NEWSLETTER marzolina con orari strampalati

Eccoci con una nuova serie di incontri e proposte!

Nota Bene
Fra il 20 e il 22 marzo una libraia in fuga.

Quindi le mattine di lunedì 20 e martedì 21 marzo orario dalle 9,30 alle 13,30, mentre mercoledì 22 l’orario potrebbe essere circa dalle 15 alle 19…

Da giovedì si torna alla normalità, se così si può dire!
Buon fine settimana.

Sabato 18 marzo alle 18,30
al Cassero Lgbti+ Center in via Don Minzoni 18 a Bologna
ADOLESCENT3 TRANS* A FUMETTI
a cura di Cassero e di La Falla
Bookshop in collaborazione con Trame.

In attesa del 31 marzo e del TDOV, la Giornata Internazionale della Visibilità Trans*, sabato 18 marzo presenteremo dei graphic novel italiani in una conversazione tra autorə e attivistə sull’esperienza trans nell’adolescenza e su come raccontarla per immagini.
@Noah Schiatti e @Alec Trenta presenteranno le proprie esperienze partendo dai loro libri Solleone e Barba, mentre lə fumettistə Lucas Califano (@genitaliapanic) di GruppoT e Ren Arman Cerantonio (@ren.maybe) della Falla porteranno la prospettiva di chi fa attivismo sulla situazione attuale delle adolescenze trans* in Italia.
L’evento sarà mediato da Gaetano Lacalandra, dottorando in letteratura per adolescenti.

Sempre sabato 18 marzo alle 20,30 presso L’Altro Spazio in via Nazario Sauro 24F a Bologna

Simone Olla presenta “E invece non sei cambiata come me” (Castelvecchi) accompagnato dalle musiche di Alejandro Baux.
Bookshop in collaborazione con Trame

A causa di un infortunio causato da una caduta da cavallo, Decimo Cirenaica è costretto a casa. Accanto a lui c’è Elica, sua ex fidanzata, che lo sta aiutando nella riabilitazione psico-fisica. Inizia così un dettagliato resoconto della vita di Decimo e soprattutto dei suoi trascorsi amorosi. Decimo sembra non imparare dai propri errori, e il cinismo di Elica maschera un fondo di verità che il nostro protagonista fatica ad accettare. Una lingua poetica e moderna, per una storia di scoperta della verità e di quanto sia difficile accettare se stessi e i propri errori. Un racconto tenero e cinico, dove i sentimenti scalciano e le parole si fanno pietre.

Simone Olla nato a Cagliari nel 1977 è tra i fondatori della casa lettrice Malicuvata (Bologna). Ha ideato e diretto il festival d’arte Passaggi per il bosco. Suoi articoli e racconti sono apparsi sulle riviste «Nuovi Argomenti», «Diorama letterario», «Toilet«, «Prospektiva», «Drome», «Incursioni». A Parigi ha realizzato la video-intervista Alain de Benoist. Réponses e curato il volume Alain de Benoist. Risposte al Gruppo Opìfice (Malicuvata, 2013). Nel lungometraggio Le sedie di Dio, selezionato al Milano Film Festival 2014, ha collaborato come sceneggiatore e attore. Ha scritto il romanzo “Luce Bianca” (Catartica, 2022).

Giovedì 23 marzo alle 14,30

nella sede Confcommercio Ascom Bologna in strada Maggiore 23 nel Salone dei Carracci

presentazione del nuovo libro di Simona Bertolotto in arte Sissiottostyle, “Stile all’italienne” (Vallardi).

L’ autrice dialogherà con Lina Galati Rando, vicepresidente Confcommercio Ascom BolognaBookshop a cura di Trame.

Simona Bertolotto – in arte Sissiottostyle – si propone di guidarci alla riscoperta del nostro guardaroba: impareremo a guardare i nostri abiti con occhi diversi e a creare abbinamenti inaspettati, scardinando odiosi luoghi comuni – quelli che ci dicono che è sbagliato mixare le righe con i pois, oppure abbinare il marrone con il nero, o l’animalier con i colori fluo. Attraverso pagine ricche di spunti, impareremo non solo a dare un nuovo valore a ciò che abbiamo già – che sia il cardigan della stagione appena trascorsa oppure l’abito vintage appartenuto alla nonna – ma anche ad acquistare in maniera più consapevole e vicina al nostro sentire. Perché la moda è un gioco e per questo va vissuta con leggerezza, senza vincoli di età e senza seguire per forza le tendenze del momento. Un manuale imperdibile ricco di tanti esercizi di stile per padroneggiare l’accostamento di colori, stampe e texture, e rispondere alla temibile domanda «come mi vesto oggi?» con naturalezza e originalità.
Per informazioni: telefono 051.6487512 oppure e mail: territorio@ascom.bo.it

Venerdì 24 marzo alle 20,30
all’Oratorio di San Filippo Neri in via Manzoni a Bologna
nell’ambito della programmazione del LabOratorio, curata da Mismaonda con la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, per la rassegna Libri in scena
Claudia de Lillo (alias Elasti), in dialogo con Lia Celi, presenta “Elasticamente parlando. Amore, viaggi, ansie, famiglia, scoperte, gioie, pianti, vita: un diario pubblico” (TEA).
Bookshop a cura di Trame.

La prima, l’inimitabile, l’unica Elasti-mamma. Per oltre dieci anni Claudia de Lillo ha firmato una rubrica settimanale su D – la Repubblica che ha conquistato un pubblico sempre più vasto. Amori, viaggi, ansie, famiglia, scoperte, gioie, pianti, vita: un diario in pubblico.
Con umorismo, senso di partecipazione e inimitabile leggerezza. Ha scritto di tutto, ma soprattutto di sé e della sua famiglia; e attraverso di sé ha parlato di tutto ciò che ci rende uguali e diversi. Il libro raccoglie il meglio di un’esperienza di condivisione non comune.

«La condivisione del proprio privato produce sublimi reazioni a catena. Basta spogliarsi perché altri lo facciano. Basta mostrare i propri angoli oscuri per avere accesso a quelli altrui. I tesori si nascondono sempre nel buio. Sono grata a chi ha scelto di mostrarmeli. Su questa strada, lunga quasi dodici anni, iniziata a febbraio 2010 e finita a novembre 2021, è passato un pezzo importante della mia vita. Ho cambiato lavoro e casa. Ho perso mio padre. Ho visto posti nuovi. Sono inciampata varie volte. Ho attraversato l’infanzia dei miei figli e sono stata inghiottita dalla loro adolescenza. Sono stata felice, sono cresciuta e un po’ invecchiata. La rubrica ha accompagnato i miei passi, ha dato forma alla mia identità e ha tracciato il mio tempo. Le quattromila battute sono diventate la mia misura del mondo, l’unica in cui stare veramente comoda. Questo libro contiene una selezione di tutte le pagine accumulate in questo tempo. Per me è una casa. Spero che lo sia un po’ anche per voi.»
Claudia de Lillo


Rispondi