NEWSLETTER da sabato 3 a sabato 10 novembre (il 1° del mese saremo in pausa)

Trame stacca il primo di novembre.

Di seguito il riepilogo degli incontri da sabato 3 a sabato 10 novembre.
Ci si vede.

Sabato 3 novembre alle 18
presso Hotel i Portici in via Indipendenza 69 a Bologna
Enrica Tesio presenta “Dodici ricordi e un segreto” (Bompiani).
Ne parlerà con Gabriele Mignardi, giornalista.
Bookshop a cura di Trame.

Un’originalissima “variazione sul tema della famiglia”, i suoi fallimenti, le sue possibilità e i suoi segreti.

“Vorrei che le cose per noi rimanessero quelle di sempre, che restassimo un accrocco improbabile di gente che fatica a star troppo vicina, ma ancor di più a stare troppo lontana.
Una famiglia, insomma.”

Blogger e scrittrice torinese, Enrica Tesio ha due figli e due gatti, ed è separata.
Laureata in Lettere con indirizzo cinematografico, fa la copy da quando aveva vent’anni.
Nel 2015 esce per Mondadori il suo primo libro “La verità, vi spiego, sull’amore”.
Nel 2017 per Bompiani “Dodici ricordi e un segreto”.

Lunedì 5 novembre a partire dalle 19,30
a Off in via Testoni 5/A a Bologna
incontro con Gianluca Morozzi e Gli Avvoltoi.
Bookshop in collaborazione con Trame.

In collaborazione con Silvia Di Giacomo e Gianluca Morozzi proseguono gli incontri per il nuovo format “Note di Carta”.
Il libro è “Confessioni di un povero imbecille” (Fernandel), romanzo che riprende i personaggi della band di Despero.
La prenotazione è consigliata.

Mercoledì 7 novembre alle 18 in libreria
Paolo Panzacchi presenta “Il pranzo della domenica” (Laurana Editore Calibro 9 Gialli & Noir) e ne parla con Gianluca Morozzi.

“Un mercenario, un’azienda in crisi, un colosso industriale cinese e la tranquillità della famiglia Arienti che sta per essere sconvolta da qualcosa di inatteso, un torbido segreto, oscuro, che per anni ha covato sotto la cenere e che ora, con una forza che solo l’odio può aver così a lungo alimentato, riemergerà obbligando tutti a fare i conti con le proprie bugie. Il pranzo della domenica è un noir tenebroso e insieme adrenalinico che indaga i rapporti familiari, perché tutte le famiglie, anche quelle più perfette, hanno dei segreti da nascondere. Una storia cupa, ad altissima tensione, che porterà allo scontro chi l’odio l’ha provato per una vita intera e chi, quel sentimento, ha permesso nascesse.”

Paolo Panzacchi è nato a Sassuolo (Mo) nel 1984 e vive a Ferrara. Nel 2015 per Maglio Editore è uscito il suo romanzo d’esordio “L’ultima intervista” vincitore del Premio della Critica al Premio Internazionale Città di Cattolica. Nel 2018 per Pendragon Collana gLam è stato pubblicato “Drammi quotidiani”, il suo secondo romanzo.
Vari suoi racconti sono presenti in antologie.

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971.
Esordisce per Fernandel con Despero (2001), Luglio, agosto, settembre nero (2002) e Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto…(2003), Accecati dalla luce (2004), con il disegnatore Squaz, Pandemonio (2006), con Paolo Alberti Le avventure di zio Savoldi (2006), poi L’abisso (2007) e Anche il fuoco ha paura di me (2015), la serie a fumetti FactorY (2008-2010), e Confessioni di un povero imbecille, (2016), con il cd audio omonimo del gruppo Gli Avvoltoi.
Con Guanda e/o Tea dal 2004 Blackout, e fra gli altri L’era del porco, Colui che gli dei vogliono distruggere, Radio Morte, Lo specchio nero.
Nel 2018 “Gli annientatori” (TEA) e “L’ape regina” (Fernandel).

Venerdì 9 novembre alle 18 in libreria
incontro con D Editore e i suoi folli progetti autunnali.
Una tripletta di idee: Valerio Valentini con “Parlare non è un rimedio”, l’antologia “Illusioni”, la riedizione di “La nuvola purpurea” di MP Shiel.

Diversi tra loro, ma tutti ricchi di atmosfera, gli ultimi tre volumi di narrativa di D Editore sbarcano a Bologna venerdì 9 novembre.
Si parlerà di fine del mondo, di fine dei rapporti, di precarietà, di arte, di letteratura e di tanto altro!
I racconti con cui Valerio Valentini ha costruito l’edificio di “Parlare non è un rimedio” ci parlano di relazioni: un uomo si aggrappa ai ricordi del passato, una coppia parla seduta di fronte a un caffè, un amore finito si trasforma in solitudine e cinismo, una figlia torna alla casa paterna, una storia di una sola estate.
“Illusioni”, invece, ci parla del rapporto tra immagine e parole, tra visione e testo, attraverso la penna di tredici autori che intendono interrogarsi, tramite la forma del racconto, quale legame si possa costruire tra parola e immagine.
Infine, “La nuvola purpurea”, uno dei capolavori della letteratura del ‘900, testo che anticiperà i generi postapocalittico e della climate fiction, definendosi come la cronaca in prima persona dell’estinzione dell’umanità.

Presenteranno: Giovanni Bitetto (critico); Giovanni de Matteo (scrittore, curatore); Fabio Fornasari (autore, designer); Martina Marzadori (Illustratrice per D Editore); Valerio Valentini (autore, curatore); Marilena Votta (autrice).

Sabato 10 novembre alle 14,30 in libreria
il gruppo di lettura residente “Letture sul sofà” parla di “Le città invisibili” di Italo Calvino edito da Mondadori.

Il gruppo è aperto a chiunque voglia partecipare.

Sabato 10 novembre alle ore 16
presso la sala conferenze dell’Università Primo Levi in Via Azzo Gardino 20/c a Bologna
Il Gruppo di Lettura Primo Levi incontrerà la scrittrice Lidia Ravera.
Bookshop in collaborazione con Trame.

Il gruppo di lettura offre un incontro aperto al pubblico, per dialogare con Ravera sul suo ultimo libro “Il terzo tempo” (Bompiani) (Premio letterario Cesare Pavese 2018).
Attraverso gli occhi della protagonista, Costanza, una donna di sessantaquattro anni, inquieta e intraprendente, l’autrice getta uno sguardo lucido sulla vecchiaia, un periodo della vita che fa paura, sfatando vecchi luoghi comuni.

Sabato 10 novembre alle 18 in libreria
“Posso essere d’aiuto?” incontro con Beniamino Sidoti.

Beniamino Sidoti presenta le sue “Strategie per contrastare l’odio”: non un libro, ma una pagina Facebook, per ragionare intorno alle comunicazioni d’odio e alle alternative possibili, umane, urgenti.
Sarà un’occasione per giocare, discutere, aiutarsi (anche con i libri, certo).

Strategie per contrastare l’odio è una pagina che ha superato in poco più di un mese i 4000 follower, e che propone quotidianamente riflessioni e azioni per contrastare l’odio: di Beniamino Sidoti, che ne è l’autore, nel 2018 sono usciti “Stati d’animo” (Rrose Sélavy, nuova edizione), “Il grande libro il grande gioco” e “Little girl” (entrambi per Bacchilega).

Beniamino Sidoti vive a Bologna e si occupa di gioco e narrazione: è stato tra i fondatori di LuccaGames e collabora attivamente con molte scuole in tutta Italia; come autore ha firmato una cinquantina di titoli tradotti in una ventina di lingue.

NEWSLETTER dal 22 ottobre al 3 novembre (con ora legale, e pausa il 1°!)

Ecco gli incontri previsti dal 22 ottobre al 3 novembre (ricordate che domenica 28 parte l’ora legale).
Il 1° novembre ci godremo una pausa.
Vi aspettiamo.
A Trame e dintorni…

Lunedì 22 ottobre a partire dalle 19,30
a Off in via Testoni 5/A a Bologna
incontro con Omar Pedrini che presenta “Cane sciolto” (Chinaski).
Bookshop in collaborazione con Trame.

In collaborazione con Silvia Di Giacomo e Gianluca Morozzi arriva il secondo incontro per il nuovo format “Note di Carta”: una serie di appuntamenti dedicati alla lettura con l’accompagnamento di grandi artisti.
In questo secondo appuntamento verrà presentato: “Cane Sciolto” di Omar Pedrini. Ingresso gratuito. Si consiglia la prenotazione.

Martedì 23 ottobre alle 18 in libreria
per Paesaggi di Poesia, rassegna a cura di Sergio Rotino
Emanuela Ceddia presenta “Essere transitivo” (Lieto Colle) e ne parla con Giovanna Frene.

“Ogni scrittura è un’arca.
E imbarca altre scritture.”

“Essere transitivo” è il primo libro di Emanuela Ceddia, edito da Lieto Colle, e si compone di cinque sezioni: cinque differenti determinazioni dell’essere, umano e poetico, che si rimodellano e si ricomprendono, le une nelle altre, le une attraverso le altre, alla ricerca di un significato profondo, che sia terreno e ultraterreno insieme.
Nei versi dell’autrice si mescolano in maniera quasi indissolubile l’elemento corporeo e quello filosofico, l’ironia vivace e il sentimento più puro, con un andamento ritmico molto netto, preciso, maturo.

Il maggior apparentamento è quello con la poesia di Mariangela Gualtieri: il «senza peso» che troviamo in un verso potrebbe essere una citazione-tributo.
[Roberto Corsi, Perìgeion]

Emanuela Ceddia vive e lavora a Bologna. Si occupa da molti anni di cinema. Dal 2003, come direttore marketing dell’agenzia The Culture Business, è consulente di manifestazioni culturali e di case di distribuzione cinematografica italiane e internazionali. Ha contribuito nel 2005 alla fondazione del Biografilm Festival – International Celebration of Lives di Bologna, manifestazione per la quale segue attualmente il marketing, il fundraising e le relazioni istituzionali. Dal 2014 è direttore marketing della società di distribuzione cinematografica I Wonder Pictures.

Giovanna Frene, poeta e studiosa, scoperta da Andrea Zanzotto, è nata ad Asolo e vive a Crespano del Grappa (TV). Laureata in Lettere all’Università di Padova, si è addottorata ivi in Storia della Lingua, con Pier Vincenzo Mengaldo. Attualmente svolge un Dottorato a Losanna (CH), sotto la guida di Lorenzo Tomasin.
Tra i suoi libri di poesia: Datità, con postfazione di A. Zanzotto, Manni 2001; Sara Laughs, D’If 2007; Il noto, il nuovo, Transeuropa 2011; Tecnica di sopravvivenza per l’Occidente che affonda, Arcipelago Itaca 2015. Ha pubblicato poesie in riviste italiane e straniere, e nei maggiori blog letterari. È inclusa in varie antologie poetiche: Nuovi Poeti italiani 6, Einaudi 2012; Poeti degli Anni Zero, Ponte Sisto 2011; New Italian Writing, “Chicago Review”, 56:1, Spring 2011; Parola Plurale, Sossella 2005. È tradotta in antologie di poesia italiana statunitensi, inglesi, spagnole e argentine. È inserita nel sito ufficiale dei poeti italiani (www.italianpoetry.org). Ha pubblicato saggi e recensioni in volumi e riviste.

Mercoledì 24 ottobre alle 18 in libreria
Glomarì in concerto.

“Quando avevo sette anni e la maestra mi chiese che lavoro avrei voluto fare da grande, risposi che mi sarebbe piaciuto essere poetessa. Non sapevo bene cosa volesse dire e sinceramente non lo so nemmeno ora. Quello che so è che l’autunno ha sempre accompagnato la mia vita, assieme al piacere e bisogno di scrivere. Ad un certo punto ho deciso di iniziare a cantare ciò che scrivevo.”

La poetica di Glomarì fotografa momenti semplici di vita quotidiana che vengono spiati come dal buco di una serratura, spingendo ad intravedere significati più profondi negli oggetti, nelle situazioni e nei dettagli più banali . Attraverso metafore e paradossi giungono frammenti di emozioni già decodificate piuttosto che descrizioni lineari.

Gloriamaria Gorreri nasce a Fidenza il 9 marzo 1989.
Al termine degli studi liceali decide di iscriversi all’università di Architettura, conseguendo nel 2016 la laurea magistrale presso il Politecnico di Milano.
Parallelamente agli studi architettonici impara a suonare chitarra e ukulele da autodidatta, finendo con il fondere le sue intuizioni musicali ad una scrittura di impronta poetica.
Negli ultimi due anni, da quando ha iniziato ad esibire il proprio lavoro in pubblico, ha ottenuto consensi molto positivi in diverse occasioni, tra le quali “la città della canzone”, “casetta live social” e il “premio note d’autore”.
Ad agosto del 2018 vince il premio della critica del “premio imperia musicale”.
Giulio Rapetti, in arte “Mogol”, ha definito la sua scrittura “raffinata e ricercata” ed il suo immaginario ”capace di dare voce agli aspetti più inaspettati dell’ordinario”.

Venerdì 26 ottobre alle 18
alle Serre di Giardini Margherita (Gabbia del leone) a Bologna
presentazione del libro di Valentina Simeoni “Mamme con la Partita IVA. Come vivere allegramente la maternità quando tutto è contro” (Sonzogno 2018) a cura di SEMI yoga arte storie, in collaborazione con KiloWatt, e con Giulia Gadaleta, Eléonore Grassi e Serena Mancini.
La partecipazione è gratuita e per le mamme è possibile partecipare con i bambini.
Bookshop in collaborazione con Trame.

«Mi chiamo Valentina e sono una di voi: lavoratrice autonoma dal 2012, partita IVA dal 2013, mamma dal 2016».
Ma Valentina Simeoni è anche un’antropologa, e osservare le persone rimane la sua vocazione. Così ha cominciato a raccogliere storie di altre donne che, come lei, stanno affrontando la maternità nella condizione tutta particolare della lavoratrice con partita Iva. Ne è risultato un libro d’inchiesta drammatico ed eccitante, nel quale ogni donna – specie se giovane madre o futura madre o desiderosa di essere madre – può trovare qualcosa di utile o confortante.

Valentina Simeoni ha trentacinque anni e vive a Castelfranco Veneto. È laureata in Filosofia e dottoressa in Antropologia socio-culturale. Ha svolto ricerche sul campo nel Caucaso meridionale e in America tra i Navajo. Fra le sue pubblicazioni accademiche c’è un saggio sulle narrazioni della gravidanza in Facebook.
La sua partita Iva è 04587520265.

Lunedì 29 ottobre apertura speciale alle 18 in libreria
Luisa Ricaldone presenta “Ritratti di donne da vecchie” (Iacobelli) e dialoga con Enrichetta Susi.
L’incontro è a cura dell’Associazione Per Wilma in collaborazione con Biblioteca delle donne e Centro delle donne di Bologna

È possibile vivere l’età avanzata senza sentirsi spossessate di sé, in un Occidente che invecchia inesorabilmente rifiutando di confrontarsi con l’invecchiamento del corpo e con le emozioni che su di esso agiscono, con il peso della memoria, o con la sua perdita?
Quanto scritto da donne appartenenti a periodi storici assai diversi ci viene proposto dell’autrice, dando conto delle molteplici e sorprendenti strategie messe in atto da donne in vecchiaia per offrirsi un tratto di vita degno di essere vissuto.

Luisa Ricaldone ha insegnato Letteratura italiana contemporanea all’Università di Torino ed è presidente della SIL Società Italiana Letterate.
Enrichetta Susi è femminista di lunga data.
Wilma Lanzarini, a cui è dedicata l’Associazione, è stata la fondatrice del BABBION’S CLUB, a cui le associate perWilme si onorano di appartenere.

Martedì 30 ottobre, alle 18 in libreria
Janna Carioli, in occasione dell’uscita di “In colonia” (Topipittori), dialoga con Giovanna Zoboli della casa editrice.
Intervento musicale a sorpresa!
Chi lo desidera può portare una propria foto di vacanza in colonia…

Se i tuoi genitori fanno i gelatai, hai tanti vantaggi, ma anche una grande sfortuna, perché l’estate non è stagione di vacanza, ma di lavoro. Per questo la piccola Janna viene spedita in colonia. “Vedrai come ti divertirai! Ci saranno tanti bambini!”
Infatti di bambini ce ne sono molti: 700, per la precisione. Per il resto la vita in colonia è una fantasmagorica sequenza di assurdità: dalla cura del sole ai bagni lampo; dalle preghiere lunghe o corte secondo l’orario della giornata, all’alza bandiera; dalle divise ai costumi da bagno di lana; dalle camerate dormitorio al menu ogni giorno identico; dalle foto ricordo ai venditori di souvenir. Una serie di torture che gli adulti sembrano avere inventato per rendere quella che dovrebbe essere una deliziosa vacanza marina una specie di campo di detenzione.
Ma Janna ha un grande alleato, anzi due: un’amica fantastica che sa come affrontare la vita e un grande senso dell’umorismo.

Janna Carioli vive fra Bologna e L’isola d’Elba. Scrive libri per ragazzi che spaziano fra diversi generi: poesia, romanzi, albi illustrati. È autrice di amatissimi programmi televisivi (Amici Mostri, Cartoon Network, Trebisonda, Melevisione, Bumbi). Ha vinto numerosi premi letterari e i suoi libri sono stati più volte inseriti nella selezione di letteratura The White Ravens, che ogni anno segnala buoni libri a livello internazionale. Insegna sceneggiatura televisiva a Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli.

Sabato 3 novembre alle 18
presso Hotel i Portici in via Indipendenza 69 a Bologna
Enrica Tesio presenta “Dodici ricordi e un segreto” (Bompiani).
Ne parlerà con Gabriele Mignardi, giornalista.
Bookshop a cura di Trame.

Un’originalissima “variazione sul tema della famiglia”, i suoi fallimenti, le sue possibilità e i suoi segreti.

“Vorrei che le cose per noi rimanessero quelle di sempre, che restassimo un accrocco improbabile di gente che fatica a star troppo vicina, ma ancor di più a stare troppo lontana.
Una famiglia, insomma.”

Blogger e scrittrice torinese, Enrica Tesio ha due figli e due gatti, ed è separata.
Laureata in Lettere con indirizzo cinematografico, fa la copy da quando aveva vent’anni.
Nel 2015 esce per Mondadori il suo primo libro La verità, vi spiego, sull’amore.
Nel 2017 per Bompiani “Dodici ricordi e un segreto”.

NEWSLETTER fiammeggiante dall’11 al 20 ottobre

Una ricca proposta di incontri fino al 20 ottobre.
Presentazioni, bookshop, festival cinematografici e letterari.
Scegliete e partecipate.
Con Trame.

Sabato 13 ottobre alle 12 in libreria
Giuseppina Torregrossa presenta “Il Basilico di palazzo Galletti” (Mondadori) e ne parla con Grazia Negrini.

Una storia guizzante e sensuale, punteggiata di humour, e capace di circoscrivere in modo conturbante i desideri inespressi e le impasse di una donna che si trova nel passaggio cruciale dalla giovinezza alla maturità.

“Giulia infilò le mani tre le foglie fitte del basilico, si levò immediata una fragranza fresca e golosa e per tutto il corpo le corse un brivido di attesa. Adorava quella pianta semplice, fin dai tempi del liceo. Un giorno, durante un compito di latino, era incappata in alcuni versi di Plinio: “induce torpore e conduce alla pazzia, bisogna averne paura.”

Giuseppina Torregrossa, madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma, dove ha lavorato per più di vent’anni come ginecologa, occupandosi attivamente, tra le altre cose, della prevenzione e cura dei tumori al seno.
Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, “L’assaggiatrice” e con il monologo teatrale Adele ha vinto nel 2008 il premio opera prima “Donne e teatro” di Roma. Tra gli altri suoi romanzi ricordiamo Il conto delle minne (Mondadori 2009), tradotto in dieci lingue, Manna e miele, Ferro e fuoco (Mondadori 2011), Panza e prisenza (Mondadori 2013), La miscela segreta di casa Olivares (Mondadori 2014), ll figlio maschio (Rizzoli 2015), Cortile nostalgia (Rizzoli 2017) e Il basilico di Palazzo Galletti (Mondadori 2018). Nel 2015 è stata insignita del Premio Baccante.

Maria Grazia Negrini nasce a Bologna nel 1944 e a partire dal 1967 frequenta riunioni semiclandestine dalle quali nasce la rivista “Che fare?”.
Nel 1968 è nel primo nucleo de «il manifesto» e vive in una comune.
Dopo il 1977 fonda con altre il Centro di Documentazione, Ricerca e Iniziativa delle Donne, che coordina fino al 2002. Fa esperienza negli organismi regionali e nazionali di Parità e collabora all’apertura di una casa per donne e bambini vittime di violenza. Si occupa poi di formazione e fonda la Tavola delle donne sulla violenza e sulla sicurezza nella città (www.tavoladelledonne.com), della quale è presidente.
Dal 2009 pubblica racconti in varie antologie.

Sempre sabato 13 ottobre alle 14,30 in libreria
il gruppo “Letture sul sofà” parlerà di “Chesil beach” di Ian McEwan edito da Einaudi.
Come sempre il gruppo è aperto a chiunque voglia partecipare.

Domenica 14 ottobre alle 17
a Le serre dei Giardini Margherita all’interno dello stabile “La Gabbia Del Leone” con entrata da via Castiglione 136 e via Polischi 9 a Bologna
presentazione di “Vegan. Un manifesto filosofico” (Einaudi).
Con l’autore Leonardo Caffo ci sarà Davide Turrini giornalista de Il Fatto quotidiano.
L’ingresso è gratuito ed è previsto un rinfresco alla fine della presentazione.
Bookshop a cura di Trame.

Essere vegan non significa seguire una moda o una dieta, significa abbracciare una filosofia che considera gli animali non più come “qualcosa” ma “qualcuno”, da difendere e tutelare.
Questo non solo per porre fine alla mattanza di individui, ma anche per salvaguardare l’ambiente e la struttura sociale mondiale che sono ormai in grave pericolo.
Per poter apportare un cambiamento nel mondo è necessario che le persone diano la giusta considerazione filosofica al movimento, evitando gli estremismi e rendendo il movimento più inclusivo.
Le nuove tesi dello scrittore e filosofo Leonardo Caffo sono interessanti in un momento storico in cui il movimento vegan prende sempre più spazio nel pensiero comune.

Martedì 16 ottobre alle 18 in libreria
presentazione dell’inedito di Luigi Bernardi “L’intruso” (DeA Planeta).
L’incontro è curato dall’Associazione Luigi Bernardi.
Con Marco Bernardi interverranno Patrick Fogli, Stefano Izzo e Alberto Sebastiani.
Otto Gabos è autore della copertina e sarà presente alla serata.

Non è mai troppo tardi per scoprire un grande autore. Luigi Bernardi è stato un formidabile editor, scrittore e guastafeste. Ma non è necessario saperlo per godere dello splendore di questo libro, scritto mentre lottava contro il male che lo avrebbe portato via nell’ottobre del 2013. Non è necessario per due motivi. Uno, perché Bernardi non ha mai voluto essere una cosa sola, ha anzi cercato di occupare sempre una posizione critica, persino nei confronti dei successi ottenuti, per trovare piuttosto nuove strade, anticipare il futuro, non lasciarsi afferrare dalle mode. Due, perché nel momento in cui la malattia è entrata nella sua vita, portando una sentenza senza appello, Bernardi ha deciso di consegnarci un autoritratto privo di qualunque indulgenza o retorica, mostrandosi nudo di fronte allo specchio: semplicemente un uomo, con le sue grandezze e le sue miserie. L’intruso è il diario, lungo un anno, di qualcuno che ha molto amato le parole – «nel raccontare, non tutte le parole sono uguali» – e non ha rinunciato a cercarle, a spremerne tutta la bellezza, persino quando la fine era vicina. È una lucida presa di coscienza che nella vita non si è pronti quasi a niente – «l’angolo delle sorprese è sempre pronto a riempirsi» – e la scrittura può diventare la più profonda, eterna forma di condivisione.

ANNULLATO SCUSATECI siamo stati avvertiti all’ultimo
Sempre martedì 16 ottobre alle 18,30
al Cinema Teatro Gamaliele in via Mascarella 46 a Bologna
Parole di donne: empowerment e cura. Dialogo tra Tiziana Ferrario e Chiara Scanagatta.
Modera Alessandro Russello, direttore Corriere del Veneto e di Bologna.

Quando le donne prendono la parola, mettendo in discussione un mondo di violenze, ingiustizie ed esclusioni è per aprire strade di empowerment, promozione di sé e crescita delle comunità di appartenenza.

Tiziana Ferrario, giornalista, inviata, conduttrice RAI, negli ultimi anni ha vissuto come corrispondente a New York; di recente ha pubblicato “Orgoglio e Pregiudizi, Il risveglio delle donne ai tempi di Trump” (Chiarelettere), che affronta il tema indicato anche dalle Nazioni Unite tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2030: la parità di genere, sfida incompiuta di questo secolo.

Chiara Scanagatta partita per la prima volta con Medici con l’Africa Cuamm nel 2008, destinazione Angola, in seguito responsabile progetti in Sud Sudan per oltre oltre 4 anni dove ha coordinato la presenza del Cuamm; attualmente supporta i progetti del Cuamm in Sud Sudan dalla sede centrale a Padova.

Martedì 16 ottobre dalle 21 alle 22,30 in libreria
esce il nuovo romanzo di Murakami Haruki e si festeggia con un tè e una lettura
A chi acquista una copia, in omaggio un tè giapponese con la sponsorizzazione di Filicori Zecchini.

Un pittore che sa intuire i segreti dietro i volti delle persone che ritrae.
Un quadro inquietante di un grande maestro ritrovato dopo decenni in un sottotetto.
Una casa nel bosco circondata da strani vicini.
E una campanella che inizia a suonare tra gli alberi nel cuore della notte…
“L’assassinio del Commendatore” è il grandioso ritorno di Murakami Haruki alle atmosfere fantastiche e sospese di “1Q84”: un’indagine sulla forza riparatrice dell’arte e quella distruttrice della violenza; su come sopravvivere ai traumi individuali (ad esempio la fine di un amore) e a quelli collettivi (una guerra, un disastro); sul fare tesoro della propria fragilità e diventare ciò che si è.

«Murakami dipinge l’abisso interiore del suo protagonista con movimenti circolari, mettendo in scena un gioco, profondo non meno che arguto, di specchi e doppi, magia e realtà, mistero e indagine psicologica» – Rolling Stone

«Ne “L’assassinio del Commendatore” il genio di Murakami si muove magistrale tra realtà e allucinazione» – Der Spiegel

Murakami Haruki è nato a Kyoto ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote e Salinger. Con La fine del mondo e Il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki.
Fin dal suo primo romanzo, Ascolta la canzone del vento, del 1979, Murakami si è imposto sulla scena letteraria giapponese come uno scrittore di primo piano che non sembra appartenere alla tradizione nipponica.
Tra i numerosi premi ricordiamo il World Fantasy Award (2006), il Franz Kafka Prize (2006) e il Jerusalem Prize (2009).
Lo scrittore giapponese è indicato come uno dei favoriti all’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura.

Mercoledì 17 ottobre alle 18 in libreria
si racconta kira kira, un nuovo progetto editoriale.
Saranno presenti Elena Rambaldi ed Elena Baboni, e Alice Keller autrice dei testi della prima pubblicazione.

Nell’aprile 2016 nasce kira kira ehon, il blog italiano dedicato ai libri giapponesi per bambini.
Il progetto si propone di promuovere libri provenienti dal panorama editoriale giapponese attraverso una scelta di autori, illustratori e storie.
Il blog si rivolge ad appassionati di illustrazione, librai, insegnanti, genitori e a tutti i lettori con una spiccata curiosità verso i libri che arrivano da lontano e sugli scaffali non si possono trovare con facilità.
Con un percorso di recensioni, approfondimenti sugli illustratori e le tematiche, notizie dal mondo editoriale e reportage, il blog kira kira ehon, sempre caratterizzato dalle grandi fotografie che omaggiano la bellezza dei libri proposti, compie due anni nel 2018
Ed è pronto a spiccare il volo verso una nuova avventura: diventare una casa editrice.
kira kira edizioni è un progetto che si propone di portare sul mercato editoriale una selezione di albi illustrati di autori e illustratori giapponesi ancora poco conosciuti in Italia.
Nasce dalla passione per le storie che sono capaci di raccontare con sensibilità il mondo dell’infanzia, storie che parlano direttamente ai bambini e che sono capaci di creare momenti di condivisione fra genitori e figli.
Albi illustrati che hanno una particolare attenzione alla quotidianità fatta di piccoli gesti e di sentimenti forti, in un’età in cui tutto si vive per la prima volta.
I libri di kira kira edizioni si inseriscono nel crepuscolo magico dell’infanzia, a metà fra la realtà e la fantasia, in un’ideale scaffale nella camera dei bambini intesa come luogo magico di giochi e letture, luogo di meraviglia dove, nella gioia di ascoltare le parole e nell’innamorarsi della loro potenza affabulatrice, si formano le prime basi per diventare veri lettori.
Il progetto prevede sia la traduzione di opere di autori giapponesi già pubblicati in Giappone o in altri paesi, sia progetti originali di illustratori giapponesi a cui verranno accompagnate le voci di autori italiani.
Il primo titolo uscito il 25 settembre 2018 è un’opera originale dell’esordiente Maki Hasegawa, accompagnata dalle parole di Alice Keller, giovane e promettente autrice italiana già nota nel panorama editoriale per ragazzi.

“A casa dell’ape” racconta di un viaggio immaginario, un gioco per guardare da vicino quello che è lontano, inseguendo le api e il loro magico lavoro.

L’albo è patrocinato da Greenpeace che sostiene il progetto “Salviamo le api” e lo racconta a bambini e genitori nell’ultima pagina del libro.

Venerdì 19 ottobre Trame chiude alle 17.
Alle 18
alla Biblioteca Casa di Khaoula in via di Corticella 104 a Bologna
“VINYL Storie di dischi che cambiano la vita” (Morellini Editore).
Proveranno a parlare del libro i curatori Luca Martini e Gianluca Morozzi, che verranno sistematicamente disturbati dalle domande e dalle riflessioni di Michele Righini e dal Ted Nylon Fonovaligia Party Djset.
Al termine un buffet nell’ambito delle iniziative per i 10 anni anni a Casa di Khaoula 2008-2018.
Bookshop a cura di Trame.

Ci sono dischi capaci di cambiare la vita, il corso delle cose, il concatenarsi di eventi.
Sono dischi speciali, quelli di cui si parla in questa raccolta che raccoglie 22 storie, narrazioni in cui il disco è protagonista o buon comprimario.
Perché la musica è un linguaggio primigenio, capace di far parlare chiunque il medesimo idioma.
I racconti sono di: Alberto Andreoli Barbi, Antonio Bendini, Alessandro Berselli, Daniela Bortolotti, Massimo Cotto, Patrick Fogli, Alen Grana, Massimo Laganà e Vito Ribaudo, Luca Martini, Claudio Morandini, Gianluca Morozzi, Massimo Padua, Francesco Palmisano, Monica Pareschi, Alberto Petrelli, Francesca Presti, Alessio Romano, Alessandra Sarchi Alessio Schreiner, Francesca Scotti, Roberto Sturm, Heman Zed.

Dal 4 al 31 ottobre è ripartita la Colletta del Libro.
Per la sesta volta in accordo con la Federazione Librai e Cartolibrerie ASCOM Confcommercio
si raccolgono libri nuovi in brossura (No usato, No rilegati, per richiesta loro)
per la scuola del carcere di Bologna e per gli studenti del Centro di Istruzione Adulti del CPIA metropolitano.
Venite a scegliere un libro da regalare1

Inoltre dall’11 al 14 ottobre
Terra di Tutti Film Festival.
http://www.terradituttifilmfestival.org/it/chi-siamo
Il TdTFF nasce dall’esigenza di dare la parola ai tanti documentaristi che usano il video come forma di espressione critica, per informare e denunciare all’opinione pubblica i problemi che colpiscono i paesi del sud del mondo.
Bookshop in collaborazione con Trame.

E per finire venerdì 19 e sabato 20 ottobre
BOLOGNA ON THE ROAD “LE STRADE DEL NOIR”
Rassegna itinerante letteraria di genere giallo/noir che coinvolge autori e autrici Bolognesi o che a Bologna hanno ambientato i loro racconti, a cui si aggiunge il concorso fotografico fotografa la tua ” Bologna Noir”.
L’evento è organizzato dall’Associazione BellaVista in partnership con Damster Edizioni e Edizioni del Loggione.
Con il contributo di Coop Alleanza 3.0 e Paoletti Foto Ottica.
In collaborazione con Qui Bologna Tv, Tra le Righe, Associazione Libri e Dintorni.
Bookshop in collaborazione con Trame.