NEWSLETTER DAL 30 GENNAIO AL 3 FEBBRAIO

Una settimana multiforme in agguato.
Vi aspettiamo.
Trame

Martedì 30 gennaio alle 18 in libreria
doppio incontro con Serena Ballista, autrice di “Cattiva madre” (Giraldi) e “Una stanza tutta per me” (Settenove).
Serena parlerà dei suoi libri e della sua storia editoriale con Maria Paoloni, scrittrice e animatrice culturale.
Legge Patrizia Raggi.

“Cattiva madre” è una raccolta di ritratti di madri non conformi alle aspettative sociali e per questo, in qualche modo, e certamente per qualcuno, cattive. In nove brani, nove come i mesi che servono per rinascere come madre, vengono tratteggiati alcuni lati oscuri della esperienza di maternità, quelli di cui si fa fatica a parlare perché dolorosi da scovare, dolorosi da ammettere, e comunque tabù per una cultura androcentrica abituata a normare la genitorialità femminile, a sanzionarla quando si discosta dall’ideale materno, e a mitizzarla al punto di renderla irraggiungibile con il grave senso di inadeguatezza che ne deriva per le donne. Da qui il titolo provocatorio Cattiva madre, un titolo di denuncia. Fanno, così, la comparsa madri molto diverse tra loro e tuttavia con qualcosa di molto importante in comune, una caratteristica ingombrante, imprevedibile e imprevista e perciò imperdonabile: l’ostinazione a rivendicare per sé la propria preziosa e indisponibile condizione di essere umano, superbo e fragile a un tempo, votato alla libertà di essere chi realmente è e desidera essere a dispetto di tutto.

“Una stanza tutta per me”
Cos’hanno in comune una scrittrice e un ragno? Cos’hanno in comune una bambina e Virginia Woolf?
Una scrittrice, un ragno e la lettrice di questo libro si alternano fra le pagine del racconto, per scoprire che si può essere felici solo con una buona dose di autonomia e libertà.
Ispirate al libro Una stanza tutta per sé, in cui Virginia Woolf esprime il concetto che l’ha resa celebre nel mondo, le autrici mettono in relazione la scrittrice e la piccola lettrice alla quale Virginia racconta la conquista della sua libertà d’espressione attraverso la solitudine di una stanza, nella quale, come il ragno tesse la tela, lei ha potuto tessere le trame di una e tante storie.

Serena Ballista nasce nel 1985 a Modena, città in cui vive insieme al compagno di sempre e alle sue due figlie, due cani e una gatta, e dove è Presidente dell’Unione donne in Italia dal 2014.
Lavora come formatrice esperta in Studi di Genere ed è autrice, insieme a Judith Pinnock, di libri didattici tra cui Bellezza femminile e verità. Modelli e ruoli nella comunicazione sessista (Lupetti, Bologna 2012), A tavola con Platone. Esercitazioni e giochi d’aula sulle differenze culturali, sessuali e di genere (Ferrari Sinibaldi, Milano 2012) e di BELLA CostituZIOne. Madri e padri costituenti crescono (Ferrari Sinibaldi, Milano 2016).
Nel 2017 pubblica con la casa editrice Settenove (Cagli PU) il suo primo libro dedicato all’infanzia Una stanza tutta per me incentrato sulla figura di Virginia Woolf.
Cattiva madre è il suo primo libro di narrativa rivolto ad adulti.

Mercoledì 31 gennaio alle 18 in libreria
Emidio Clementi presenta “L’amante imperfetto” (Playground).
Ne parlerà con la scrittrice Grazia Verasani, e condurrà le danze il critico e poeta Sergio Rotino.
L’incontro fa parte degli eventi RCDC VIVA, per raccontarci una prossima radio.

La scoperta in gioventù di alcune foto pornografiche amatoriali in cui il padre partecipa a un’orgia di provincia è il terreno sul quale germoglia l’educazione sentimentale del protagonista-narratore, da una parte tormentato dal terrore di essere una ‘femminuccia’ (biondo e delicato, con un fisico non virile) e dall’altra travolto da un desiderio erotico (e di conferma della propria virilità) insaziabile che si traduce in una promiscuità compulsiva praticata in club prive e locali per scambisti. Il ricordo di quella smania erotica, con il suo carico di mistero, si riproporrà con forza quando, non più giovane e ormai padre di famiglia, verrà a sapere di un insignificante tradimento sentimentale da parte della moglie: un semplice e innocuo bacio con uno sconosciuto. A quel punto e inaspettatamente crolla: la moglie e il suo tradimento diventano un’ossessione che lo fiacca e abbatte, rimettendo in discussione l’intera cornice della sua vita, così faticosamente costruita, e trasformandolo di nuovo nella femminuccia di quando era un adolescente insicuro.

Emidio Clementi (1967), scrittore e musicista, fondatore e voce del gruppo musicale Massimo Volume. Come scrittore ha esordito con la raccolta di racconti “Gara di resistenza”. Nel 2012 per Playground ha pubblicato la raccolta di racconti “La ragione delle mani”, nel 2014 una nuova edizione di “L’ultimo dio” e nel 2016 una nuova edizione di “La notte del Pratello”.
“L’amante imperfetto”è il suo ultimo libro.

Giovedì 1 febbraio alle 18
in Auditorium Enzo Biagi, biblioteca Sala Borsa, in piazza Nettuno a Bologna
Liliana Rampello parlerà del suo ultimo libro, “Virginia Woolf e i suoi contemporanei”, con la scrittrice Lidia Ravera.
L’incontro è realizzato in collaborazione con Il Saggiatore.
Bookshop a cura di Trame.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

“Un tributo umano a questa visionaria sperimentatrice, in guerra con il mondo ma del mondo profondamente entusiasta”.

Un’antologia di confessioni, aneddoti, corrispondenze raccolte per descrivere il lato più umano e quotidiano della scrittrice e per sollevare quel velo nero, cupo, che sembra far rivedere la vita e tutta la produzione letteraria di Virginia Woolf soltanto alla luce di quell’ultimo e disperato gesto che ha messo fine alla sua esistenza.

Il ritratto di una vera e propria joie de vivre nella quale anche la scrittura non è altro che il tentativo di catturare la vita stessa.

Venerdì 2 febbraio alle 18 in libreria
presentazione di “Cosedicasa” l’ultima silloge di Iacopo Ninni edita da Dotcom.press.
Interverrà lo scrittore Vincenzo Bagnoli.

Dopo la chiusura dell’esperienza con la libreria Ibs.it di Bologna e una pausa ristoratrice, torna Paesaggi di poesia.
La rassegna di poesia, ideata da Sergio Rotino, e ospitata nella libreria indipendente Trame, parte con una nuova stagione e ripropone la sua formula, presentare una serie di autori senza vincoli di età o di scuole, provenienti per la stragrande maggioranza da fuori Bologna.
Si inizia il 2 febbraio con la raccolta di Iacopo Ninni “Cosedicase” in concomitanza con Arte Fiera (e assicuriamo che esiste relazione fra libro ed evento) per proseguire fino ad aprile.
Il cartellone della nuova edizione di Paesaggi di poesia è sempre attento a quanto propone la scrittura poetica in Italia, anche nelle vesti della traduzione o dell’antologia.

Può un testo poetico diventare uno spazio in cui il lettore “si sente a casa”? Può la poesia diventare architettura, progetto abitativo, luogo in cui ricercare una dimensione del proprio stare al mondo e le proprie radici emotive?
La scrittura di Ninni vuole aprire la visione dal letterario all’arte, ricercare connessioni, rispecchiamenti tra scrivere e progettare, tra testo e sguardo, tra parola e segno.
Le poesie raccolte in Cosedicasa, attraverso una lettura degli elementi costitutivi appunto della casa – intesa come architettura, spazio abitato da oggetti e da relazioni – costruisce un edificio testuale dentro cui ricercare il proprio comfort.
I testi dialogano con le immagini, frutto di contributi di artisti visivi, designer, fotografi e grafici che riflettono sul concetto di “Hic manebimus optime”.
Su queste suggestioni Vincenzo Bagnoli dialogherà con Iacopo Ninni sul rapporto tra poesia, architettura, design.

Iacopo Ninni nasce a Milano nel 1964. Laureato in architettura non esercita ma continua a fare ricerca. È redattore del lit-blog Poetarumsilva. Dal 2012 al 2015 ha organizzato “Poetica”, rassegna di poesia nell’ambito del festival musicale “Etnica”, a Vicchio (FI). Ha partecipato al progetto “Letteratura Necessaria, Esistenze e Resistenze”.

Sabato 3 febbraio alle 18 in libreria
Stefano Tonietto presenta “Letteratura latina inesistente” (Quodlibet).
L’autore ne parlerà con l’editore Ermanno Cavazzoni, modera Diego Schiavo.

Una letteratura latina che nessuno può avere studiato a scuola, una parodia del manuale scolastico, dove compaiono autori assolutamente impensabili, divisi in correnti ed epoche; la Lesbia cantata da Catullo che risponde irritata a Catullo; il “seccatore” di Orazio che aveva già seccato anche Cicerone; un poemetto lucreziano sulla jella; e poi anticipatori, in anticipo di duemila anni su Ungaretti e Montale, e così via. E la “filologia creativa”, nuova disciplina accademica, dove un testo letterario mai scritto viene restituito al godimento dell’umanità e agli studi futuri, colmando una parte dell’infinita lacuna che è l’ipotetico e l’impossibile.

Stefano Tonietto (Padova, 1960) dopo studi classici, che ancora continuano (è insegnante di liceo), ha pubblicato un saggio storico in due volumi sul paese d’origine della sua famiglia paterna, Rossano Veneto, e un poema comicavalleresco di 37064 endecasillabi in ottava rima “Olimpio da Vetrego” (Inchiostro, 2010); altri saggi, parodici e umoristici, in prosa e in verso, sono apparsi sulle riviste “Nuova TèCHNE”, “Il Furore Dei Libri”, “Inchiostro” e sul sito www.mr.dedalus.it
Nel 2016 il suo saggio “Dante e Antonio: indagine sopra un’assenza” è stato accolto sulla rivista “Studi Italiani”.
Ha scritto per gli editori fuocoFUOCHINO e Babbomorto.
Si leggono suoi contributi nei due Almanacchi del 2016 e del 2017 di Quodlibet Compagnia Extra.

Diego Schiavo, classe 1976, sound designer, autore, regista. Scrive commedie per il teatro ed il cinema. Ha collaborato, tra gli altri, con: Peter Greenaway, Giuseppe Bertolucci, Giorgio Diritti, Davide Ferrario, Vasco Rossi, Lucio Dalla, Lella Costa, Luciano Manzalini, Syusy Blady e Patrizio Roversi, il centro Tempo Reale di Luciano Berio, Ducati Moto, Piquadro…
I suoi lavori hanno ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali.
Scrive per malacopia.it.
Insieme a Marco Melluso, è autore e regista del film “La Signora Matilde. Gossip dal Medioevo” (PopCult 2017, con Syusy Blady e Luciano Manzalini). Attualmente è impegnato nelle riprese del nuovo film sul conte Mattei e sull’omonima Rocchetta (Genoma Films, 2018).

Rispondi