NEWSLETTER dal 27 giugno al 7 luglio (con ventola incorporata)

Condizionatore attivo, Pignoletto in frigo, ancora due settimane di incontri “bollenti”.
Dal noir di Daniela Rispoli alla graphic novel su Lea Garofalo (in trasferta), ai misteri italiani con Stefania Limiti e Antonella Beccaria.

Prima il sunto, poi come sempre le schede degli incontri.
Ci si vede.

Trame

Martedì 27 giugno alle 18 in libreria
Daniela Rispoli presenta “IDENTITÀ BRUCIATE” (Giraldi).
L’autrice ne parlerà con Alessandro Berselli.

Giovedì 29 giugno alle 20,45 
in via del Battiferro 2 a Bologna
presentazione del volume di Ferramosca e Abastanotti
“Lea Garofalo. Una madre contro la ‘ndrangheta” (Becco Giallo).
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Lunedì 3 luglio (apertura speciale) alle 18 in libreria
presentazione del libro di Stefania Limiti “La strategia dell’inganno 1992-93. Le bombe, i tentati golpe, la guerra psicologica in Italia” (chiarelettere).
L’autrice ne parlerà con la giornalista Antonella Beccaria.
Interverrà Paolo Bolognesi.

Martedì 27 giugno alle 18 in libreria
Daniela Rispoli presenta “IDENTITÀ BRUCIATE” (Giraldi).
L’autrice ne parlerà con Alessandro Berselli.

Elena e Giulia sono sorella gemelle, Elena lavora in polizia alla questura di Bologna, mentre la sorella fa l’animatrice notturna. Sono cresciute separate dopo il divorzio dei loro genitori, entrambe vivono a Bologna ma si vedono raramente, complice anche la misteriosa vita privata di Giulia.
Una sera accade un tragico evento: Giulia rimane vittima di un omicidio, il suo corpo viene ritrovato massacrato. Protagonista assoluto di questo thriller psicologico è la città di Bologna, con i suoi portici notturni, i riverberi, i silenzi, gli angoli oscuri, una trama fitta di strade che si incontrano, si incrociano, si allontanano, si disperdono, è la scacchiera perfetta dei lunghi peregrinaggi dell’inquietudine di Elena, di colpi di scena e di un’atmosfera carica di segreti, misteri, zone fosche del passato. Elena reagirà al dolore per la violenta morte della sorella con la ferma determinazione a indagare sul caso e fare luce sull’omicidio e sulle loro vite che nascondono misteri ancora più fitti.

Daniela Rispoli vive e lavora a Bologna, dove ha studiato cinema al Dams che l’ha profondamente influenzata nella sua attività di scrittrice. Tiene una rubrica continuativa sulla rivista di cinema fantastico internazionale Weirdmovies. Appassionata di cinema e lettrice di romanzi gialli, horror polizieschi e noir, da cui deriva la sua penna thriller-chic, scrive in solitaria e per progetti editoriali di gruppo. Ha pubblicato diversi romanzi tra cui: Dipinta di rosso. Assassinio in abito da sera (La Carmelina Edizioni, FE, 2013); Delitto in nero. Assassinio in smoking (La Carmelina Edizioni, FE, 2014); Fuga dal Paradiso (AAVV, Epika Edizioni, BO, 2016), progetto di scrittura collettiva a cui ha partecipato come autrice e curatrice.
Ha pubblicato tre racconti contenuti in antologie di autori vari editi da Damster Edizioni (MO). 

Alessandro Berselli (Bologna, 12 dicembre 1965) è umorista, scrittore, docente di tecniche della narrazione, e inizia la sua attività negli anni novanta, collaborando con le riviste Comix e L’apodittico e il sito di satira on line Giuda, e partecipando al Maurizio Costanzo show.
Dal 2003 inizia una carriera parallela come romanziere noir.
Oltre alle raccolte di racconti Storie d’amore di morte e di follia (Arpanet, 2005) e Anni zero (Arpanet, 2012), nella sua bibliografia troviamo i romanzi Io non sono come voi (Pendragon, 2007), Cattivo (Perdisa Pop, 2009), Non fare la cosa giusta (Perdisa Pop, 2010), Il metodo Crudele (Pendragon, 2013), Anche le scimmie cadono dagli alberi (Piemme, 2014), Kamasutra Kevin (Pendragon gLam, 2016), Le Siamesi (Elliot, 2017)
Di lui Maurizio De Giovanni ha scritto: “La scrittura folle e selvatica di uno dei pochi visionari e originali autori nel flaccido panorama della letteratura contemporanea”.

Giovedì 29 giugno alle 20,45 
in via del Battiferro 2 a Bologna
presentazione del volume di Ferramosca e Abastanotti
“Lea Garofalo. Una madre contro la ‘ndrangheta” (Becco Giallo).
La nostra libreria collabora con il bookshop.

Nell’ambito dell’iniziativa per il “compleanno” del Circolo PD “I Cento Passi” di Bologna, che ogni anno ricorda tutti coloro che hanno sacrificato la vita nella loro lotta contro le mafie e l’illegalità, senza scordare la lotta contro il nazifascismo, è in programma la presentazione del volume “Lea Garofalo. Una madre contro la ‘ndrangheta” di Ilaria Ferramosca e Chiara Abastanotti.
Sarà l’occasione per ricordare la sua scelta coraggiosa nel diventare testimone di giustizia per garantire un futuro diverso a sua figlia. 
Dialogheranno con le autrici, Rando (Responsabile dell’Ufficio Legale di Libera) e Manfredini (Responsabile Legalità PD Bologna). 
L’incontro sarà moderato dalla Coordinatrice della Conferenza Donne PD Navile, Riccioni.

Lunedì 3 luglio (apertura speciale) alle 18 in libreria
presentazione del libro di Stefania Limiti “La strategia dell’inganno 1992-93. Le bombe, i tentati golpe, la guerra psicologica in Italia” (chiarelettere).
L’autrice ne parlerà con la giornalista Antonella Beccaria.
Interverrà Paolo Bolognesi.

“Siamo andati in un terreno che non ci appartiene, quei morti non ci appartengono.”
Gaspare Spatuzza, stragista pentito di Cosa nostra.

Il buco nero della nostra repubblica in una nuova ricostruzione.
Un’impressionante sequenza di fatti che portarono al ribaltamento della politica italiana.
Un vero golpe non militare.

Il periodo più nero della nostra Repubblica. La grande crisi di sistema che colpì l’Italia tra il 1992 e il 1993, e che trovò soluzione nella nascita della Seconda repubblica, è segnata da avvenimenti tragici dai risvolti ancora non chiari. Il cosiddetto golpe Nardi, l’assalto alla sede Rai di Saxa Rubra da parte di un gruppo di mercenari in contatto con la Cia, le stragi di Milano, Firenze, Roma, quelle mafiose di Palermo, il black-out a Palazzo Chigi, e in mezzo Tangentopoli, gli scandali del Sismi e del Sisde, la fine dei partiti storici, la crisi economica.
La sequenza di avvenimenti di quel biennio ricostruita in questo libro ha qualcosa di impressionante e fa pensare a una regia che passa attraverso le nostre stesse istituzioni. Come dimostra l’autrice, tutti questi fatti portano il segno di una grande opera di destabilizzazione messa in pratica anche con la collaborazione delle mafie e con l’intento di causare un effetto shock sulla popolazione, creando un clima di incertezza e di paura, e disgregando le nostre strutture di intelligence.

Stefania Limiti è nata a Roma ed è laureata in Scienze politiche. Giornalista professionista, ha collaborato con “Gente”, “l’Espresso”, “Left”, “La Rinascita della Sinistra”, “Aprile”. Da anni si dedica alla ricostruzione di pezzi ancora oscuri della nostra storia attraverso la lettura delle sentenze giudiziarie e interviste ai protagonisti. Risultato di questo lavoro giornalistico sono stati i tre libri finora pubblicati con chiarelettere: L’Anello della Repubblica, Doppio livello e Complici. È attualmente indagata per non aver rivelato, relativamente alla strage di Capaci, le fonti usate nel libro “Doppio livello”.

Antonella Beccaria, giornalista e scrittrice, collabora con testate nazionali e trasmissioni televisive. Insegna nell’area non fiction della Bottega Finzioni, la scuola di scrittura di Carlo Lucarelli, e ha firmato libri su strategia della tensione, terrorismo e criminalità politica.

Paolo Bolognesi è deputato ed è presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980, oltre che dell’Unione vittime per stragi.

NEWSLETTER dal 19 al 23 giugno

Ancora una settimana con Trame, qui e in giro per la città canicolare.
L’estate astronomica avrà inizio in corrispondenza del solstizio che quest’anno cade il 21 giugno alle 04:24 UTC.
Lunedì sera al Cavaticcio per il bookshop di Guido Catalano, martedì e mercoledì in libreria, con Filippo Nicosia il 20 e il 21 con Informant, giovedì nel pomeriggio al Cavazza in via Castiglione per il reading di Laura Gambi alla fine di una tappa del CoolTour, e venerdì di nuovo in libreria con la mostra fotografica di Stefano Calanchi con doppia presentazione…
Prima i sunti poi le storie, ci si vede.

Trame

Lunedì 19 giugno
Biografilm Park 2017 Parco del Cavaticcio a Bologna
dj set dalle 19, e Guido Catalano live alle 21,45.

Martedì 20 giugno alle 18 in libreria
Filippo Nicosia presenta “Un’invincibile estate” (Giunti).
L’autore ne parlerà con Vittorio Bongiorno.

Mercoledì 21 giugno alle 18 in libreria
presentazione di “Oltre il rumore. Perché non dobbiamo farci raccontare internet dai giornali e dalla TV” di Antonio Pavolini (Informant).
L’autore ne parlerà con Giovanni Boccia Artieri.

Giovedì 22 giugno alle 18,30
alla fine del CoolTour all’Istituto Cavazza in via Castiglione
presentazione e lettura di Laura Gambi dal libro “Allora io vado” (Pendragon). 
L’autrice ne parlerà con l’editore Antonio Bagnoli.
Bookshop a cura di Trame. Aperitivo offerto da Ascom.

Venerdì 23 giugno alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra fotografica “Quella sporca dozzina: ritratti di scrittori” di Stefano Calanchi.
Nell’occasione ospitiamo una doppia presentazione, il numero 5 della Nuova Rivista Letteraria (Alegre) su “Le parole della rivoluzione”, e il libro di Silvia Albertazzi “Letteratura e fotografia” (Carocci).
Interverranno oltre a Calanchi ed Albertazzi anche Luigi Franchi, Gino Scatasta, Franco Minganti, e Sergio Rotino.

Lunedì 19 giugno
Biografilm Park 2017 Parco del Cavaticcio a Bologna
dj set dalle 19, e Guido Catalano live alle 21,45.
Bookshop a cura di Trame.

Il ritorno del poeta che voleva, ed è riuscito, a diventare una rock star.
Vate dall’anima rock, infaticabile pellegrino dei club musicali di tutta Italia, il poeta torinese è pronto a ripartire con il suo trolley per portare in tutta Italia i versi della sua nuova raccolta di poesie “Ogni volta che mi baci muore un nazista” (Rizzoli).

Nelle oltre 300 pagine Catalano ha raccolto 150 poesie inedite per un nuovo coinvolgente viaggio fatto di dialoghi tra innamorati, indomabili versi, travolgenti emozioni e un pizzico di erotismo. Il tutto restando fedele al suo stile unico, un modo inconfondibile di raccontare l’amore fortemente legato al carattere decisamente sui generis dell’autore torinese: uno che, in fondo, il sogno giovanile di fare la rockstar non lo ha mai del tutto abbandonato anche quando si è innamorato perdutamente della poesia, uno che, perciò, i sentimenti li ha sempre raccontati a modo suo, stravolgendo le regole dei classici reading per trasformarli in veri concerti di parole.

Martedì 20 giugno alle 18 in libreria
Filippo Nicosia presenta “Un’invincibile estate” (Giunti).
L’autore ne parlerà con Vittorio Bongiorno.

Filippo Nicosia, classe 1983, è nell’editoria da vent’anni, come editor, libraio, e ora narratore.
Non vediamo l’ora di ospitarlo dopo avere condiviso tante avventure di presentazioni altrui.

A pochi giorni dal suo compleanno, un evento spazza via tutte le certezze del giovane Diego: tornando dal turno serale nel ristorante in cui lavora, trova il padre riverso sul tavolo della cena. Quel padre violento e sanguigno, a cui Diego è legato da un amore viscerale, lo ha lasciato solo nella casa con vista sull’autostrada, in un quartiere popolare di Messina. L’unico rifugio sicuro è la passione per la lettura e la cucina, in cui Diego rivela ben presto un talento straordinario. Ma ad attenderlo c’è un’altra sorpresa: al funerale del padre si presenta Giovanni, un giovane sfrontato e prepotente che gli sbatte in faccia una verità molto difficile da digerire, riportando a galla vecchi rancori e gelosie. Soprattutto quando si insinua nel letto di Ester, la migliore amica di Diego, da sempre sua complice e confidente. Intanto l’estate è arrivata, fregandosene dei morti e del dolore, e con lei arriva anche Martina, che travolge Diego con tutta l’ebbrezza e i dubbi del primo amore. E mentre il ragazzo nuota ogni giorno nelle acque gelide dello Stretto, cercando di tenere a bada la paura per le sfide che lo attendono, all’orizzonte si profila una scelta che potrebbe cambiare il suo futuro, e forse portarlo lontano da quella terra così amata e odiata. Un toccante romanzo di formazione che dipinge a tinte forti la vita di un ragazzo d’oggi in una Sicilia magnifica e crudele. Il promettente esordio di un giovane autore di talento.

Vittorio Bongiorno è nato a Palermo nel 1973. Vive e lavora a Bologna. Ha esordito giovanissimo con il romanzo “La giovane holding” (Comix, 1997), a cui hanno fatto seguito il noir psichedelico “In paradiso” (DeriveApprodi, 2001), il romanzo di formazione “Il bravo figlio” (Rizzoli, 2006), elogiato da Fernanda Pivano sul «Corriere della sera», il romanzo “Il Duka in Sicilia” (Einaudi Stile libero, 2011), e “City Blues. Los Angeles Berlino Detroit: musiche, persone, storie” (EDT, 2016). 

Mercoledì 21 giugno alle 18 in libreria
presentazione di “Oltre il rumore. Perché non dobbiamo farci raccontare internet dai giornali e dalla TV” di Antonio Pavolini (Informant).
L’autore ne parlerà con Giovanni Boccia Artieri.

Secondo tv e giornali il web italiano è uno spaventoso circo Barnum nel quale si scatena il peggio del Paese, tra insulti, gogne mediatiche, bufale e cyberbullismo. Eppure i media tradizionali si stanno concentrando solo sul rumore di fondo, senza cogliere davvero il punto: ecco la tesi di Antonio Pavolini, tra i primi blogger e podcaster italiani, che in «Oltre il rumore» osserva internet da un’angolazione diversa, isolando il chiacchiericcio monotono di programmi del pomeriggio e opinionisti in cerca di applausi facili.

Uno dei primi podcaster e blogger italiani, Antonio Pavolini è impegnato da diversi anni nell’esplorazione dei nuovi trend e modelli di business della transizione digitale. 
Autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche su questi temi, collabora con università ed enti di ricerca internazionali come il Fraunhofer Institute for Open Communication Systems (FOKUS).
È tra gli autori di “Connecting television, la televisione al tempo di Internet” (Guerini e Associati, 2012).

Giovanni Boccia Artieri è professore ordinario di Sociologia dei media digitali e Internet studies e vicedirettore del centro LaRiCA (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata) al Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino Carlo Bo. Cura dal 2004 il blog Mediamondo, scrive scrive per Doppiozero, Wired, TechEconomy, e Pagina99.
Fra le ultime pubblicazioni: “Gli effetti sociali del web” (2015), “Stati di connessione. Pubblici, cittadini e consumatori nella (Social) Network Society” (2012), “Facebook per genitori” (40k, 2011).

Giovedì 22 giugno alle 18,30
alla fine del CoolTour all’Istituto Cavazza in via Castiglione
presentazione e lettura di Laura Gambi dal libro “Allora io vado” (Pendragon). 
L’autrice ne parlerà con l’editore Antonio Bagnoli.
Bookshop a cura di Trame. Aperitivo offerto da Ascom.

Isa fugge per andare a morire. Romina è l’unica che può salvarla. Ma non sa se lo farà. Da una normale passeggiata lungo i sentieri degli appennini tosco-romagnoli nasce la decisone inaspettata e irrevocabile di lasciare tutto e rimanere sola con gli alberi e i monti. Una rivendicazione di autonomia, che è al tempo stesso una muta richiesta di aiuto.

Laura Gambi (Ravenna, 1962) è scrittrice e drammaturga. Ha pubblicato romanzi; testi teatrali tra i quali, assieme a Luigi Dadina, “Amore e Anarchia” (in “Amore e Anarchia” uno spettacolo del Teatro delle Albe, a cura di Cristina Valenti, Titivillus, 2015); ricerche sulle migrazioni sia italiana che straniera. Si occupa anche di progetti di promozione culturale. 

Per prenotare la visita 
telefonare al numero 051 648 7558 Federazioni Ascom
oppure mail a
federazioni@ascom.bo.it
In libreria i volantini dell’iniziativa dal 19 giugno al 1° luglio.

Venerdì 23 giugno alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra fotografica “Quella sporca dozzina: ritratti di scrittori” di Stefano Calanchi.
Nell’occasione ospitiamo una doppia presentazione, il numero 5 della Nuova Rivista Letteraria (Alegre) su “Le parole della rivoluzione”, e il libro di Silvia Albertazzi “Letteratura e fotografia” (Carocci).
Interverranno oltre a Calanchi ed Albertazzi anche Luigi Franchi, Gino Scatasta, Franco Minganti, e Sergio Rotino.

Il numero di NRL include interventi di: Silvia Albertazzi, Daniel Bensaid, Wolf Bukowski, Giulio Calella, Giuseppe Ciarallo, Maria Rosa Cutrufelli, Valerio Evangelisti, Franco Foschi, Luigi Franchi, Roberto Gastaldo, Luca Gavagna, Daniele Giglioli, Agostino Giordano, PLV, Fabrizio Lorusso, Franco Minganti, Cristina Muccioli, Gian Piero Piretto, Alberto Prunetti, Sergio Rotino, Gino Scatasta, Alberto Sebastiani, Paolo Vachino.

Su “Letteratura e fotografia”
La fotografia, fin dal suo apparire, ha influito sulla letteratura sia a livello tematico sia sulla stessa scrittura, mutandone attitudini, modi e ritmi e aumentandone l’autocoscienza. Il volume considera tanto la tematizzazione attraverso il ricorso a elementi quali il ritratto fotografico, l’album di famiglia, la foto vernacolare e l’apparizione del fotografo investe di personaggio e/o narratore quanto l’imporsi di una vera e propria “scrittura fotografica”. Da Nathaniel Hawthorne ai photo-books contemporanei, dal dagherrotipo al digitale, si propongono varie letture (e usi) della fotografia in letteratura: dall’utilizzo metanarrativo della figura del fotografo alla metafora della fantasmatizzazione, frammentazione e perdita di identità; dall’ausilio per la memoria all’esaltazione del feticcio e del simulacro; dalla riflessione sul tempo e sulla mortalità alla poetica dell’istante decisivo.

Stefano Calanchi, bolognese, ama definirsi street photographer: per lui la fotografia è sguardo rubato, gesto inatteso, immagine “trovata”.
Tra i suoi lavori più recenti si ricordano: gli scatti contenuti nel volume “Ti racconto una cosa di me”, Palermo 2012; le foto londinesi esposte nella mostra “Definire lo spazio” (Bologna 2014); l’intero apparato fotografico del numero 1, nuova serie, di “Nuova Rivista Letteraria” (2015), poi confluito nella mostra “Entropie” (Bologna-Verona 2015); la mostra retrospettiva “Apathy London”  1975/1979 (Bologna 2016); trentadue immagini del numero 4, nuova serie, di “Nuova Rivista Letteraria” (2016).

NEWSLETTER dal 12 al 17 giugno (con due serate a Trame)

Una settimana rutilante.
Nulla da aggiungere.
Il sunto, le storie.
Tutto da noi, venite sabato sera per un bicchiere, è la notte dei libri….

Trame.

Lunedì 12 giugno alle 21 in libreria
Elisa Genghini presenta il suo nuovo romanzo “Sposerò Manuel Agnelli” (Pendragon).
Intervengono Serena Scandellari e Gianluca Morozzi 
A seguire showcase acustico del suo nuovo disco “Fuorimoda” (Still Fizzy Rec).

Martedì 13 Giugno alle 18
“Bologna Indegna” fa un passaggio a Trame.

Mercoledì 14 giugno alle 18 in libreria
Matteo Marchesini presenta Rossana Dedola e il suo saggio “Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere” (Avagliano editore).

Per chiudere la settimana Festival Exòrma
Venerdì 16 e sabato 17 giugno la nostra libreria dedica due giorni alla casa editrice romana Exòrma Edizoni e alla letteratura di viaggio.

Venerdì 16 giugno alle 18
“Sui confini. Europa un viaggio sulle frontiere” di Marco Truzzi: il racconto dei confini diventa un diario geopolitico dell’Europa, un viaggio in Svezia e in Norvegia dove si sente l’eco di ciò che accade sui confini “in fiamme”, a Melilla dove si gestisce una migrazione tollerata, nella “jungle” di Calais, a Idomeni dove sorge il più disperato campo profughi d’Europa.

Sabato 17 giugno apertura dalle 21 alle 24
in occasione di Letti di Notte – la notte bianca del libro e della lettura organizzata in tutta Italia dal 2012, volta alla promozione delle librerie e delle biblioteche – verrà presentato il libro “Come ti scopro l’America” di Emanuela Crosetti.

Lunedì 12 giugno alle 21 in libreria
Elisa Genghini presenta il suo nuovo romanzo “Sposerò Manuel Agnelli” (Pendragon).
Intervengono Serena Scandellari e Gianluca Morozzi 
A seguire showcase acustico del suo nuovo disco “Fuorimoda” (Still Fizzy Rec).

Molto prima che Manuel Agnelli fosse davvero famoso J. sognava di essere la sua fidanzata tanto che, giovanissima, aveva cominciato a progettare una brillante carriera da rockstar solo per fare colpo su di lui. 
Ma la strada per diventare una stella della musica è in salita, soprattutto per una ragazza timida e cicciottella come lei.
E così, dopo aver fondato la sua band, essere passata attraverso situazioni imbarazzanti, fidanzati eccentrici, concorsi musicali truccati e sconfitte brucianti J. continua a provarci. Ora è cresciuta, ha un lavoro fisso, due gatti e la cervicale galoppante, è maturata e non pensa più a fidanzarsi con Manuel Agnelli: lui la deve proprio sposare! 
Perché i sogni non invecchiano mai.

Elisa Genghini è figlia di un bagnino romagnolo e di madre tedesca in vacanza a Rimini, è scrittrice per caso e cantautrice per masochismo e nonostante i suoi trentacinque anni pensa delirando che quando sarà grande diventerà come Joni Mitchell. Si sente “Fuorimoda” come una venere di Willendorf , una donna di Botero, come le tre grazie di Rubens, come Velma Dinkley, tutte donne affascinanti, a dir la verità. “Fuorimoda” come le sue canzoni che sono ancora legate a chitarre basso e batteria, voci e tempo speso a pensare bene alle parole. Canzoni fuorimoda legate a storie d’amore e di viaggi, a nomi di donne e di uomini, a ricordi d’infanzia e a meccanici che ti fan pagare duecento euro un cambio dell’olio.
Durante la sua carriera ha fatto svariate cose: ha partecipato a molti concorsi musicali parrocchiali di quelli dove vince sempre il nipote del prete. Ha fatto tutto quello che fanno in molti, tipo vincere targhe (targa Siae nell’ ambito del premio “Pigro” dedicato ad Ivan Graziani, premio Cora nell’ ambito del il premio Bruno Lauzi 2016) e fare aperture musicisti di tutto rispetto (Max Gazzè, Nada, Roberto Dell’Era, Virginiana Miller, UNA, Federico Fiumani, Gang, Avvoltoi, Filippo Graziani, Alessandro Fiori, Marco Parente). 
Ha scritto: “Volevo sposare Kurt Cobain o fidanzarmi per sempre con Manuel Agnelli” (Coniglio) “Zuccagialla” (Eumeswill); “101 cose da fare in Romagna almeno una volta nella vita” (Newton & Compton); “Serena Variabile” scritto a quattro mani con Gianluca Morozzi (Castelvecchi). 
Visto che adesso non si vuole più fidanzare con Manuel Agnelli, nel nuovo romanzo se lo vuole direttamente sposare.

Martedì 13 Giugno alle 18 
“Bologna Indegna” fa un passaggio a Trame.

“Bologna Indegna” è un’iniziativa editoriale creata da un gruppo di sei studenti universitari a Bologna. Si tratta di un libro in otto capitoli ognuno dei quali è diviso in due parti: una a fumetti e una in prosa. 
Vengono raccontate le vicende del primo anno di università di Mario Polletti, matricola al DAMS, alle prese con le difficoltà e le avventure tipiche dello studente fuorisede a Bologna.
Delle parti a fumetti si sono occupati Antonio Mirizzi e Simona Calà, mentre delle parti in prosa Cassandra Mevio-Gibert, Thea Pellegrini, Alessandra Di Vanna e Samuele Brutti. 
Il team è stato affiancato da Chiara Mastrangelo in qualità di responsabile comunicazione. 
Bologna Indegna è stato realizzato grazie al sostegno ottenuto sulla piattaforma di crowdfunding www.ideaginger.it. 

L’incontro proseguirà alla velostazione Dynamo, dopo le 20.

Mercoledì 14 giugno alle 18 in libreria
Matteo Marchesini presenta Rossana Dedola e il suo saggio “Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere” (Avagliano editore)

A 80 anni dalla morte e 90 dal Nobel, il ritrovamento di carteggi finora inediti con interlocutori stranieri conferma il respiro europeo della grande scrittrice sarda.
Il saggio è la più completa biografia finora mai pubblicata sulla scrittrice sarda, premio Nobel nel 1926 per la letteratura.
Attraverso una narrazione avvincente, racconta la vita di una grande scrittrice e la sua vocazione artistica. 
Il libro contiene la selezione di 86 lettere e cartoline postali inedite di Grazia Deledda, ritrovate presso alcune biblioteche europee, e mostra l’intenso rapporto intellettuale con interlocutori stranieri, entusiasti di scoprire la Sardegna, e i vari momenti della sua esistenza: dal difficile rapporto con Luigi Pirandello, all’amore di Emilio Cecchi, all’amicizia per Marino Moretti e perfino il giovanile innamoramento per Stanis Manca, che le lasciò in ricordo una profonda ferita, fino all’incontro con Palmiro Madesani che diventerà suo marito e, in un certo senso, il suo agente letterario.
Queste corrispondenze raccontano anche un contesto famigliare, storico, artistico e culturale che si anima di molti altri personaggi: il traduttore francese Hèrelle, Giovanni Cena e Sibilla Aleramo, Angelo Celli e sua moglie, De Pisis, Balla, Boccioni e Biasi e molti altri ancora. 
La biblioteca delle sorelle Deledda, rimasta pressoché intatta sino ai nostri giorni nella casa delle nipoti, rivela quanto Grazia Deledda fosse profonda lettrice dei grandi romanzi europei. 

Rossana Dedola è nata a Sassari. Ricercatrice alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è analista didatta, supervisore e docente presso l’International School of Analythical Psychology di Zurigo. e l’Istituto C.G. Jung. Ha pubblicato, tra gli altri, Pinocchio e Collodi (Bruno Mondadori, 2002), La valigia delle Indie e altri bagagli (Bruno Mondadori, 2006), Introduzione a Vivian Lamarque – Poesie (Mondadori, 2002), Giuseppe Pontiggia. La letteratura e le cose essenziali che ci riguardano, con Introduzione di Gianfranco Ravasi (Avagliano, 2014), Roberto Innocenti. La mia vita in una fiaba (Della Porta, 2014), uscito in traduzione francese da Gallimard e spagnola da Kalandraka.

Matteo Marchesini è nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Poeta, narratore e saggista, oltre ad alcuni libri per ragazzi ha pubblicato le satire di “Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi” (Pendragon 2010), i saggi critici di “Da Pascoli a Busi” (Quodlibet 2014), il romanzo “Atti mancati” (Voland 2013, entrato nella dozzina del premio Strega), la raccolta di poesie “Cronaca senza storia” (Elliot 2015) e l’antologia “False coscienze” (Bompiani 2017). 
Collabora con Radio Radicale, “Il Foglio”, “Il Sole-24 Ore” e il blog “Doppiozero”.

Per chiudere la settimana Festival Exòrma
Venerdì 16 e sabato 17 giugno la nostra libreria dedica due giorni alla casa editrice romana Exòrma Edizoni e alla letteratura di viaggio.

Nel logo Exòrma la lettera “epsilon” e la “ò” tagliata in basso che allude alla forma dell’“omega” chiamano in causa la radice di un verbo greco: mollare gli ormeggi. 
Il progetto della casa editrice è ispirato al tema del viaggio e alla sua dimensione letteraria.
La prima collana a vedere la luce è Scritti Traversi, la nostra ammiraglia, per continuare con la metafora marittima. Sono libri traversi perché ospitano scritture meticce: mai semplici reportage, in questi libri si mescolano l’andare, il viaggiare, con temi antropologici, interessi linguistici, artistici, incursioni letterarie, aspetti sociali e ambientali; sono esperienze del contemporaneo o incursioni originali nei classici, viaggi reali o immaginari, l’inaspettato sotto casa e la meta distante, per quanto remoti possono essere considerati oggi i luoghi del pianeta, semmai molti attualmente non più accessibili.
Da questa collana i libri presentati da Orfeo Pagnani, il direttore editoriale di Exòrma Edizioni che sarà presente con gli autori.
 
Venerdì 16 giugno alle 18
“Sui confini. Europa un viaggio sulle frontiere” di Marco Truzzi: il racconto dei confini diventa un diario geopolitico dell’Europa, un viaggio in Svezia e in Norvegia dove si sente l’eco di ciò che accade sui confini “in fiamme”, a Melilla dove si gestisce una migrazione tollerata, nella “jungle” di Calais, a Idomeni dove sorge il più disperato campo profughi d’Europa.

Sabato 17 giugno apertura dalle 21 alle 24
in occasione di Letti di Notte – la notte bianca del libro e della lettura organizzata in tutta Italia dal 2012, volta alla promozione delle librerie e delle biblioteche – verrà presentato il libro “Come ti scopro l’America” di Emanuela Crosetti.

Letti di notte è la notte bianca del libro e della lettura. Il tema della sesta edizione è “Sogni e sognatori”: ideali, visioni, utopie, passioni, desideri e avventure.
E a proposito di avventure e sognatori… Sono 4000 miglia di bellezza quelle che percorriamo in queste pagine: non di “bellezza” nell’accezione comune del termine, ma di quella che ogni viaggiatore solitario e irrimediabilmente appassionato di avventure estreme conosce. La bellezza delle parole rivelatrici di un incontro casuale in una tavola calda dall’aspetto improbabile, o quella che si avverte fermandosi dopo un viaggio di sei ore su una strada sconosciuta, ostile e spietata.
Saint Louis, 2014. L’autrice si mette sulle tracce dei due capitani Lewis e Clark, che il 14 maggio 1804, al servizio del presidente americano Thomas Jefferson, partirono alla ricerca del famoso Passaggio a Nord Ovest. Un viaggio avventuroso lungo i fiumi Missouri e Columbia, attraverso l’inesplorato West fino alle coste del Pacifico.
Alle narrazioni tratte dai diari inediti di Lewis e Clark si intrecciano le storie che Emanuela Crosetti raccoglie ripercorrendo i luoghi da loro attraversati. La scia di un recente passato resiste nell’immaginario della gente comune e convive con un presente tecnologico e industriale: contraddizioni inafferrabili di un’America contemporanea trascurata dalle principali rotte turistiche. Un’America inaspettata e imprevedibile, sempre mobile, ironica, sconfinata.

NEWSLETTER dal 29 maggio al 10 giugno (pausa solo il 2…)

Trame fa pausa il venerdì 2 giugno, e orari regolari tutti gli altri giorni.
Una marea di incontri in libreria e in trasferta, si va avanti ancora per tutto giugno e un po’ di luglio…

In particolare ospitiamo il 6 giugno Francesco Permunian, una voce non ordinaria della letteratura italiana, sarà presente oltre a Sergio Rotino (tre volte con noi il 31 maggio, il 6 e il 9 giugno), anche il regista Paolo Jamoletti che porterà spezzoni di “Arlecchino notturno” il film a lui dedicato.

Prima il sunto poi le schede.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

INCONTRI IN LIBRERIA

Martedì 30 maggio alle 19 (orario speciale per incastri stellari) in libreria
Manuela Raffa presenta “Francesca” (Piemme).
L’autrice ne parlerà con Anna Melis.

Mercoledì 31 maggio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Luca Bernardi “Medusa” (Tunué).
L’autore ne parlerà con Sergio Rotino, giornalista e critico.

Lunedì 5 giugno alle 21 apertura musicale della libreria
per lo showcase dell’album di SCHENA “CANZONI AD USO INTERNO”
Presenta Gianluca Morozzi.

Martedì 6 giugno alle 18 in libreria
presentazione del libro di Francesco Permunian “COSTELLAZIONI DEL CREPUSCOLO” (Il Saggiatore).
L’autore ne parlerà con il giornalista e poeta Sergio Rotino.
Nell’occasione saranno proiettati spezzoni del film di Paolo Jamoletti “Arlecchino notturno” dedicato all’autore.

Venerdì 9 giugno alle 18 in libreria
ultimo incontro della rassegna VOCI DISTANTI CINQUE DIALOGHI CON LA POESIA
Non è la poesia a essere distante da noi, ma lo sono geograficamente i poeti che dal 5 maggio al 9 giugno nell’arco di cinque incontri sono stati presentati all’interno di Voci distanti.
Presentazone del libro Eleanor Wilner “Tutto ricomincia”, Gattomerlino.

Sabato 10 giugno alle 12 in libreria
la casa editrice Zona 42 presenta “Propulsioni d’improbabilità”.
Incontro con il curatore del volume Giorgio Majer Gatti, Gianluca Morozzi altri autori dell’antologia.

Sempre sabato alle 14,30
il gruppo “Letture sul sofà” ha scelto “La casa del sonno” di Jonathan Coe, edito da Feltrinelli.
Il gruppo è aperto a chiunque desideri conversare di libri.

INCONTRI ESTERNI E BOOKSHOP

Lunedì 29 maggio alle 18,30
Parco XI settembre 2001 – Ex Manifattura Tabacchi in Via Riva Reno 72 Bologna
Presentazione del libro di Graziella Priulla “La libertà, difficile delle donne. Ragionando di corpi e di poteri” (Settenove, Cagli 2016) e del libro di Cristina Portolano “Quasi signorina” (Topipittori).

Ancora lunedì 29 maggio a partire dalle 19,30
presso la Sala Candilejas in Via Bentini 20 (zona Corticella) a Bologna
presentazione del libro-progetto “CALENDARIO CIVILE” (Donzelli).

Sempre lunedì 29 maggio alle 19,45
c/o enoteca Ai vini scelti in via Andrea Costa 36b a Bologna
nuovo incontro con Libreschi curato da Canto 31.

Venerdì 9 giugno alle 17.30
alla Sala della Cultura di Palazzo Pepoli presso il Museo della Storia di Bologna in via Castiglione 8 a Bologna
presentazione del libro di Roberto Wirth “IL SILENZIO È STATO IL MIO PRIMO COMPAGNO DI GIOCHI (Newton&Compton).
Sarà garantito il servizio di interpretariato LIS.

INCONTRI IN LIBRERIA

Martedì 30 maggio alle 19 (orario speciale per incastri stellari) in libreria
Manuela Raffa presenta “Francesca” (Piemme).
L’autrice ne parlerà con Anna Melis.

Francesca da Polenta è una lettrice appassionata, dotata di forte intuito anche per argomenti solitamente maschili, e fin da giovanissima viene citata dai menestrelli di corte come una delle fanciulle più belle della penisola.
Per suo padre Guido, è l’unica donna che valga quanto un uomo, l’unica in grado di tener testa ai suoi discorsi, l’unica il cui destino gli stia a cuore.
Ma il casato vale più dei propri sentimenti. Per questo, quando Giovanni Malatesta ne chiede la mano, Guido non riesce a negargliela.
Così a sedici anni, Francesca da Polenta cede il posto a Francesca da Rimini. Un matrimonio senza amore, con un uomo brutto e privo di cultura, una vita lontana dal mondo cavalleresco che ama.
Fino al giorno in cui conosce Paolo, il fratello di suo marito. Paolo non solo è affascinante, ma è curioso, colto, pieno di premure e di considerazione per le sue idee.
È l’uomo che avrebbe voluto accanto. È l’uomo che amerà, per tutta la vita. E a causa del quale perderà quella stessa vita.
La storia di Paolo e Francesca, relegati nell’Inferno dantesco tra i lussuriosi, ha riempito la bocca degli innamorati nel corso dei secoli. Manuela Raffa immagina la vita di una donna, le sue passioni, le sue ambizioni, le sue inclinazioni, fino all’ultimo tragico evento; e la trasforma da simbolo dell’amore eterno e peccaminoso a donna in carne e ossa.

Manuela Raffa è nata nel 1979 a Milano, dove vive. Si è laureata in scienze dell’educazione e lavora presso la redazione di una società che si occupa dei test di ammissione alle università. Dalla sua passione per il fantasy è scaturita la saga “Il Mondo senza Nome” (Runde Taarn edizioni).
“Francesca” segna il suo esordio nella narrativa storica.

Anna Melis è nata a Cagliari nel 1974. Ha studiato medicina a Bologna, dove vive. “Da qui a cent’anni” (Frassinelli 2012) è il suo primo romanzo, accolto con grande entusiasmo dai giurati del Premio Calvino (tra cui Michela Murgia, Daria Galateria, Daniele Giglioli) dove Melis è stata finalista.

Mercoledì 31 maggio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Luca Bernardi “Medusa” (Tunué).
L’autore ne parlerà con Sergio Rotino, giornalista e critico.

«L’uovo si era avvicinato a terra. Il sole calante, rifrangendosi sulla carenatura, spandeva riflessi argento. Scartai la penultima gomma del pacchetto. Rialzando lo sguardo avevo l’impressione che l’uovo mi tenesse d’occhio e sorridesse nel sorprendermi ad allentare la tensione con cui le mie cavità oculari guizzavano verso la sua porzione di cielo. Alzai la mano. L’uovo brillò»

Sulle montagne attorno a Bolzano qualcuno spinge una bimba da una scarpata. Dieci anni dopo, sulla costa tirrenica si scopre il corpo di un bambino annegato.
Nel frattempo, un ragazzo velleitario e disadattato, ossessionato dagli extraterrestri e dall’idea di compilare un dizionario che vada oltre il linguaggio, ciondola con i genitori in uno stabilimento balneare di lusso. Si invaghisce di un’adolescente, sfida marmocchi a ping-pong, fantastica sul futuro successo della sua opera. Durante una festa dai ricchi zii, le sue fissazioni si inaspriscono fino a spingerlo a fuggire con tre amici verso la costa opposta. Tra sogni di grandi imprese erotiche, manicomi, contatti alieni e appartamenti di prostitute, dovrà infine scontrarsi col più orribile dei propri segreti.
Luca Bernardi scrive un romanzo di formazione al contrario in cui crudeltà e intelligenza ballano avvinghiate sul confine tra la commedia e la tragedia, mentre la malattia mentale diventa un rifugio irrinunciabile per scansare traumi e colpe dal peso schiacciante.

Luca Bernardi è nato nel 1991 e vive a Bolzano. Medusa è il suo primo romanzo.

Lunedì 5 giugno alle 21 apertura musicale della libreria
per lo showcase dell’album di SCHENA “CANZONI AD USO INTERNO”
Presenta Gianluca Morozzi.

L’idea dell’album è nata dalla scoperta del quasi dimenticato giornalista e poeta italiano di inizio novecento Ernesto Ragazzoni. Gran sostenitore, per pigrizia, indolenza o estrema intelligenza del fare “buchi nella sabbia” contro la folle iperattività dei suoi contemporanei, inventore delle “pagine invisibili”; “le pagine invisibili” ossia quelle pagine che rimangono in testa, le più libere e pure. Proprio per questo le sue opere stampate sono rare e lasciano la sorpresa della scoperta. Ecco, Canzoni ad uso interno cerca di aprire ma non troppo il cassetto delle “pagine invisibili”, ed è stato registrato nel corso del 2016 presso il Myoki Studio di Bologna da Andrea Recchia mentre la parte di editing missaggio e master è stata realizzata dallo stesso Schena con la preziosa supervisione di Enzo Cimino (Mariposa).
Il disco vede la collaborazione di alcuni amici, fra gli altri Marco Frattini (C’mon tigre), Francesca Stella Riva (The Please), Fabio Galliani ed Elio Pugliese (Ocarinamania, Arama). Tutti i musicisti hanno contribuito agli arrangiamenti, suonando e partecipando intimamente.
La data di uscita di “Canzoni ad uso interno”, per l’etichetta Irma Records, è prevista per il 6 giugno 2017.

CREDITS: Benedetta Bonfiglioli: violino Marco Frattini: batteria Fabio Galliani: ocarine Elio Pugliese: piano, organo, fisarmonica Francesca Stella Riva: trombone José Manuel Salgado: percussioni Schena: testi e musiche, voce, chitarre, mandolino, ukulele, sintetizzatore Margherita Valtorta: basso, cori

SCHENA è un cantautore e chitarrista di Bologna che da qualche tempo, dopo lunga pausa ha ripreso la sua attività di musicista e compositore. Nella vita lavorativa si è occupato a lungo di libri. Prima ancora era stato bassista e autore del gruppo rock Cave Camion e nel mezzo cantante in diverse formazioni vocali e cori.
“Canzoni ad uso interno” non è un esordio, è il suo primo disco solista.
Nei concerti è, solitamente, accompagnato da Margherita Valtorta (basso e voce) e Josè Salgado (percussioni). Ha avuto molti amori musicali, il primo è stata la new wave.
Le sue radici più o meno nascoste come autore sono nel libero cantautorato italiano della seconda metà degli anni ’70 (Jannacci, Gaetano, Graziani, Battiato, Dalla, Camerini). Nella generazione precedente alla sua, ha come riferimento i cantautori nuova scuola romana (Fabi, Silvestri, Gazzè, Angelini, Marino).

Martedì 6 giugno alle 18 in libreria
presentazione del libro di Francesco Permunian “COSTELLAZIONI DEL CREPUSCOLO” (Il Saggiatore).
L’autore ne parlerà con il giornalista e poeta Sergio Rotino.
Nell’occasione saranno proiettati spezzoni del film di Paolo Jamoletti “Arlecchino notturno” dedicato all’autore.

«Il dono di questo ironico e spesso caustico narratore è una scrittura estremamente elegante e di frequente tensione poetica, che riesce a colorare la realtà anche di stralunata, comica, persino lirica follia.»
Andrea Camilleri

In una provincia italiana allucinata, avvelenata da sotterfugi, perversioni e odi, le Costellazioni del crepuscolo sono quelle che, nottetempo, disegnano le luci delle finestre dietro le quali si consuma la tragedia grottesca del quotidiano. Con quest’opera, che il Saggiatore propone in una nuova edizione arricchita da un’ introduzione di Salvatore Silvano Nigro, Francesco Permunian restituisce un oggetto letterario unico e senza precedenti: un j’accuse dolceamaro che ricorda tanto i peccati e i misfatti di Peyton Place, quanto le inquietanti e sanguinarie cronache nere di questi ultimi anni.

«Permunian va a caccia di incubi, come altri, con il retino in mano, vanno ad acchiappare farfalle. Li intercetta ovunque, gli incubi; persino negli spazi in apparenza vuoti, tra lemma e lemma in un vocabolario, tra rigo e rigo in un libro, lì appollaiati all’ingiù come pipistrelli; oppure tra un grano e l’altro di un rosario, là dove il mormorio della preghiera può celare la disperazione della bestemmia: il mistero terribile; l’orrore empio e mostruoso che s’alza dagli abissi, pur dentro le cerimonie e i riti del sacro. Li stana. E, senza ordine alcuno, li insacca in un suo metafisico archivio del caos che ha gli andirivieni oscuri di un labirinto macchinoso e visionario costruitosi attorno a un punto cieco e segreto, indicibile» dall’introduzione di Salvatore Silvano Nigro.

Francesco Permunian (1951) vive e lavora a Desenzano del Garda.
È considerato uno degli scrittori più rappresentativi della letteratura italiana contemporanea.

Venerdì 9 giugno alle 18 in libreria
ultimo incontro della rassegna VOCI DISTANTI CINQUE DIALOGHI CON LA POESIA
Non è la poesia a essere distante da noi, ma lo sono geograficamente i poeti che dal 5 maggio al 9 giugno nell’arco di cinque incontri sono stati presentati all’interno di Voci distanti.
Presentazone del libro Eleanor Wilner “Tutto ricomincia”, Gattomerlino.

Sergio Rotino ne parla con le traduttrici Fiorenza Mormile e Anna Maria Robustelli che racconteranno non solo di “Tutto ricomincia” (Gattomerlino/Superstripes press) e della scrittura poetica della Wilner, ma anche del lavoro laboratoriale collettivo che ha sortito le traduzione raccolte nell’antologia..

Dentro Voci distanti, come in una piccola festa, le lingue si rincorrono, si sommano, si amalgamano per raccontare i molti modi di fare poesia, i molti autori che permettono alla poesia di vivere fuori dai confini nazionali e di rinnovarsi costantemente.

Sabato 10 giugno alle 12 in libreria
la casa editrice Zona 42 presenta “Propulsioni d’improbabilità”.
Incontro con il curatore del volume Giorgio Majer Gatti, Gianluca Morozzi altri autori dell’antologia.

Zona 42 è orgogliosa di presentare ai lettori Propulsioni d’improbabilità, il volume che raccoglie 18 racconti di fantascienza italiana di alcuni degli autori più importanti tra coloro che si muovono dentro e fuori dal nostro genere di riferimento.
Troverete i racconti dei candidati al Premio Strega Giordano Meacci, Paolo Zardi e Gianni Tetti, fianco a fianco con autori di fantascienza che hanno ricevuto i più prestigiosi riconoscimenti dedicati alla letteratura di genere.

Come scrive il curatore Giorgio Majer Gatti nella sua prefazione: “Sentivamo l’esigenza di offrire ai lettori dei racconti di fantascienza italiana che provassero a scrollarsi di dosso alcune scorie fin troppo sedimentate nel genere […]. Non volevamo più partire da una definizione, ma volevamo vedere dove saremmo riusciti ad arrivare. L’unica cosa che contava era il confronto diretto con gli autori, coloro che realmente producono il genere e che ne mostrano lo stato di salute. Coloro che lo fanno e lo disfano, continuamente. Abbiamo puntato sulla loro elasticità fantascientifica, sulla loro capacità di sintonizzarsi su frequenze non immediatamente riconoscibili e nominabili, ma ben percepibili nell’aria.”

Il risultato è Propulsioni d’improbabilità, un volume che ha l’ambizione di portare nuovi lettori a un genere letterario che rappresenta uno degli strumenti più utili a riflettere sulla contemporaneità senza rinunciare alla meraviglia e all’emozione, caratteristiche che hanno reso la fantascienza uno dei generi più affascinanti del panorama letterario globale.

Sempre sabato alle 14,30
il gruppo “Letture sul sofà” ha scelto “La casa del sonno” di Jonathan Coe, edito da Feltrinelli.
Il gruppo è aperto a chiunque desideri conversare di libri.

INCONTRI ESTERNI E COLLABORAZIONI

Lunedì 29 maggio alle 18,30
Parco XI settembre 2001 – Ex Manifattura Tabacchi in Via Riva Reno 72 Bologna
Presentazione del libro di Graziella Priulla “La libertà, difficile delle donne. Ragionando di corpi e di poteri” (Settenove, Cagli 2016) e del libro di Cristina Portolano “Quasi signorina” (Topipittori).
Bookshop in collaborazione con la libreria Trame.

In occasione di PINK BOOK ASSOCIAZIONE FARM IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE ORLANDO E BIBLIOTECA ITALIANA DELLE DONNE
DONNA E SESSUALITÀ

Dialogano con le autrici: Valentina Grande, Radio Kairos e Radio Città Fujiko e Ilaria Santoemma, Associazione Orlando.
Sessualità femminile: breve quadro giuridico-normativo con Angela Balzano, Associazione Orlando.
Presentazione di SessFem: laboratorio sulla sessualità femminile, gratuito, autogestito e aperto a tutt@ con Francesca Miccoli, Associazione Orlando.
A seguire Cucine dal mondo: cena preparata da rifugiate/richiedenti asilo.

Ancora lunedì 29 maggio a partire dalle 19,30
presso la Sala Candilejas in Via Bentini 20 (zona Corticella) a Bologna
presentazione del libro-progetto “CALENDARIO CIVILE” (Donzelli).
Bookshop in collaborazione con la libreria Trame.

Dalle 19,30 buffet a prezzi popolari per autofinanziamento.
Alle 20,30 circa inizio della presentazione del libro-progetto “CALENDARIO CIVILE” (Donzelli) e a seguire, “Le mie memorie, le tue memorie, la nostra storia”: reading interculturale ed intergenerazionale a più voci.
Ospiti: Alessandro Portelli curatore del volume, Vanessa Roghi storica, autrice del capitolo sul 2 agosto, Nadia Urbinati politologa, autrice del capitolo sul 12 maggio, e Cinzia Venturoli storica, Rete degli archivi per non dimenticare – Piantiamolamemoria

Evento a cura di Piantiamolamemoria, Arci Brecht, Libertà e Giustizia – Circolo di Bologna.
In collaborazione con Donzelli Editore.
L’iniziativa rientra nel programma della rassegna Civica 2017, promossa da Libera Bologna

http://www.piantiamolamemoria.org/events/calendario-civile/

Sempre lunedì 29 maggio alle 19,45
c/o enoteca Ai vini scelti in via Andrea Costa 36b a Bologna
nuovo incontro con Libreschi curato da Canto 31.
Bookshop in collaborazione con la libreria Trame.

LIBRESCHI è un esperimento che unisce il gusto del buon vino al piacere della narrativa.
Attraverso un percorso di accostamenti eno-letterari, i nostri ospiti scopriranno come vini e romanzi si esaltino a vicenda, fondendosi in un’esperienza sensoriale unica.
Ospitati dall’enoteca “Ai vini scelti”, Canto 31 presenta una serata dove potrete divertirvi a degustare quattro diversi abbinamenti tra i vini proposti da Alessandro, uno dei padroni di casa, e le incursioni letterarie di vari autori contemporanei italiani, ascoltando brevi letture dai libri proposti.
Per questo LIBRESCHI abbiamo abbinato ai quattro vini proposti in degustazione i romanzi di Elisa Genghini, Paolo Capponi, Daniela Rispoli e l’antologia curata da Fiammetta Scharf e Gianluca Morozzi.
Per info e prenotazioni http://www.canto31.it/?p=2804

Venerdì 9 giugno alle 17.30
alla Sala della Cultura di Palazzo Pepoli presso il Museo della Storia di Bologna in via Castiglione 8 a Bologna
presentazione del libro di Roberto Wirth “IL SILENZIO È STATO IL MIO PRIMO COMPAGNO DI GIOCHI (Newton&Compton).
Bookshop a cura di Trame.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Sarà garantito il servizio di interpretariato LIS.

Insieme all’autore saranno presenti il giornalista Corrado Ruggeri, che ha curato la stesura del libro, Stefania Fadda, psicoterapeuta e direttrice di CABSS e Anna Folchi, consulente e collaboratrice.
I diritti d’autore del libro saranno devoluti a CABSS Onlus (Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi).
www.cabss.it

“Il grande silenzio è stato il mio primo compagno di giochi. Un abbraccio affettuoso e terribile che non mi ha mai abbandonato. Nemmeno ora. E che non mi lascerà mai. Quando la gente mi guarda, pensa che io sia come tutti gli altri, perché la sordità non ha segni evidenti, è un handicap invisibile. Così, spesso, una persona sorda viene scambiata per un qualunque udente. Non lo è affatto, però può riuscire a raggiungere gli stessi traguardi. Come ho fatto io. Con tenacia, passione, coraggio, lottando contro un mondo che a volte non mi è stato amico, contro nemici che avevo perfino in casa e cercavano di opporsi alle mie scelte e di impedirmi di inseguire i miei sogni. Ma io ce l’ho fatta. Questa è la mia storia”.
Roberto Wirth, proprietario e direttore generale dell’Hotel Hassler di Roma, ci racconta in prima persona la sua straordinaria parabola esistenziale, la vita complessa di un uomo nato sordo profondo e costretto a misurarsi con i pregiudizi degli altri, a partire da quelli della sua stessa famiglia.

NEWSLETTER DAL 22 AL 27 MAGGIO (E PAUSA PER SALONE DEL LIBRO…)

La libreria Trame fa una trasferta a Torino per riaprire lunedì 22 maggio alle 10 piena di nuove idee.
Venerdì 19 maggio ci siamo tutto il giorno, apertura dalle 9,30 alle 19. Venite a prendere qualcosa da leggere nel fine settimana…
Sabato e domenica non ci siamo.
E la prossima settimana un’infilata di incontri, se non venite a nessuno siete proprio incontentabili…
Prima il sunto poi le storie.
Vi aspettiamo.
Quelle di Trame.

Lunedì 22 maggio alle 18,30
Parco XI settembre 2001 – Ex Manifattura Tabacchi in Via Riva Reno 72 Bologna
DISABILITÀ – MIGRAZIONE – SESSUALITÀ
DONNA E MIGRAZIONE
Presentazione del libro di Annamaria Rivera “La Bella, la Bestia e l’Umano. Sessismo e razzismo, senza escludere lo specismo” (Ediesse, Roma 2010).
Bookshop a cura della libreria Trame.

Martedì 23 maggio alle 18 in libreria
Gilberto Cavallina parla del suo progetto “Bologna e Trepunti: leggere (e scrivere) per ritrovare la propria creatività“.

Mercoledì 24 maggio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Pierluigi Vito “Quelli che stanno nelle tenebre” (Robin edizioni).
L’autore ne parlerà con Marcello Fois.

Giovedì 25 maggio alle 17
presso l’aula magna del Dipartimento di scienze dell’educazione in via Filippo Re 6 a Bologna
presentazione del libro di Nicola Zippel “I bambini e la filosofia” (Carocci edizioni).
Bookshop a cura della libreria Trame.

Giovedì 25 maggio ore 18 in libreria
Per VOCI DISTANTI CINQUE DIALOGHI CON LA POESIA
Lev Rubinštejn “Elegia”, Isola.
Mariagiorgia Ulbar e Sergio Rotino ne parlano con il traduttore Alessandro Niero

Venerdì 26 maggio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Michele Marziani
“Il pescatore di tempo. Piccole storie di pesca in acque dolci” (Ediciclo).
L’autore ne parlerà con Luca Martini e Gianluca Morozzi.

Sabato 27 maggio alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra e presentazione del libro “Le parole necessarie” coi testi a cura di Elisa Rocchi, le immagini di Marianna Balducci, e la postfazione di Lia Celi (Ensemble Edizioni).
Autrice e illustratrice ne parleranno con Roberto Grassilli, grafico e voce di Lino e i Mistoterital.

Lunedì 22 maggio alle 18,30
Parco XI settembre 2001 – Ex Manifattura Tabacchi in Via Riva Reno 72 Bologna
DISABILITÀ – MIGRAZIONE – SESSUALITÀ
DONNA E MIGRAZIONE
Presentazione del libro di Annamaria Rivera “La Bella, la Bestia e l’Umano. Sessismo e razzismo, senza escludere lo specismo” (Ediesse, Roma 2010).
Bookshop a cura della libreria Trame.

In occasione di PINK BOOK ASSOCIAZIONE FARM IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE ORLANDO E BIBLIOTECA ITALIANA DELLE DONNE
Presenta Rita Alicchio, Associazione Orlando
Presentazione del laboratorio per donne richiedenti asilo, rifugiate, migranti e italiane di Cantieri Meticci.
Parole e Musica di Gabriella Ghermandi.
A seguire Cucine dal mondo: cena preparata da rifugiate/richiedenti asilo.

Martedì 23 maggio alle 18 in libreria
Gilberto Cavallina parla del suo progetto “Bologna e Trepunti: leggere (e scrivere) per ritrovare la propria creatività“.

Benvenuto nella città di Trepunti, dove se vuoi un caffè puoi recarti al bar Aeroporto (si trova proprio davanti la stazione), se invece hai bambini puoi comprargli un palloncino colorato ma attenzione: sono calmierati quindi guai a gonfiarne di nuovi!
A passeggiare sotto i suoi portici potresti trovare il cuoco zen Zero, che ti insegna la vita attraverso piatti deliziosi, Falco lo spadaccino non vedente, mai sconfitto in combattimento, ma anche Pensopiano l’architetto di ombre, che le rende belle a prescindere dalla posizione del sole.
Nella città di Trepunti Funziona è il nuovo arrivato, e nei suoi cinque giorni (e libri) di permanenza scoprirà i segreti dell’hotel in cui alloggia, della città di Trepunti e dei suoi improbabili abitanti.

Gilberto Cavallina è nato a Bologna nel 1987. È fondatore di Comuni-Chiamo.com, insegna economia nei master universitari e, ogni tanto, scrive romanzi e libri illustrati. Legge Baricco, Rodari e Calvino e, in generale, ci tiene a non essere preso troppo sul serio.

Mercoledì 24 maggio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Pierluigi Vito “Quelli che stanno nelle tenebre” (Robin edizioni).
L’autore ne parlerà con Marcello Fois.

Gennaio 1956, in un paesino dell’Appennino parmense scende dal treno Mario Falcioni, il nuovo maresciallo dei carabinieri. Uomo rigoroso e ligio al dovere, dovrà integrarsi nella comunità locale. Una combattuta amicizia nascerà con il parroco don Moraldo: prete decisamente sui generis, attivissimo nel sostenere la causa della giustizia sociale alla luce del Vangelo. Intanto sulle vicende personali dei personaggi soffia il vento della grande Storia: l’affondamento dell’Andrea Doria, la tragedia dei minatori di Marcinelle, la rivolta dell’Ungheria e la repressione sovietica entrano nella vita del paese.
A far deflagrare il corso degli eventi sarà un assassinio dai risvolti oscuri e impenetrabili. L’indagine del maresciallo rivelerà una verità sconcertante, per cui il protagonista sarà chiamato a prendere decisioni che chiameranno in causa la sua coscienza più ancora della fedeltà alla divisa.

Pierluigi Vito (Viterbo, 1974) giornalista professionista a Tv2000. Ha realizzato i docufilm “Miserias Experiri” e “Un avvenire di libertà”. Nel 2009 con la casa editrice Zona ha pubblicato “Antenna Proibita”, inchiesta per ricostruire le violazioni di legge che hanno impedito la nascita della Tv Europa 7.
“Quelli che stanno nelle tenebre” è il suo primo romanzo.

Marcello Fois, nato a Nuoro nel 1960, vive e lavora a Bologna da molti anni.
Autore non solo in ambito letterario, ma anche teatrale, radiofonico, e televisivo.

Giovedì 25 maggio alle 17
presso l’aula magna del Dipartimento di scienze dell’educazione in via Filippo Re 6 a Bologna
presentazione del libro di Nicola Zippel “I bambini e la filosofia” (Carocci edizioni).
Bookshop a cura della libreria Trame.

Dialogano con l’autore, Silvia Demozzi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, e Sebastiano Moruzzi del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
Introduce Maurizio Fabbri, vicepresidente della Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione a Bologna.
Nicola Zippel è professore di Filosofia e Storia.

Per gli “incontri con l’autore” a cura del gruppo studi FarFilò
http://creif.edu.unibo.it/ per info: mariangela.scarpini@unibo.it

Giovedì 25 maggio ore 18 in libreria
Lev Rubinštejn “Elegia”, Isola.
Mariagiorgia Ulbar e Sergio Rotino ne parlano con il traduttore Alessandro Niero

Per VOCI DISTANTI CINQUE DIALOGHI CON LA POESIA

Non è la poesia a essere distante da noi, ma lo sono geograficamente i poeti che dal 5 maggio al 9 giugno nell’arco di cinque incontri vengono presentati all’interno di Voci distanti, la rassegna ospitata dalla Libreria Trame di via Goito 3/c da un’idea di Sergio Rotino.

Cinque incontri che raccontano la distanza intesa non come incomunicabilità della parola poetica, ma come puro dato fisico. I poeti presenti nella rassegna sono infatti “distanti” soprattutto per ragioni geografiche e logistiche. Ragioni che li portano quasi tutti a essere “presenti in assenza” durante le presentazioni.
Infatti Kathleen Jamie vive in Scozia, José Angel Valente (1929-2000) era Galiziano, Lev Rubinštejn risiede a Mosca, Eleanor Wilner (9 giugno) vive a Philadelphia, mentre Bartolomeo Smaldone opera da Altamura, in Puglia.

E voci distanti due volte. Perché per quattro su cinque di essi la poesia è scritta inizialmente in un’altra lingua. Lingue che sono state tradotte, trasportate in italiano dal duro lavoro di traduzione.

Venerdì 26 maggio alle 18 in libreria
presentazione del libro di Michele Marziani
“Il pescatore di tempo. Piccole storie di pesca in acque dolci” (Ediciclo).
L’autore ne parlerà con Luca Martini e Gianluca Morozzi.

La collana “Piccola filosofia di viaggio” invita lo scrittore Michele Marziani a raccontare come anche il più modesto dei pescatori d’acqua dolce, nella sua ossessione sentimentale che può trasformare una trota in Moby Dick, assecondi la propria passione per fuggire dall’ordinario, restare per sempre bambino e diventare nascostamente filosofo.
Non è quello che vorremmo tutti?

Michele Marziani è nato a Rimini nel 1962. È autore di numerosi libri di narrativa e non solo. Ha esordito nel 2006 con La trota ai tempi di Zorro. Tra i suoi romanzi il pluripremiato “Umberto Dei”, “La signora del caviale”, “Nel nome di Marco”, “Barafonda” e il piccolo memoir filosofico “Il pescatore di tempo”.
Il suo nuovo romanzo “La figlia del partigiano O’Connor” sarà in libreria a luglio.

Luca Martini è nato a Bologna nel 1971. Ha pubblicato diversi libri tra i quali “La geometria degli inganni” e “Le mani in faccia”, entrambi libro del giorno alla trasmissione di Radio Tre Rai Fahrenheit e finalisti al premio Piccola Editoria di Qualità. Suoi testi sono presenti in numerose antologie e in svariate riviste. Un suo racconto tramite il progetto Sorprese Letterarie, promosso dalla scuola Holden di Torino, è finito tra le sorprese di migliaia di uova di Pasqua, mentre con il racconto “Un comunista” ha vinto il Premio Arturo Loria 2008.
Il suo ultimo libro è “L’amore non c’entra” (La gru edizioni, 2015).

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero”, edito da Fernandel, e ha raggiunto il successo con “Blackout” (Guanda 2004), dal quale è stato tratto un film per la regia di Rigoberto Castaneda. Tra i suoi numerosi titoli ricordiamo “L’era del porco” (Guanda 2005), “Colui che gli dei vogliono distruggere” (Guanda 2009), “Cicatrici” (Guanda 2010, finalista al premio Scerbanenco), “Chi non muore” (Guanda 2011), “Marlene in the sky” (Gallucci 2013), “Radiomorte” (Guanda 2014), “Lo specchio nero” (Guanda 2015), “Anche il fuoco ha paura di me” (Fernandel 2015).
Ultimo romanzo “Confessioni di un povero imbecille” (Fernandel 2016) con il cd degli Avvoltoi e la musica dei Despero.

Sabato 27 maggio alle 18 in libreria
inaugurazione della mostra e presentazione del libro “Le parole necessarie” coi testi a cura di Elisa Rocchi, le immagini di Marianna Balducci, e la postfazione di Lia Celi (Ensemble Edizioni).
Autrice e illustratrice ne parleranno con Roberto Grassilli, grafico e voce di Lino e i Mistoterital.

Un albo illustrato per adulti e ragazzi che contiene 21 parole indispensabili alla nostra quotidianità.
21 parole a cui nessuno ha ancora pensato e che creano uno spazio in cui la voce dell’autrice può insinuarsi per raccontare amori, intese e avventure metropolitane.
21 parole necessarie e che sono sulla punta della lingua di ciascuno ma che non riescono a venire fuori lasciandoci incespicanti in conversazioni e discussioni.
Un sussidiario per coloro che vogliono sfidare le regole lessicali e divertirsi con l’ironia che pervade il progetto. E come ogni sussidiario che si rispetti, immagini e illustrazioni accompagnano la lettura, scandiscono il tempo di riflessione e lo dilatano.
Un progetto grandioso e rivoluzionario. Un prontuario di parole nuove, inaspettate e sconsiderate che vi permetteranno di avere la battuta pronta in ogni circostanza.
Un piccolo volume per rendere giustizia a timidi e incerti, da impugnare per vendicare lapsus, balbettii, impacci.

Elisa Rocchi, laurea in Scienze dell’Educazione, frequenta Accademia Drosselmeier per Editor e Librai per ragazzi. Fondatrice di Associazione Culturale Barbablu con base a Cesena, scrive storie e libri per ragazzi. Si occupa di attività didattiche e laboratoriali collaborando con scuole e biblioteche. È tra i soci fondatori del festival Cesena Comics.

Marianna Balducci, laureata in moda, lavora come illustratrice principalmente in ambito pubblicitario sperimentando combinazioni tra disegno, fotografia e strumenti digitali. Riminese, ideatrice di progetti in forte interazione con il territorio di appartenenza, espone in mostre personali e collettive. “Le parole necessarie” è il suo primo libro.

Per informazioni e curiosità: facebook.com/leparolenecessarie