NEWSLETTER Dal 16 al 21 ottobre (ed eventuale HITCH da prenotare per il 28/10)

Eccoci di nuovo con le proposte della settimana.
Si parte martedì 17 col ritorno di Francesca Fiorletta che presenta “Borges non è mai esistito” con Matteo Marchesini.
Mercoledì 18 Andrea Sirotti, traduttore di Chimamanda Adichie, sarà intervistato da Silvia Albertazzi e Loredana Magazzeni.
Venerdì 20 ospitiamo i poeti di “Luce diversa” e il curatore dell’antologia, Sergio Rotino, che dialoga con Matteo Marchesini (un doppio!).
Sabato alle 12 aperitivo con Gianluca Morozzi e il suo mondo parallelo con gli Who supereroi nel nuovo romanzo “Onda sonica di tragicomiche disavventure”.
E nel pomeriggio in sala Borsa si parla di Virginia Woolf con Nadia Fusini, Liliana Rampello ed Elisa Bolchi.
Infine guardate se il 28 volete venire al seminario su Psyco del grande Hitch, tenuto da Antonio Paolacci.
Posti limitati…

Vi aspettiamo.
A Trame e dintorni.

Martedì 17 ottobre alle 18 in libreria
Francesca Fiorletta presenta il suo nuovo libro “Borges non è mai esistito” (L’erudita).
Ne parlerà con Matteo Marchesini.

Simbolo evidente e naturale della perplessità, il labirinto per Borges era un edificio creato col solo scopo di confondere gli uomini. Sotto il nume tutelare dello scrittore argentino, in una tiepida primavera ha inizio il rapporto fra Anna e Lucio. È il legame proibito per eccellenza: lui il professore di letteratura sudamericana, lei la diligente studentessa. La loro storia ha lo stesso andamento sincopato di chi vaga alla ricerca dell’uscita dal labirinto: momenti di sospensione si alternano a stati di agitazione interiore, nell’incapacità di trovare una soluzione.
Francesca Fiorletta mostra come brevi attimi di vita si trasformino in ricordi cristallizzati attraverso il filtro della memoria.
E accomoagna il lettore verso un finale aperto e inaspettato, di fronte al quale verrà persino da chiedersi se lo stesso Borges sia mai esistito.

Recensione di Borges Non È Mai Esistito – Francesca Fiorletta

Francesca Fiorletta, 1985, vive a Roma, è redattrice di Nazione Indiana, organizzatrice di eventi, ufficio stampa e social media manager per LiberAria Edizioni, CaLibro Festival, e freelance.
Nel 2015 ha pubblicato “More Uxorio”, per Zona Contemporanea. Suoi testi sono presenti in “Repertorio dei matti della città di Roma”, volume collettivo a cura di Paolo Nori per Marcos y Marcos; “Costola” antologia di racconti illustrati a cura di Filippo Balestra per Casa Editrice Gigante, e su diversi blog e riviste culturali (L’Ulisse, Versodove, Alfabeta, e altre).

Matteo Marchesini è nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Poeta, narratore e saggista, oltre ad alcuni libri per ragazzi ha pubblicato le satire di “Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi” (Pendragon 2010), i saggi critici di “Da Pascoli a Busi” (Quodlibet 2014), il romanzo “Atti mancati” (Voland 2013, entrato nella dozzina del premio Strega), la raccolta di poesie “Cronaca senza storia” (Elliot 2015) e l’antologia “False coscienze” (Bompiani 2017). Collabora con Radio Radicale, “Il Foglio”, “Il Sole-24 Ore” e il blog “Doppiozero”.

Mercoledì 18 ottobre alle 18 in libreria
presentazione dei libri di Chimamanda Ngozi Adichie, “Quella cosa intorno al collo” e “Cara Ijeawele ovvero Quindici consigli per crescere una bambina femminista” (Einaudi).
Silvia Albertazzi e Loredana Magazzeni ne parlano con il traduttore Andrea Sirotti.

Chimamanda Ngozi Adichie è una della più amate scrittrici viventi di lingua inglese. Nata in Nigeria nel 1977, ha studiato negli Stati Uniti. Con i suoi tre romanzi, “L’ibisco viola” (sul fanatismo religioso), “Metà di un sole giallo” (storia di due sorelle sullo sfondo della guerra del Biafra) e “Americanah” (ambientato tra USA e Nigeria, e tradotto in italiano da Andrea Sirotti), ha raggiunto fama internazionale, ottenuto prestigiosi riconoscimenti e conseguito un notevole successo di pubblico e critica. Sulla condizione delle donne, ha tenuto nel 2012 un importante discorso pubblicato in Italia con il titolo Dovremmo essere tutti femministi e in parte campionato dalla cantante statunitense Beyoncé nella canzone del 2013 Flawless.
“Quella cosa intorno al collo” è una raccolta di racconti in cui si delineano gli aspetti più problematici della società nigeriana, da un lato, e le difficoltà e il senso di non appartenenza che caratterizzano la migrazione negli Stati Uniti, dall’altro. “Cara Ijeawele” raccoglie 15 preziosi consigli per crescere una bambina femminista, ricorrendo alla tradizione letteraria delle scritture morali per delineare in pochi, rapidissimi flash, quanto resti ancora da fare perché l’educazione delle donne corrisponda a una vera e profonda trasformazione di sé e della società tutta.
Entrambi i testi sono tradotti da Andrea Sirotti per Einaudi.

Silvia Albertazzi è docente di letteratura dei paesi di lingua inglese e storia della cultura inglese presso l’Università di Bologna. E’ autrice del primo volume italiano di teoria postcoloniale, Lo sguardo dell’Altro (Carocci, 2000). Il suo ultimo lavoro è Letteratura e fotografia (Carocci, 2017).

Loredana Magazzeni, insegnante e scrittrice, si muove nel campo della critica letteraria militante, con particolare interesse per la poesia prodotta da donne in Italia e nel mondo anglofono, e ha concluso un dottorato di ricerca sulla storia dell’educazione delle donne.

Andrea Sirotti, nato a Firenze, dove insegna lingua e letteratura inglese, fa parte delle redazioni di «Semicerchio», «El Ghibli» e «Interno Poesia». Dal 1999 svolge l’attività di traduttore letterario, soprattutto di poesia e di narrativa postcoloniale, traducendo e curando testi per Einaudi, Giunti, Rizzoli, Le Lettere, Quarup, ecc. Opera come promotore di eventi letterari, collaborando all’organizzazione di festival di poesia internazionale. Dal 2000 al 2008, insieme a Vittorio Biagini, ha curato per il Comune di Firenze i concorsi di poesia giovanile “Nodo sottile”. Insieme a Shaul Bassi ha pubblicato nel 2010 Gli studi postcoloniali. Un’introduzione, per i tipi de Le Lettere, Firenze. Negli ultimi anni si è dedicato alle attività di scout letterario e di consulente editoriale freelance.

Venerdì 20 ottobre alle 18 in libreria
presentazione dell’antologia poetica “Luce diversa” curata da Sergio Rotino.
Matteo Marchesini parlerà col curatore.

Angela Cocchi, Mariangela Barletta, Rosanna Rosini, Rossana Gallio, Valeria Rossi, Sante Serra, Angela Soriani, Anna Bastelli, Elio Manini, Paola Elia Cimatti, Marilena Ermilli, Nadia Minareti, Paola Venturoli, Maria Rosa Fiorini, Anna Maria Boriani, Valeria Palmieri.
Sedici autori trovano posto in questa antologia, proponendo ciascuno due poesie frutto di un percorso laboratoriale in cui suggerimenti, indicazioni, stimoli e revisioni si sono susseguiti lungo dodici incontri serrati.
Alcuni dei risultati migliori trovano ora ospitalità nelle pagine di “Luce diversa”, documento tangibile di quanto sia produttiva e utile l’inutile arte della poesia.
L’antologia, pubblicata da Ogni uomo è tutti gli uomini edizioni per conto dell’Università Primo Levi, lo testimonia perfettamente.
E sottolinea la vitalità e la capacità creativa dei partecipanti al corso tenuto presso gli dell’Università nell’Anno accademico 2016/2017.

Sabato 21 ottobre alle 12 in libreria
aperitivo con Gianluca Morozzi in occasione dell’uscita di “Onda sonica di tragicomiche disavventure” (Skira).
Letture a cura di Daniela Bortolotti.

Nel nostro mondo, gli Who sono una venerata e amata rock band. Ma c’è un universo parallelo, Terra-3, in cui le cose sono andate diversamente, e gli Who sono dei supereroi.
Nel nostro mondo, i Despero sono una poco amata e sfortunata rock band. Il leader Kabra è abbattuto dagli insuccessi e terrorizzato da una causa di plagio, il tastierista suona con dei guanti sagomati per non toccare la tastiera, il batterista Lobo rallenta le canzoni con la sua inguaribile tristezza. L’unico raggio di sole in questo gruppo al nadir della carriera è Celeste, la bella e giovane chitarrista nonché fidanzata di Kabra.
Ma tutto cambia quando, su Terra-3, l’eroico Tommy Walker, il Pinball Wizard, cede alla sua parte oscura e inizia a distruggere qualunque cosa, spalleggiato da Zio Ernie, dal Cugino Kevin e dalla Acid Queen. Gli Who dovranno seguirlo tra gli universi, attraversando uno specchio distrutto.
Cosa succederà a Celeste, detta Quadrophenia Girl per le sue multiple personalità?
E quale nuova, tragicomica sventura colpirà i Despero attraversando i mondi paralleli?

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha esordito nel 2001 con il romanzo Despero (Fernandel) e ha raggiunto il successo nel 2004 con Blackout (Guanda), da cui è stato tratto il film omonimo. Ha pubblicato finora 24 romanzi e 212 racconti. Oltre che scrittore, è musicista e conduttore radiofonico. I suoi ultimi romanzi sono Lo specchio nero (Guanda) e Confessioni di un povero imbecille (Fernandel).

Sabato 21 ottobre alle 17
in Auditorium Enzo Biagi presso la biblioteca Sala Borsa a Bologna
“L’altro sguardo. Leggere Virginia Woolf”
Ne parleranno Nadia Fusini, Liliana Rampello ed Elisa Bolchi, socie fondatrici della Italian Virginia Woolf Society.
Bookshop a cura di Trame.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

“Credo che vorrei, per l’avvenire, quest’esistenza più umana: dissiparmi prodigalmente tra gli amici, sentire la vastità e il gusto del vivere umano”

Lo sguardo di Virginia Woolf sul mondo fu sempre diagonale, molteplice, altro; per questo motivo resta ancora oggi potente e attuale per raccontare la mente umana e la società.

Per tutti i suoi lettori, per coloro che sanno condividere lo stesso gusto per la letteratura e la vita, è nata l’associazione Italian Virginia Woolf Society che vuole promuovere e diffondere l’opera e il pensiero della scrittrice in Italia e diventare un punto di riferimento per tutti coloro i quali vogliano avvicinarsi a Virginia Woolf o ai membri del Bloomsbury group, per motivi di studio, di lavoro, o per puro interesse personale.

Sabato 28 ottobre alle 14,30 in libreria URGENTE PRENOTARE
“La mano di Hitchcock. Tutti i segreti della scena della doccia di Psycho”
Seminario a cura di Antonio Paolacci in occasione dell’uscita del romanzo “Piano americano” edito da Morellini.
15 posti con prenotazione obbligatoria. L’incontro è gratuito.

La scena della doccia è ancora oggi considerata la più famosa della storia del cinema.
E il film “Psycho” è quasi all’unanimità ritenuto il capolavoro di Alfred Hitchcock.
Non tutti sanno però che il film fu una produzione indipendente perché, nonostante la notorietà del suo autore, i grandi produttori di Hollywood si erano rifiutati di realizzarlo.

In una lezione unica di circa due ore analizzeremo il film, con particolare attenzione alla sua straordinaria scena madre, scoprendo come funziona il più celebrato film indipendente della storia e cosa può ancora insegnarci a proposito delle tecniche narrative.
Perché fu considerato rivoluzionario? In che modo catturò il pubblico? Quali erano le convinzioni di Hitchcock che i grandi produttori non condividevano? Perché la scena della doccia conserva ancora oggi tanta importanza? Come venne ideata e realizzata? Quali sono i suoi effetti sulla percezione dello spettatore?
Rispondendo a queste e molte altre domande, spiegheremo le ragioni di un incredibile successo e sveleremo alcuni grandi segreti dell’arte narrativa.

Un romanzo che non lo vuole essere, un’autobiografia non-convenzionale, un racconto tra cinema, letteratura, editoria e realtà.
In bilico tra la narrativa umoristica e un saggio autobiografico sull’arte stessa della narrazione, Piano Americano racconta la storia dello scrittore Antonio Paolacci che, nei giorni in cui sta per diventare padre, decide all’improvviso di smettere di scrivere per sempre. E così anche il romanzo a cui stava lavorando non esisterà mai, eppure prenderà vita qui, con il racconto delle avventure grottesche di un manipolo di personaggi bizzarri.

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