetti, come ogni essere umano prima di andare a dormire, o come Alice, ma senza meraviglie.

Emanuela Mascherini è attrice, scrittrice e regista. Diplomata in recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia, in regia presso la New York Film Academy e laureata in Sociologia del cinema. Ha pubblicato fra gli altri il saggio “Glass Ceiling. Oltre il soffitto di vetro” (Edimond, 2009), il romanzo “Memorie del cuscino” (Castelvecchi, 2009), il manuale “Non ci casco più. Donne che amano troppo, poco e male” (Kowalski 2012). 
“Alice senza meraviglie” è uscito nell’ottobre del 2016. Il suo fim più recente, in cui recita tra i protagonisti, è  del 2016 “In bici senza sella” regia di Cristian Iezzi e Chiara de Marchis.

Sempre martedì 21 febbraio due eventi in giro per la città supportati dal nostro bookshop
alle 17 alla sala dello Stabat Mater presso l’Archiginnasio in piazza Galvani 1 a Bologna
“Mille diavoli in chiesa” presentazione del volume di Laura Pasquini “Diavoli e inferni del Medioevo” (Il Poligrafo).
L’autrice ne parlerà con Rolando Dondarini ed Eugenio Riccomini.

A quando risalgono le prime rappresentazioni del Diavolo e dell’Inferno? E come si sono evolute dalle più antiche manifestazioni meramente allusive del VI secolo sino agli esiti più maturi, per quanto a volte ripetitivi e un po’ naïfs, che condussero alle innovative intuizioni del Rinascimento? Attraverso l’originale analisi di un vasto apparato illustrativo, Laura Pasquini delinea la formazione e lo sviluppo delle raffigurazioni dell’aldilà, a partire dalle prime iconografie di quello che si può definire il “bestiario del Maligno”, mediante la messa in scena di parabole particolarmente significative e dedicando ampio spazio alle rappresentazioni delle tentazioni di Cristo e alle prime immagini di esorcismi. Il percorso prosegue indagando le rappresentazioni del secolo XI, in cui, con l’incremento della lotta alle eresie, il demonio e il suo regno intensificheranno le loro comparse in sistemi iconografici già noti e in soluzioni figurative fino ad allora inusitate. 

e alle 18
presso Vag 61 in via Paolo Fabbri 110
presentazione del libro di Girolamo de Michele “La scuola è di tutti” (minimum fax).

Questo libro è uscito qualche anno prima della legge n. 107 conosciuta come la legge “Buona Scuola”, e continua a farci riflettere sui problemi della scuola pubblica, indicando la strada per una resistenza culturale e civile. 
Il Coordinamento dei precari e delle precarie della scuola di Bologna ne incontrerà l’autore. Sarà l’occasione per discutere assieme a chi lavora nella scuola a proposito delle criticità contenute nella legge che attualmente regola l’istruzione scolastica, e provare, perché no, ad immaginare delle alternative.

Mercoledì 22 febbraio alle 18 in libreria
presentazione del libro “Non dirmi come va a finire”, antologia ideata e curata da Gianluca Morozzi, Daniela Bortolotti e Eugenia Fattori (Clown Bianco Edizioni).

“Oggi – scrive Attilio Palmieri nella prefazione – le serie TV non si guardano e basta. Oggi le serie TV si usano. Quelli più creativi, come gli autori di questo libro, hanno capito che le serie televisive rappresentano anche una fonte di ispirazione, che li ha portati a scrivere i racconti contenuti in questo volume. L’operazione è di estremo interesse”.

“Non dirmi come va a finire” è una raccolta di 20 racconti curata da Daniela Bortolotti, Eugenia Fattori e Gianluca Morozzi. Ogni racconto è ispirato alla serie TV preferita dall’autore. I personaggi di Sex and the city, True detective, I Soprano, Scrubs, Friends, Doctor Who, CSI, Sherlock, Quantum leap, Battlestar Galactica, Outlander, Doctor House, Breaking bad, Mozart in the jungle, The Big Bang theory, Vinyl, Vikings, Sons of anarchy e Daredevil entrano in vite e in situazioni molto più “normali”, con effetti tragicomici.

Gli autori: Daniela Bortolotti, Eugenia Fattori, Gianluca Morozzi, Serena Scandellari, Alberto Albo Petrelli, Carlotta Borasio, Eliselle, Mara Munerati, Luca Martini, Andrea Malabaila, Silvia Iriza Zagolin, Giorgio Maringola, Cristina Brondoni, Francesco Palmisano, Teresa Buzzi, Alen Grana, Benedetto Solazzi, Silvia Antolini, Piero Marella, Tommaso Tom Raffoni.

Giovedì 23 Febbraio alle 17.30 
presso al Sala dello Stabat Mater alla Biblioteca dell’Archiginnasio
presentazione del volume “I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise”, a cura di Maria Gregorio (Antiga edizioni, 2016). 
Intervengono: Marco Antonio Bazzocchi, Maria Gregorio e Paola Italia.
In collaborazione con Antiga Edizioni.
Bookshop a cura della nostra libreria.

Il libro contiene testi di Marco Vigevani, Goffredo Parise, Claudio Rosati, Maria Gregorio, Daniela Brunelli, Aurora Di Mauro, Claudio Rorato, Stefano Cecchetto, Francesco Maino, Vitaliano Trevisan, Moreno Vidotto. 
Con interventi pittorici di Giosetta Fioroni e Vittorio Bustaffa.

Lo scrittore Goffredo Parise ha vissuto con il paesaggio veneto un intenso rapporto, che ha lasciato indelebili tracce nella sua opera letteraria e nelle due case da lui abitate negli ultimi anni, dapprima a Salgareda, poi a Ponte di Piave. L’intento del volume, curato da Maria Gregorio e realizzato in collaborazione con la Società Letteraria di Verona e grazie al fondamentale contributo di Fondazione Masi, a trent’anni dalla scomparsa dello scrittore, è quello di ricostruire una serie di mappe, affidandole ai testimoni della vita di Parise a Salgareda e a Ponte di Piave. A loro è stato chiesto di tracciare la rete delle relazioni umane e territoriali dello scrittore in terra trevigiana – nell’intento di dare rappresentazione visiva alla vita dell’autore, intrecciata con la vita della comunità e racchiusa entro la cornice di un paesaggio divenuto tessuto connettivo del suo essere e sentirsi scrittore veneto.
Le mappe sono accompagnate da alcune riflessioni sul “paesaggio culturale” scritte dagli autori del libro e da brevi note autobiografiche di chi le ha disegnate; note che traducono l’intrinseca emozione di un legame che non si è mai spento. Le mappe sono, infine, il punto di partenza per una rivisitazione dei luoghi di Parise in terra veneta nella sequenza disegnata da Vittorio Bustaffa, a esse fanno da contrappunto alcune riprese dei luoghi raffigurati nonché una serie di “cartoline”: immagini fotografiche di Moreno Vidotto, alle quali Giosetta Fioroni ha aggiunto il suo tocco di artista.

Venerdì 24 febbraio alle 18 in libreria
Roberta Franchi presenta “Il corpo narrante. Pedagogia dell’agire sportivo” (Carocci).
L’autrice ne parlerà con il dottor Fabio Onofri, ex atleta che ha giocato a pallacanestro e praticato arti marziali per molti anni, e con la dottoressa Marina Simboli, insegnante di Educazione Fisica.

Viviamo ormai tutti come Mr. Duffy di Joyce: “Mr. Duffy lived a short distance from his body” frase che può essere tradotta con “viveva a una certa distanza dal suo corpo” , quindi troppo  distante, oppure “viveva a una breve distanza dal suo corpo”, quindi troppo vicino. 
Noi tutti oggi viviamo il corpo in questa doppia forma, da troppo lontano o da troppo vicino, per questo non riusciamo più a leggerlo con chiarezza. Come se avvicinassimo il naso alle pagine quel tanto da non riuscire più a distinguerne le parole, oppure ci tenessimo a quella certa distanza che le mostra sfuocate e confuse. Eppure appena nasciamo, siamo subito corpo, il nostro corpo. Un corpo che ci muove, porta e sopporta, che ci e-muove cioè emoziona, muove verso fuori, e infine ci commuove anche, cioè ci muove con e versus, mettendoci in relazione con noi stessi e col mondo. Meriterebbe un’attenzione migliore. Meriterebbe la giusta distanza. Tutto questo porterebbe a una relazione migliore. Ma avere una miglior relazione cosa significa?

Roberta Franchi, allenatrice e chinesiologa, è nata nel 1969 e insegna Atletica Leggera alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna. Ha praticato con passione e successo, e ora è Trainer di ostacoli ed eptathlon. Si occupa di metodologia dell’allenamento, e in particolare di postura; preparatore Atletico di squadre di serie A di Pallacanestro e Baseball, ha anche seguito la preparazione atletica di ciclisti e bobbisti di livello olimpico. Insegna yoga, pranayama e meditazione a tutti i suoi atleti. Scrive poesie ed è appassionata di pedagogia e filosofia. Ha ideato metodiche di allenamento che fondono le discipline orientali con teorie e tecniche di training occidentale. 
Non crede nei ‘metodi’ ma nelle persone.

Sabato 25 febbraio alle 18 in libreria
Rita Covello presenta la guida “Napoli al femminile” (Morellini) e ne parla con la giornalista e scrittrice Camilla Ghedini.

Coraggiosa e tenace, come le sue donne, Napoli è femmina: nella leggenda della sirena Parthenope, nella storia, nei profondi contrasti, nella sua bellezza che ammalia e rende schiavi. 
Tacco in borsetta, Napoli va visitata in tutta comodità, la guida vi accompagna alla scoperta di mete imperdibili e per conoscere il capoluogo campano e i suoi cittadini, non c’è nulla di meglio che immedesimarsi nella sua atmosfera abituandosi alle sonorità e gestualità della parlata locale (la guida contiene un breve dizionario e dei cenni sulla grammatica partenopea) e preparandosi alle leggende e superstizioni di cui ne è intrisa e le passioni che l’accendono.
Napoli è anche una galleria di prelibatezze culinarie, di pizzerie, ristoranti, trattorie, pasticcerie e caffè che Rita Covello ha selezionato le lettrici. 
A chiudere il tour della città, consigli per lo shopping tra negozi e mercatini, per ammirare le nuove espressioni artistiche delle numerose gallerie che la costellano e muoversi in tutta tranquillità anche con bambini al seguito.
“Napoli al femminile” di Rita Covello fa parte della collana “Guide al femminile”, una serie unica in Italia dedicata alle donne: nei testi numerose indicazioni e consigli per vivere con serenità la vacanza fatta a braccetto di un’amica, mamma, sorella o cugina.

Rita Covello, napoletana doc, architetto e velista, amante del mare e dei viaggi. Dopo la laurea a Napoli, ha studiato e vissuto a Parigi, poi a Londra e Milano, per tornare ad affacciarsi sul suo Golfo nel 2009. Ora la sua Napoli la vede all’orizzonte, dalla sua casa di Sorrento. Esperta di storia dell’architettura e di beni culturali, lavora da anni nel turismo. La sua passione per il viaggio come scoperta e per un turismo esperienziale e di qualità l’hanno portata a fondare la società “T4T Tailors for Tourism”. Cuoca e buongustaia, tifosa del Napoli, ha sempre coltivato con cura l’amore viscerale – e a volte contrastato – per la sua Città.

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